MT3 UD2 Flashcards
Su quali principi si basa il trasporto su rotaia?
Il sistema di trasporto «su rotaia» si basa sui seguenti principi:
•i veicoli ferroviari circolano grazie all’aderenza del sistema Ruota – Rotaia
•la circolazione è «guidata», ovvero la traiettoria è imposta dal binario percorso;
•la direzione del convoglio può essere variata, rispetto all’asse longitudinale, solo in punti prefissati (deviatoi)
•per arrestare un veicolo in movimento, ancorché dinanzi ad un ostacolo che si trova sulla «via», occorre un adeguato «spazio di frenatura» oppure poter individuare (segnalare) il punto di arresto.
Cosa si intende per regime di circolazione? Su che livelli è strutturato?
Un regime di circolazione è un sistema che permette di regolare la circolazione dei treni su una linea ferroviaria, assicurando il distanziamento in sicurezza dei treni. Ciascun sistema di distanziamento è strutturato a livello normativo e a livello tecnologico.
Cosa si intende per autorizzazione in movimento? Come può essere mostrata al treno?
Il permesso concesso ad un treno (in relazione
alla sua posizione) di marciare fino ad una
specifica posizione”. Un treno per muoversi deve aver ricevuto specifica «Autorizzazione al movimento» dal sistema di segnalamento tramite l’indicazione del pertinente segnale di terra o le indicazioni visualizzate in cabina di guida. (NB. Le norme e la tecnologia devono prevedere in caso di anormale esercizio e/o degrado che siano gestite in sicurezza le successive «autorizzazioni al movimento» garantendo la «completa libertà del tratto interessato»).
Cosa si intende per regime chiuso e regime aperto?
Il regime chiuso è vincolato alla richiesta del consenso di via libera di un RdC ed alla concessione dello stesso da parte di un altro RdC ubicato in un impianto limitrofo. Il regime aperto NON è vincolato a richiesta e concessione di consensi di via libera tra due RdC, ma con interazione diretta dei dispositivi tecnologici posti
negli impianti ed in linea.
Quali regimi sono aperti e quali chiusi?
I regimi chiusi sono quelli del blocco telefonico e del blocco elettrico manuale. I regimi aperti sono quelli del blocco radio, del blocco elettrico automatico e del blocco elettrico conta assi.
Come viene suddivisa una linea e quanti treni possono circolarvi contemporaneamente?
Una linea o un tratto di linea può essere suddiviso in molteplici sezioni di blocco. Allo stesso momento in ogni sezione di blocco può circolarvi soltanto un treno
NB. vengono prese a riferimento due località di
servizio limitrofe
Come viene delimitata una sezione di blocco su linea con regime elettrico o con regime del blocco radio?
Per ciascun sistema di distanziamento la «sezione di blocco» rappresenta la tratta delimitata da:
- linee con Blocco Elettrico da due successivi segnali di prima categoria
- linee con Blocco Radio da due successivi segnali imperativi.
Cosa si intende per banalizzazione? Che particolari attrezzature hanno le linee banalizzate?
Su determinate linee (o tratti di linea) a doppio binario dotate di «speciali attrezzature», possono essere impartite disposizioni particolari per l’uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di circolazione (linee banalizzate). Le particolari attrezzature per la circolazione dei treni sul binario di destra sono:
•dispositivo per l’esclusione dalla circolazione di un binario (fuori servizio - fs);
•BA / Bca / BRA con dispositivo dotato di organi per la richiesta e per la concessione del consenso per l’inversione del blocco (circolazione a destra e ripristino della circolazione a sinistra)
•impianti di sicurezza che permettono la formazione degli itinerari da/per il binario di destra
•segnalamento per la circolazione a destra in linea e nei PdS.
Quante tipologie di dispositivo fuori servizio esistono?
In funzione della tipologia dei dispositivi per esclusione dalla circolazione di un binario (fs) si definiscono:
•PdS tipo A: quelli dotati di organi per la richiesta e la concessione del relativo consenso (solo BA - linee a DL)
•PdS tipo B: quelli NON dotati di organi per la richiesta e la concessione del relativo consenso (BA-Bca-BRA - linee DL e Comando a distanza).
Come sono contraddistinti i segnali di blocco elettrico? Come sono integrati nel caso siano posti alla destra del binario? Le tre cifre cosa indicano?
I segnali di blocco sono contraddistinti con numeri
progressivi dispari o pari a seconda che si riferiscano
al binario dove circolano i treni in senso dispari o pari
(NB. su linee con BAB i numeri sono composti da tre cifre). I segnali di blocco relativi al senso di circolazione a destra assumono la medesima numerazione dei segnali di blocco dello stesso binario relativi al senso di circolazione di sinistra, con l’aggiunta della lettera «d».
Come sono contraddistinti i segnali di blocco radio? Come sono integrati nel caso siano posti alla destra del binario?
I segnali imperativi di Protezione/Partenza LdS, Posti
d’Esodo/Fine sezione sono contraddistinti con numeri
progressivi dispari o pari a seconda che si riferiscano al
binario dove circolano i treni in senso dispari o pari (NB. su linee con BRA i numeri sono composti da quattro cifre). I segnali di blocco relativi al senso di circolazione a destra hanno lo stesso numero dei segnali di blocco relativi al senso di circolazione di sinistra, con l’aggiunta della lettera «d».
Cosa si intende per stabilizzazione del blocco? Cosa consente tale vincolo per le località di partenza e di arrivo?
Si parla di «blocco orientato / presa di senso» quando gli impianti di sicurezza ed il relativo segnalamento,
permettono di «vincolare» il senso di marcia dei treni da/verso le località di servizio rispetto ai binari della tratta di linea afferente. Nei casi previsti, occorre anche fare riferimento al blocco orientato «per le partenze per marcia a sinistra/destra». Il vincolo del senso di marcia consente di:
•LdS di partenza - Gestire in sicurezza l’autorizzazione al movimento per l’invio di un treno
•LdS di arrivo - Impedire l’invio di un treno nel senso di marcia opposto all’«orientamento del blocco».
In quali casi deve essere stabilizzato il blocco? Come deve essere l’autorizzazione al movimento?
Su tutte le linee ove è possibile avere la «presa di senso del blocco» (semplice binario blocco elettrico automatico e conta assi), l’autorizzazione al movimento deve essere «stabilizzata», ovvero:
•concessa dal sistema di segnalamento (collegamento di sicurezza realizzato)
•concessa dal RdC previo «vincolo» normativo/tecnologico.
Come viene indicata la via libera del blocco su linee a semplice binario, a doppio binario banalizzato , a doppio binario non banalizzato Rispetto al blocco elettrico conta assi o automatico?
Nel caso di linee a semplice binario la libertà del blocco si accerta con la presa di senso, stabilizzata con segnale disposto a via libera. Nel caso di linee a doppio binario banalizzate, con regime contassi vi è bisogno dell’accensione della luce gemellata bianca insieme al senso del blocco, mentre con blocco automatico soltanto la luce gemellata bianca. In caso di linee non banalizzate la libertà è garantita in ogni caso dall’ accensione della luce gemellata bianca.
Cosa si intende per marcia parallela e quando viene autorizzata?
Una marcia parallela sia quando, su linee a doppio binario banalizzate, entrambi i treni circolano nello stesso senso di marcia. Su linee con regime automatico oppure contassi è autorizzata dalle unità periferiche interessate. Sul regime col blocco elettrico è sempre consentita.
Cosa si intende per marcia doppia destra e quando viene autorizzata?
Una marcia doppia destra sia quando, su linee a doppio binario banalizzate, entrambi i treni circolano sul binario di destra rispetto al proprio senso di marcia. In ogni tipologia di regime di distanziamento tale marcia deve essere autorizzata dall’unità centrale competente.