Itinerari, contemporaneità e convergenze Flashcards
Che cos’è un binario di ricevimento e come è delimitato? Che cos’è l’itinerario?
Per binario di ricevimento o di stazionamento si
intende il binario delimitato generalmente da due scambi estremi o da uno scambio ed un paraurti, sul quale il treno espleta il servizio di stazione. L’ITINERARIO è il percorso di un movimento di un TRENO.
Fin dove si estende un itinerario di arrivo in caso di segnalamento distinto per binario oppure comune?
L’itinerario di arrivo di un treno s’intende delimitato come segue:
•arrivo su binario di ricevimento provvisto di distinto segnale di partenza: l’itinerario si estende dal segnale di 1ª categoria di protezione fino al segnale di partenza;
•arrivo su binario di ricevimento privo di segnale di partenza o con segnale di partenza comune ad altri binari: l’itinerario si estende dal segnale di 1ª categoria di protezione fino al primo ente (traversa limite, punta di deviatoio, paraurti di binario tronco, segnale di partenza) situato oltre il punto di normale fermata del treno di massima composizione ammesso a circolare sulla linea o, in mancanza di tale ente, fino all’anzidetto punto di normale fermata.
Fin dove si stende un itinerario di arrivo con segnale di partenza di prosecuzione di itinerario?
Nel caso che al segnale di partenza sia applicato il segnale di prosecuzione d’itinerario e quando questo risulta acceso, l’itinerario termina, in deroga a quanto detto, al successivo segnale di partenza comune ad altro binario o fascio di binari anch’essi muniti di segnali di partenza distinti per binario.
Come si delimita un itinerario di arrivo in caso di segnalamento plurimo?
Nelle stazioni munite di segnalamento plurimo di protezione, gli itinerari di arrivo sono denominati e si intendono delimitati come segue:
•itinerario di arrivo esterno Si estende dal segnale di protezione esterno fino al successivo segnale di protezione interno. itinerario di arrivo
•intermedio Si estende tra due segnali di protezione interni consecutivi. itinerario di arrivo
•interno Si intende delimitato come segue: - arrivo su binario di ricevimento provvisto di distinto segnale di partenza: l’itinerario si estende dal segnale di protezione posto subito prima del binario di ricevimento (o stazionamento) fino al primo (o unico) segnale di partenza successivo; - arrivo su binario di ricevimento privo di segnale di partenza o con segnale di partenza comune ad altri binari: l’itinerario si estende dal segnale di protezione posto subito prima del binario di ricevimento (o stazionamento), fino al primo ente (traversa limite, punta di deviatoio, paraurti di binario tronco, segnale di partenza) situato oltre il punto di normale fermata.
Cos’è la zona di uscita? Quanto si estende?
La zona di uscita è una zona di sicurezza, situata oltre
il termine dell’itinerario di arrivo. La zona d’uscita si estende per:
•50 mt. oltre l’itinerario con segnalamento distinto per binario
•100 mt. oltre l’itinerario (*) con segnalamento comune a più binari.
Come devono essere disposti i deviatoi dell’itinerario di arrivo? Come devono essere posti eventuali deviatoi e scarpe ferma carri non comprese nell’itinerario ma su binari laterali?
I deviatoi dell’itinerario di arrivo devono essere
tempestivamente disposti in modo da assicurare l’inoltro del treno sul binario di ricevimento prestabilito.
Eventuali deviatoi e scarpe fermacarri, non compresi
nell’itinerario di arrivo (su binari laterali), che permettono di ottenere i primi l’indipendenza dell’itinerario medesimo rispetto ad altri movimenti di treno o di manovra o a fughe accidentali di veicoli, e le altre l’indipendenza rispetto a fughe accidentali di veicoli in sosta, devono di regola essere disposti in modo da realizzare tale indipendenza.
Come devono essere disposti i deviatoi compresi nella zona di uscita di punta?
I deviatoi compresi nella zona di uscita, situati sul prolungamento dell’itinerario di arrivo e che si presentano di punta rispetto al treno avente fermata, devono essere disposti:
•in modo da assicurare l’uscita del treno, se trattasi di ricevimento sul binario destinato al transito dei treni o comunque sul binario non facente capo ad un tronco;
•come se il treno dovesse inoltrarsi sul binario tronco, se trattasi di ricevimento su binario passante non destinato al transito dei treni e facente capo a un tronco.
Come devono essere disposti i deviatoi compresi nella zona di uscita di calcio?
I deviatoi della zona di uscita, situati sul prolungamento dell’itinerario di arrivo e che si presentano di calcio, nonché i deviatoi e le scarpe fermacarri situati su binari laterali nell’ambito di 100 metri dai punti di possibile confluenza con la zona di uscita stessa, devono essere disposti se:
•i deviatoi permettono di ottenere l’indipendenza rispetto ad altri movimenti di treno o manovra o a fughe accidentali di veicoli;
•le scarpe fermacarri consentono di realizzare l’indipendenza rispetto a fughe accidentali di veicoli in sosta.
Come si estende l’itinerario di partenza? In caso di segnalamento plurimo?
L’itinerario di partenza di un treno si estende dal
binario di ricevimento o di stazionamento fino alla piena linea. Nelle stazioni munite di segnalamento plurimo di partenza, gli itinerari di partenza sono denominati e s’intendono delimitati come segue:
•itinerario di partenza interno Si estende dal binario di ricevimento (o di stazionamento) fino al successivo segnale di partenza interno o esterno. itinerario di partenza
•intermedio Si estende da un segnale di partenza interno successivo al primo fino al successivo segnale di partenza interno o esterno.
-itinerario di partenza esterno Si estende dal segnale di partenza esterno fino alla piena linea.
Come viene individuato l’inizio della piena linea?
Il termine dell’itinerario di partenza coincidente con l’inizio della piena linea è così individuato:
•sulle linee a semplice binario, sulle linee a doppio binario banalizzate e sulle linee non banalizzate, nelle stazioni munite del segnale di protezione per le provenienze dal binario illegale, dal segnale di protezione per gli arrivi in senso opposto;
•sulle linee a doppio binario non banalizzate, nelle stazioni non munite del segnale di protezione per le provenienze dal binario illegale, dall’allineamento con il segnale di protezione per gli arrivi in senso opposto.
Quando la tabella di inizio piena linea è obbligatoria?
Per individuare il termine dell’itinerario di partenza, coincidente con l’inizio della piena linea, quando il segnalamento di protezione in senso opposto è plurimo, si deve fare riferimento al segnale di protezione esterno e, in tal caso, il termine dell’itinerario di partenza deve essere sempre segnalato sul terreno dall’apposita tabella di individuazione del termine dell’itinerario di partenza.
La stessa tabella deve essere applicata anche nelle stazioni prive di segnalamento di protezione plurimo quando, per caratteristiche di tracciato, risulta difficoltosa l’individuazione del termine dell’itinerario di partenza. In casi particolari, le Unità periferiche interessate possono individuare il termine dell’itinerario di partenza coincidente con l’inizio della piena linea, con un punto a valle dell’ultimo ente controllato dall’apparato di stazione, che dovrà essere segnalato sul terreno con l’apposita tabella di individuazione del termine dell’itinerario di partenza.
I suddetti criteri valgono anche per le località di servizio diverse dalle stazioni.
Cosa si intende per itinerario di transito? Che tipo di indipendenze ci sono?
L’itinerario di transito di un treno senza fermata
comprende i corrispondenti itinerari di arrivo e partenza. La disposizione dei deviatoi per ciascuno di detti itinerari viene effettuata con il principio di tenere separati i percorsi di un treno da quello di un altro treno o di una manovra, ovvero con il PRINCIPIO DELLA INDIPENDENZA di cui diamo due definizioni:
•ASSOLUTA, si ha quando due binari non sono collegati da comunicazione di scambi
•VIRTUALE, Per considerarla realizzata occorre che i deviatoi che realizzano l’indipendenza, oltre ad essere assicurati con fermascambio di sicurezza, abbiano un collegamento di sicurezza con i relativi segnali
Come devono essere disposti i deviatoi dell’itinerario di partenza? Quali sono un’eccezione?
I deviatoi dell’itinerario di partenza devono essere tempestivamente disposti in modo da assicurare l’inoltro del treno stesso sulla linea verso la quale è diretto. Alla norma suddetta si fa eccezione per le stazioni indicate in orario munite di deviatoi tallonabili a ritorno elastico, nelle quali il deviatoio d’uscita viene dai treni impegnato di calcio in falsa posizione.
Come devono essere disposti i deviatoi interessanti l’itinerario di partenza, posti su binari laterali?
Per la partenza di un treno, eventuali deviatoi e scarpe fermacarri situati su binari laterali devono essere disposti, se:
•i deviatoi permettono di ottenere l’indipendenza rispetto ad altri movimenti di treno o manovra o a fughe accidentali di veicoli;
•le scarpe fermacarri consentono di realizzare l’indipendenza rispetto a fughe accidentali di veicoli in sosta.
Come devono essere disposti i deviatoi dell’itinerario di partenza?
Per il transito di un treno senza fermata i deviatoi
devono essere ovviamente disposti nel modo richiesto sia dall’itinerario di arrivo sul binario stabilito sia da quello di partenza dal binario stesso.
Come può essere regolata una manovra?
I movimenti di manovra possono essere regolati
•con i segnali fissi anche specifici per le manovre (RS)
•con ordini verbali
•con specifici segnali a mano
•con comunicazioni dirette a mezzo di radiotelefoni e a mezzo di altro sistema di comunicazione.
Fin dove può estendersi un movimento di manovra autorizzato da segnali bassi?
Un movimento di manovra autorizzato da segnali bassi di manovra, quando forniscono l’aspetto di libero passaggio, può estendersi fino:
•al successivo segnale basso disposto per la fermata;
•al paraurti di binario tronco;
•ad un punto prestabilito dall’agente che autorizza la manovra.
Fin dove si estende un movimento di manovra non regolato dai segnali fissi?
Un movimento di manovra non regolato da segnali fissi di manovra si estende fino al punto prestabilito dall’agente che autorizza la manovra.
Fin dove si estende un movimento di manovra regolato da segnali alti? che significato hanno i segnali basi in questo caso?
Un movimento di manovra regolato da segnali alti di manovra, quando questi forniscono gli aspetti di via libera, può estendersi fino:
•al successivo segnale alto disposto a via impedita
•fino al paraurti di un binario tronco
•al punto di ingombro preannunciato con specifico aspetto.
Nei casi suddetti, i segnali bassi, posti a valle dei segnali alti, non hanno significato.
Nelle stazioni munite di segnali alti, quando un movimento autorizzato dai segnali bassi?
Nelle stazioni dotate di segnale alti di manovra, un movimento autorizzato dai segnali bassi nei seguenti casi:
•quando lungo l’istradamento interessato manchino i segnali alti
•quando un segnale alto è disposto a via impedita o spento ed il segnale basso posto in corrispondenza è disposto per il libero passaggio
Inoltre, se la manovra è comandata da un segnale alto comune a più binari, deve essere rispettato il segnale basso relativo al binario da cui la manovra parte.
Che accertamenti deve fare il manovratore in caso di manovra non regolata da segnali fissi?
Il deviatore, al quale è stato richiesto di disporre gli scambi per un determinato istradamento di manovra, deve, quando manchino le indicazioni dei segnali fissi, prendere gli accorgimenti o gli accordi del caso per evitare che il movimento di manovra si esegua prima della sua autorizzazione, che potrà essere data dopo che gli scambi medesimi abbiano assunto la posizione richiesta.
Quando l’arrivo, transito e partenza di un treno contemporaneamente all’arrivo, partenza o transito di un altro?
L’arrivo, partenza o transito di un treno contemporaneamente all’arrivo, partenza o transito di un altro treno sono ammessi:
•quando i treni percorrono itinerari di per sé stessi indipendenti per disposizione di impianto;
•quando l’esistenza di collegamenti di sicurezza garantisce, con la disposizione a via libera dei segnali, o nei casi previsti nelle apposite Istruzioni, la completa indipendenza degli itinerari.
quando è ammesso arrivo di un treno contemporaneamente ad un altro pur essendo convergenti gli itinerari?
È ammesso l’arrivo di un treno contemporaneamente all’arrivo, partenza o transito di un altro treno, pur essendo convergenti gli itinerari relativi, quando siano soddisfatte tutte le condizioni di sicurezza seguenti:
•il punto di convergenza (traversa limite dello scambio o dell’attraversamento) sia protetto da segnale di partenza a via impedita, preceduto da avviso, distinto per binario e ubicato a distanza di almeno 100 metri dal punto stesso, salvo casi di distanze inferiori con il minimo di 50 metri;
•gli impianti della stazione siano muniti di collegamenti di sicurezza i quali, con la disposizione a via libera dei segnali o nei casi previsti dalle apposite Istruzioni, garantiscono l’indipendenza degli itinerari, fatta eccezione soltanto per il punto di convergenza protetto come al precedente punto alinea;
•nel tratto di arrivo compreso fra il segnale di protezione e quello di partenza a via impedita, la pendenza media del binario non sia superiore al 6‰ in discesa
•i sistemi di protezione della marcia sono inseriti ed efficienti.
Quando è ammesso il movimento contemporaneo quando itinerari abbiano più punti di convergenza? nel caso di arrivi dallo stesso senso, bisogna rispettare per entrambi i binari i requisiti della convergenza?
Nel caso in cui gli itinerari comprendano più di un punto di convergenza, è ammesso l’arrivo di un treno contemporaneamente all’arrivo, partenza o transito di un altro treno purché le suddette condizioni di sicurezza siano soddisfatte per ciascuno dei punti di convergenza.
Nel caso di due arrivi nello stesso senso che abbiano un punto di convergenza posto oltre i rispettivi segnali di partenza, la contemporaneità è ammessa anche quando la distanza minima richiesta esista per uno solo dei due itinerari di arrivo.