I trasporti eccezionali Flashcards
Cosa si intende per limite di carico di un veicolo? In base a cosa è determinato?
Viene definito limite di carico di un carro la massima massa di merce che risulta dalla tabella di carico del veicolo applicata sul carro in conformità alle norme comunitarie vigenti e risultante dalla documentazione di autorizzazione alla messa in servizio del veicolo. Esso rappresenta la massima massa di merce che può essere caricata su un carro distribuendola in modo uniforme su tutto il piano di carico. Esso è determinato, per ciascun carro, in relazione alle sue caratteristiche costruttive, alla massa massima per asse e per metro corrente consentite dalle linee.
Cosa si intende per massa assiale e massa per metro corrente? Quale valore è collegato al limite di carico?
La massa per asse o massa assiale di un veicolo si ottiene dividendo la massa totale (tara + carico) per il numero dei suoi assi. Il carico sui carri deve essere disposto, in modo che sia ripartito in modo da garantirne la distribuzione uniforme su tutte le ruote del carro. La massa per metro corrente di un veicolo si ottiene dividendo la massa totale (tara + carico) per la sua lunghezza in metri, misurata fra le facce esterne dei respingenti non compressi. Il limite di carico iscritto su un carro è il minore dei due valori riferiti ai limiti di massa per asse e di massa per metro corrente stabiliti
per le varie categorie di linee.
Cosa si intende per regime di velocità? Cosa signiifica le sigle: S, SS, 120/00 e che velocità massima quando non ci sono simboli?
Per regime di velocità s’intende la massima velocità ammissibile per carri in relazione alle loro caratteristiche costruttive e alle loro condizioni
di carico.
Regime S (velocità massima fino a 100 km/h).
SS velocità massima fino a 120 km/h).
120/00 carri atti a circolare alla velocità massima fino a 120 km/h solo a vuoto.
Per i carri privi del riquadro indicante la velocità massima, il limite è di 80 km/h.
Cos’è il profilo limite e a quali carri è riferito? In quali casi si può anche non rispettare il profilo limite? Che profilo devono rispettare i veicoli circolanti all’estero?
Un carico su carro scoperto, per essere considerato regolare ai fini degli ingombri, deve soddisfare alle condizioni rappresentate da un contorno di riferimento denominato “profilo limite di carico FS”. I trasporti combinati “codificati” possono essere effettuati rispettando la codifica della linea anziché il profilo
limite di carico. I carichi diretti all’estero devono rispettare i profili limite di carico delle reti interessate o
quello internazionale.
Cos’è un trasporto eccezionale e da chi deve essere autorizzato?
Sono trasporti eccezionali quelli che non soddisfano alle normali condizioni previste per il carico e la circolazione dei veicoli. I trasporti eccezionali devono essere preventivamente autorizzati da RFI. Le norme che regolamentano l’autorizzazione di cui sopra e la
circolazione di un trasporto eccezionale sull’infrastruttura ferroviaria nazionale sono emanate a parte da RFI (NTE).
Da chi devono essere osservate e a cosa devono essere applicate le norme previste dal NTE?
Le disposizioni del NTE devono essere osservate:
•dal personale di RFI e delle Imprese Ferroviarie, la cui attività sia connessa con la richiesta ed il rilascio di autorizzazione/nulla osta, la programmazione per l’inoltro dei trasporti eccezionali nonché con la loro circolazione
•dal personale di RFI la cui attività sia connessa con il coordinamento, controllo e gestione della circolazione dei suddetti trasporti.
Le disposizioni si applicano a tutte le tipologie di trasporti previste dalle NTE per la circolazione sull’IFN e anche ai tratti di confine.
Quali sono esempi di trasporti eccezionali?
I trasporti che non rispettano i vincoli derivanti da:
•Limite di massa ammesso dall’infrastruttura (TEM)
•Profilo limite di carico dei carri e di costruzione dei veicoli ammessi dall’infrastruttura (TES)
•Caratteristiche tecniche di autorizzazione dei veicoli
Nonché i carri che non rispettano le scadenze di revisione previste e/o gli standard di carico applicabili sono denominati «trasporti eccezionali».
Cosa si intende per autorizzazione/nulla osta ad un TE?
Documento rilasciato da RFI S.p.A. (il referente è il DCCM) al Richiedente per la circolazione sulla propria infrastruttura di trasporti contraddistinti dalle sigle TES, TEM e per determinate tipologie di TE elencate in allegato 1 NTE. Documento rilasciato da RFI S.p.A. al Richiedente per la circolazione sulla propria infrastruttura delle tipologie di trasporti elencati in allegato 2 alle NTE.
Chi può essere il richiedente di autorizzazione/nulla osta?
Impresa Ferroviaria, individuata nel suo Legale Rappresentante/Amministratore Delegato, in possesso di certificato di sicurezza in corso di validità e interessata all’inoltro di un trasporto eccezionale di cui alle presenti Norme. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. che chiede di effettuare un trasporto eccezionale di veicoli, utilizzati esclusivamente per la costruzione, gestione e manutenzione dell’IFN, o dei quali sia detentore.
Cosa deve effettuare il richiedente per ottenere l’autorizzazione?
Il Richiedente, in applicazione delle procedure di «risk
management» del proprio SGS ed in coerenza con il contesto legislativo e normativo in vigore in materia di controllo dei rischi, deve svolgere un’analisi di sicurezza, ovvero analisi tecnica svolta dal Richiedente e da RFI allo scopo di definire le misure mitigative per l’effettuazione del trasporto, in
applicazione dei metodi o degli strumenti di valutazione dei rischi definiti nelle procedure del proprio Sistema di Gestione della Sicurezza. In questo modo viene compatibilizzato il trasporto con l’IFN.
Che caratteristiche ha l’autorizzazione/nulla osta fornita al richiedente?
Il benestare è:
•contraddistinto da una sigla identificativa
•riferito alla specifica tipologia di trasporto
•assegnato al Richiedente (IF)
•vincolato ad un preciso limite temporale
•vincolato a determinati percorsi.
Che validità ha l’autorizzazione/nulla osta fornita da RFI? quando tale validità decade prima?
La validità dell’Autorizzazione/Nulla Osta non può superare i 12 mesi fermo restando la garanzia che i veicoli e i carichi non subiscano modifiche e che gli standard infrastrutturali non subiscano degradi.
Chi può modificare le condizioni di inoltro prescritte dal documento di autorizzazione/nulla osta?
Per l’inoltro dei trasporti eccezionali devono essere osservate le condizioni prescritte nel documento di autorizzazione/nulla osta. Le condizioni d’inoltro prescritte possono essere eventualmente modificate solo da:
•struttura preposta di RFI (DPR/SIP.SE) che ha emesso l’autorizzazione/nullaosta
•agenti di RFI preposti alla scorta di trasporti eccezionali effettuati con carri che consentono lo spostamento del carico.
Di norma che binario percorrono i trasporti eccezionali? possono essere inoltrati su linee affiancate?
Salvo che non sia diversamente disposto nel documento di autorizzazione/nulla osta, i trasporti eccezionali:
•devono percorrere esclusivamente il binario di sinistra o legale delle linee a doppio binario,
•non possono essere inoltrati in senso inverso sui percorsi e binari autorizzati, neppure per retrocessione in caso di anormalità di circolazione,
•possono percorrere anche tratti di linea affiancati indicati in orario (FCL/FL).
I trasporti eccezionali possono essere scortati? A chi appartiene l’agente di scorta?
Per alcuni tipi di trasporti eccezionali occorre verificare, durante il viaggio, il rispetto delle condizioni di sicurezza del carico e dei veicoli. Questi trasporti devono essere scortati da agenti incaricati dal Richiedente. Se richiesto, o per particolari caratteristiche del carico, il trasporto
eccezionale può essere scortato anche da un agente di RFI.
Cosa deve comunicare ogni DCCM interessato dal percorso?
Ciascun DCCM interessato dal percorso dovrà avvisare, mediante comunicazione registrata, al DCO/DC e al DM della stazione di origine l’effettuazione di un trasporto eccezionale. «Con treno …… del …… viaggia trasporto eccezionale, cui autorizzazione/nulla osta n°…… del …… diretto a …….».