I passaggi a livello Flashcards
Qual è la definizione di PL?
Un passaggio a livello (P.L.) è un’intersezione a
raso tra una o più strade e una o più linee ferroviarie e
deve essere munito di dispositivi che, quando attivi,
inibiscono il transito lato strada (barriere, semibarriere,
segnali luminosi e acustici, ecc.) preventivamente al
transito dei treni.
Come si distinguono i PL? A chi possono essere affidati i PL con barriere?
- I P.L. si distinguono in:
-P.L. con barriere;
-P.L. senza barriere.
I P.L. con barriere a loro volta possono essere:
-esercitati dal Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria nazionale (G.I.);
-in consegna agli utenti.
Cosa si intende per barriera?
Con il nome di barriera s’intende genericamente indicato qualunque tipo di chiusura di passaggio a livello che sbarri, in tutto od in parte, la sede stradale (sbarre levatoie e girevoli, semibarriere, cancelli, cavalletti, ecc.).
Come può essere la manovra di un PL? Come può essere quella non automatica?
La manovra delle barriere dei P.L. esercitati dal
G.I. può essere:
-automatica;
-non automatica.
I P.L. con manovra delle barriere non automatica
possono essere manovrati sul posto o a distanza. Sono considerati manovrati sul posto i P.L. i cui dispositivi di manovra si trovino in prossimità delle barriere in modo che l’addetto alla custodia sia in condizioni di intervenire direttamente.
Quali sono le modalità di esercizio del PL? Da cosa sono caratterizzate le diverse modalità di esercizio dei PL?
I P.L. con barriere esercitati dal G.I. si
distinguono in:
-normalmente aperti negli intervalli fra i treni e
chiusi per il transito dei treni (regime di esercizio
aperto);
-normalmente chiusi e di volta in volta aperti a
richiesta degli utenti stradali in intervalli fra i treni
(regime di esercizio chiuso).
Le modalità di esercizio dei P.L. vengono
diversamente caratterizzate a seconda:
-del regime di chiusura;
-che le barriere siano manovrate sul posto oppure
manovrate a distanza;
-che i P.L. siano o meno protetti da segnali.
Per alcuni P.L. possono essere seguite, in
determinati periodi della giornata, modalità di esercizio diverse da quelle seguite in altri periodi
In quale ambito può essere ubicato un PL?
In relazione alla loro ubicazione, si definiscono
«P.L. di stazione» quelli ubicati a valle dei segnali di
protezione, ad una distanza non inferiore a metri 50 dai
segnali stessi, se di 1a categoria, e non inferiore alla
lunghezza del treno di massima composizione
ammessa sulla linea aumentata di metri 100 se i segnali
sono di 2a categoria. Si definiscono «P.L. di linea» gli
attraversamenti stradali che non rientrano nella
suddetta situazione anche se la manovra delle loro
barriere viene effettuata a distanza da posti di stazione.
Cosa si intende per PL collegato da segnale?
Un P.L. si dice collegato con un segnale quando
fra quest’ultimo e gli organi di chiusura del P.L. esiste un collegamento di sicurezza, tale che:
per disporre il segnale a via libera è necessario
che le barriere siano in posizione di chiusura;
b) per rimuovere le barriere da tale posizione è
necessario che il segnale sia ridisposto a via impedita.
Il collegamento di cui sopra dicesi «bloccabile» se
soddisfa anche la seguente ulteriore condizione:
c) per riaprire le barriere è necessario che il treno
per il quale era stato disposto a via libera il segnale (o ne era stata consentita l’apertura mediante la trasmissione di un consenso elettrico agente su di esso) abbia posto in funzione un apposito dispositivo detto «di liberazione». La cessazione del bloccamento provocata dal treno mediante il dispositivo suddetto dicesi «liberazione».
Cosa deve essere prescritta ogni qualvolta le barriere non vengono attivate?
Ogni qualvolta che per guasto altra causa, i dispositivi che inibiscono il lato strada non vengono attivati, deve essere prescritta la marcia a vista al treno che impegna l’attraversamento. Qualora l’agente di condotta rilevi anormalie, deve subito comunicarlo al regolatore della circolazione.
Con quali modalità avviene la marcia a vista? A che velocità?
L’agente di condotta che debba d’iniziativa osservare la marcia a vista in corrispondenza di un PL o che ne abbia ricevuto specifico ordine deve fischiare ripetutamente nell’avvicinarsi ad esso e procedere in modo da poter arrestare tempestivamente il treno qualora rilevi che i dispositivi che inibiscono il transito lato strada del PL non siano in posizione di chiusura.
Nel caso in cui i dispositivi siano in posizione di chiusura e non vi siano ostacoli, il PL potrà essere oltrepassato con marcia a vista non superando la
velocità di 4 km/h nell’impegnarlo con la testa del treno.
Cosa deve essere sempre indicata nella prescrizione di marcia a vista?
Nella prescrizione di marcia a vista in corrispondenza di un PL deve essere sempre indicata la progressiva del PL stesso o il numero del segnale permissivo a protezione del o dei PL. La prescrizione di marcia a vista (NB. si intende se non notificata all’atto
del superamento del segnale che protegge il PL) sui passaggi sui passaggi a livello devono essere notificate ai treni direttamente nella località limitrofa
abilitata (o PdS limitrofo su linee esercitate con CTC).
Quali registri devono essere presenti in ogni posto di custodia di PL?
Ogni posto di custodia di P.L. è dotato dei
registri e delle pubblicazioni di servizio qui di seguito
elencate:
a) registro delle disposizioni di servizio (R.d.s.);
b) registro di consegna Mod. M.36 P.L.a ;
c) registro dei guasti Mod. M.125/a;
d) fascicoli in vigore dell’Orario di Servizio ove
previsti, relativi alla linea od alle linee sulle quali si
trova il passaggio a livello;
e) copia della IEPL, del Regolamento
sui Segnali e dell’Istruzione per il Servizio dei
Deviatori;
f) le prescrizioni necessarie per lo svolgimento del
servizio;
g) protocollo telefonico M.100b e, ove necessari,
M.100P.L.1, M.100P.L.2, M.100P.L.3 (comunicazioni riguardo PL).
Quali oggetti ed attrezzi devono essere presenti in ogni posto di custodia di PL?
Il posto di custodia dei passaggi a livello deve
essere dotato dei seguenti oggetti ed attrezzi:
a) una bandiera a mano rossa;
b) due bandiere rosse, con relativa asta lunga a puntale;
c) due lanterne da segnali, a luce bianca e rossa;
d) due torce da segnalazione a fiamma rossa;
e) un raschietto per la pulizia delle scanalature fra
le rotaie e le controrotaie del passaggio a livello;
Il posto può essere dotato di cavalletti di tipo
regolamentare, proporzionato a quello dei P.L.
Come avviene la chiusura di un PL automatico?
Nei P.L. a funzionamento automatico, la manovra delle barriere stesse nonché l’attivazione e disattivazione delle relative segnalazioni ottiche ed acustiche, vengono comandate direttamente dal treno al passaggio su determinati punti («punti di comando») posti alla distanza prevista dalle apposite norme particolari («distanze di comando»).
Come avviene la chiusura di un PL non automatico, manovrato sul posto?
Nei P.L. con barriere non manovrate automaticamente l’addetto alla manovra riceve un annuncio dell’approssimarsi di ciascun treno mediante una delle seguenti forme:
- una segnalazione che indica all’addetto alla
custodia il momento in cui deve essere effettuata la
chiusura delle barriere;
- la tempestiva richiesta verbale di chiusura, da
parte di una stazione o di un qualsiasi posto intermedio
precedente che manovri i segnali che proteggono il
P.L. o posto di custodia conceda i consensi necessari al posto che li manovra. In seguito avviene la conferma registrata di chiusura da parte dell’addetto alla custodia del P.L.
Quali PL sono protetti da segnali e quali no? Di cosa sono muniti quelli non protetti?
I P.L. esercitati dal G.I. con barriere complete,
automatiche e non automatiche sono protetti da
segnale; sono altresì muniti di telefono sul posto.
I P.L. con semibarriere manovrate automaticamente
invece non sono protetti da segnale e sono muniti di
dispositivi di allarme per guasto; sono altresì muniti di
telefono sul posto.
Come può essere protetto un PL di linea a barriere automatiche?
I P.L. di linea con barriere complete manovrate
automaticamente che chiudono l’intera carreggiata,
possono essere protetti, lato ferrovia, nel seguente
modo:
-con i segnali fissi luminosi, di cui all’art. 53/1a)
del Regolamento sui Segnali;
-con gli specifici segnali, di cui all’art. 53/1b) del
Regolamento sui Segnali (limitatamente alle linee a
semplice binario);
-con i segnali di partenza delle stazioni limitrofe;
-con i segnali intermedi di BA;
-con i segnali di posti di blocco intermedi di B.ca
e di Blocco elettrico manuale;
-con i segnali di 1a
categoria che svolgono anche la
funzione di segnale di avviso di una stazione.
Insieme ai segnali sono da considerare anche le tavole
distanziomentriche, le tabelle di identificazione dei PL nonché il picchetto indicatore del pedale di comando dei PLA.
Come può essere protetto un PL senza barriere e che segnalazione lato strada hanno?
La protezione dei PL senza barriere avviene con specifici segnali (RS 53bis). Insieme ai segnali sono da considerare anche le tavole distanziomentriche, le tabelle di identificazione dei PL. I P.L. senza barriere devono essere inoltre provvisti lato strada di segnalazione luminosa che indica l’avvicinarsi dei treni mediante due luci rosse lampeggianti alternativamente, accompagnate da un segnale acustico. Dette segnalazioni vengono azionate automaticamente dai treni.
Quanti PL può proteggere un unico segnale? Come viene integrato?
Il segnale può proteggere più PL fino ad un massimo di 4 compresi in una distanza di 2000 mt., salvo particolare autorizzazione da parte della UC competente. In tale circostanza, sul segnale è presente una vela con l’indicazione del numero PL protetti.
Quali sono le definizioni di controllo e consenso? A chi si riferiscono?
Il controllo è una indicazione dello stato (aperto/chiuso) di un PL presentata nel posto dove viene realizzata la manovra dello stesso, nonché la manovra del segnale che lo protegge (PL di stazione).
Il consenso è una indicazione che trasferisce lo stato di
chiusura di un PL dal posto di custodia a quello di manovra dei segnali che proteggono il PL permettendone la disposizione a via libera (PL di linea).
Cosa sono gli impianti di visualizzazione TV e a cosa servono?
Determinati P.L. protetti da segnali di stazione
e/o di linea possono essere attrezzati con impianto di
visualizzazione TV a circuito chiuso.
Gli impianti di visualizzazione televisiva sui P.L.
hanno carattere sussidiario al fine di rilevare la libertà
dell’attraversamento rispetto al transito dei treni.
La visualizzazione TV deve essere prevista, di
regola, in una sola stazione.
In quali PL sono istallati gli impianti di visualizzazione TV?
Gli impianti di visualizzazione TV a circuito
chiuso devono essere previsti per i P.L. che, oltre ad
essere lontani e non visibili dal punto di manovra,
presentino difficoltà di esercizio quali:
attraversamenti con barriere a notevole distanza
tra loro, intenso traffico pesante o tracciato stradale
difficile e tortuoso;
intralci, per incroci o altro, al regolare deflusso
stradale.
Come è mostrato il consenso di un impianto visualizzazione TV e cosa deve controllare il regolatore prima di fornirlo?
La richiesta del consenso relativo all’attraversamento del PL si manifesta con una segnalazione
acustica e con l’accensione a luce bianca lampeggiante della lampadina che correda l’apposito tasto per la concessione del consenso.
L’operatore deve sempre controllare sul monitor la
libertà dell’attraversamento prima di agire sul tasto di
consenso TV che condiziona l’apertura dei segnali che
proteggono il P.L. o sulla leva di apertura dei segnali
stessi.
Come deve comportarsi il regolatore qualora vi sia un guasto all’impianto TV?
Qualora al ricevimento della richiesta del consenso non sia possibile, per guasto dell’impianto televisivo, rilevare la libertà dell’attraversamento, al solo primo treno (uno per ciascun binario) che impegni il P.L. dopo ogni concessione di consenso, deve essere prescritta la marcia a vista specifica nell’impegnare il
P.L. stesso.
Cos’è il PAI-PL e a cosa serve?
Determinati P.L. con manovra elettrica protetti da
segnali di stazione e/o di linea possono essere attrezzati, dalle Unità periferiche, con uno specifico apparato per la verifica della libertà dell’attraversamento denominato: Protezione Automatica integrativa per i P.L. (PAI – PL). Il PAI-PL ha carattere sussidiario al fine di rilevare la libertà dell’attraversamento rispetto al transito dei treni.