Il patrimonio netto e il capitale sociale Flashcards
Patrimonio netto
Il diritto costruisce in concomitanza al capitale sociale reale, il đ°đŽđ˝đśđđŽđšđ˛ đđźđ°đśđŽđšđ˛ đťđźđşđśđťđŽđšđ˛ ovvero la đžđđźđđŽ đśđąđ˛đŽđšđ˛ đąđ˛đš đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđź đťđ˛đđđź della societĂ corrispondente alla somma del valore dei conferimenti vincolato a rimanere stabilmente impiegato per lo svolgimento dellâoggetto sociale.
Patrimonio netto
Patrimonio sociale
Se ci si pone dalla đ˝đżđźđđ˝đ˛đđđśđđŽ đąđ˛đšđšđź đđđŽđđź đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđ˛ đąđ˛đš đŻđśđšđŽđťđ°đśđź di una societĂ le risorse
conferite dai soci vanno a comporre le đŽđđđśđđśđĂ đąđ˛đš đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđź đđźđ°đśđŽđšđ˛ ovvero il capitale reale.
Il patrimonio sociale è đšâđśđťđđśđ˛đşđ˛ đąđ˛đ´đšđś đ˛đšđ˛đşđ˛đťđđś đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđś đŽđđđśđđś đ˛ đ˝đŽđđđśđđś imputabili alla societĂ .
Con lo svolgimento dellâattivitĂ di impresa nel patrimonio sociale possono entrare ulteriori
elementi attivi, possono uscirne elementi precedentemente inclusi e possono aggiungersi delle
passivitĂ .
Patrimonio netto
Quota variabile e fisso
đđš đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđź đťđ˛đđđź, quindi la differenza tra attivo e passivo, è dunque una đžđđźđđŽ đđŽđżđśđŽđŻđśđšđ˛.
Con la disciplina del capitale sociale nominale la legge obbliga la societĂ a inserire il đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđź đťđ˛đđđź đťđ˛đš đ˝đŽđđđśđđź đąđś đŻđśđšđŽđťđ°đśđź e a computare nel patrimonio netto una đžđđźđđŽ đłđśđđđŽ corrispondente alla đđźđşđşđŽ đąđ˛đš đđŽđšđźđżđ˛ đąđ˛đś đ°đźđťđłđ˛đżđśđşđ˛đťđđś.
Patrimonio netto
Quota variabile e fisso
Bilancio di equilibrio
Al fine di đşđŽđťđđ˛đťđ˛đżđ˛ đđť đŻđśđšđŽđťđ°đśđź đśđť đ˛đžđđśđšđśđŻđżđśđź, la societĂ viene costretta a mantenere nel proprio patrimonio elementi che non solo compensino gli elementi passivi, ma che li superino per una quota pari al valore dei conferimenti, assicurando un
impiego stabile dei mezzi propri, ovvero non presi in prestito.
Patrimonio netto
Il guadagno
Al fine di conseguire utili, e quindi un đŽđš đłđśđťđ˛ đąđś đ°đźđťđđ˛đ´đđśđżđ˛ đđđśđšđś, đ˛ đžđđśđťđąđś đđť lâattivitĂ di impresa deve generare un surplus di attivitĂ che superi le risorse inizialmente conferite.
Se il patrimonio netto è inferiore al capitale nominale, la società registra perdite in quanto il capitale sociale effettivo è inferiore al capitale sociale nominale.
Fig. 3
https://docs.google.com/document/d/1nNd8d-AQb0bPpddjuuBIj4rd_hGZtBfYnrL2x5n8ZyA/edit
Patrimonio netto
Se non ci fosse un capitale sociale
Se non ci fosse il capitale sociale, in questa situazione, i soci potrebbero dividersi gli utili, andrebbero dunque a riprendersi tutti i conferimenti e la societĂ dovrebbe ripartire da 0.
Mettendo il capitale sociale al passivo, al passivo abbiamo un blocco corrispondente al capitale
sociale che comporta il fatto che a fine esercizio attivo e passivo sono in pareggio e quindi i soci non possono dividersi nulla. Nel caso illustrato sotto gli utili sono pari a 0 perchÊ il patrimonio netto è uguale al capitale sociale.
Fig. 4
https://docs.google.com/document/d/1nNd8d-AQb0bPpddjuuBIj4rd_hGZtBfYnrL2x5n8ZyA/edit
Patrimonio netto
Differenza tra patrimonio netto e capitale sociale e caso contrario
Nellâipotesi successiva, maggiormente realistica, la societĂ produce degli đđđśđšđś in quanto il valore
delle attività è superiore al valore delle passività e quindi il patrimonio netto è superiore al capitale sociale.
Gli utili sono dati dalla differenza tra patrimonio netto e capitale sociale.
In caso contrario avremmo delle đ˝đ˛đżđąđśđđ˛.
Fig. 5
Il capitale sociale
Le funzioni del capitale sociale
Il capitale sociale è un đ°đźđťđ°đ˛đđđź đŽđđđżđŽđđđź đśđťđđżđźđąđźđđđź đąđŽđš đąđśđżđśđđđź.
Il capitale sociale svolge diverse funzioni:
⢠đđđťđđśđźđťđ˛ đ˝đżđźđąđđđđśđđŽ:
Rappresenta lâentitĂ delle prime, ma non esclusive, risorse a disposizione per lâesercizio dâimpresa
⢠đđđťđđśđźđťđ˛ đźđżđ´đŽđťđśđđđŽđđśđđŽ:
I rapporto tra il conferimento di ciascun socio e il capitale nominale costituisce, se non diversamente disposto dallâatto costitutivo, la base di misurazione dei suoi diritti sociali
⢠đđđťđđśđźđťđ˛ đąđś đđđđ˛đšđŽ đ˝đ˛đż đś đđ˛đżđđś:
Questa ipotesi è discussa tra i giuristi. Ai nostri fini è comunque possibile considerare anche questa funzione del capitale anche per le discussioni non arrivano a negare certe implicazioni che tutelano anche i terzi.
Il capitale sociale
Non consiste di una garanzia
Il capitale sociale đĄđ˘đĄ consiste in una đ´đŽđżđŽđťđđśđŽ đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđ˛ đąđśđżđ˛đđđŽ đ˝đ˛đż đś đ°đżđ˛đąđśđđźđżđś la quale è
costruita dallâinsieme degli elementi patrimoniali attivi della societĂ .
Il capitale sociale
Margine di solvibilitĂ
đđđ˛đşđ˝đśđź: dobbiamo presentarci in universitĂ per la nostra laurea e dobbiamo presentarci puntualmente. Se devo arrivare in uni alle 9.30, se abito lontano, parto molto prima con lo scopo di avere un margine di sicurezza che mi può servire per attutire eventuali imprevisti.
Il capitale sociale è un đşđŽđżđ´đśđťđ˛ đąđś đđźđšđđśđŻđśđšđśđĂ costituita da đđťâđ˛đ°đ°đ˛đąđ˛đťđđŽ đąđ˛đšđšđ˛ đŽđđđśđđśđĂ đťđ˛đś đ°đźđťđłđżđźđťđđś đąđ˛đšđšđ˛ đ˝đŽđđđśđđśđĂ che tutela i terzi nel senso che impone alla societĂ di mantenere stabilmente un eccedenza delle attivitĂ rispetto alle passivitĂ che offre un đđšđđ˛đżđśđźđżđ˛ đşđŽđżđ´đśđťđ˛ đąđś đ´đŽđżđŽđťđđśđŽ rispetto a rischi non previsti e errori di valutazione e preserva una đđđŽđŻđśđšđ˛
đąđ˛đđđśđťđŽđđśđźđťđ˛ đąđś đşđ˛đđđś đ˝đżđźđ˝đżđś per lo svolgimento dellâattivitĂ produttiva.
Il capitale sociale
Margine di solvibilitĂ
Tutela di terzi
Abbiamo un altro aspetto di tutela indiretta nei confronti dei terzi in quanto lâinvestimento in
capitale di rischio segnala il livello di serietĂ della iniziativa dei soci.
Quindi lâampiezza del capitale ha anche una đłđđťđđśđźđťđ˛ đđ˛đ´đťđŽđšđ˛đđśđ°đŽ che, segnalando il livello di impegno dei soci, indica anche quanto questâultimi credono nella societĂ .
In questi molteplici sensi possiamo dire che il capitale sociale svolge anche una funzione di tutela dei terzi.
Capitale di tutela dei creditore
Funzione
Nellâambito della disciplina delle s.p.a. la funzione del capitale di tutela dei creditore viene perseguita nel đşđźđąđź đ˝đśĂš đżđśđ´đśđąđź đ˛ đŽđżđđśđ°đźđšđŽđđź ragione dei rischi implicati dalla limitazione di responsabilitĂ dei soci.
Capitale di tutela dei creditore
Lâapplicazione della disciplina
In linea con lâimpostazione generale del tipo sociale, nella disciplina che ruota attorno al capitale sociale questa tutela trova applicazione mediante:
- đŠđśđťđ°đźđšđś đśđťđąđ˛đżđźđ´đŽđŻđśđšđśđĂ alla gestione del patrimonio sociale
- đĽđ˛đ´đźđšđ˛ đąđś đđżđŽđđ˝đŽđżđ˛đťđđŽ sulla situazione economico-patrimoniale e sulle relative decisioni interne
Il capitale minimo
đâđŽđżđ đŽđŻđŽđł đąđ˛đš đ°đ° prevede che una s.p.a deve essere dotata di un đ°đŽđ˝đśđđŽđšđ˛ đşđśđťđśđşđź đąđś đąđŹđŹđŹđŹâŹ senza il quale il notaio non può stipulare lâatto costitutivo.
đđŽ đ°đŽđżđ˛đťđđŽ đđźđ˝đżđŽđđđ˛đťđđđŽ del capitale minimo di 50000⏠integra una đ°đŽđđđŽ đąđ˛đšđšđź đđ°đśđźđ´đšđśđşđ˛đťđđź đąđ˛đšđšđŽ đđźđ°đśđ˛đĂ .
Per lâesercizio di certe attivitĂ , come banche e assicurazioni, bisogna utilizzare per forza la forma
della s.p.a., le leggi speciali di settore prevedono đşđśđťđśđşđś đşđźđšđđź đ˝đśĂš đ˛đšđ˛đđŽđđś.
Il capitale minimo
Il problema della sottocapitalizzazione
Questo genera il đ˝đżđźđŻđšđ˛đşđŽ đąđ˛đšđšđŽ đđźđđđźđ°đŽđ˝đśđđŽđšđśđđđŽđđśđźđťđ˛ đąđ˛đšđšđŽ đđźđ°đśđ˛đĂ che è un problema tipico di moltissime imprese italiane anche se è un problema diffuso in tutto il mondo.
đđđ˛đşđ˝đśđź: prima della crisi del 2008 negli USA, una prima avvisaglia della crisi si è avuta con
lâentrata in crisi della banca di affari Bear Sterns. Questa banca aveva un attivo di poco superiore
ai debiti e quindi con un patrimonio netto bassissimo.
Fig. 6
https://docs.google.com/document/d/1nNd8d-AQb0bPpddjuuBIj4rd_hGZtBfYnrL2x5n8ZyA/edit
Se il rapporto tra capitale sociale e debiti è cosi basso la tutela dei terzi è come se đťđźđť esistesse.
Fissando il capitale minimo con una đ°đśđłđżđŽ đŽđ˝đ˝đšđśđ°đŽđŻđśđšđ˛ đŽ đđđđđ˛ đšđ˛ đđźđ°đśđ˛đĂ si rischia di rendere la funzione di tutela dei terzi del capitale sociale una tutela del tutto irrisoria.
Il problema della sottocapitalizzazione
Approfondimento
Dato che il capitale minimo è determinato in via generale, in termini assoluti e a una soglia particolarmente bassa, rimane possibile che la societĂ sia dotata di un capitale pur superiore al minimo legale ma đśđťđŽđąđ˛đ´đđŽđđź đżđśđđ˝đ˛đđđź đŽđšđšđ˛ đ°đŽđżđŽđđđ˛đżđśđđđśđ°đľđ˛ đ˛ đŽđšđšđ˛ đąđśđşđ˛đťđđśđźđťđś đąđ˛đšđšâđŽđđđśđđśđĂ đ˛đđ˛đżđ°đśđđŽđđŽ.
Per questo motivo la disciplina dei conferimenti e del capitale tutela i terzi sul piano della đ°đźđťđźđđ°đśđŻđśđšđśđĂ đ˝đżđ˛đđ˛đťđđśđđŽ đąđ˛đšđšđŽ đąđźđđŽđđśđźđťđ˛ đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđ˛ della societĂ piĂš che sul piano della adeguatezza.
Il problema della sottocapitalizzazione
Approfondimento
Non garantisce la solvibilitĂ
Questo perchĂŠ il rispetto della disciplina del capitale sociale đťđźđť garantisce di per sĂŠ la solvibilitĂ della societĂ piuttosto, in base allâentitĂ dellâentitĂ del capitale, i terzi possono ricavare alcune đśđťđąđśđ°đŽđđśđźđťđś đđđšđšâđŽđłđłđśđąđŽđŻđśđšđśđĂ đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđ˛ della societĂ .
Questo non vale però per i đ°đżđ˛đąđśđđźđżđś đśđťđđźđšđźđťđđŽđżđś come le vittime dei danni imputabili alla societĂ .
Il problema della sottocapitalizzazione
La differenza tra perdita del capitale netto - insufficienza particolare - lâinsolvenza
đđŽ đ˝đ˛đżđąđśđđŽ đąđ˛đš đ°đŽđ˝đśđđŽđšđ˛ đťđ˛đđđź significa che gli attivi coprono solamente le passivitĂ reali mentre đšâđśđťđđđłđłđśđ°đśđ˛đťđđŽ đ˝đŽđđżđśđşđźđťđśđŽđšđ˛ si ha nel momento in cui le attivitĂ non sono in grado di far fronte al pagamento dei debiti.
đâđśđťđđźđšđđ˛đťđđŽ è invece lâincapacitĂ di far fonte ai debiti nel momento in cui questi scadono.
La riduzione reale del capitale sociale
Il capitale sociale nominale obbliga la societĂ ad accantonare una parte del capitale sociale.
Questo però potrebbe comportare il fatto che i soci potrebbero ritenere che non sia necessario tutto il capitale sociale in quanto si rendono conto che non serve unâeccedenza cosi ampia.
In questo caso abbiamo la đżđśđąđđđśđźđťđ˛ đżđ˛đŽđšđ˛ đąđ˛đš đ°đŽđ˝đśđđŽđšđ˛ che consiste in una đşđźđąđśđłđśđ°đŽđđśđźđťđ˛ đąđ˛đšđšâđŽđđđź đ°đźđđđśđđđđśđđź.
Questa riduzione, che deve avvenire nel rispetto del minimo legale, si realizza mediante la đżđ˛đđđśđđđđśđźđťđ˛ đŽđś đđźđ°đś đąđś đ˝đŽđżđđ˛ đąđ˛đś đ°đźđťđłđ˛đżđśđşđ˛đťđđś o la đšđśđŻđ˛đżđŽđđśđźđťđ˛ đąđ˛đś đđźđ°đś đąđŽđś đđ˛đżđđŽđşđ˛đťđđś đŽđťđ°đźđżđŽ đąđźđđđđś con corrispondente estinzione di parte delle azioni o riduzione del loro valore nominale.
La riduzione reale del capitale sociale
Registro delle imprese
La deliberazione dellâassemblea dei soci con cui si modifica il capitale sociale deve essere đśđđ°đżđśđđđŽ đťđ˛đš đżđ˛đ´đśđđđżđź đąđ˛đšđšđ˛ đśđşđ˝đżđ˛đđ˛ ed, entro 90 giorni dallâiscrizione della deliberazione, i creditori possono fare đźđ˝đ˝đźđđśđđśđźđťđ˛ ed il tribunale può impedire la riduzione se riscontra un fondato pericolo di pregiudizio per i creditori.
La riduzione reale del capitale sociale
PerchĂŠ i creditori possono fare esposizione
Questo spiega perchĂŠ si tende a đťđźđť imputare a capitale tutte le risorse conferite in quanto tutte le risorse conferite a capitale poi sono bloccate lĂŹ e per poterle muovere bisogna superare lâopposizione dei creditori.
La riduzione reale del capitale sociale
PerchĂŠ i creditori possono fare esposizione
LâutilitĂ di questo vincolo
Questo vincolo può spingere i soci a non imputare tutti i loro apporti a capitale. Una parte dei loro apporti può essere accantonata in đżđśđđ˛đżđđ˛ đąđśđđ˝đźđťđśđŻđśđšđś, come la riserva di sovrapprezzo, in quanto possono essere đżđśđąđśđđđżđśđŻđđśđđ˛ đŽđś đđźđ°đś đđ˛đťđđŽ đšđŽ đłđŽđ°đźđšđĂ đąđś đźđ˝đ˝đźđđśđđśđźđťđ˛
dei creditori.
Allâoccorrenza queste riserve possono venire successivamente imputata a capitale mediante đšâđŽđđşđ˛đťđđź đ´đżđŽđđđśđđź đąđ˛đš đ°đŽđ˝đśđđŽđšđ˛ đđźđ°đśđŽđšđ˛ definito dal passaggio a capitale dei valori imputati a riserve disponibili.