I controlli sull’amministrazione, Il collegio sindacale Flashcards
Come possiamo favorire una corretta e competente gestione del patrimonio sociale, e più precisamente una gestione dell’attività d’impresa imputata alla società?
Le responsabilità relative all’amministrazione della società consentono di rimediare ex post a eventuali 𝗱𝗶𝘀𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 nella gestione della società e 𝘀𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗲𝘅 𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗹𝗹𝗲𝗰𝗶𝘁𝗶.
Come possiamo favorire una corretta e competente gestione del patrimonio sociale, e più precisamente una gestione dell’attività d’impresa imputata alla società?
Il problema
Tuttavia, rispetto all’estensione e all’irreversibilità degli effetti potenzialmente implicati nell’amministrazione di una S.P.A. il 𝗿𝗶𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗮𝗿𝗰𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗽𝘂ò 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 a tutelare adeguatamente i diversi interessi coinvolti in tali vicende (pensiamo a delle tragedie che producono degli effetti irreversibili che non posso essere risolti mediante il pagamento di una
somma di denaro che oltretutto potrebbero essere cosi smisurate che nessun patrimonio sarebbe in grado di affrontare); rimane quindi preferibile 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 ex ante i problemi derivanti da disfunzioni organizzative.
La S.P.A. si caratterizza per un ampio e articolato apparato di controlli, diretti a realizzare questa 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
La documentazione dell’attività sociale
In via preliminare, per poter essere conosciuta e controllata, l’attività organizzativa della S.P.A. deve essere documentata in un insieme di scritture contabili e libri sociali (art. 2421).
A documentazione dello 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮:
- Devono essere tenute tutte le 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 previste dalla disciplina dell’impresa
- In particolare, a chiusura di ogni esercizio deve essere redatto il 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼, oggetto di una regolamentazione dettagliata e rigida
La documentazione dell’attività sociale
Documentazione dell’attività organizzativa interna
A documentazione 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮, devono inoltre essere tenuti:
- 𝗜 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 di ciascun organo sociale (assemblea, C.D.A., organo di controllo, altre eventuali assemblee).
- 𝗜 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗼𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 tra la società e gli investitori (soci, obbligazionisti, titolari di strumenti finanziari).
L’impostazione dei controlli
All’opposto delle società di persone, i 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 direttamente esercitabili dai soci sono
estremamente limitati in quanto i soci rischiano solo quanto conferito nella società e tipicamente non hanno l’interesse o la capacità di svolgere adeguati controlli.
L’impostazione dei controlli
Conflitti con le esigenze concorrenziali
Inoltre la dimensione pubblica dell’azionariato può porsi in conflitto con le 𝗲𝘀𝗶𝗴𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 sulla gestione dell’impresa.
Per questo, gli azionisti possono soltanto:
- Consultare a proprie spese il libro dei soci e il libro dell’assemblea
- Denunciare all’organo di controllo fatti ritenuti censurabili
L’impostazione dei controlli
Collegio sindacali
Mentre il controllo sull’amministrazione è affidato a funzioni specificamente dedicate e specializzate; il 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼 della società è affidato a un organo interno a ciò dedicato (𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝗹𝗲).
𝗔𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶, ovvero i membri del collegio sindacale, però non spettano funzioni dirette di controllo contabile, l’ulteriore 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 è principalmente affidato a un soggetto esterno e professionalmente specializzato (𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶).
Il collegio sindacale
Quanto più una struttura organizzativa è articolata e complessa, tanto maggiore è la necessità di prevedere al suo interno un sistema finalizzato a controllare costantemente che l’organizzazione funzioni correttamente.
Il collegio sindacale
Il compito di vigilazione
A tal fine, nelle S.P.A. è necessaria la presenza di un 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝗹𝗲, che ha il compito di vigilare:
- Sull’osservanza della legge e dello statuto (𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶𝘁à).
- Sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, in particolare sull’adeguatezza degli assetti organizzativi (𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼).
Il collegio sindacale
Consiglio di amministrazione
Il C.D.A. deve rispettare la legge e deve svolgere bene il suo mestiere, tutto questo è supervisionato dal collegio sindacale che deve controllare che le scelte del C.D.A. siano supportate su una base di correttezza tecnica.
Il controllo non riguarda solo l’attività degli amministratori, bensì tutta l’attività sociale. Il collegio
può solo sindacare se la decisione del C.D.A. è in violazione rispetto alle regole di comportamento degli amministratori
Il collegio sindacale
La composizione dell’organo
I sindaci sono nominati 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮. L’organo è formato da 𝟯 𝗼 𝟱 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗲 𝗱𝘂𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶 che subentrano automaticamente alla cessazione di un
componente effettivo al fine di assicurare la continuità della funzione.
Il collegio sindacale
La composizione dell’organo
Presidente dell’organo
Nelle 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁à 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗮𝘁𝗲, 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗼 deve essere un componente nominato dai soci di minoranza. Lo statuto può riservare la nomina di uno o più componenti al socio ente pubblico.
Il collegio sindacale
Durata dell’incarico
L’incarico ha durata per 𝟯 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶. Inoltre per favorire l’effettività dei controlli, la carica è generalmente affidata a qualcuno che abbia delle competenze specifiche. Per queste ragioni:
• Il sindaco deve avere la capacità d’agire, non deve esser soggetto al fallimento e non deve aver subito pene accessorie (𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗲𝗹𝗲𝗴𝗴𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à disposte per gli amministratori).
• Sono previsti 𝗿𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁à per l’assunzione dell’incarico. Solo chi appartiene a
certe categorie professionali può farlo (consulenti del lavoro, professori universitari in materie giuridiche, avvocati); inoltre almeno uno di questi deve essere iscritto nel 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶, vale a dire che deve essere competente in materia di contabilità e bilancio.
Questi requisiti sono necessari a 𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮.
Il collegio sindacale
La composizione dell’organo
Presidi per ridurre rischi di condizionamento
Poiché la scelta dei componenti dell’organo di controllo è espressa dalla stessa maggioranza assembleare che può nominare i componenti dell’organo controllato, l’effettività dell’attività di controllo può essere indebolita dalla soggezione dei sindaci alle influenze di fatto dei soci di controllo.
Sono però previsti alcuni 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗶𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 dell’organo:
- 𝗥𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮: i sindaci non possono essere legati da rapporti di parentela o di natura patrimoniale agli amministratori, i loro parenti, o la società
- 𝗟𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 deve essere prevista dallo statuto o dall’assemblea all’atto della nomina e non può essere modificata nel corso dell’incarico
- I sindaci possono essere 𝗿𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮, con deliberazione approvata dal tribunale
Il collegio sindacale
La composizione dell’organo
Tempo della nomina
Alla nomina deve seguirne 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 (anche tacita); depositando la dichiarazione 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 dalla delibera assembleare presso il registro delle imprese.