Il libero mercato Flashcards
Perché ci serve il diritto commerciale
Le ragioni della disciplina delle imprese, e quindi del diritto commerciale, derivano dai principi
di fondo.
Nel nostro caso sono principi politici, economici e filosofici.
Le scelte di disciplina
Sono guidate soprattutto da principi di partenza e dagli obbiettivi che si vogliono raggiungere.
Nel nostro ordinamento il diritto commerciale si basa su alcuni principi tracciati dalla costituzione Italiana
(artt. 41-42) e nei trattati dell’UE.
Mercato in libera concorrenza
Il concetto è strettamente legato alla mano
invisibile di Adam Smith secondo cui i rapporti economici dovrebbero funzionare attraverso il
meccanismo della mano invisibile.
Ovvero un meccanismo secondo cui le imprese nelle
svolgimento delle trattative sono spinte dall’egoismo volto al raggiungimento dei propri interessi
Concorrenza perfetta
Se ogni impresa cerca di promuovere l’obbiettivo personale, grazie alla concorrenza perfetta, vado a promuovere anche quello che è l’interesse delle
imprese concorrenti.
Esiste la concorrenza perfetta?
Alla realtà si può dedurre che non esistono dei mercati perfettamente
concorrenziali mentre esistono dei mercati i cui ingranaggi si inceppano continuamente.
Per questo motivo è necessario intervenire per sistemare questi ingranaggi.
Questa opera di ‘manutenzione’ viene fatta dall’ordinamento giuridico.
Fallimenti del mercato
Malfunzionamenti del mercato in cui l’allocazione dei beni e dei servizi effettuata tramite il libero mercato non è efficiente e vengono sistemati dal diritto questi malfunzionamenti concorrenziali.
Diverse categorie di fallimenti di mercato
- Le asimmetrie informative
- Le esternalità negative
- Le esternalità positive
- I limiti alla concorrenza
Fallimento del mercato:
Le asimmetrie informative
Si verifica tra parti di una transazione economica in cui una parte è meno informata dell’altra sulle caratteristiche dell’oggetto dell’operazione.
Più che la carenza effettiva di informazioni l’asimmetria informativa consiste nell’impossibilità di
ottenere delle informazioni veritiere.
L’obbiettivo del diritto è quello di ridurre queste asimmetrie informative ponendo degli obblighi di informazioni.
Fallimento del mercato:
Il problema delle asimmetrie informative
Senza le informazioni sui prodotti per rispondere a questa situazione di svantaggio il compratore fa un’offerta minore, pari al valore medio di quel determinato prodotto, rispetto
alla richiesta che gli è stata avanzata da parte del venditore.
Questo porta al meccanismo della
selezione avversa dovuto alla mancanza di fiducia che porta ad abbassare il prezzo di vendita, che porta ad un abbassamento della qualità media eliminando dal mercato i prodotti di qualità più elevata.
𝘌𝘴. 𝘪𝘭 𝘮𝘦𝘳𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘰 𝘶𝘴𝘢𝘵𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘪𝘭
𝘷𝘦𝘯𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦.
Fallimento del mercato:
Le esternalità negative
Si hanno nel momento in cui le conseguenze di una certa azione ricadono non solo su chi agisce ma anche su altri individui.
Se un’impresa produce un bene utile per la società inquinando l’ambiente crea una conseguenza negativa per la società e l’ambiente in cui si trova.
Nel caso in cui tali conseguenze negative potrebbero essere irreversibili il diritto interviene mediante delle
proibizioni e con delle regole preventive.
Fallimento del mercato:
Le esternalità positive
Sono conseguenze positive che ricadono anche su dei soggetti terzi.
Un fallimento del mercato in quanto il soggetto che compie tale esternalità positiva farebbe un favore collettivo però come propensione uno viene trattenuto dal fatto che diviene un bene pubblico ma rispetto al quale nessuno ha dato un contributo.
Fallimento del mercato
Il problema delle esternalità positive
𝘜𝘯 𝘦𝘴𝘦𝘮𝘱𝘪𝘰 𝘱𝘶ò 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦
𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘥𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, 𝘴𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘪
𝘧𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘶𝘯 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘱𝘦𝘳ò 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘶𝘯𝘰 𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘶𝘯 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰 𝘮𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘩𝘢 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘰.
Questo porta al fenomeno del free-riding ovvero sfruttare un bene offerto da altri. Questo diventa un fallimento di mercato perché disincentiva a tenere un determinato comportamento.
In questo caso il diritto interviene prevedendo un contributo nelle tasse regionali o comunali per fare in modo che tutti partecipino e contribuiscano al pagamento della realizzazione dell’opera.
Fallimento del mercato:
I limiti alla concorrenza
Fanno riferimento:
- Monopolio: situazioni in cui la concorrenza viene meno in maniera totale
- Oligopolio: non ci siano abbastanza soggetti da portare ad una concorrenza
Questo porta al fatto che il singolo soggetto può, attraverso le sue azioni, influenzare il mercato portando ad un aumento dei prezzi dei beni.
In questo caso il diritto interviene andando a regolare la concorrenza attraverso il settore dell’anti-trust che è volto a conservare condizioni di
competitività
Il problema dei interventi dello stato
Produce dei costi ulteriori rispetto a quelli di mercato.
L’adozione di regole può essere giustificata nel momento in cui queste portano dei benefici che
siano superiori ai costi prodotti.