Delitti contro l’integrità fisica part 1 Flashcards
Delitti contro l’integrità fisica
𝗟𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 nella sua corporeità è una delle condizioni di base fondamentali di qualsiasi convivenza umana e contribuisce a definire la fisionomia dell’ordinamento statale e giuridico.
Essa si esprime, oltre che nel diritto alla vita, anche nel diritto all’integrità fisica e alla salute del soggetto. La Repubblica dispone 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟯𝟮 della Costituzione, 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 come fondamentale diritto dell’individuo e interessa della collettività.
Delitti contro l’integrità fisica
Concetto di salute nella costituzione
Nella norma costituzionale, il 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 è inteso, non semplicemente come assenza di malattia, ma anche come 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 fa parte anche del concetto di integrità fisica anche l’integrità estetica. All’interno di uno stato liberale-democratico, la tutela della salute quale interesse della collettività, non può dipendere da ciò che l’individuo in buona salute possa o non possa fare/dare alla società.
Ovviamente 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁à 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 sono interessi della società, interessi comuni a tutti e in quanto tali interessi propri dello Stato. Pertanto
concezioni utilitaristiche o strumentali dell’essere umano sono estranei alla civiltà dei diritti dell’uomo.
Delitti contro l’integrità fisica
Integrità fisica come diritto inviolabile
𝗜𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁à 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 è 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼𝗹𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 delle persone che viene riconosciuto a livello costituzionale in maniera uguale a tutti gli individui, indipendentemente dalle condizioni personali, dallo stato di salute, dalla capacità di prestazione, da eventuali doveri specifici dovuti dal singolo nei confronti della società e anche indipendentemente dai costi di una sopravvivenza socialmente improduttiva.
Delitti contro l’integrità fisica
Integrità fisica come diritto inviolabile
I principi
𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 su cui si basa la Costituzione della Repubblica, non consentono di differenziare nella tutela del diritto inviolabile della salute, in ragione di
interessi collettività perché tutti hanno pari dignità sociale e hanno diritto di essere trattati come fini in sé e non come strumenti per la realizzazione delle funzioni e interessi dello Stato.
Delitti contro l’integrità fisica
La tutela nel diritto penale
Nel diritto penale, alla tutela della vita, si affianca come componente essenziale, la 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗶𝘁à 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 nei conforti di fatti offensivi di diversa gravità, i quali vanno da eventi che incidono sull’integrità fisica in modo gravissimo, a condotte che pur colpendo il corpo della persona non hanno cagionato conseguenze apprezzabili.
Nozione di malattia
Nel codice penale, figure tipiche di delitti che offendono l’integrità fisica sono le 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝘀𝘀𝗲 di cui 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟱𝟴𝟭 𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 di cui 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟱𝟴𝟮. L’elemento caratterizzante delle
lesioni personali e che differenziano queste dal delitto di percosse è il 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮.
Nozione di malattia
Causazione di una malattia
𝗟𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 viene incriminata a tutto campo dal delitto di lesioni personali, la fattispecie copre fatti di aggressione dolosa o anche di causazione colposa, incrimina le condotte lesive sia attive, sia mediante omissione, realizzate da parte di categorie di soggetti che sono garanti della vita e dell’integrità personale.
In assenza di malattia, al contrario, le aggressioni al corpo sono incriminate a titolo di percosse solo a titolo doloso.
Nozione di malattia
Il concetto di malattia
Come gli altri concetti chiave del bio-diritto, il 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮, presenta sia un aspetto 𝗱𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 che 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼. La componente 𝗱𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 si riferisce ai processi biologici, che come tali, sono oggetto di conoscenza fattuale e scientifica.
E’ un concetto 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 in quanto è il diritto che
sceglie e seleziona i processi biologici valutati come rilevanti a determinati effetti ai sensi della
legge penale.
Nozione di malattia
Il concetto di malattia
L’interpretazione giuridica del concetto
Di fronte alle leggi penali, che danno rilievo alla malattia, quale elemento di fattispecie, si pone dunque una questione centrale di 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗽𝗿𝗲𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝗱𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼.
𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 è un “processo patologico che si evolve da un momento iniziale per un tempo più o meno lungo”. Nella discussione dottrinale giurisprudenziale, si è posto l’interrogativo, se costituisca malattia in senso penalistico qualsiasi processo di alterazione anatomica, oppure se sia malattia solamente quel processo che comporti anche una riduzione apprezzabile della funzionalità del corpo.
Nozione di malattia
Il concetto di malattia
L’interpretazione giuridica del concetto, soglia minima
Le diverse interpretazioni hanno riguardato 𝗹’𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗻𝗶𝗺𝗮, penalmente rilevante, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶. Hanno cercato di rispondere all’interrogativo circa il modo di valutare, ai fini del diritto penale, alterazioni anatomiche di modesta entità che non abbiano comportato nessuna rilevabile riduzione della funzionalità del corpo.
Nozione di malattia
Il concetto di malattia
L’interpretazione giuridica del concetto
L’interpretazione della Corte di Cassazione
Un contributo interpretativo è stato dato dalla 𝗖𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮 𝗦𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹
𝟭𝟮/𝟭𝟮/𝟮𝟬𝟬𝟴, la quale ha recepito l’interpretazione prevalente in dottrina, più restrittiva rispetto a quella all’epoca prevalente.
La Corte ha stabilito che come 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 è necessario intendere: “𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘢𝘵𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘰 𝘦𝘷𝘰𝘭𝘶𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘰 𝘱𝘪ù 𝘰 𝘮𝘦𝘯𝘰
𝘳𝘪𝘭𝘦𝘷𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘰𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘴𝘴𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘴𝘮𝘰”.
Determinare in concreto, la malattia rilevante come lesione è un comune 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼, rispetto alla quale la decisione della Corte offre un 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗽𝗿𝗲𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗲, perché consente di tagliare fuori da tale concetto e dalla tipicità del reato di lesioni personali, le semplici alterazioni anatomiche che non interferiscono con il profilo funzionale della persona.
Nozione di malattia Il concetto di malattia L'interpretazione giuridica del concetto L'interpretazione della Corte di Cassazione Ipotesi esclusi
Vengono 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗲 le ipotesi delle 𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗺𝗼𝘀𝗶 (livido) e delle 𝗲𝘀𝗰𝗼𝗿𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 (sfregamenti superficiali della pelle). In conclusione non è inopportuno far notare che, questo concetto penalistico di malattia, non
coincide con l’uso corrente di tale parola nel linguaggio comune, dal momento che il concetto
penalistico comprende qualsiasi processo patologico, sia quelli che il linguaggio comune chiama malattie, sia quelli che chiama ferite o lesioni.
Lesioni personali “speciali”
Il delitto di lesioni personali è disciplinato 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟱𝟴𝟮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗻𝗮𝗹𝗲. Al 1 comma di tale articolo è prevista l’ipotesi delle 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶 ovvero: ”𝘊𝘩𝘪𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘤𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘢 𝘢𝘥 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘦𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘳𝘪𝘷𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, è 𝘱𝘶𝘯𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢 𝘴𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘴𝘪 𝘢 𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘯𝘪”
L’espressione “𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗹𝗶𝗲𝘃𝗶 𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶’’ non trova riscontro nel testo normativo, ma appartiene al gergo forense acquisito dalla dottrina penalistica.
Lesioni personali “speciali”
Struttura
La fattispecie incriminatrice è struttura prevedendo un 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 ovvero 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮. La dottrina penalistica ritiene ormai che 𝗹’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘃𝗶𝗲𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗮 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 e consista nella malattia o nel corpo o nella mente. Il riferimento alla lesione è un inutile inserimento del nomen iuris tradizionale del reato all’interno della fattispecie criminosa.
Struttura della fattispecie
𝗜𝗹 𝗱𝗲𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶, è dal punto di vista strutturale, un 𝗿𝗲𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 tipizzato in chiave causale. La causazione delle malattia è incriminata, per cosi dire, a tutto campo, quale sia il tipo di condotta causale, dolosa, colposa, attiva od omissiva.