6) oratoria e storiografia in epoca arcaica - letteratura e cultura nell'età delle conquiste: Flashcards
qual era il valore dell’oratoria?
l’oratoria offriva la propria interpretazione della storia e dell’attualità, portandovi le proprie esigenze etiche e politiche (Cicerone nel Brutus sottolinea il rapporto tra oratoria e vita politica).
A differenza della storiografia e dell’annalistica (a eccezione di Catone), l’oratoria è esercitata da uomini politici di rilievo.
perché nella prima annalistica si utilizzava il greco?
L’uso del greco significava una rottura con la tradizione della cronaca pontificale, in più questa lingua aveva lo scopo di raggiungere, oltre i Romani colti, un pubblico di ambito mediterraneo.
l’età delle conquiste: caratteristiche:
- grande espansione a seguito della 2° guerra punica
- allontanamento da parte di Roma dai costumi austeri e dalle virtutes
- divisione netta fra proletari e classe dirigente, che diventa ancora più ricca dopo le guerre
quali sono le caratteristiche dell’annalistica di Fabio Pittore?
La sua opera storica andava dalla fondazione di Roma fino alla 2° guerra punica.
L’origine aristocratica di Fabio Pittore spiega l’orgoglioso interesse per le grandi famiglie ed è probabile che per questo avesse inserito elementi autobiografici.
Spicca il suo gusto per l’antiquaria, per le origini di Roma, per l’età regia e per gli inizi della repubblica, cui faceva risalire molte istituzioni e costumi. In più, Fabio Pittore rimarca la sua posizione fortemente filo-romana riguardo lo scontro tra Roma e Cartagine.
Cincio Alimento, Gaio Acilio e Aulo Postumio Albino:
- Compose in greco e secondo il metodo annalistico, una storia di Roma dalle sue origini che gli antichi giudicarono più obiettiva.
- Fece da mediatore tra il senato e i tre filosofi greci venuti nel 155 a.C. (Carneade, Diogene e Critolao). Scrisse sulle origini di Roma trattenendosi sui motivi eziologici.
- Fu deriso da Catone perché nel proemio si scusava per eventuali errori in greco dovuti al fatto di star scrivendo in una lingua non sua = Roma poteva reclamare orgogliosamente l’uso della propria lingua.
socialmente, come appare Roma dopo la fine della seconda guerra punica (201 a.C.)?
Dopo questa data ha avvio una serie di campagne di espansione in cui Roma risulta vincitrice.
La classe dirigente si arricchisce in maniera smisurata, i **ceti medi **hanno accesso alla scalata sociale mentre gli antichi proprietari terrieri vanno incontro a un processo di proletarizzazione, aumentando la plebe urbana.
qual è il rapporto con la Grecia agli inizi del II secolo?
Man mano che il dominio romano si affermava sulla Grecia, questa influenzava sempre di più il popolo di conquistatori (è bene ricordare che i Romani saccheggiarono moltissime biblioteche).
Assistiamo quindi a uno scontro ideologico tra il “partito filoellenico” e il “partito antiellenico”.
Quest’ultimo, capeggiato da Catone, proponeva un’attentissima selezione della cultura greca, in modo tale che questa non attaccasse la riaffermazione del mos maiorum.
quali sono gli autori di maggior rilievo che portarono un contributo intellettuale in merito al “partito filoellenico” (dibattito)?
- Ennio e Pacuvio: proponevano le antiche antilogie sofistiche
- Terenzio: riproponeva il concetto di philanthropia di Menandro
- Panezio e Polibio: giustificano l’imperialismo romano
- Lucilio: ricerca una nuova sintesi tra gusto raffinato e morale tradizionale.