18) ovidio: Flashcards
biografia:
Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia.
Ebbe successo precocemente.
8 d.C. = relegatio (esilio) a Tomi, mar Nero. Secondo la maggior parte degli studiosi l’esilio di Ovidio fu causato da uno scandalo di corte, di cui il poeta fu forse protagonista oppure “fonte”. Colpa grave, ma non tale da procurare una condanna a morte, ecco spiegato l’esilio.
verso che usa Ovidio:
il distico elegiaco
cosa differenzia l’elegia di Ovidio da quella di altri poeti?
Ovidio non aderisce all’elegia in modo tale che questa escluda altre esperienze poetiche. Ovidio analizza la realtà in tutti i suoi aspetti e privilegia le tendenze etico-estetiche del tempo e le proprie.
È una poesia che non è per forza rinchiusa nei confini rigidi del genere, alla quale Ovidio si dedica completamente, facendone il fulcro della sua vita.
È una poesia estremamente raffinata, che fa riferimento ad un’esperienza di vita che non ha conosciuto le guerre civili, una poesia quasi distaccata dalla realtà, che non mira alla mimesi precisa.
ell’elegia di Ovidio la sacralità dell’amore e la totale dedizione del poeta alla sua amata vengono meno (il poeta ha più donne!!!). Sono presenti alcuni motivi dell’elegia precedente ma la serietà e la convinzione verso questi è molto stemperata, l’amore viene visto come un gioco.
Il poeta inoltre è molto più consapevole di se stesso e del potere della propria poesia, e fa infatti spesso riferimento al potere eternante della sua poesia.
- no vincolo al genere
- no scelte assolute, aderimento ai vari aspetti del reale
- estraneo alle guerre civili
- attenzione per cultus e per la raffinatezza
- distacco dalla realtà
In che periodo opera Ovidio? In che modo ciò influisce sulla sua poetica?
Ovidio opera nel periodo successivo alle guerre civili, in cui la pace è già consolidata. Per questo, la sua poesia aspira a forme di vita più rilassate, a un costume meno rigido e più conforme agli agi orientali che Roma ha conosciuto.
Questo aspetto “moderno” colpisce anche lo stile: la musicale fluidità del verso e la ricchezza e audacia espressiva sono tipiche degli anni di frequentazione delle scuole retoriche.
Quale opera costituisce l’esordio poetico di Ovidio? Quali sono le sue caratteristiche?
Ovidio esordisce con gli Amores. (49 elegie, 3 libri), nei quali si ispira a Tibullo e Properzio. Infatti, sono presenti sia poesie di occasione che di stampo alessandrino e accanto a elementi tradizionali spiccano temi nuovi.
Particolare è che all’interno il genere venga però modificato e preso meno sul serio
Manca comunque una figura femminile che sia unificante (Corinna è figura tenue e limitata), Ovidio dichiara di non sapersi soddisfare di un unico amore. Il Pathos e il servitium sono stemperati.
Altra differenza con i due è l’esibizione della conoscenza letteraria del poeta.
Sono già presenti elementi didascalici.
quali sono le opere erotico-didascaliche di Ovidio? che prospettiva nuova portano sull’amore?
perchè? perchè l’amore è un gioco con le sue regole.
Le opere sono:
* medicamina faciei feminae, che illustra trucchi di bellezza
* Ars amatoria, che illustra gli stratagemmi per comportarsi in amore (conquistare e mantenere l’amore, inserti mitologici e storici, modello diverso da quello tradizionale)
* remedia amoris, per curare il cuore ferito da un amore infelice
l’amore viene visto qui nel suo aspetto più superficiale, come un gioco con le sue regole, in cui si possono usare stratagemmi e trucchi. Di questo amore inoltre è giusto liberarsi quando diventi infelice, senza per forza dover conservare in sè come una reliquia il ricordo o la sofferenza per un relazione terminata.
cos’è il lusus?
rispecchia la banalizzazione del pathos nell’opera ovidiana, in cui l’esperienza dell’eros è analizzata dal poeta con il filtro dell’ironia e del distacco dell’intellettuale.
qual è il ruolo del servitium amoris in Ovidio?
Ovidio abbandona il servitium amoris inteso in senso tradizionale, bensì approda a un servitium nei confronti di Amore.
La coscienza letteraria del poeta rivendica la poesia come strumento di immortalità e autonoma creazione del poeta stesso.
concezione dell’eros per Ovidio e struttura dell’Ars amatoria:
1) L’eros per Ovidio costituisce un gioco intellettuale, soggetto a un corpus di regole proprie. Perde ogni impegno etico.
2) L’Ars amatoria è divisa in tre libri in metro elegiaco:
- I: modi di conquistare le donne
- II: come conservarne l’amore
- III: come sedurre gli uomini (lol)
qual è l’intento “riconciliante” di Ovidio?
Ovidio tenta di riconciliare la propria elegia con quella che è la sfera privata ma soprattutto civile della Roma augustea, cerca di sciogliere il carattere “contraddittorio” dell’elegia precedente, che pur volendo distaccarsi dalla tradizione non aveva saputo elaborare modelli etici alternativi.
cos’è “Medicamina faciei femineae”?
è un poemetto sui cosmetici per le donne che illustra alcune ricette di bellezza.
cosa sono i “Remedia amoris”? cosa presentano di innovativo?
I Remedia amoris chiudono il ciclo didascalico di Ovidio e insegnano come liberarsi dall’amore, prendendo spunto da un tema tradizionale ma riadattandolo.
Ovidio infatti sottolinea che dall’amore non solo si può, anzi ci si deve liberare se questo comporta sofferenza.
cosa sono le Heroides? in cosa consiste la novità?
Si tratta di una raccolta di 21 epistole amorose che Ovidio immagina mandate da Eroine del mito ai propri amanti lontani (nell’epistola dalla 16 alla 21 si hanno anche le risposte degli uomini) .
Queste donne hanno i tipici tratti della donna elegiaca, che si lamenta, accusa l’amato di infedeltà, si strugge pensando al suo ritorno.
il ritmo dell’opera è piuttosto lento e monotono, trattandosi questi di monologhi,
La prima sezione va dalla I alla XV ed è scritta da donne famose ai loro mariti/amanti lontani. La seconda (XVI-XXI) è composta dalle lettere di tre innamorati accompagnate dalla risposta delle donne: Paride ed Elena, Ero e Leandro, Aconzio e Cidippe.
- la novità consiste nell’unione tra personaggi e situazioni del mito e molti elementi tipici della tradizione elegiaca latina (es. Ippolito e Fedra).
com’è l’ambientazione delle Heroides?
- ogni epistola è inserita in un preciso taglio temporale
- continuum narrativo
- il personaggio che scrive fa riferimento a eventi passati ma il suo futuro è ignoto. L’autore si inserisce tramite l’ironia
- poesia del lamento della donna abbandonata
- maggiore pathos rispetto al lusus
- rielaborazione dei testi tradizionali + approfondimento sulla psicologia femminile.
qual è il genere delle Metamorfosi?
Ovidio ambisce a scrivere un poema che tratti di metamorfosi ma che abbia le caratteristiche dell’epos (epica) di Omero e Virgilio.
Ciò permetteva al poeta di riavvicinarsi agli orientamenti del principato.
come sono strutturate le Metamorfosi?
Le Metamorfosi sono un poema epico in esametri dattilici composto da Ovidio (43 a.C. - 18 d.C.) tra il 2 e l’8 d.C. e suddiviso in 15 libri. L’argomento dell’opera è mitologico: nel testo vengono infatti narrate oltre 250 miti e leggende incentrati sulla metamorfosi di personaggi in animali o elementi naturali.
L’ordine scelto da Ovidio è cronologico (subito dopo gli inizi si attenua molto): si va infatti dall’origine dell’universo dal caos primigenio fino all’apoteosi di Cesare e alla glorificazione di Ottaviano Augusto.
Alcuni modi di collegamento sono: la continuità geografica, analogia/contrasto tematico, rapporto genealogico tra i personaggi o analogia di metamorfosi ecc.
per cosa si caratterizza la narrazione delle Metamorfosi?
La narrazione è continua, si dipana in modo fluido. Al contrario dell’Eneide, la cesura tra i vari libri cade nei punti “vivi”, nel mezzo della vicenda.
Ovidio utilizza la tecnica del “racconto a incastro” (per cui da una vicenda si trapassa nell’altra seguendo le mutazioni dei protagonisti del mito.). Ciò gli permette di adattare tono, colore e stile del racconto al personaggio narrante.
caratteristiche del tema delle metamorfosi prima e dopo Ovidio:
Il tema delle metamorfosi era stato già largamente esplorato dagli autori alessandrini, per via del loro gusto caratteristico dell’eziologia.
In Ovidio, la metamorfosi è il tema unificante fra le tante storie narrate.
quali sono i ruoli dell’amore e del mito nell’opera ovidiana?
- L’amore è l’argomento centrale ed è collocato nell’universo del mito
- Al mito non corrisponde un ethos idealizzante, bensì diventa ornamento della vita quotidiana. Il mondo del mito è per il poeta anche il mondo delle finzioni poetiche e le Metamorfosi comportano una vasta intertestualità e gli permette di esprimere la propria ironia e il distacco dai contenuti.
cosa si intende per carattere di ambiguità e di illusorietà delle Metamorfosi?
nelle Metamorfosi i personaggi appaiono smarriti di fronte a questo universo insidioso e la loro naturale attitudine all’errore permettono l’intervento del narratore, che invita il lettore a condividere questa ironia.
come sono strutturati i Fasti? Perché sono importanti?
I Fasti costituiscono l’opera ovidiana meno lontana dalle tendenze culturali e morali del regime augusteo.
L’obiettivo è quello di illustrare gli antichi miti e usi latini in 12 libri (uno per ogni mese dell’anno), ma la relegazione di Ovidio interruppe l’opera a metà.
qual è il modello dei Fasti?
Ovidio si ispira agli Aitia callimachei (lui stesso si dichiara il Callimaco romano) sia per la tecnica compositiva che per il carattere eziologico (= diretto all’individuazione delle cause o degli agenti di un fenomeno).
perché l’adesione di Ovidio al regime nei Fasti risulta comunque superficiale?
perché il poeta inserisce sullo sfondo materiale mitico di origine greca o di carattere aneddotico, al fine di sottrarsi al rigido condizionamento del genere e soddisfare il suo gusto per il “pathos” elegiaco.
qual è la prima opera che Ovidio compone a Tomi?
è la raccolta in 5 libri dei Tristia, in cui Ovidio esprime il lamento dell’infelice poeta esiliato.
a cosa mirano i lamenti nei Tristia?
Ovidio si rivolge a moglie e ad amici affinché possa ottenere un “movimento d’opinione” che possa fargli concedere le condizioni minime affinché resti se stesso.
come sono catalogati i libri dei Tristia per argomenti?
- I libro: ripercorre i momenti del viaggio da Roma a Tomi
- II libro: perorazione rivolta ad Augusto al fine di scagionare la propria elegia dalle accuse di immoralità
- dal III libro in poi: elegie rivolte a un destinatario preciso ma mai nominato
cosa sono le Epistulae ex Ponto?
sono l’altra raccolta, in 4 libri, che Ovidio compone in esilio.
con quest’opera, Ovidio riscopre l’elegia come poesia del pianto (donna abbandonata delle Heroides = poeta esiliato), quasi come un ritorno al genere ellenistico. Il poeta riafferma comunque l’autenticità della propria elegia.
cos’è l’Ibis?
è l’ultima opera dell’esilio che compone Ovidio. Si tratta di un poemetto in cui il poeta espone una lunga serie di invettive contro un suo detrattore.