28) tacito Flashcards
periodo:
55-177 circa d.C.
quali sono le opere di Tacito?
- De vita Iulii Agricolae
- De origine et situ Germanorum
- Dialogus de oratoribus
- Historiae: 12/4 libri, pervenutici i primi 4, parte del quinto e alcuni frammenti
- Annales: 16/8 libri, pervenutici i I-IV, parte del V, il VI, parte dell’XI, i XII-XV e parte del XVI.
de vita Iulii Agricolae:
- genere misto (biografico + laudatio funebris)
- virtus di Agricola > funzionario più onesto possibile
- no ‘ambitiosa mors’, ma profilo basso
- elementi etnografici (Britannia)
perché l’autenticità del Dialogus è stata messa in discussione?
l’autenticità del Dialogus è stata messa in discussione fin dal 16° secolo per motivi di stile, infatti il periodare ricorda molto quello neociceroniano (=Quintiliano).
Le due ipotesi sono che:
1. l’opera risalìga tra il 75 e l’80, quando il giovane Tacito era legato ai principi della scuola quintilianea.
2. che l’opera voglia rifarsi allo stile retorico
qual è l’argomento del Dialogus?
È una discussione tra Curiazio Materno, Marco Apro, Vipstano Messalla e Giulio Secondo. Apro ha rimproverato Materno di trascurare l’eloquenza in favore della poesia drammatica.
Messalla si inserisce e il discorso si sposta sulla decadenza dell’oratoria, per poi concludersi con Materno che sostiene che una buona oratoria fosse possibile solo con l’anarchia tipica della repubblica (pur essendo necessario un principato).
- eloquenza vs poesia (Tacito preferisce l’eloquenza)
- decadenza dell’oratoria
qual è l’opinione di Tacito all’interno del Dialogus?
Tacito esprime la sua opinione tramite le parole di Materno, che sancisce l’accettazione della indiscutibile necessità dell’Impero come unica forza in grado di salvare lo Stato dalle guerre civili.
Nonostante il regime restringa lo spazio per l’oratore e l’uomo politico, non vi è alternativa.
cos’è l’Agricola? di cosa parla?
È il primo opuscolo storico di Tacito, pubblicato dopo la fine del regno di Domiziano. Tramanda la memoria del suocero Giulio Agricola e per il tono encomiastico ricorda una laudatio funebris.
Sono presenti anche digressioni varie sulla Britannia, che diventa il campo in cui si dispiega la virtus di Agricola.
Egli, governatore della Britannia e capo di un esercito, ha infatti saputo servire con onestà e fedeltà lo stato anche sotto il governo di un pessimo principe quale Domiziano.
qual è il genere letterario dell’Agricola?
È un’intersezione tra diversi generi: un panegirico sviluppato in biografia, laudatio funebris inframmezzata ampliata con elementi storiografici ed etnografici.
perché è particolarmente importante la Germania?
Perché costituisce l’unica testimonianza di una letteratura specificamente etnografica ( = antropologia) (pur senza osservazione diretta, ma con fonte principale Plinio il Vecchio). Sappiamo che altri autori vi si erano cimentati, come Cesare, Seneca, Sallustio e Livio.
La fonte principale di Tacito è Plinio il Vecchio, che l’autore segue con fedeltà migliorandone lo stile.
qual è l’intento di Tacito nella Germania?
A primo impatto, sembrerebbe che Tacito esalti il popolo dei Germani per via del loro carattere primordiale, che ha permesso loro di non essere corrotti dai vizi di una civiltà troppo raffinata e decadente.
Più che elogiarli, Tacito vuole mettere in rilievo la loro forza e il loro valore guerriero, che costituiscono una minaccia per l’Impero Romano; sottolinea anche i loro difetti, quali l’indolenza, la passione per il giuoco, le risse e l’ubriachezza, la crudeltà.
Ciò era necessario anche per connettere un evento contemporaneo, ossia la presenza degli eserciti di Traiano sul Reno.
qual era originariamente il piano delle Historiae? Come è cambiato?
In uno dei primi capitoli dell’“Agricola” Tacito dice che vorrebbe trattare degli anni di Domiziano, di Nerva e di Traiano.
Nelle Historiae il progetto è stato però modificato: nell’introduzione, Tacito afferma che narrerà del periodo di Nerva e Traiano in un secondo tempo durante la vecchiaia, ma non lo farà forse perché la libertà durante i loro principati non era in realtà concessa. Si occuperà invece del lasso di tempo tra le guerre civili dell’anno dei quattro imperatori e la fine del dispotismo dei Flavi.
Solamente i primi 4 libri e i primi 26 capitoli del quinto libro sono giunti sino a noi, che coprono il 69 e i primi mesi del 70. Si crede che l’opera sarebbe arrivata ad occuparsi della morte di Domiziano il 18 settembre 96.
- l’anno dei 4 imperatori (riflessione sul potere degli eserciti, confronto fra Galba e Nerva, inadeguatezza di Pisone)
- mos maiorum superato
- il principe deve avere davvero le qualità per governare
- pessimismo verso la natura dell’uomo
- lo stile è vario e veloce, ma anche drammatico.
- è percepito il disprezzo per il volgo e per l’aristocrazia senatoria
- uso della ‘inconcinnitas’ = ovvero l’impiego di uno stile nettamente opposto alla simmetria del periodare tanto amata da Cicerone. Tacito impiega infatti una commistione di singolari e plurali, sostantivi astratti e concreti, nomi comuni e nomi propri, tutto all’interno del medesimo periodo e con la massima disinvoltura, alla ricerca del maggior effetto di espressività.
come deve essere il principe secondo Tacito?
deve avere le qualità necessarie per reggere la compagine imperiale e garantire i residui del prestigio della dignità del ceto dirigente senatorio = principato moderato.
quale ritratto della folla riporta Tacito nelle Historiae?
Tacito descrive la folla sia come tranquilla che come minacciosa o dispersa in preda al panico.
Da questa descrizione appare il timore misto a disprezzo del senatore per le turbolenze dei soldati. In generale, sia da parte di folla che di senato, l’adulazione pedissequa verso il principe cela in realtà l’odio covato nei suoi confronti.
che ruolo svolgono nelle Historiae Muciano e Otone?
- Muciano: governatore della Siria importante per l’ascesa di Vespasiano, è un miscuglio di lussuria e operosità, eccellente nelle attività pubbliche ma con una pessima reputazione privata
- Otone: personaggio in evoluzione, alla fine si suicida per evitare spargimenti di sangue.
qual è il periodo storico trattato negli Annales di Tacito?
Trattano dalla morte di Augusto a quella di Nerone.
Ciò ha fatto pensare che si trattasse di un proseguimento dell’opera di Tito Livio (ma è ancora più pessimista).