20) seneca: Flashcards
biografia:
4 a.C - 65 d.C.
- educazione sulla retorica e sulla filosofia
- esilio nel 41 d.C. = nel 41 d.C., l’imperatore Claudio, successore di Caligola, condanna il filosofo Lucio Anneo Seneca all’esilio in Corsica con l’accusa di adulterio con la giovane Giulia Livilla, sorella di Caligola
- precettore di Nerone (imperatore nel 54)
- ritiro a vita privata
quali sono le consolationes di Seneca?
- Consolatio ad Marciam (40) = indirizzata alla figlia dello stoico Cremuzio Cordo per consolarla della perdita del figlio
- C. ad Helviam matrem (42)= cerca di tranquillizzare la propria madre sulla condizione del figlio esule
- C. ad Polybium= rivolta a un fidato liberto di Claudio, si rivela un tentativo di adulare indirettamente l’imperatore per ottenere il ritorno a Roma.
cosa sono i Dialogi?
sono trattazioni autonome di aspetti o problemi particolari dell’etica stoica.
- date non sicure
- non sono veri dialoghi, ma dei brevi trattati
- trattazione di singoli temi stoici
quali sono i Dialogi e quali tematiche trattano?
- De ira: tre libri, analizzano le origini della passioni umane e i modi per inibirle e dominarle. Dedicato al fratello Novato.
- De vita beata: affronta il problema della felicità e stabilisce che la ricchezza è funzionale solo se impiegata nel raggiungimento della virtù (ideato per fronteggiare le accuse di incoerenza morale).
- De constantia sapientis: dedicato a Sereno, esalta l’imperturbabilità del saggio stoico di fronte alle avversità
- De tranquilllitate animi: Seneca propone una mediazione tra otium contemplativo e impegno proprio del civis romanus
- De otio: scelta resa necessaria da una situazione politica compromessa da lasciare al saggio come unica alternativa il rifugio nella solitudine contemplativa.
- De brevitate vitae: tratta il problema dell’apparente fugacità del tempo, in quanto non ne siamo capaci di afferrarne l’essenza
- De providentia: contraddizione del disegno provvidenziale = le avversità colpiscono chi non le merita perché così sarà in grado di esercitare la propria virtù.
quali sono le opere filosofiche di Seneca? (i trattati)
- Naturales quaestiones: dedicate a Lucilio, è un’opera a carattere scientifico. Tratta i diversi fenomeni atmosferici, è un vasto lavoro di contemplazione impregnato di filosofia stoica
- De beneficiis: 7 libri dedicati a Ebuzio Liberale, tratta della natura e delle varie modalità degli atti di beneficenza, del legame tra benefattore e beneficato
- De clementia: dedicato al giovane Nerone, affronta la concezione politica che vede nel potere assoluto il più conforme alla concezione stoica di un potere cosmico governato dal logos (filosofia per lo stato). In questo ambiente, l’unica cosa che può regolare il comportamento del sovrano è la propria clemenza, che deve essere la virtù che regola il suo rapporto con i sudditi. Inoltre, il degrado politico può solo essere evitati educando i singoli.
cratteristiche delle Epistulae ad Lucilium:
- Raccolta di lettere di vario argomento
- opera giunta incompleta
- epistolario reale/autentico o fittizio?
- ispirazione da Platone ed Epicuro
- rapporto di formazione e di educazione spirituale con il destinatario
- lettere = strumento di crescita personale verso la sapientia
- il genere della lettera è più pratico per la filosofia, accompagna e ne scandisce le tappe: oltre a tendere e a dimostrare il bene, essa invita al bene. > è più simile a un trattato filosofico andando avanti
- genere nuovo a Roma
qual è l’atteggiamento di Seneca filosofo?
Seneca non appare come maestro severo, ma ricerca egli stesso la via verso la saggezza, meta mai pienamente raggiungibile cui Seneca propone l’ideale di una vita indirizzata al raccoglimento e alla meditazione.
qual è lo stile di Seneca?
Seneca utilizza uno stile paratattico, il cui collegamento è affidato all’antitesi e alla ripetizione, alle minutissime sententiae.
È uno stile che esplora i segreti dell’animo umano e le sue contraddizioni.
quante e quali sono le tragedie di Seneca?
Sono ritenute autentiche 9 tragedie di soggetto mitologico greco.
1. L’Hercules furens
2. Le Troades
3. le Phoenissae
4. la Medea
5. la Phaedra
6. Oedipus
7. l’Agamennon
8. il Thyestes
9. L’ Hercules Oetaneus
Le tragedie di Seneca ci sono giunte in modo non frammentario e rappresentano una ripresa del teatro latino tragico.
differenze con il modello greco:
* mens bona vs furor
* più crudo e cupo (pathos)
* sententiae
* digressioni
recitazione o lettura?
qual è il ruolo del logos nella tragedia senecana?
Le tragedie senecane appaiono come il conflitto morale tra mens bona e furor.
Qui il logos si rivela incapace di frenare le passioni e arginare il dilagare del male.
qual è il rapporto tra tragedia senecana e corrispettivo modello greco?
Da un lato la tragedia senecana presenta maggiore autonomia, dall’altro invece un rapporto continuo con il modello, sul quale Seneca opera interventi di contaminazione, ristrutturazione, razionalizzazione dell’impianto drammatico.
Il rapporto col modello è comunque mediato dal filtro del gusto e della tradizione latina: le tragedie di Seneca presentano molte digressioni, pathos esasperato e sententiae
è giusto il nome Apokolokýntosis di Dione Cassio?
“Apokolokyntosis” è il titolo greco che ci tramanda lo storico Cassio Didone (2° sec. d.C.) per il “Ludus de morte Claudii” (=prosimetro).
Tuttavia tale titolo è incerto, perché il termine deriva dalla parola greca “kolòkynta”, ossia “zucca” e indicherebbe la parodica trasformazione dell’imperatore Claudio in zucca dopo la sua morte.
Nel testo senecano però non è presente nessuna zucca, per cui non sappiamo se sia giusto riferirsi con questo al Ludus de morte Claudii.
- satira menippea
- miscuglio linguistico e stilistico
di cosa tratta il Ludus de morte Claudii?
Narra l’ascesa di Claudio e la sua vana pretesa di essere accolto tra gli dei dopo la morte. Essi lo spediscono negli Inferi, in cui diviene schiavo di Caligola e viene assegnato al liberto Menandro.
All’inizio del componimento, Seneca espone un elogio al successore di Claudio, probabilmente il tutto è dovuto al fatto che Seneca volesse vendicarsi dell’imperatore che lo relegò.
com’è lo stile del Ludus?
è tipico della satira menippea, vengono alternati prosa e versi di vario tipo.
Appare un impasto linguistico che accosta i toni delle parti prosastiche a quelli solenni delle parti metriche.
epigrammi di Seneca:
Ci sono pervenuti alcune decine di epigrammi attribuiti a Seneca in un codice del 9° secolo.
Sono anonimi, la paternità è dovuta al fatto che in un altro codice tre di essi sono attribuiti al filosofo.
