10) la poesia neoterica + Catullo: Flashcards
chi sono i poetae novi?
I poetae novi/neoteroi (così chiamati da un Cicerone sprezzante) sono quei poeti che nel I secolo a.C. composero una poesia innovatrice, rifiutando la tradizione nazionale (=Ennio) per inseguire un ideale poetico d’avanguardia: Cantores Euphronis (da Eufrone di Calcide - ricercata densità ed erudizione dei suoi versi).
a cosa è dovuto il gusto dei neoteroi?
Si tratta di una conseguenza del fenomeno di ellenizzazione dei costumi:
* generi moraleggianti e politici
* —
* poesia breve e leggera
* cura formale
cos’è la poesia “nugatoria”?
si tratta di una poesia di tono leggero e dimensioni brevi, destinata al consumo privato e all’espressione dei sentimenti personali.
Deriva da “nugae”, “bagatelle”, che a sua volta riprende il termine greco “pàiginia”, “scherzi”.
qual è la differenza tra poesia nugatoria e neoterica?
la poesia neoterica possiede maggiore consapevolezza. I poeti “guidati” da Lutazio Càtulo lasciano il posto a una poesia che concede all’otium e ai suoi piaceri di essere i propri valori assoluti.
Insomma, la poesia neoterica mostra la crisi del mos maiorum.
cosa differenzia i neoteroi dagli epicurei?
Il rapporto con l’amore: per gli epicurei l’eros è una forza turbatrice da evitare, per i neoteroi è il sentimento centrale della vita.
quali sono le caratteristiche della poesia neoterica?
- Labor limae scrupoloso
- Brevitas (epigrammi e/o epilli)
- Rinnovamento del linguaggio poetico
- lingua letteraria + ser
Quinto Lutazio Càtulo:
Nato nel 150 e morto suicida nell’87 a.C., fu console collega di Mario ma soprattutto poeta dal gusto scipionico. Intorno a lui si riunì un circolo di intellettuali (=poeti preneoterici), di cui facevano parte Valerio Edituo, Porcio Licino e Volcacio Sedigito.
Levio, Mazio, Sueio:
- Levio: Erotopaegnia, in cui la grazia diventa artificio e il lusus è evidente
- Mazio: traduzione in esametri dell’Iliade
- Sueio: Moretum, un idillio.
alcuni poeti neoterici:
- Valerio Catone: originario della Gallia Cisalpina, rinnova a Roma la grande tradizione dei critici-filologi alessandrini (oltre a comporre opere poetiche). E’ cultore di eleganza e grammatica, oltre che della filologia
- Furio Bibaculo: sappiamo di aspri epigrammi contro Augusto, di un poema epico-storico su Cesare e di un poema di carattere mitologico.
- Varrone Atacino: inizialmente compone poesia di stampo enniano per poi approdare alla nuova corrente (produzione varia).
- Cinna: Zmyrna, di gusto callimacheo. Riferimenti alessandrini, dottrina, brevitas e labor limae
- Calvo: epigrammi di invettiva politica, epitalami, epillio e componimenti di carattere amoroso. Riferimenti alla letteratura alessandrina.
- Catullo
preneoterici:
- Catulo
- Valerio Edìtuo
- Porcio Lìcino
- Mazio
- Sueio
biografia di Catullo:
Presumibilmente nasce a Verona nell’84 e muore nel 54 a.C.
Nasce in una famiglia agiata, e infatti a Roma conobbe e frequentò personaggi di spicco dell’ambiente politico e letterario.
Ebbe una relazione con Clodia, sorella del tribuno P. Clodio Pulcro e moglie di Quinto Cecilio Metello.
composizione del liber catulliano:
In totale ci sono pervenuti 116 carmi:
* c. 1-60: componimenti brevi e di carattere leggero (nugae)
* c. 61-68: carmina docta
* c. 69-116: epigrammi.
Probabilmente tale suddivisione è frutto di un’operazione postuma.
carmi brevi:
- temi molto vari > fraintendimento da parte della critica
- semplicità e spontaneità solo apparenti
- contesto mondano
- ‘eros’ come valore primario > allontanamento da mos maiorum
- ‘fides’ e ‘pietas’ > rivista nell’ottica amorosa
- tema costante dell’amore tormentato
- Stilisticamente: cercano di trasmettere l’immediatezza e la spontaneità, quasi fossero componimenti scritti sul momento, ma è bene ricordare che questi elementi sono solo apparenti e l’effetto è dato dall’autore grazie ad un grande labor limae.
- Nei contenuti: l’amore è l’elemento predominante, ma è sempre tormentato da rifiuti e ricongiungimenti continui con l’amata. Nonostante rifiuti il mos maiorum tradizionale, il poeta rivisita in chiave amorosa valori tradizionali come la pietas e la fides. Il contesto in cui Catullo si muove è sempre quello mondano
carmina docta:
- forte influenza alessandrina
- epillio (c. 63/64) (epillio = breve componimento a carattere epico che tratta episodi marginali del mito)
- tema della fides
- elementi alessandrini: inserti epici, ekphrasis, racconto a cornice, racconto dell’aition
- epitalamio (canto nuziale, un sottogenere lirico greco imitato più tardi dai Romani, destinato a celebrare in versi un matrimonio, presso la camera degli sposi.) (c. 61/62)
- traduzione della chioma di Berenice (c.66) da Callimaco
- c.68 = dubbio e complesso
quali tra i componimenti di Catullo riflettono meglio la rivoluzione neoterica?
I carmi brevi, la cui esiguità rivela la modestia dei contenuti e la ricerca della perfezione formale.
è giusto parlare di spontaneità di Catullo?
In realtà no, o meglio, la spontaneità di un poeta “fanciullo” che dà libero sfogo ai propri sentimenti è frutto di un ricco patrimonio di dottrina.
Ne è indice anche il fatto che il destinatario dei suoi componimenti sia sempre una persona colta.
caratteristiche c.5 di Catullo:
- effetto di spontaneità dettata dalla passione immediata
- allitterazioni
- contrasto per l’accostamento di parole brevi e lunghe
qual è l’atmosfera dietro i carmi brevi catulliani?
L’ambiente letterario e mondano di Roma, di cui fanno parte i neoterici, accomunati dagli stessi gusti e dallo stesso linguaggio poetico e gusto estetico.
Vi è infine Lesbia, incarnazione della potenza dell’eros e protagonista indiscussa della poesia catulliana.
Il suo pseudonimo ricorda la poetessa Saffo e la connota oltre che di grazia e bellezza, anche di intelligenza, cultura, spirito brillante.
com’è vissuto l’eros da Catullo?
Catullo trasferisce nell’eros tutto il suo impegno , sottraendosi ai propri doveri di civis romano.
La relazione con Lesbia di fatto è una violazione del foedus coniugale, ma Catullo vive il loro amore come un vincolo matrimoniale. Dunque, è lacerato dalla contraddizione di amore e odio nei suoi confronti.
cos’è la voluptas del ricordo di Catullo?
consiste nella speranza di un amore ricambiato accompagnata alla consapevolezza di non aver mai mancato al foedus d’amore con Lesbia.
caratteristiche dei carmina docta di Catullo:
- nuova poetica ispirata a brillantezza di spirito e raffinatezza formale, di ascendenza callimachea
- c.95: manifesto della nuova poetica, l’annuncio della pubblicazione del poemetto di Cinna
- brevità, eleganza, dottrina
c. 64 di Catullo:
- modello di epillio
- vicenda del matrimonio tra Peleo e Teti, al cui interno si inserisce la storia dell’abbandono di Arianna da parte di Teseo
- tema della fides, di cui una volta eroi e dei ne erano garanti e che ora è corrotta insieme ad altri valori religiosi e morali
- mito: proiezione e simbolo delle aspirazioni del poeta, ossia di ancorarsi a un foedus d’amore duraturo.
c. 63 di Catullo:
- epillio in galliambi
- Attis, nel delirio religioso, si mutila della sua virilità per farsi sacerdote di Cibele. Una volta rinsavito, lamenta il gesto.
c. 61 e 62 di Catullo:
Entrambi epitalami
* C.61: nozze tra L. Manio Torquato e Vinia Aurunculeia. Cantato durante la deductio, canto a Imeneo, invito alla sposa di lasciare la casa paterna. Presenta elementi formali alessandrini ed elementi italico-romani per quanto riguarda il rito nuziale.
* C.62: composto da strofe in esametri cantate da un coro di giovani e da uno di fanciulle sui temi del matrimonio e della verginità.
C. 66, 65 e 68 di Catullo:
- C.66: omaggio a Callimaco, traduzione della Chioma di Berenice. Evento del catasterismo accompagnato dalla celebrazione della fides, pietas e delle virtù eroiche
- C.65: biglietto a Ortensio Ortalo. Catullo giustifica la sua vena creativa inaridita a causa della morte del fratello
- C.68: sintesi dei temi della poetica di Catullo (amicizia, amore, Lesbia, morte del fratello, collegamenti con il mito).
caratteristiche della lingua di Catullo:
- risultato di una combinazione tra linguaggio letterario e sermo familiaris
- lingua del parlato impreziosita dal linguaggio callimacheo
- turpiloquio ( = modo di esprimersi osceno o blasfemo offensivo nei riguardi della morale individuale o della pubblica decenza.), invettiva
- stile composito e vitale
- pathos nei carmina docta
- selezione di un lessico ricercato e presenza di stilemi e movenze della poesia.
quali sono gli elementi comuni e quali quelli di differenza fra i carmi brevi e quelli dotti di Catullo?
In comune:
- esaltazione di amore, fides e pietas
- stile curato e pathos
- vivacità
Differenze:
- nei carmina docta lessico più alto e selezionato, letterario; importanti gli elementi mitologici
- nei carmi brevi inserti scurrili e riferimenti al quotidiano