3) monografico: informazioni di metrica e grammatica: Flashcards
la clausola:
L’esametro dattilico, seppur vario nella sua possibile realizzazione, è regolato dalla clausola, cioè nel 5° e 6° metro, in cui non si trova quasi mai la sostituzione del dattilo con lo spondeo.
Nel caso questo avvenga (soprattutto negli autori arcaici, certe volte in Virgilio e talvolta in Lucrezio) si parla di esametri spondiaci.
polisillabi terminanti in consonante:
I polisillabi che escono in consonante diversa da -s hanno in genere ultima vocale breve.
la clausola monosillabica:
Raro nell’esametro il monosillabo finale, chiamato anche clausola monosillabica, frequenti nel latino arcaico.
differenza fra ‘vel’ e ‘aut’:
- vel è disgiuntiva che evidenzia 2 diversi aspetti di una cosa non veramente contrapposti (disgiuntiva additiva)
- al contrario di aut (introduce disgiuntive semplici/esclusive).
cos’è il “genere”?
Il concetto di genere, che è definibile proprio come quel legame fra determinati elementi formali ed elementi contenutistici, è qualcosa di complesso e sempre molto discusso, che solleva la questione se il genere letterario sia una struttura che agisce nell’atto della creazione poetica (e quindi il poeta è conscio, nel momento in cui scrive, di star scrivendo all’interno di un determinato genere), oppure se subentra come strumento dell’ermeneutica (quindi una classificazione che viene data alle opere da parte dei critici che a posteriori le interpretano).
Nel Novecento si propendeva per questa 2° interpretazione, ma in virtù di quanto detto nell’Ars poetica di Orazio bisogna assolutamente rifiutare questa interpretazione: il poeta dimostra chiaramente la coscienza che il genere letterario agisce in re, nel momento stesso della composizione, tutti elementi che poi il critico e lo studioso deve sicuramente conoscere.
L’Ars poetica costituisce la 3° (e ultima) lettera del 2° libro delle Epistole oraziane, e rappresenta di per sé un esperimento letterario:
* l’epistola è scritta in esametri, quindi Orazio dà forma metrica a un prodotto normalmente in prosa (dopo di lui sarà Ovidio a scrivere lettere in versi – le Heroides - usando il distico elegiaco, elegia da cui l’opera prende molto anche a livello di contenuti)
* per la sua estensione, per il contenuto e per il tono rappresenta un’ibridazione con la poesia didascalica: è scritta infatti in esametri e il poeta ha lo scopo di educare. Qua la volontà di educare è data da un Orazio ormai maturo, che alla fine della propria carriera è in grado di insegnare ai suoi dedicatari come fare letteratura
la poesia augustea in generale riflette sui generi letterari contaminandoli e forzandone i confini, non solo con Ovidio ma anche con Virgilio.
modello exemplar e modello genere:
- Modello exemplar è quello che prende da un testo un elemento preciso, come fosse un lessico
- Il modello genere invece è quello da cui si riprendono situazioni, emozioni, atmosfere