PDF 18 pt 2 Flashcards
Quando cessa la pendenza della condizione?
La pendenza della condizione cessa quando viene MENO L’INCERTEZZA circa il verificarsi dell’evento: quindi due scenari con conseguenze opposte.
1) Mancanza (dell’evento): la situazione esistente durante la pendenza si consolida: il diritto condizionato diventa diritto pieno e l’aspettativa si dissolve
2) Avveramento dell’evento: la situazione esistente durante la pendenza si rovescia: il diritto condizionato viene meno e l’aspettativa di diritto diventa pieno diritto
Come si risolve il problema della decorrenza degli effetti in caso di mancanza o avverimento dell’evento?
Si usa il criterio generale della RETROATTIVITà: Gli effetti retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il contratto.
Eccezioni:
1) Escluso per VOLONTà delle parti o dalla natura del rapporto
2) Per i contratti a esecuzione CONTINUATA O PERIDIODICA, l’avveramento NON TOCCA LE PRESTAZIONI GIà ESEGUITE, salvo patto contrario
3) Restano VALIDI GLI ATTI DI AMMINISTRAZIONE compiuti in pendenza
4) I FRUTTI PERCEPITI dal TITOLARE del diritto condizionato sono dovuti al GIORNO DELL’AVVERAMENTO, salvo patto contrario
Cosa è il termine?
Clausola che sposta l’efficacia del contratto nel tempo, certezza del SE ma NON del QUANDO
Es. morte
Come si divide il termine?
Il termine si divide in termine INIZIALE e termine FINALE.
Termine INIZIALE: da quel momento gli effetti cominciano a prodursi.
es. dalla fine delle lezioni ti pago
Termine finale: effetti partono subito a partire da quel momento, gli effetti cesseranno, salvo proroga del contratto
Nota! Il termine non opera retroattivamente
Quali sono i problemi del termine finale nei contratti di durata?
Il termine non viene indicato in un contratto di durata: di regola il contratto è considerato a tempo indeterminato ma in alcuni casi la legge impone che ci sia un termine finale, tramite INTEGRAZIONE LEGALE del contratto o affidandone la DETERMINAZIONE DEL GIUDICE
Può esserci una integrazione SUPPLETIVA: la legge impone con norma imperativa un certo termine.
es. locazione di durata minima di 3 anni
Cosa è il contratto preliminare ( a contratto definitivo)
Cosa sorge dal contratto preliminare?
è un contratto con cui le parti SI OBBLIGANO a concludere in futuro un determinato contratto, del quale hanno già concordato gli elementi essenziali, ma del quale DESIDERANO RINVIARE GLI EFFETTI.
NOTA! Dal contratto preliminare sorge SOLO L’EFFETTO OBBLIGATORIO al concludere un successivo contratto (NON HA MAI EFFETTI REALI, quindi non si assume la proprietà)
! Le parti possono però prevedere l’anticipazione di alcuni effetti del contratto definitivo
Es contratto preliminare per acquisire casa, io mi impegno a prendere un mutuo e pagartelo entro un mese, tu ti impegni a vendermi l’immobile, quindi con obbligo
Cosa è il vincolo di forma per il contratto preliminare?
Quando non è possibile il contratto preliminare?
Il vincolo di forma è per relationem: stessa forma richiesta per il contratto definitivo (art 1351). Stessa regola di procura e ratifica, non è ammissibile il preliminare di contratto reale (preliminare di mutuo) o il preliminare del preliminare
Cosa è l’inadempimento del preliminare?
Una parte rifiuta INGIUSTIFICAMENTE di CONCLUDERE il DEFINITIVO nel termine stabilito.
Es. mi hanno concesso il mutuo ma non mi vogliono vendere più la casa
Cosa è il rimedio particolare (nel contratto preliminare)?
A che condizioni è subordinato?
Esecuzione in forma specifica dell’obbligo a contrarre: la parte può ottenere dal giudice una sentenza costitutiva che “produce gli stessi effetti del contratto NON concluso”
Il rimedio è subordinato a 2 condizioni:
1)Che il risultato sia POSSIBILE e NON ESCLUSO dal titolo
2) Deve avere i SOLDI o il CORRISPETTIVO