occhio secco Flashcards
epidemiologia occhio secco
Frequente aumento tra giovani ed anziani
eziopatogenesi occhio secco
una patologia multifattoriale della superficie oculare caratterizzata alterazione dell’omeostasi del film lacrimale accompagnata da sintomi oculari nella cui eziopatogenesi giocano un ruolo l’instabilità del film lacrimale, iperosmolarita’, infiammazione il danno a carico della superficie oculare ed associata ad anomalie neurosensoriali
innervazione corneale
La cornea è uno degli organi maggiormente innervati e questo serve
per stimolare la gh lacrimale attraverso il riflesso lacrimale. Le terminazioni neurosensoriali hanno
ruolo trofico nei confronti delle cellule epiteliali della cornea: si è visto che in casi di denervazione
si hanno ulcere a carico della superficie oculare a causa della ridotta o assente produzione di
fattori di crescita prodotti dalle terminazioni nervose.
epidemiologia occhio secco
La prevalenza aumenta con l’eta’
- Colpisce il 6-20% della popolazione oltre la IV decade. (dati sottostimati)
- Le donne sono maggiormente colpite
- Uguale incidenza in differenti gruppi razziali ed etnici
classificazione occhio secco
2 forme:
o Aqueous-deficient: con ridotta componente acquosa prodotta da gh lacrimale
forme acqueous deficient
A loro volta si dividono in forme legate alla Sindrome di Sjogren oppure non correlate alla sdr di
Sjogren.
o Iperevaporativo: C’è un eccesso di evaporazione del film
In realtà nella maggior parte dei casi abbiamo la coesistenza della due forme
sindrome di sjogren , definizione
Malattia cronica su base probabilmente autoimmune (presenza di autoanticorpi denominati SSA e
SSB).
quali organi coinvolge
Questa patologia presenta un coinvolgimento multiorgano con ampio spettro di severità.
caratteristiche dry eye
Si caratterizza per una riduzione delle secrezioni naturali: lacrime, saliva (xerostomia),
sudorazione, secrezioni vaginali.
epidemiologia dry eye
EPIDEMIOLOGIA colpisce lo 0,05-4,8% della popolazione a seconda dell’area geografica
- prevalenza aumenta con eta’
- colpisce prevalentemente le donne (F/M=9/1).
forme sjogren
- Primaria: disfunzione delle ghiandole esocrine. [Dry eye, secchezza alla bocca, vaginale]
- Secondaria: disfunzione delle ghiandole esocrine associata a malattie autoimmuni e del
connettivo [es Artrite reumatoide]
istologia sjogren
- È stata dimostrata la presenza di infiltrazione linfocitaria con apoptosi delle cellule acinari a
carico delle cellule della ghiandola lacrimale. - Gli esami istologici delle gh lacrimali e salivari mostrano la presenza di quantità di tessuto sano sufficiente ad assicurare una normale secrezione anche in presenza della sintomatologia
- La xerostomia può precedere una distruzione significativa del tessuto ghiandolare
- Deficit di innervazione (regolazione neutrofica)
- Produzione di autoanticorpi contro i recettori colinergici M3
clinica sjogren
- Ridotta produzione di film lacrimale soprattutto per quanto riguarda la componente
acquosa. Con la fluorescina si può evidenziare la presenza di un ridotto menisco lacrimale. - Sofferenza epiteliale della cornea che può essere messa in evidenza con coloranti vitali (es
Rosa Bengala che ora non si usa più / verde lissamina)
associazione patologica sjogren
In alcuni casi abbiamo una particolare cheratite: cheratite muco-filamentosa.
- Spesso i pazienti hanno depressione e nei quadri molto gravi e fastidiosi alcuni finiscono
per suicidarsi. È una patologia che non va sottovalutata e purtroppo non è adeguatamente
considerata dal sistema sanitario nazionale.
- Ci sono anche lesioni a carico della mucosa orale: afte, ulcere, carie dentali.
dry eye non correlato alla sindrome di sjogren
o Ostruzione dei dotti della ghiandola lacrimale: tracoma, pemfigoide cicatriziale, ustioni
chimiche
o Deficit secondari della ghiandola lacrimale: sarcoidosi, linfoma, ablazione chirurgica delle
ghiandole lacrimali
o Deficit primari delle ghiandole lacrimali: forme rare
o Farmaci sistemici: farmaci con azione sul snc, farmaci anti-ulcera, antistaminici, antidepressivi
o Blocco del riflesso: meccanismo neuronale arco mediato
dry eye evaporativo caratteristiche
Si ha perdita di acqua nelle aree esposte dell’occhio, riduzione nella
secrezione della componente lipidica del film, in questo modo lo strato acquoso è direttamente in
- Diminuita qualità della visione
- Aumento degli elettroliti e di altri soluti nel fluido rimanente del film lacrimale
- Bruciore
- Aumento della richiesta di produzione del liquido lacrimale da parte delle ghiandole
cosa avviene nell’occhio normale
eccessiva evaporazione lacrimale non provoca secchezza oculare ma solo comparsa sintomi transitori occhio secco
Se la ghiandola non puo’ reggere la velocità di evaporazione aumenta osmolarita’ lacrimale che causa un danno diretto alle cellule epiteliali e attivazione della cascata infiammatoria.
disfunzione ghiandole di meibomio
Sono ghiandole localizzate nello spessore del tarso i cui orifizi sono a livello del bordo palpebrale.
condizioni che possono determinare alterazioni gh
In condizioni patologiche il secreto diventa solido e fa fatica ad essere espulso dai dotti.
definizione disfunzione ghiandole di meibonio
infiammazione delle ghiandole di Meibonio con progressiva stenosi ed occlusione degli orifizi ghiandolari. Ne deriva una riduzione della secrezione lipidica con instabilità del film lacrimale ed eccesso di evaporazione
sintomi disfunzione gh di meimonio
bruciore, sensazione di secchezza, sensazione di corpo estraneo, fotofobia prurito, dolore, affaticamento
oculare, eccesso di lacrimazione. Possono peggiorare con vento, fumo, sole
segni ghiandole di meibomio
iperemia congiuntivale, cheratite puntata superficiale, cheratite filamentosa, ulcera corneale
terapia dry eye
può essere complessa e se ne occupano gli oculisti, è comunque opportuno avere delle nozioni generali:
x Terapia blefariti/meibomiti: impacchi caldi (sciolgono la secrezione), massaggio, tetracicline
per os con lo scopo di fluidificare la secrezione sebacea
x Correggere la causa di incompleta chiusura della palpebra
x Limitare uso di farmaci che riducono secrezione lacrimale
x correggere fattori ambientali che aumentano evaporazione, umidificatori, occhiali
fare pause in caso di uso prolungato di videoterminali
x Sostituti lacrimali: in forma di colliri, pomate, inserti a lungo rilascio. Viene usato prevalentemente ac ialuronico
x Antiinfiammatori: cortisonici topici, ciclosporina topica.
x Agenti secretogeni
x Tarsoraffia
patologia del sistema di secrezione, congeite della ghiandola lacrimale
- Lussazione
- Ernia
- Aplasia/ipoplasia
- Cisti
Sono piuttosto rare
patologie acquisite della ghiandola lacrimale
- Dacrioadeniti
- Tumori
- Cisti
- Dacrioatrofie
Alcune di queste rientrano anche nelle cause di proptosi.
dacrioadenite acuta, primitiva, cause
batteri e virus
dacrioadenite acuta secondaria
infezione locale (traumi, congiuntiviti), infezioni generali (influenza, mononucleosi, morbillo, parotite, rosolia, tracoma, gonorrea)
clinica dacrioadenite acuta
dolore, edema, lieve ptosi palpebrale, tumefazione dolente alla palpazione, iperemia
congiuntivale e chemosi, essudazione mucosa, adenopatia preauricolare, cefalea, malessere e
febbre. Se è interessato il lobo orbitario si avrà anche: proptosi, dislocamento bulbare in basso e
limitazione dei movimenti oculari
terapia dacrioadenite acuta
antibiotici (topici e sistemici) e terapia eziologica
dacrioadeniti croniche, epidemiologia
forme meno frequenti
eziologia dacrioadenite croniche
Possono essere esito di una forma acuta oppure secondaria
patologie come tcb, sarcoidosi, lebbra, sifilide, infezioni virali. Oppure possono essere causate da
psudotumor orbite o patologie autoimmuni della gh lacrimale.
clinica dacrioadeniti croniche
quadro leggermente sfumato rispetto alla forma acuta con dolore lieve o assente, edema assente, ptosi, tumefazione non dolente alla palpazione. Nelle forme più gravi si ha proptosi che può essere più o meno marcata, dislocazione del bulbo in basso e calo del visus per astigmatismo da compressione ed iposecrezione lacrimale
terapia dacrioadeniti croniche
: nelle forme non infettive si usa cortisone mentre in altre forme si deve usare una terapia eziologica.
tumori
1 Epiteliali
2 linforeticolari
tumori epiteliali
: possono essere presenti tumori benigni o maligni che originano dalla gh
lacrimale. Sono adenoma pleomorfo, carcinoma pleomorfo, adenocarcinoma cistico.
Terapia: chirurgia
tumori linforeticolari
iperplasia linfoide reattiva, linfomi, linfosarcomi, leucemia,
plasmocitoma.
terapia tumroi linforeticolari
radioterapia
tumoti lobo palpebrale
massa dura e lobulata alla palpazione
tumori lobo orbitario
massa dura e lobulata alla palpazione, proptosi, calo visus iperemia congiuntivale e lacrimazione
ulteriore causa di occhio rosso
patologie sistema di escrezion
funzionamento sistema di escrezione
L’escrezione avviene per evaporazione, riassorbimento, suzione. Con l’apertura e la chiusura delle palpebre vengono convogliate ai punti lacrimali -> sacco lacrimale -> dotto nasolacrimale -> meato nasale inferiore.
- Evaporazione: importante in condizioni basali
- Riassorbimento: importante in condizioni basali
- Suzione: importante in situazioni di ipersecrezione
come si manifesta insufficienza drenaggio delle lacrime attraverso sistema di escrezione
epifora cioè la fuoriuscita delle lacrime dal lago lacrimale. Non va confusa con la lacrimazione.
cosa si intende per lacrimazione
fenomeno transitorio che dura qualche momento, sotto stimolo emozionale,(pianto), penetrazione corpo estraneo.
definizione epifora
Lacrimazione continua, si verifica quando c’è ostruzione vie di deflusso