Chirurgia d'urgenza - Perforazioni GI Flashcards
Quali sono i fattori predisponenti alla perforazione GI?
- Helicobacter pylori
- Farmaci (cortisonici e FANS)
- alcool
- stress
Presentazione clinica della perforazione GI
Sintomatologia pregressa riferibile a patologia peptica all’anamnesi
Dolore ad insorgenza improvvisa
- violento, “a coltellata”
- immediatamente riferito nelle aree di insorgenza
- raggiunge subito la massima intensità e si mantiene costante
- insorgenza dopo un pasto o nelle aree notturne
- inizio in epigastrio e diffusione a quadranti addominali dx, regione lombare, spalle bilateralmente (irradiato)
Nausea
- a volte anche vomito
Febbre, segno dela passaggio dalla fase chimica a quella settica
Eventualmente segni e sintomi di shock ipovolemico (+ settico)
- cute fredda e pallida
- tachicardia
- agitazione
Che reperti osserviamo all’EO di un pz con perforazione GI?
- posizione antalgica peritoniti (immobile e cosce flesse sul bacino)
- addome iporespirante (respirazione superficiale)
- contrattura di difesa tipo addome a tavola
- estrema dolorabilità diffusa
- bloomberg +
- scomparsa dell’aia di ottusità epatica
- ileo dinamico
- grido del douglas +
(più modesti se perforazione coperta)
Cosa mi aspetto di vedere agli esami di laboratorio e alla diagnostica per immagini in un pz con perforazione?
Laboratorio
- leucocitosi (inizialmente reattiva, poi legata all’infezione)
- emoconcentrazione (pz sta perdendo liquidi)
- lieve aumento dell’amilasi
Imaging
- RX diretta addome: pneumoperitoneo e segni di ileo dinamico
- pasto opaco con gastrografin: visualizzo la perforazione (solo se diretta negativa ma clinica fortemente suggestiva)
- TC addome o laparo esplorativa nei casi più dubbi
Terapia di supporto e ponte all’intervento nella perforazione intestinale
- Sondino naso-gastrico
- terapia antisecretiva
- terapia antibiotica (anche solo preventiva)
- terapia dell’eventuale shock in corso
Terapia definitiva della perforazione intestinale
Terapia conservativa
- pz con rischio chirurgico troppo alto
- pz con diagnosi non certa (fasi diagnostiche precoci)
Terapia chirurgica
- raffia dell’ulcera con o senza omentopessi
- escissione dell’ulcera e risutura con o senza omentopessi (perforazioni gastriche hanno rischio malignizzazione)
Interventi definitivi
- raffia o express dell’ulcera con o senza omentopessi + vagotomia tronculare (+ piloroplastica) o superselettiva
- resezione gastrica combinata o meno alla resezione dei nervi vaghi
Sedi di frequente comparsa dell’ulcera peptica
- piccola curvatura dello stomaco
- prepilorica
- bulbo duodenale
- sedi non gastroduodenali: esofago distale, ansa digiunale post-anastomotica
- diverticolo di Meckel
fattori predisponenti all’ulcera peptica
- predisposizione costituzionale
- fattori ereditari
- disordini dietetici
- Alcolici, droghe, nicotina
Cause predisponenti-scatenanti dell’ulcera peptica
- Infezione da HP
- FANS
- stress
- familiarità
- obesità
- fumo
- gruppo sanguigno 0
- alcool
- sesso maschile
- ipersecrezione acida gastrica da gastrinoma
Presentazione clinica dell’ulcera peptica gastrica
- dolore epigastrico postprandiale precoce (30’)
- urente e crampiforme
- peggiora con l’assunzione di cibo -> calo ponderale
- sintomi: nausea e vomito, porosi, dispepsia, meteorismo postprandiale e sonnolenza
- Localizzazione: piccola curvatura, parete anteriore dello stomaco in sede astrale
Presentazione clinica dell’ulcera peptica duodenale
- dolore epigastrico postprandiale tardivo (1-3h)
- sordo e costrittivo
- spesso causa risveglio notturno
- migliora con l’assunzione di cibo -> aumento ponderale
- Sintomi: nausea
- localizzazione: parete anteriore del duodeno
Complicanze dell’ulcera peptica
- emorragia
- perforazione
- stenosi pilorica
- trasformazione maligna (!!! ulcera gastrica)