RAPPORTI TRA FETO, UTERO E CANALE DEL PARTO Flashcards
COSA AVVIENE AL FETO DURANTE IL SUO ACCRESCIMENTO
Il progressivo accrescimento costringe il feto ad un adattamento all’interno della cavità uterina.
COME AVVIENE L’ADATTAMENTO DEL FETO AL CANALE DEL PARTO , PARAMETRI
Tale adattamento si descrive nei seguenti parametri/rapporti che possono essere suddivisi in:
* Rapporti intrinseci: atteggiamento fetale
* Rapporti estrinseci: situazione, presentazione, posizione, livello della parte presentata
ATTEGGIAMENTO DEL FETO, DEFINIZIONE
rappresenta l’insieme dei rapporti che le parti fetali assumono fra di loro (testa flessa sul tronco, avambracci flessi sulle braccia, cosce flesse sull’addome, gambe flesse sulle cosce e incrociate).
CHE FORMA ASSUME IL FETO
Nell’insieme il feto assume una forma ovoidale che ben si adatta alla forma dell’utero: si definisce appunto “ovoide fetale”.
SITUAZIONE FETALE , DEFINIZIONE
rapporto tra l’asse longitudinale del feto e l’asse longitudinale della cavità uterina.
TIPI DI SITUAZIONE FETALE
a. Situazione longitudinale = assi paralleli (cefalica e podalica)
b. Situazione trasversa = assi perpendicolari (di spalla)
c. Situazione obliqua = assi angolati con meno di 90°
PRESENTAZIONE FETALE, DEFINIZIONE
è definita dalla più grande parte dell’ovoide fetale che per prima si confronta col piano dello stretto superiore
PARTI DEL FETO
- Il feto ha tre grosse parti: testa, podice, tronco.
PRESENTAZIONE FETALE IN DIVERSE SITUAZIONI FETALI
a. Nella situazione longitudinale: testa 95%, podice 5%
b. Nella situazione trasversale: tronco → spalla. Ve ne accorgete perché visitando, il bacino appare molto spazioso e la mano “ci viaggia dentro”, non si sente niente clinicamente.
DEFINIZIONE POSIZIONE
, Definisce la relazione tra i punti di repere fetali (indici fetali) e i punti di repere del bacino (indici materni)
DEFINIZIONE INDICI MATERNI
- Anteriormente: eminenza ileo-pettinea
- Posteriormente: articolazioni sacro-iliache
LIVELLO DELLA PARTE PRESENTATA
esprime i rapporti dell’indice della parte presentata e della sua maggior circonferenza con i vari piani del canale del parto.
METODO UTILE PER DEFINIRE IL LIVELLO DELLA PARTE PRESENTATA
PRESENTATA Un metodo utile è quello di esprimere in cm. la distanza tra il punto più prominente della p.p. ed il piano delle spine ischiatiche, indicando con un segno – o +, a seconda che la p.p. si trovi al di sopra o al di sotto di questo piano di riferimento. Si considera -1,-2,-3 cm rispetto alla spina ischiatica verso l’alto, +1,+2,+3 cm al di sotto della spina ischiatica.
ESEMPI PER LA DEFINIZIONE DEL LIVELLO DELLA PARTE PRESENTATA
Es. All’esplorazione, con le dita:
* Se si riesce ad arpionare il pube e la testa non consente di arpionare tutto il pube allora si può essere a – 3 cm superiormente alla spina ischiatica.
* Se si riesce a prendere metà della faccia posteriore del pube allora si è a -2.
* Se invece si riesce a far passare un dito dietro al pube e poi c’è la testa, ovviamente questa si è impegnata e sarà quasi a -1 dalle spine ischiatiche.
DEFINIZIONE PRESENTAZIONE
Per presentazione si intende la più grossa parte fetale (testa, podice o spalla) che si pone per prima in rapporto con il piano superiore della pelvi