MALATTIE INFETTIVE IN GRAVIDANZA Flashcards
MALATTIE CHE PRESENTANO PARTICOLARE RISCHIO DI ESSERE TRASMESSE AL FETO CON GRAVI COMPLICANZE
Ci sono numerose infezioni che se contratte dalla mamma nel corso dei nove mesi, possono poi essere trasmesse al feto con conseguenze anche importanti sulla salute del futuro nascituro. Il periodo più delicato risulta essere quello del primo trimestre.
PERCHE’ IL PRIMO TRIMESTRE RISULTA ESSERE IL PERIODO PIU’ VULNERABILE
- Si tratta della fase della embriogenesi ed organogenesi del concepito, in questa fase l’uovo fecondato, lo zigote, trasformatosi prima in morula e poi in blastocisti, darà origine all’embrione.
- Ed è questa la fase in cui lo stesso embrione passerà da pochi millimetri a circa 10 centimetri di lunghezza.
- Proprio in questa fase l’embrione inizierà progressivamente a sviluppare i vari organi. Dal cervello alla colonna vertebrale, dagli arti al sistema circolatorio, dalla bocca, agli occhi fino alle orecchie.
- Verso la tredicesima settimana sarà anche possibile ascoltare il battito cardiaco fetale attraverso gli appositi apparecchi ad ultrasuoni.
- Si parla di embrione fino alla 10 settimana; dalla 10 settimana si parla di feto invece perché la maggior parte degli organi sono già formati e solo una piccola percentuale si forma tra la 10 e 13. Il primo trimestre finisce a 12 settimane e 6 giorni.
- Per l’ascolto del battito cardiaco NON posso utilizzare il Doppler (color o pulsato) prima della 10 settimana, dato che si ritiene che possa avere effetti nocivi anche molto gravi sull’embrione. In alcuni centri si sconsiglia anche l’uso dell’ecografia prima della 10 settimana.
PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE IN GRAVIDANZA
Le principali malattie infettive in gravidanza sono quelle del gruppo TORCH.
MALATTIE INFETTIVE IN GRAVIDANZA PRINCIPALE RISCHIO ASSOCIATO
Queste, più che essere correlate ad un aumento del rischio di aborto, provocano gravi malformazioni neurosensoriali (ipoacusia sensoriale, cataratta, corioretiniti) e a carico di organi quali cuore, cervello con calcificazioni, microcefalia, polmoni, malformazioni aortiche e alterazioni dell’apparato genitale.
definizione idrocefalia
Idrocefalia: spesso data da infezioni del complesso torch, se massiva lo posso diagnosticare con ecografia; posso intervenire in alcuni casi sul feto per trattare la patologia; parto cesareo.
diagnosi
Valuto le immunoglobuline materne nella donna, IgM, IgG.
* IgM negstive - IgG positive -> infezione passata, immunizzata.
* IgM negative- IgG negative -> il test va ripetuto ogni mese per monitorare la comparsa di un’eventuale infezione.
* IgM e IgG alte -> test d’avidità -> avidità alta infezione pregressa, avidità bassa infezione recente;
COSA CONSENTE DI VALUTARE L’AVIDITY TEST L’avidity test valuta l’affinità dell’antigene con l’anticorpo: più bassa sarà l’avidità (espressa in percentuale) maggiore sarà la probabilità che l’infezione sia recente in quanto le IgG che si formano in fase iniziale hanno scarsa affinità con l’antigene.
Un’avidità inferiore al 30% indica che l’infezione è stata contratta meno di 4 mesi prima.
Ex. Alla 6° settimana Rosolia IgG e IgM positive. Faccio Avidity test per sapere quando è iniziata la malattiaPosso dire che se le avidity sono alte la patologie è stata contratta 3 mesi prima e che ci saranno gli anticorpi a proteggere il bimbo. Se invece sono basse è stata presa prima di 3 mesi (più recentemente) e le IgG non saranno ancora presenti per proteggere l’embrione.
terapia
ROSOLIA:
o Profilassi con vaccinazione (obbligatoria)
TOXOPLASMOSI
o Profilassi con norme comportamentali e igieniche: attenzione a fonti di rischio (gatti, verdure contaminate, carine non cotte bene, salumi e insaccati, attenzione alle affettatrici, può mangiare prosciutto cotto e mortadella)
o In caso di infezione recente: Spiromicina ad alte dosi tre volte al giorno (è l’unica che possiamo curare in gravidanza) (Spiromicina la usano anche i dentisti)
CITOMEGALOVIRUS:
o In donna negativa a IgG e IgM: Sieroprofilassi ogni mese (anche se il rischio di trasmissione al feto è basso e anche bassa è la probabilità di complicanze severe)
o Infezione in gravidanza può essere tratta con Aciclovir o Ganciclovir, immunoterapia
ivg, quando viene richiesta
- Entro 90 giorni: Secondo la legge 194 del 1978 si può fare IVG senza alcuna motivazione ma solo facendo un certificato in cui si riporta che la donna richiede che si interrompa la gravidanza. Questo si può fare entro 90 giorni. In pratica è completamente volontaria.
DOVE SI DEVE PRESENTARE LA DONNA PER INTERRUZIONE VOLONTARIA ENTRO I 90 GIORNI La donna deve presentarsi ad una delle seguenti strutture: Consultorio familiare, Struttura regionale socio sanitaria, Medico di fiducia.
Questi hanno il ruolo di esaminare con la donna la situazione, se non riscontrano l’urgenza, indicano alla donna di aspettare 7 gg, dopo questi ottiene automaticamente il certificato d’urgenza.
Entro 90 gg quindi l’unico obbligo è un consulto, quindi di fatto è libero. - Dopo 90 giorni e fino massimo all 22° settimana: quando il parto o la gravidanza comportano un pericolo grave per la vita della donna, oppure sono accertate malformazioni o processi patologici del nascituro che determinino un grave pericolo per la salute psichica o fisica della donna.
Per fare un aborto tardivo devo avere il consenso della donna. Inoltre devo avere l’autorizzazione dello Psichiatra che stabilisce se la continuazione della gravidanza può comportare un rischio di patologia psichica della donna. Senza questo certificato non possiamo fare nulla
