FENOMENI MATERNO FETALI O MECCANICI Flashcards
DEFINIZIONE FENOMENI MATERNO FETALI O MECCANICI
Modificazioni dei rapporti tra il feto (corpo mobile) e il canale del parto per effetto della forza.
QUANDO INIZIANO I FENOMENI MATERNO FETALI
Parimenti al periodo dilatante la testa, prima che diventi a dilatazione completa non inizia il fenomeno materno-fetale (meccanico).
ELENCO FENOMENI MATERNO FETALI
- Riduzione ed impegno della parte presentata
- Progressione
- Rotazione interna
TEMPI CHE SI VERIFICANO A DIALTAZIONE COMPLETA
A dilatazione completa si hanno i seguenti tempi:
a. Riduzione ed impegno della parte presentata:
b. il feto flette la testa, il mento sul torace e quindi si andrà sullo stretto superiore a confrontare un diametro più favorevole di circa 9,5 cm diametro… ovviamente il bambino non la flette coscientemente.
RIDUZIONE ED IMPEGNO
avvengono di solito contemporaneamente alla dilatazione del canale cervicale ed alla completa espansione del segmento uterino inferiore.
RIDUZIONE, DEFINIZIONE
è la sostituzione di un diametro nella parte presentata sfavorevole con uno più favorevole; significa che tale parte adatta i suoi diametri a quelli dell’ingresso pelvico
TIPI DI RIDUZIONE
a. DIRETTA: accorciamento di un diametro per effetto della compressione esercitata dal cingolo pelvico (la presentazione podalica è quella che si presta ad una riduzione diretta);
i. Relativa: quando si ha la riduzione di un diametro e per compenso l’allungamento di uno o più altri diametri;
ii. Assoluta: quando non c’è compenso con aumento di altri diametri.
c. INDIRETTA: quando si ha la sostituzione di un diametro meno favorevole con uno più favorevole all’impegno.
QUALE RIDUZIONE AVVIENE NEL PARTO FISIOLOGICO
Nel parto fisiologico (parto di vertice) è ciò che avviene. Si mette il diametro sub-occipito-bregmatico (9,5 cm), che è il diametro più favorevole (rispetto al diametro fronto-occiptale).
QUALE DIAMETRO VIENE SOSTITUITO NELLA RIDUZIONE DI VERTICE, CHE TIPO DI PRESENTAZIONE SI HA
L’occipito-frontale con il sotto-occipito-bregmatico attraverso un movimento di flessione del capo.
IMPEGNO , DEFINIZIONE
nell’ingresso pelvico della parte presentata, è il passaggio della sua maggior circonferenza al di là del piano dello stretto superiore. L’impegno non è sinonimo di fissità.
LIMITI DELLO STRETTO SUPERIORE
Anteriormente eminenza ileo-pettinea, posteriormente articolazione sacro iliaca. Forma di cuore da carta da gioco, l’incisura del cuore corrisponde al promontorio sacro vertebrale e la punta corrisponde alla sinfisi pubica. L’impegno avviene in un diametro obliquo che generalmente è il sx.
PROGRESSIONE, DEFINIZIONE
la contrazione uterina, che comprime tutto l’ovoide fetale, fa appoggiare la testa sul torace, quindi c’è la progressione e si impegna la testa.
QUANDO LA PROGRESSIONE PUO’ AVVENIRE IN MANIERA COMPLETA
La progressione può avvenire normalmente solo quando la dilatazione è completa o quasi, altrimenti possono aversi lacerazioni ed emorragie.
COSA CONTA NELLA PROGRESSIONE
Che la parte presentata cambi il suo diametro sfavorevole con quello favorevole in quel passaggio che è anatomicamente quello antero- posteriore; si ha una rotazione interna di 45° che porta l’occipite sotto la sinfisi pubica.
ROTAZIONE INTERNA, DEFINIZIONE
È il tempo in cui la parte presentata P.P, giunta a livello dello stretto medio è sollecitata a disporre il suo diametro più lungo nella stessa direzione del diametro antero-posteriore del canale del parto. Qui infatti, il maggior diametro non è più l’obliquo ma l’AP. La direzione dell’asse del canale ha una curvatura in avanti che prende il nome di ginocchio del canale del parto. Arrivato allo scavo medio ci sono le spine ischiatiche che non fanno passare le spalle, quindi da posizione obliqua fa una rotazione di 1/8 di circonferenza anteriormente (verso la sinfisi pubica).