PARTO PREMATURO Flashcards
DEFINIZIONE
È definito come l’espulsione del feto e dei suoi annessi fra il 180 gg (25 settimane + 5 giorni, altrimenti si parla di aborto) e il 259 gg (prima della fine della 37 settimana
CARATTERISTICHE BAMBINO IN PARTO PREMATURO
Il bambino deve avere peso inferiore ai 2500
SETTIMANA DI CERTEZZA IN PARTO PREMATURO
La 34 settimana rappresenta la settima di sicurezza, pretermine alla 34° è in sicurezza.
EZIOLOGIA PARTO PREMATURAìO
Nell’80% dei casi è spontaneo, in 20% dei casi è provocato quando ho dei rischi per il feto o per la madre (In questi casi cerco di arrivare alla settimana di sicurezza 34°).
EZIOLOGIA
* Cause materne
o Malformazioni uterine e fibromi
o Ipoplasia utero
o Infezioni
o Pregressi interventi sull’utero
o Traumi
* Cause fetali
o gravidanza gemellare, a 28 settimane si fa la profilassi steroidea per poter permettere ai gemelli, se nascono prima, di poter respirare
o feto macrosomico
* Cause annessiali
o Polidramnios
o Placenta previa
o Preclampsia
ALTRI FATTORI DI RISCHIO
Sono numerosi i fattori di rischio, ma un 50% dei parti prematuri è senza fattori di rischio.
- ANOMALIE DEL CONTENUTO UTERINO: gravidanza multipla, placenta previa, polihydramnios, MEN (malattia emolitica del neonato)
- FATTORI SOCIO ECONOMICI: età <20 o >35, basso livello culturale, bassa statura e basso peso corporeo,condizioni socio economiche disagiate, razza nera, scarso stato nutrizionale,anemia materna, fumo e droghe, attività lavorativa faticosa,
- ANAMNESI OSTETRICA: nulliparità, precedenti aborti spontanei, infezioni dell’apparato genitale, infezioni vaginali e infezioni ricorrenti del tratto urinario.
- COMPLICANZE DELLA GRAVIDANZA: gravidanza multipla, pre eclampsia ed eclampsia,polidramnios,placenta previa, distacco di placenta, malformazioni fetali
- FATTORI LOCALI: conizzazione,dilatazione cervicale asintomatica,raccorciamento cervice uterina,malformazioni uterine,fibromatosi uterina,pregressi interventi sull’utero,traumi dell’addome
MINACCIA DI PARTO PREMATURO, QUADRO CLINICO
Crampi di tipo mestruale fissi o intermittenti, in regione sovra pubica
- Dolori lombosacrali (fissi o intermittenti)
- Crampi addominali (con o senza diarrea)
- Contrazioni uterine: più di una contrazione ogni 10 min(più o meno dolorose); la donna riferisce di avere la pancia più dura
- Presenza di fattori di rischio o causali
MINACCIA DI PARTO PREMATURO, DIANGOSI
- Alla visita possiamo trovare modificazioni alla cervice uterina. La lunghezza del collo dell’utero normalmente è di 35 mm.
- FUNNELLING È la dilatazione dell’orifizio uterino interno che forma come una specie di imbutizzazione (diventa una y) si forma una specie di coppa in cui alloggia la testa fetale.
- Il funneling rappresenta un segno di minaccia di parto prematuro e la paziente deve essere ricoverata.
- All’ecografia ciò che conta molto è vedere se c’è un IUGR (ritardo di crescita intrauterino), vedere il peso (sotto il chilo e mezzo ci sono grossi rischi).
TERAPIA E CONDOTTA OSTETRICA MINACCIA DI PARTO PREMATURO
Devo verificare se c’è immaturità fetale. Ma se ho il sospetto la terapia la faccio anche dalla 28° settimana:
- Corticosteroidi, Betametasone per 2 giorni che favorisce la maturazione polmonare (momenti critici sono tra la 17° e 27° settimana perché si ha la canalizzazione delle vie aeree e intestinali.)
Cerco di ritardare il più possibile il parto e la terapia cambia in Acuto o in Cronico
TERAPIA IN ACUTO E CRONICO MINACCIA DI PARTO PREMATURO
- ACUTO: uso il Tractocile, un antiossitocinico, nel microinfusore in pompa per 48 ore. Somministro anche cortisone (betametasone) e permetto così che la maturazione del bambino.
- CRONICO: uso Porgesterone naturale uguale a quello dell’ovaio per via vaginale (ovuli intravaginali) o intramuscolare, in particolare Prontogest da 24 ore o Lentogest 72 ore; si danno anche antispastici
CPSA FARE DOPO TERAPIA IN ACUTO ED IN CRONICO IN MINACCIA DI PARTO PREMATURO
Poi valuto vitalità (e maturazione?) fetale.
Col termine vitalità si indica la possibilità di vita al di fuori della cavità uterina. Dal punto di vista Ecografico si intende la documentata attività cardiaca dell’embrione o feto quale prova del fatto che esso sia vitale. Viene valutato specialmente con Eco Doppler che amplifica il suono. (Battito fetale normale 120-160 / min)
ANCHE IN CASO DI MINACCIA DI PARTO PREMATURO, ACHE SETIMANA SI CERCA DI ARRIVARE
34esima. POI CON COSA SI INTERVIENE? Quasi sempre con il taglio cesareo.
* Monitoraggio del benessere fetale: NST (stress test e flussimetria)
* Monitoraggio contrattilità uterina: cardiotocografia
* Esame del collo dell‟utero: score di Bishop e ecografia transvaginale
* Anamnesi con fattori di rischio e fattori causali
* Eseguire tampone vaginale per microrganismi
* Tampone vaginale per fibronectina
* Induzione della maturità polmonare fetale con Corticosteroidi (betametasone 12mg IM per 2gg: riassorbimento di liquidi dagli spazi aerei→ stimolazione alla produzione di surfattante)
Punteggio pelvico di Bishop:
a) Dilatazione del collo(da 0 a 5cm) o Livello della parte presentata (cm 3, 2,1,0)
b) Appianamento del collo (cm 3,2,1)
c) Consistenza del collo (normale, intermedia, soffice)
d) Posizione del collo (posteriore, intermedia, anteriore)
Un punteggio >7 ci dice che il collo è pronto, se è minore il collo è impreparato
EFFETTI COOLATERALI CORTICOSTEROIDI
Tra gli effetti collaterali dei corticosteroidi si ha: edema polmonare materno, soppressione attività surrenalica, alterazioni del metabolismo glucidico, effetti sulla sostanza bianca cerebrale fetale).
TOCOLISI, IN CHE COSA CONSIETE
La tocolisi consiste nella somministrazione preventiva di farmaci con lo scopo di arrestare o diminuire le contrazioni uterine (soppressione dell’attività contrattile dell’utero→ ritardo del parto prematuro →possibilità di eseguire maturazione polmonare) con beta2 agonisti
EFFETTI COLLATERALI FARMACO PER TOCOLISI
Gli effetti collaterali del farmaco sono:
- tachicardia materna con cardiopalmo,
- tachicardia fetale,
- vasodilatazione materna,
- edema polmonare.
IN QUALI PATOLOGIE SONO CONTROIDICATI FARMACI PER LA TOCOLISI
Sono controindicati nelle turbe del ritmo cardiaco, miocarditi e endocarditi, ipertensione polmonare, IR, ipertiroidismo e glaucoma