tecniche chirurguche di base Flashcards
chirurgia plastica, tecniche di base
Innesti Lembi Plastiche a ”Z”,”W”,”V-Y”etc. Impianti Espansione tissutale Lipofilling
innesti, definizione
Per innesto si intende il trapianto, di uno o più tessuti, previa completa interruzione delle connessioni con la sede di prelievo, da un’ AREA DONATRICE ad un’ AREA RICEVENTE.
Gli innesti sono quindi privi per definizione di vascolarizzazione autonoma
NNESTI
CLASSIFICAZIONE sulla base composizione
SEMPLICI Cutanei Mucosi Dermici Adiposi Fasciali Tendinei Muscolari Nervosi Ossei COMPOSTI Dermo-adiposi/ Condro-cutanei/ Condro-mucosi etc…
innesti, classificazione in base alla provenienza
Autotrapianto: organo o tessuto trapiantato da una parte ad un’altra dello stesso paziente (ad esempio, trapianto cutaneo).
Allo o Omotrapianto: tessuto di una specie che viene trapiantato nella stessa specie.
Xeno o Eterotrapianto: tessuto di una specie che viene utilizzato in una specie diversa.
classificazione in base all’utilizzo
ISOTOPICI : cute per cute/ mucosa per mucosa etc.
ETEROTOPICI : cute per mucosa/ cartilagine per osso etc.
innesti, attecchimento
Si intende il processo di adesione e di neo-vascolarizzazione tra innesto ed area ricevente che porta alla sua completa integrazione
innesti, modalità di attecchiamento
Seguono le fasi della guarigione per prima intenzione
IMBIBIZIONE PLASMATICA (Flogosi) 2-4 gg
RIVASCOLARIZZAZIONE (Granulazione) 5-9 gg
ASSESTAMENTO E RETRAZIONE (Fibrosi) fino a 6 mesi
condizioni per l’attecchimento
Area ricevente assolutamente vitale ed in grado di produrre neovascolarizzazione
Massima aderenza tra le due aree
Accurata immobilizzazione dell’innesto:
suture,clips,fissatori, medicazione
compressiva( moulage).
processo di attecchimento, flogosi
imbibizione, rivascolarizzazione, retrazione
innesti di cute, utilità
Sono indicati nei deficit di superficie per ricreare la contiguità tegumentaria
Gli Autoinnesti sono i più utilizzati
Gli Omo- ed Etero-innesti sono riservati a casi particolari, come ad esempio nelle ustioni più estese, quali medicazioni biologiche
innesti di cute, classificazioen in base allo spessore
SPESSORE PARZIALE
Includono l’epidermide e solo parte del derma
Sottili ( Thiersch-Ollier)
Medi (Blair-Brown)
Spessi (Padgett)
TUTTO SPESSORE
(Wolfe-Krause)
Includono l’epidermide e tutto il derma
innesti di cute a spessore parziale
PRELIEVO: a mezzo di bisturi o di dermatomo (elettrico/manuale/pneumatico)
AREE DONATRICI: sedi ampie e con residuo cicatriziale poco visibile
GUARIGIONE AREE DONATRICI: avviene spontaneamente per riepitelizzazione dal fondo degli annessi cutanei: senza cicatrice
innesti di cute a spessore parziale , vantaggi
Ampi prelievi possibili
Guarigione spontanea della sede di prelievo e possibile riutilizzo
Facilità di attecchimento
Rapidità di esecuzione
innesti di cute a spessore parziale, svantaggi
Aspetto estetico insoddisfacente
Possibile discromia
Spiccata tendenza alla retrazione
Insufficiente copertura dei piani profondi
innesti di cute a rete
innesti a spessore parziale lavorati a guisa di rete da un particolare strumento detto MESHER,al fine di ampliare la possibilità di copertura