femminicidio Flashcards
definizione
Il termine Femminicidio è un neologismo che identifica i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisa per motivi basati sul genere
categoria a cui femminicidio è ascrivibile
Esso costituisce dunque un sottoinsieme della totalità dei casi di omicidio aventi un individuo di sesso femminile come vittima
definizione giuridica di femminicidio
Il significato di tale neologismo è per estensione definito come: “Qualsiasi forma di violenza esercitata in maniera sistematica sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione di genere e di annientare l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico della donna in quanto tale, fino alla schiavitù o alla morte” in accordo quindi con la definizione di violenza di genere
su quale base culturale si basa femminicidio
Come “omicidio di una donna in quanto donna” appare il violento e brutalissimo retaggio di una cultura patriarcale arcaica, in cui la donna è vista come proprietà dell’uomo.
differenza tra omicidio generico e femminicidio
Vi è dunque una differenza sostanziale tra il generico omicidio, definito come “qualsiasi azione che abbia come conseguenza la morte di un soggetto da parte di un altro soggetto”, e il femminicidio che si riferisce all’uccisione di una donna, bambina o adulta, da parte del proprio compagno, marito, padre o di un uomo qualsiasi, come conseguenza del mancato assoggettamento fisico e psicologico della vittima.
esiti violenza sulla vittima
La violenza che non sfocia in un gesto che provochi l’uccisione della vittima può, all’interno del rapporto personale o familiare, essere traumatica e dare l’avvio a disturbi post-traumatici da stress.
statistiche ed epidemiologia
FEMMINICISIO Il 90% dei femminicidio è attuato da un uomo e il 77% avviene in ambito familiare. In Italia la Lombardia è la regione con maggior prevalenza
prevalenza follia in femminicidio
Solo nel 10% dei casi il femminicidio è preceduto da malattia mentale perciò non esiste il raptus di follia
violenza precedente e femminicidio
Il 70% è infatti preceduto da comportamenti violenti: è una escalation di violenza che comprende episodi pregressi, minacce, precedenti violazioni di provvedimenti di polizia e giustificazione della violenza.
segni premonitori e aggravanti oltre a violenza
- precedenti penali specifici
- uso di sostanze
- precedente rottura di coppia
- etc.
identikit psicologico donne vittime femminicidio
La donna, in quanto donna, ha già una predisposizione vittimogena specifica. Tracciando un identikit psicologico delle vittime di femminicidio, si è osservato come la determinazione familiare e culturale della violenza possa innescare quel meccanismo di “propensione alla vittimizzazione” che le vittime presentano.
incapacita’ appresa definizione
Tra le dinamiche individuate nella “passività” delle vittime di fronte ad aggressioni anche ripetute, è spesso citato il concetto di “incapacità appresa” (De Pasquali, 2009). Secondo questa ricostruzione, chi è ripetutamente esposto a una punizione da cui non ha vie di fuga sviluppa la tendenza a non assumere il controllo del proprio comportamento anche quando tale controllo sarebbe possibile.
legame traumatico definizione
DEFINIZIONE CUn altro fenomeno che occorre considerare nell’illustrare le dinamiche di comportamento delle vittime di femminicidio è il “legame traumatico”. Si tratta di un termine impiegato nella letteratura per descrivere un legame potente e distruttivo che è talvolta osservato tra le donne maltrattate e i loro abusanti
condizioni necessarie al vincolo traumatico
- il fatto che una delle persone coinvolta nella relazione abbia una posizione di dominio sull’altra
- il livello di abuso compaia e scompaia cronicamente. Il rapporto cioè è caratterizzato da periodi di comportamenti partecipativi e affettuosi da parte del partner dominante, alternati ad episodi di abuso intenso, che possono poi sfociare in casi di femminicidio.
ciclo comportamenti relazionali
il fatto che una delle persone coinvolta nella relazione abbia una posizione di dominio sull’altra
• il livello di abuso compaia e scompaia cronicamente. Il rapporto cioè è caratterizzato da periodi di comportamenti partecipativi e affettuosi da parte del partner dominante, alternati ad episodi di abuso intenso, che possono poi sfociare in casi di femminicidio.