depressione nel p Flashcards
epidemiologia prevalenza nel pp
Dai calcoli di una metanalisi condotta da O’Hara e Swain, la prevalenza della depressione post- partum risulta essere intorno al 13%, con tassi che raggiungono il 26% nel caso di madri adolescenti. In un recente studio transculturale, la prevalenza della depressione post-partum è stata stimata intorno al 12,2% includendo la depressione maggiore (4,2%) e minore (8,0%) [82].
Studi precedenti evidenziavano una discreta variabilità nei tassi di prevalenza della depressione post-partum, con valori compresi tra il 10 e il 20%, e un tasso di ricorrenza del 30-50% per le gravidanze successive.
trattamento e persistenza depressione
La depressione post-partum può andare incontro a remissione spontanea nell’arco di circa due mesi, ma se non trattata, nel 25% dei casi tende a persistere fino a un anno dopo il parto e può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di ricorrenza e cronicità del disturbo depressivo.
insorgenza piu’ frequente del disturbo
L’insorgenza del disturbo si verifica più frequentemente nelle prime sei settimane successive al parto con una sintomatologia del tutto sovrapponibile a quella della depressione maggiore:
sintomi depressione pp
PARTUM flessione dell’umore, a tratti irritabilità, lamentosità, angoscia, abbattimento, anedonia, sentimenti di colpa, riduzione dell’appetito, alterazioni del sonno, disturbi cognitivi (riduzione della capacità di concentrazione, della memoria e dell’attenzione) e, nelle forme più gravi, idee di morte.
peculiarita’ depressione pp rispetto a depressione maggiore
Una peculiarità clinica rispetto alla Depressione Maggiore può essere rappresentata dalla polarizzazione ideativa su problematiche inerenti il figlio, con preoccupazioni eccessive riguardo alla salute del bambino, alla capacità di nutrirlo e accudirlo, o con la sensazione di non provare sentimenti di amore nei confronti del figlio
errori di sottostima depressione pp
PARTUM Per quanto la sintomatologia della depressione puerperale sia sovrapponibile a quella della depressione maggiore, sintomi quali la riduzione di peso, le alterazioni del sonno e la perdita di energia vengono spesso attribuiti alle fisiologiche conseguenze del parto, con conseguente sottostima di quadri potenzialmente gravi