CLUSTER B Flashcards
Disturbo antisociale di personalità:
i pazienti mancano di empatia per cui compiono azioni
ed hanno comportamenti distruttivi senza badare ai sentimenti, alle preoccupazioni o al
risentimento altrui; violano le regole, sono bugiardi, inaffidabili, mancano del senso del
rimorso e di colpa, sono spesso arrabbiati e annoiati, e disprezzano tutti gli altri. Questi
individui sfruttano chiunque possa aiutarli a raggiungere la gratificazione dei loro bisogni.
Nella loro storia anamnestica è possibile trovare i primi segni del disturbo: già dall’infanzia
emergono piccoli furti e atti vandalici, nell’adolescenza c’è spesso abuso di alcool e droghe
e scontri con chi rappresenta l’autorità; giunti all’età adulta sono incapaci di assumersi
responsabilità e avere relazioni interpersonali stabili sia affettive che professionali
DISTURBO BORDERLINE
l paziente presenta grave impulsività e marcata
instabilità nelle relazioni interpersonali, nell’immagine di sé e nell’espressione degli affetti. I
suoi rapporti personali sono tumultuosi, caotici e influenzati dall’angoscia dell’abbandono;
il quadro è dominato da rabbia e sentimento di vuoto. Sono presenti rapide variazioni
dell’umore. I pazienti borderline ritengono gli altri causa dei loro problemi e difficoltà; non
riescono a stare da soli, le relazioni oscillano tra dipendenza e ostilità. Hanno un vuoto affettivo, devono appoggiarsi ad un altro, non tollerano rifiuti, separazioni (che sono molto pericolosi per i pazienti). Tentano di manipolare le persone per i propri scopi ma i loro comportamenti allontanano gli altri; non ottenendo l’attenzione e le rassicurazioni che cercano, rispondono con rabbia e atti impulsivi talvolta gravemente distruttivi e pericolosi per sé e per gli altri, possono tentare il suicidio o abusare di sostanze. Riferiscono di non sapere chi sono, quale sia il loro orientamento sessuale, non hanno mete né valori, non riescono a differenziare i propri sentimenti da quelli degli altri e non sentono coesione con l’immagine del sé e del proprio corpo. Il borderline si può assomigliare al disturbi bipolare. Possiamo trovare questi pazienti al Sert, al CSM, (può esserci un’associazione con anoressia/bulimia nervosa), ma anche in corsia, e quindi bisogna cercare di mantenere le giuste distanze, in quanto può essere pericoloso sia per il medico che per il paziente.
Il telefono oggi è un elemento patogeno, perché tramite questo possono cercare di controllare una persona (perché non hai risposto? Dove andavi? ecc.)
Sono pazienti che possono trarre beneficio dagli stabilizzanti dell’umore, andiamo a
controllare i sintomi del disturbo.
DISTURBO ISTRIONICO DI PERSONALITA’
i pazienti sono iperemotivi, alla costante ricerca di attenzione e manifestano impulsività, seduttività nelle relazioni e drammatizzazione. Necessitano delle attenzioni degli altri, richiedono la platea. Sono egocentrici e sfruttano la loro grande labilità emotiva (scoppi di ira e pianto) per manipolare e soggiogare gli altri. Teatrali ed esibizionistici, provano una forte angoscia di fronte alle separazioni, tendono a somatizzare e attuano spesso gesti autolesivi.
DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITA’
i pazienti hanno una idea irrealistica e grandiosa di sé e si pongono mete molto elevate; tutto ciò rappresenta una compensazione per la scarsa autostima. Sono privi di empatia nei confronti altrui e indifferenti ai sentimenti degli altri, dai quali però si aspettano un trattamento speciale. Sono ipersensibili alle critiche e desiderano essere continuamente gratificati ed ammirati; traggono scarso piacere dalle proprie attività e spesso provano tristezza, indifferenza, noia e invidia. Si assomiglia alla grandiosità del disturbo bipolare. Il narcisista non è per forza una persona di successo, può essere chiunque.