DISTURBI ALIMENTAZIONE Flashcards
DEFINIZIONE DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE
Sono caratterizzati da comportamenti patologici finalizzati alla perdita di peso o comunque correlati a un errato rapporto col cibo
EPIDEMIOLOGIA DISTURBI ALIMENTAZIONE
I tassi di incidenza e prevalenza sono in progressiva crescita, le donne giovani sono le più colpite e solo il 5-10% dei pazienti è maschio. L’anoressia nervosa interessa lo 0,5-1% delle adolescenti e giovani donne ma i valori sono più alti se si considera anche il disturbo subclinico. La bulimia nervosa la prevalenza in questa stessa classe di donne è del 1-3% mentre nei maschi è dieci volte più bassa.
L’eziopatogenesi DISTURBI ALIMENTAZIONE
di questi disturbi è dovuta all’interazione di fattori predisponenti di tipo individuale (sesso femminile, predisposizione genetica, familiarità per obesità o soprappeso), familiare (obesità e/o alcoolismo di uno o entrambi i genitori, conflittualità familiare, alte aspettative e ipersensibilità nei confronti dell’aspetto corporeo da parte dei genitori), e socioculturale (pressione sociale verso la magrezza, mito del successo, mitizzazione dei DA), con momenti particolari della vita (adolescenza, separazioni, perdite, umiliazioni), fattori precipitanti (minacce all’autostima, esperienze traumatiche, dieta ferrea) e fattori di mantenimento (effetti della perdita di peso, rinforzi positivi, rialimentazioni forzate).
UALI SONO I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO AMBIENTALE
Secondo il DSM-IV i disturbi del comportamento alimentare comprendono:
• anoressia nervosa;
• bulimia nervosa;
• disturbo del comportamento alimentare non altrimenti specificato.
COMPONENTI GENERALI DISTURBI COMPORTAMENTO ALIMENTARI
Comune a tutte le forme sono delle componenti generali riscontrabili anche in altri disturbi: deflessione del tono dell’umore, sentimenti depressivi, disforia, ansia, impulsività e disturbi di personalità. Aspetti specifici di queste patologie sono invece il rapporto con il cibo, la necessità di controllo assoluto e i possibili momenti di fallimento o impulsività che conducono alle abbuffate alimentari, il ricorso a mezzi di compenso, il rapporto con il corpo, il peso e le forme corporee e l’influenza che queste esercitano sull’autostima.
ASPETTI PSICOPATOLOGICI ED IMMAGINE FISICA
La dieta e l’immagine fisica (immagine mentale che una persona ha del suo aspetto fisico) sono i due aspetti cardine della psicopatologia e della clinica dei disturbi del comportamento alimentare. Il disturbo alimentare inizia spesso in modo subdolo con una dieta mirata alla riduzione del peso corporeo, questa può condurre a deregolazione dei segnali fisiologici di fame e sazietà. La paura di perdere il controllo rinforza l’astinenza, in caso esso sia perso si manifestano i sintomi bulimici.