Capitolo 8: Sistema nervoso, endocrino e immunitario- PARTE 4/4

Question 1

Come si può immunizzare un individuo in modo artificiale?

Answer 1

Attraverso un baccino o un siero

Question 2

Che cos’è un vaccino?

Answer 2

è una preparazione formata da microrganismi patogeni morti o resi innocui (attenuati) che viene somministrata per attivare nell’organismo una risposta immunitaria e conferire resistenza alla malattia.

Question 3

Come possono essere attenuati gli organismi patogeni, in un vaccino?

Answer 3

Con un trattamento termico, chimico o con altri procedimenti, così che mantengano le proprietà antigeniche ma non la virulenza. I vaccini possono essere anche prodotti con le tossine prodotte dai microrganismi, in corma inattivata, o con porzioni del microrganismo stesso, prive di tossicità, ma dotate di proprietà antigeniche

Question 4

Quali sono le vaccinazioni di base che in Italia vengono somministrate ai bambini?

Answer 4

Quelle contro il tetano e la difterite (ottenute dalle tossine batteriche disattivate), contro la poliomielite (preparata con i virus attenuati o uccisi) e contro l’epatite B (preparata con proteine antigeniche prive di effetto patogeno, ottenute tramite tecniche di ingegneria genetica)

Question 5

Che cos’è un siero?

Answer 5

Una preparaqzione contenente anticorpi contro l’antigene responsabile della malattia, ottenuti immunizzando un animale. Si chiama così perché di solito si ricava dal siero sanguigno di mammiferi. Si usa nel caso in cui un’infezione è già in atto

Question 6

Perché la sieroterapia è detta anche immunizzazione passiva?

Answer 6

Perché gli anticorpi sono forniti preformati dall’esterno.

Question 7

La sieroterapia dura molto?

Answer 7

No, è di breve durata: gli anticorpi scompaiono in poco tempo dal sangue del paziente.

Question 8

Perché la vaccinazione è detta immunizzazione attiva?

Answer 8

Perché stimola l’azione del sistema immunitario. è di lunga durata

Question 9

Cosa sono gli anticorpi monoclonali?

Answer 9

Anticorpi diretti contro un unico antigene che vengono prodotti in laboratorio fondendo una cellula tumorale con una plasmacellula attivata. La cellula ibrida così formata si moltiplica rapidamente e permette di produrre una gran quantità dell’anticorpo specifico. Questi anticorpi sono usati per diversi scopi, per esempio per individuare e dosare una specifica macromolecole presente in miscele come sangue o urina.

Question 10

Cosa viene usato nei test di gravidanza?

Answer 10

Si usa un anticorpo monoclonale contro la gonadotropina corionica (ormone prodotto dall’embrione subito dopo l’impianto nell’utero) per dosare questa sostanza nell’urina della donna

Question 11

Che cos’è una malattia autoimmune?

Answer 11

è una malattia in cui il sistema immunitario perde la capacità di distinguere tra self e non self e considera alcune proteine dell’organismo come sostanze estranee e produce anticorpi attaccando le proprie cellule.

Question 12

Quali sono alcuni esempi di malattie autoimmuni?

Answer 12

L’artrite reumatoide (che porta a gravi infiammazioni delle articolazioni) e la sclerosi multipla (dovuta alla distruzione da parte dei linfociti T del rivestimento dei nervi

Question 13

Oltre alle malattie autoimmuni, qual è un’altra forma di anomalia del sistema immunitario?

Answer 13

Le allergie, in cui si ha una risposta immunitaria per sostanze innocue, come polvere domestica, pollini o alimenti.

Question 14

Cosa succede di preciso durante le allergie?

Answer 14

Quando l’antigene penetra nell’organismo, i mastociti producono dosi massicce di istamina e prostaglandine, che originano i fenomeni allergici come congestione delle mucose, asma etc.

Question 15

Che cos’è lo shock anafilattico?

Answer 15

è quando la risposta infiammatoria allergica è così violenta che causa massiccia costrizione delle vie aeree e l’improvviso abbassamento della pressione sanguigna, dovuto alla liberazione di grandi quantità di sostanze ad azione vasodilatatrice

Question 16

Che cos’è l’AIDS?

Answer 16

Un’infezione che copisce le cellule del sistema immunitario. è detta anche sindrome da immunodeficienza acquisita. è l’insieme di malattie che seguono all’infezione da parte del virus dell’immunodeficienza umana: l’HIV.

Question 17

Che cos’è l’HIV?

Answer 17

Un virus a RNA che infetta i linfociti T e i macrofagi. Dopo il momento dell’infezione (infezione primaria) inizia una fase (9-10 anni) di persistenza nell’organismo senza dare sintomi, ma il numero dei linfociti T circolanti nel sangue continua a decrescere. A un certo punto i linfociti sono insufficienti e si ha la compromissione del sistema immunitario (fase di AIDS)

Question 18

Quali sono alcune infezioni che caratterizzano l’AIDS?

Answer 18

la polmonite, tubercolosi, esofagiti, diarrea cronica e toxoplasmosi. Aumenta anche il riscio di sviluppare tumori come il sarcoma di Kaposi, tumori del cervello e linfomi. Con terapia antiretrovirale si sopravvive 4-5 anni, altrimenti un anno

Question 19

Come si trasmette l’HIV?

Answer 19

si trasmette quando i liquidi corporei di una persona infetta penetrano nei tessuti di un’altra persona.

Question 20

Quali sono i bersagli del virus HIV?

Answer 20

I linfociti T helper, che riconoscono grazie alle proteine CD4 (mentre i linfociti T citotossici hanno molecole di riconoscimento dette CD8). Senza i linfociti T helper, l’organismo non è difeso da infezioni e tumori

Question 21

Che cos’è un tumore?

Answer 21

Una massa di tessuto che si origina in seguito a processi di divisione cellulare che procedono senza scopo, né controllo

Question 22

La crescita di un tumore si verifica a causa della scomparsa di alcuni importanti meccanismi inibitori: quali?

Answer 22

1) Inibizione da contatto: il blocco della crescita quando la cellula tocca un’altra cellula
2) Inibizione a feedback delle sintesi cellulari: il blocco della sintesi di un prodotto cellulare quando questo raggiunge la quantità voluta
3) Inibizione della mobilità: la perdita della possibilità di muoversi della cellula che ha raggiunto la propria sede definitiva

Question 23

Qual è la differenza tra tumore benigno e maligno?

Answer 23

Un tumore benigno è fatto da cellule proliferate in modo anomalo ma che mantengono le caratteristiche istologiche del tessuto che le ha originate e restano nel luogo d’origine; un tumore maligno è fatto da cellule non differenziate che hanno perso le caratteristiche del tessuto d’origine, si dividono rapidamente e possono spostarsi, dando origine a altri tumori (metastasi) in punti diversi dell’organismo

Question 24

Come fanno a spostarsi le cellule che si staccano da un tumore maligno?

Answer 24

Si spostano attraverso la circolazione sanguigna o linfatica, e penetrano in un organo adatto grazie a particolari proteine di superfici. Inoltre liberano fattori che favoriscono la crescita dei basi sanguigni, in modo da essere rifornite di ossigeno e sostanze nutritive

Question 25

Da cosa è causato il 15% dei tumori maligni?

Answer 25

Da virus oncogeni, cioè virus anomali che trasportano geni umani modificati in senso neoplastico. L’azione del virus non è la sola responsabile dell’insorgenza del tumore, ma ne è il principale fattore scatenante

Question 26

A che virus è associato il tumore al fegato? e i tumori della regione anogenitale? e il sarcoma di Kaposi?

Answer 26

Quello al fegato è associato al virus dell’epatite B e C, quelli della regione anogenitale sono associati al papilloma virus e il sarcoma di Kaposi è associato al virus Herpes Simplex

Question 27

Se il 15% dei tumori è causato da virus, da cosa sono causati gli altri tumori?

Answer 27

Da mutazioni del DNA delle cellule somatiche, causate da diversi fattori, come contatto con sostanze chimiche cancerogene, come il benzopirene contenuto nelle sigarette, o all’azione della radiazioni ionizzanti, come quelle nucleari e dei raggi UV.

Question 28

Le mutazioni che scatenano una neoplasia interessano principalmente due tipi di geni: quali?

Answer 28

i Proto-oncogèni e i geni tumoresoppressori: i primi possono stimolare la divisione cellulare, normalmente inattivi nelle cellule adulte, che possono attivarsi e trasformarsi in oncogèni, in seguito a mutazioni. Gli oncogèni codificano per fattori di crescita. I geni tumoresoppressori, invece, normalmente sono attivi e inibiscono la proliferazione cellulare, e provocano il cancro se disattivati da una mutazione.

Question 29

Perché i linfociti T e NK potrebbero non eliminare le cellule neoplastiche?

Answer 29

Perché i loro recettori potrebbero essere non normali o dissimulati chimicamente, così da sfuggie alla distruzione, permettendo al tumore di crescere

Question 30

Su cosa si basa attualmente la ricerca sul cancro?

Answer 30

Sull’individuare una terapia immunologica basata sull’uso di anticorpi e sulla stimolazione del sistema immunitario del paziente, così da evitare gli effetti collaterali dei trattamenti normalmente usati contro i tumori: trattamentio chirurgico, farmaci antitumorali (chemioterapia) e terapia radiante con raggi gamma (radioterapia)

Question 31

Come si spiega che per circa il 10% dei tumori si individua una derivazione ereditaria?

Answer 31

Si spiega con le mutazioni dei geni tumoresoppressori: in condizioni normali, per inattivare un gene tumoresoppressore sono necessarie due mutazioi che danneggino entrambi i geni presenti sui cromosomi omologhi. Gli individui che ereditano un gene tumoresoppressore mutato sono maggiormente predisposti a sviluppare un cancro perché in questo caso è sufficiente una mutazione che vada a alterare l’unico gene sano della coppia