Capitolo 8: Sistema nervoso, endocrino e immunitario- PARTE 2/4 Flashcards
Che cos’è la sclera?
Lo strato epidermico che costituisce la parte bianca dell’occhio
Cosa devono attraversare i raggi solari per entrare nell’occhio?
La cornea, oltre cui si trova l’umor acqueo (liquido salino)
Come si chiama la lente biconvessa trasparente che si trova nell’occhio?
Cristallino
Nell’occhio, come si chiama la parte sulla quale si forma l’immagine?
Retina
Come si chiama il liquido gelatinoso che mantiene la forma del globo oculare e che si trova tra cristallino e retina?
Umor vitreo
Quali sono le caratteristiche oculari di una persona ipermetrope, miope o astigmatica?
1) Ipermetrope: il bulbo oculare è più corto del normale e l’immagine viene messa a fuoco dietro la retina
2) Miope: l’immagine è messa a fuoco davanti alla retina
3) Astigmatico: La cornea ha forma irregolare e la sua capacità di mettere a fuoco varia da un punto all’altro
Che cos’è la retina?
Una membrana costituita da tre strati di cellule. è la superficie fotosensibile dell’occhio
Come si chiamano le cellule fotorecettrici situate sullo strato più profondo della retina?
Coni e bastoncelli
Cosa sono le cellule bipolari?
Uno strato di cellule oltre i coni e i bastoncelli che sono connesse da un lato alle cellule fotosensibili e dall’altro alle cellule dello strato più esterno: le cellule gangliari, i cui assoni formano un fascio che esce dal globo oculare, originando il nervo ottico
Cosa contengono i coni e i bastoncelli?
Pigmenti fotosensibili (iodopsina nei coni e rodopsina nei bastoncelli) che, esposti alla luce, attraversano cambiamenti conformazionali che provocano l’innesco di un potenziale di azione che dopo aver percorso tutta la cellula si trasmette alle cellule bipolari, che lo ritrasmettono alle cellule gangliari del nervo ottico
Quali sono le diverse capacità dei coni e dei bastoncelli?
I coni vedono in condizioni di luce brillante. Ce ne sono tre: per il blu, il verde e il rosso. I bastoncelli sono attivi in condizioni di luce tenue, ma sono insensibili ai colori
Qual è il compito dell’orecchio?
Quello di trasformare la natura meccanica del suono in impulsi nervosi e quello di tenere in equilibrio il corpo
Che cos’è il timpano?
Una membrana che vibra alle stesse frequenze delle onde che lo colpiscono
Da cosa è formato l’orecchio medio?
Dagli ossicini dell’udito: martello, incudine e staffa, la quale poggia sulla finestra ovale
Che cos’è la finestra ovale?
Una membrana su cui poggia la staffa e che divide l’orecchio medio dall’orecchio interno
Come si chiama il condotto che mette in contatto l’orecchio medio con la faringe?
Tromba di eustachio: permette il passaggio di aria nella cavità del timpano; indispensabile per eguagliare la pressione dulle due facce del timpano. Questo canale si apre quando si sbadiglia o si deglutisce
Cosa c’è nell’orecchio interno?
L’endolinfa: un liquido gelatinoso in cui si distinguono la chiocciola (coclea) e vestibolo (per l’equilibrio)
Che organo è posto nella coclea?
L’organo del corti, che comprende recettori acustici: cellule ciliate che, spostandosi con le vibrazioni trasmesse dalla finestra ovale, toccano con le ciglia un lembo della chiocciola (la membrana tettoria) che sporge su di loro: questo provoca potenziale di azione che giunge all’encefalo tramite il nervo acustico. Dai talami hanno origine altri neuroni che trasmettono gli impulsi alle aree acustiche della corteccia cerebrale, nel lobo temporale.
Da cosa è costituito l’apparato vestibolare?
Da utricolo, sacculo e i tre canali semicircolari, perpendicolari gli uni agli altri e pieni di endolinfa
Cosa sono l’utricolo e il sacculo?
Vescicole contenenti otoliti: particelle calcaree che poggiano su un tappeto di cellule ciliate: i movimenti del corpo provocano uno spostamento dell’endolinfa e degli otoliti, che spungono impulsi al midollo, al cervelletto e a centri encefalici superiori che informano l’organismo sul cambiamento di posizione del corpo nello spazio
Quali organi fungono funzione analoga a utricolo e sacculo?
le ampolle: piccole dilatazioni alla base dei canali semicircolari (non presentano otoliti)
Da cosa sono costituiti i recettori tattili?
Dalle terminazioni neuronali di nervi cranici o di nervi spinali, rivestite da involucri connettivali di varia forma e consistenza in base al tipo di stimolo a cui sono sensibili (una pressione improvvisa, prolungata etc)
Qual è un esempio di recettori tattili?
I corpuscoli di pacini, che intervengono in caso di forte e rapida pressione e sono localizzati nello strato più profondo del derma. Sono fatti da una fibra nervosa centrale rivestita di strati concentrici di tessuto connettivo
I recettori tattili sono distribuiti in maniera omogenea?
No, prevalgono in alcune zone glabre del corpo, come la cute della mano e del piede o la lingua
Da cosa dipende la percezione del sapore e degli odori?
Da chemiorecettori, come i bottoni gustativi (situati sulle papille gustative): circa 40 cellule epiteliali raccolte in una cavità, che rivolgono all’esterno delle ciglia sensibili alle sostanze disciolte nella saliva, mentre all’interno sono connesse con terminazioni nervose.
A chi le fibre sensoriali trasmettono le informazioni gustative?
Al tronco cerebrale, attraverso tre nervi cranici (7, 8 e 10).
Che tipo di cellule sono presenti nel’epitelio olfattivo delle fosse nasali?
cellule nervose olfattive: neuroni specializzati forniti di ciglia sensitive, dette bastoncelli olfattvi, che formano un denso tappeto sulla mucosa nasale. Quando le cellule ofotose entrano nella cavità nasale, si disciolgono nel velo di muco e si legano ai recettori presenti sui bastoncelli, depolarizzando le cellule olfattive. Gli assoni dei recettori olfattivi trasmettono poi il segnale nervoso al nervo olfattivo
Quali neurotrasmettitori possono attenuare la sensazione dolorosa a livello del SNC?
endorfine o encefaline
I termorecettori per il caldo sono più in profondità o più in superficie?
più in profondità: in superficie ci sono i termorecettori per il freddo
Quali sono alcuni disturbi del sistema nervoso e degli organi di senso?
Cataratta, encefalite, epilessia, morbo di alzheimer, morbo di parkinson, spina bifida e meningite
Che cos’è la cataratta?
Un’alterazione del cristallino, che si opacizza e non permette il passaggio dei raggi luminosi. Può essere congenita o attivare per degenerazione senile, traumi o malattie
Che cos’è l’encefalite?
un processo infiammatorio che colpisce l’encefalo. Può essere dovuta alla propagazione di infezioni bateriche come otiti o sinusiti o per infezioni virali, come rabbia o polio. può comparire come complicazione di malattie esantematiche (morbillo, rosolia, varicella) e, raramente, in seguito a vaccinazioni (antipolio, antimorbillo)
Che cos’è l’epilessia?
Una malattia neurologica caratterizzata da un’alterazione dell’attività elettrica del cervello, che si manifesta con crisi clinicamente diverse, che compaiono improvvisamente e hanno tendenza a ripetersi
Che cos’è il morbo di alzheimer?
Una malattia degenerativa che si manifesta con perdita progressiva della memoria e delle capacità intellettive, fino alla demenza. Potrebbe esserci una componente genetica, ma non si conoscono a fondo le cause
Che cos’è il morbo di parkinson?
Una malattia di origine ignota che colpisce per lo più maschi di età superiore a 40 anni e consiste in una degenerazione di strutture del sistema nervoso centrale respondabili del controllo dei movimenti di testa, tronco e arti. è una malattia progressiva che rende difficoltosi i movimenti e l’espressione verbale
Che cos’è la spina bifida?
Una malformazione che interessa il sistema nervoso e consiste nella mancata saldatura delle vertebre durante lo sviluppo embrionale, con eventuale sporgenza di parte del midollo spinale. Nella forma più lieve è asintomatica, nella forma più grave causa alterazione di sensibilità degli arti inferiori, paralici o è incompatibile con la vita. Le cause sono nella predisposizione genetica e nei fattori ambientali: carenza di acido folico in gravidanza favorisce questa malformazione
Che cos’è la meningite?
Una malattia infiammatoria che colpisce le meningi a livello dell’encefalo o del midollo spinale. Può essere causata da batteri o diversi virus
Da cosa è formato il sistema endocrino?
Dalle ghiandole endocrine e dalle sostanze che queste ghiandole producono: gli ormoni
Che cos’è un ormone?
Una sostanza prodotta da una ghiandola che, una volta immessa nel torrente circolatorio, raggiunge cellule o organi distanti e esercita su di essi una funzione
Quali sono le principali ghiandole endocrine?
Ipofisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, isole di Langerhans nel pancreas, le gonadi (testicolo e ovaria) e l’epifisi
Qual è la differenza d’azione tra il sistema nervoso e il sistema endocrino?
Il sistema nervoso ha effetti rapidi e precisi, il sistema endocrino ha effetti lenti ma diffusi e duraturi
Perché l’ipofisi svolge un ruolo centrale nel sistema endocrino?
Perché regola l’attività di numerose ghiandole e a sua volta è controllata dal sistema nervoso, in cui è connessa in corrispondenza dell’ipotalamo (ecco perché si parla di sistema neuroendocrino)
Oltre ai classici ormoni, quali altre sostanze influenzano l’attività delle cellule bersaglio, cui si legano tramite specifici recettori?
I fattori di crescita che regolano il ciclo cellulare e le citochine prodotte dalle cellule del sistema immunitario
Che cos’è un ormone paracrino (o tessutale)?
Un ormone che si diffonde nei liquidi interstiziali e agisce su cellule vicine a quella che lo ha prodotto. Le prostaglandine funzionano così
Che cos’è un ormone autocrino?
Un ormone che agisce direttamente sulla cellula che lo ha prodotto. Alcuni esempi sono le interleuchine prodotte dai linfociti T, che si legano a specifici recettori sulla superficie dei linfociti stessi, stimolandone la proliferazione
Che differenza corre tra gli ormoni classici e quelli paracrini o autocrini?
Che gli ormoni classici agiscono su bersagli distanti dalla ghiandola che li ha prodotti, mentre gli ormoni paracrini o autocrini agiscono a brevi distanze
Quali sono le differenze principali tra il segnale nervoso e il segnale ormonale?
- Il segnale nervoso è in parte elettrico e in parte chimico, ha un effetto rapito e localizzato, è in collegamento diretto con la cellula bersaglio ed è presente solo negli animali
- Il segnale omonale è solo chimico, ha un effetto lento e diffuso, ha un collegamento indiretto con la cellula bersaglio ed è presente sia negli animali che nei vegetali
A cosa è dovuta la capacità di rispondere a un ormone?
Alla presenza di recettori specifici sulla superficie o all’interno della cellula bersaglio
Quali sono le due tipologie principali di ormoni?
Steroidei e non steroidei
Quali sono le caratteristiche degli ormoni steroidei?
Sono sintetizzati a partire dal colesterolo, sono insolubili in acqua ma solubili nei lipidi: così attraversano la membrana cellulare e si legano a recettori specifici nel citoplasma della cellula bersaglio. Il complesso ormone-recettore entra nel nucleo cellulare dove attiva o disattiva specifici geni regolatori, così regola la sintesi di determinate proteine, inducendo una specifica risposta cellulare
Quali sono alcuni esempi di ormoni steroidei?
Estrogeni e aldosterone
Quali sono le caratteristiche degli ormoni non steroidei?
Sono di natura peptidica e solubili in acqua ma non nei lipidi. Non possono entrare nelle cellule, così i loro recettori sono situati sulla superficie della membrana cellulare. Il legame al recettore stimola la produzione, all’interno della cellula, di un secondo messaggero, che attiva una serie di reazioni enzimatiche a cascata. Per molti ormoni il secondo messaggero è l’AMP ciclico (adenosinamonofosfato ciclico), che viene sintetizzato a partire da ATP grazie all’azione dell’enzima di membrana adenilato ciclasi, attivato dall’interazione dell’ormone con i recettori.
Qual è un esempio di ormone non steroideo?
L’insulina
Gli ormoni non steroidei appartengono a tre gruppi: quali?
1) Ammine: le catecolammine (adenina, noradrenalina etc) sono piccole molecole derivate dagli amminoacidi tirosina o triptofano
2) Ormoni peptidici: Tutti gli ormoni dell’ipotalamo e dell’opofisi e altri come l’insulina e la secretina, sono catene peptidiche formate da 8-10 amminoacidi
3) Derivati dell’acido arachidonico: diverse sostanze che agiscono a livello tessutale, come le prostaglansine e i trombossani, attivi nei processi infiammatori, derivano dall’acido grasso polinsaturo acido arachidonico
Dove si trova l’ipotalamo?
Nell’encefalo, insieme all’ipofisi, collegata alla base dell’ipotalamo mediante un sottile peduncolo. è il sistema di controllo dell’intero sistema neuroendocrino
Che tipo di ormoni può produrre l’ipotalamo?
Sia ormoni attivi su organi distanti (ADH e ossitocina), sia ormoni di rilascio e inibizione, che agiscono sul lobo anteriore della sottostante ipofisi, regolandone l’attività
Quali ormoni principali sono prodotti dall’ipotalamo?
Ormone antidiuretico o vasopressina (ADH), ossitocina e ormoni di rilascio & di inibizione
Quali sono le caratteristiche dell’ADH (ormone antidiuretico o vasopressina)?
è un peptide formato da 9 amminoacidi ed è un regolatore dell’equilibrio idrico-salino: secreto in risposta a un aumento della pressione osmotica del plasma (percepito dalle stesse cellule che producono l’ormone), agisce sulle cellule dei dotti collettori, nel rene, aumentandone la permeabilità all’acqua. Visto che i dotti collettori attraversano la medulla del rene, in cui il liquido interstiziale presenta un’alta concentrazione salina, un effetto della permeabilità ha come effetto un maggior passaggio di acqua dai dotti collettori verso il liquido interstiziale e i vasi sanguigni, e la produzione di urina concentrata. Prima del rilascio, l’ADH si accumula nella parte posteriore dell’ipofisi (neuroipofisi)
Quali sono le caratteristiche dell’ossitocina?
è un peptide formato da 9 amminoacidi che stimola la contrazione dei muscoli dell’utero durante il parto e la secrezione del latte dalle ghiandole mammarie. La secrezione di ossitocina è controllata dal sistema nervoso ed è regolata in crescendo dalle stesse contrazioni uterine con un meccanismo di feedback positivo
Quali sono le caratteristiche degli ormoni di rilascio e di inibizione (detti anche fattori di rilascio e inibizione)?
Sono per lo più di natura peptidica e vengono secreti dall’ipotalamo nei capillari sanguigni del sistema portale ipotalamo-ipofisario, che portano direttamente al lobo anteriore dell’ipofisi, o adenoipofisi. Il rilascio di ogni ormone ipofisario è regolato dal corrispondente ormone ipotalamico. Gli ormoni di rilascio sono siglati con -RH (releasing hormon) e gli ormoni di inibizione con -IH (inhibiting hormon). In italiano: -liberina e -statina
Cosa favorisce l’ormone ipotalamico TRH o tireoliberina?
Favorisce la secrezione da parte dell’adenoipofisi di TSH, che a sua volta induce la tiroide a immettere in circolo gli ormoni tiroidei
Che cos’è il meccanismo di feedback negativo?
Il principale responsabile della regolazione della secrezione di ormoni: indica un circuito fisiologico in cui il prodotto di una certa via metabolica va a inibire le prime tappe della stessa via metabolica, così quando la concentrazione di una sostanza supera un certo livello, inibisce la sua stessa sintesi, e quando la concentrazione diventa troppo bassa, viene a mancare l’inibizione e riprende la sua produzione. Così, quando i livelli di ormoni tiroidei superano una certa soglia, inibiscono la liberazione di tireotropina da parte dell’ipofisi e la liberazione dell’ormone ipotalamico che stimola la produzione di tireotropina; così la tirpode riduce la produzione di ormoni tiroidei
Come si può anche chiamare l’ipofisi?
Ghiandola pituitaria
L’ipofisi è divisa in due parti: quali?
1) Neuroipofisi, che funge da riserva di ADH e ossitocina
2) Adenoipofisi, produce e rilascia, su stimolo dell’ipotalamo, diversi ormoni
Quali ormoni produce e rilascia l’adenoipofisi, su stimolo dell’ipotalamo?
1) Ormone adrenocorticotropo o corticotropina (ACTH)
2) Ormone tireotropo o tireotropina (THS)
3) Ormone follicolostimolante (FSH)
4) Ormone luteinizzante (LH)
5) Prolattina (PRL)
6) Ormone della crescita o somatotropina (GH)
Quali sono le caratteristiche dell’ormone adrenocorticotropo o corticotropina (ACHT)?
è un ormone di natura proteica che favorisce la secrezione di glucocorticoidi da parte delle ghiandole surrenali. è secreto in seguito a stimolazione dei fattori ipotalamici, in risposta a stress o a bassi livelli di cortisolo circolante (meccanismo di feedback)
Quali sono le caratteristiche dell’ormone tireotropo o tireotropina (TSH)?
è una glicoproteina che stimola la proliferazione delle cellule tiroidee e il rilascio degli ormoni tiroidei. La secrezione di TSH è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione degli ormoni tiroidei nel sangue. Anche un brusco calo della temperatura ambientale induce l’ipotalamo a aumentare la produzione di TSH
Quali sono le caratteristiche dell’ormone follicolostimolante (FSH)?
è una glicoproteina che nella donna controlla la maturazione dei follicoli ovarici, la secrezione di estrogeni e l’ovulazione, mentre nell’uomo controlla la spermatogenesi. La secrezione di FSH è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di estrogeni nel sangue
Quali sono le caratteristiche dell’ormone luteinizzante (LH)?
è una glicoproteina che nella donna stimola l’ovulazione e la formazione del corpo luteo; nell’uomo promuove la secrezione di testosterone e il rilascio di spermatozoi. La secrezione di LH è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di testosterone o di progesterone nel sangue
Quali sono le caratteristiche della prolattina (PRL)?
è un ormone di natura proteica che provoca e mantiene la produzione del latte dopo il parto. La secrezione di prolattina è stimolata dal corrispondente ormone ipotalamico e dalla suzione del capezzolo
Quali sono le caratteristiche dell’ormone della crescita o somatotropina (GH)?
è un ormone di natura proteica che influisce sulla crescita complessiva dell’organismo, agendo in particolare sul metabolismo, sullo sviluppo delle cartilagini e del tessuto osseo. La somatotropina agisce principalmente in modo indiretto, tramite secrezione, da parte del fegato, di fattori di crescita detti somatomedine, che incrementano il consumo di proteine e carboidrati. La secrezione di GH è regolata dagli ormoni ipotalamici e dalla concentrazione di ormone della crescita nel sangue: alti livelli di GH inibiscono la produzione dello stesso ormone. Se durante l’infanzia la produzione di somatotropine non è sufficiente, l’adulto sarà affetto da nanismo ipofisario, se ce n’è troppe sarà affetto da gigantismo
Che cos’è la tiroide?
è una ghiandola situata alla base del collo
Quali sono gli ormoni tipici della tiroide?
1) Tiroxina (o tetraiodotironina)
2) Triiodotironina (T3)
Quali sono le caratteristiche della tiroxina e della triiodotironina?
Dal punto di vista chimico sono amminoacidi contenenti iodio. Sono regolatori del metabolismo lipidico, glucidico e proteico e dei meccanismi di crescita corporea. Mantengono elevato il metabolismo, stimolano i processi ossidativi e la produzione di calore
Da chi è regolata la secrezione degli ormoni tiroxina e triiodotironina?
è regolata dagli ormoni ipotalamici, dal THS e dal livello degli ormoni tiroidei nel circolo sanguigno.
Cosa succede in assenza di sufficienti ormoni tiroidei?
Si ha ipotiroidismo: sovrappeso e rallentamento di funzioni mentali. L’ipotiroidismo può essere causato da carenza di iodio (che provoca iperattività della tiroide e quindi gozzo) o da difetti nella sintesi degli ormoni
Cosa succede in caso di ipertiroidismo?
Si ha un aumento del metabolismo basale, perdita di peso, iperglicemia, ritmo cardiaco elevato e comportamento nervoso. Anche in questo caso si ha il gozzo.
Cosa secerne la tiroide oltre a T3 e T4?
Secerne calcitonina: ormone di natura peptidica che fa diminuire la calcemia (cioè la concentrazione di calcio nel sangue), stimola la deposizione di calcio nelle ossa, inibisce il suo assorbimento intestinale e favorisce la sua eliminazione con l’urina. La secrezione di calcitonina è regolata dalla calcemia: un aumento di questo parametro stimola la secrezione di calcionina
Cosa sono le paratiroidi?
Piccole ghiandole (di solito 4) poste sulla superficie posteriore della tiroide, responsabili della produzione di paratormone (o ormone paratiroideo, PTH) che, insieme alla calcitonina e alla vitamina D, regola la concentrazione di Ca2+ nel sangue, che normalmente è di 9mg/dl
Che tipo di ormone è il PTH?
è un ormone di natura polipeptidica
Quali sono gli effetti del PTH (paratormone)?
Fa aumentare la calcemia stimolando il rilascio di calcio dalle ossa e diminuendone l’escrezione attraverso i reni, con effetto opposto a quello della calcitonina. Converte anche la vitamina D nella sua forma attiva, in grado di stimolare l’assorbimento di calcio nel tubo digerente.
Da cosa è regolata la secrezione di paratormone?
Dalla concentrazione di Ca2+ nel sangue, ma con un andamento opposto rispetto a quello della calcitonina: un aumento della calcemia inibisce la secrezione di paratormone