Capitolo 7: Attività e gli atti di accertamento tributario Flashcards
Accertamento come attività e accertamento come atto
Come attività: L’amministrazione finanziaria determina attraverso l’accertamento, il quantum dell’imposta dovuto dal contribuente, o rettificando la dichiarazione da quest’ultimo presentata (accertamento in rettifica) ovvero sopperendo all’inerzia del contribuente nel caso di dichiarazione nulla o omessa.
Come atto: è un provvedimento, con marcata natura autoritativa.
Atto di accertamento
L’atto di accertamento costituisce l’atto terminale di un procedimento amministrativo autoritativo ed è efficace per la sola ragione di essere notificato al destinatario.
L’avviso di accertamento ha come fine proprio quello di manifestare al contribuente l’esito delle attività di accertamento, formalizzando la pretesa impositiva che viene richiesta al contribuente.
E’ un atto autoritativo preordinato a modificare unilateralmente la sfera giuridica del destinatario; deve possedere tutti i requisiti di forma e di sostanza prescritti per gli atti autoritativi.
Diverse tipologie di accertamento
Le tipologie di accertamento variano a seconda:
- del tipo di imposta
- della natura del soggetto destinatario
-della situazione sostanziale in cui versa il contribuente
Accertamento In rettifica nelle imposte sui redditi e nell’IVA: Soggetti non tenuti alle scritture contabili
Per i soggetti non tenuti alle scritture contabili, ai fini delle imposte sul reddito, sono previsti due metodi:
* Analitico;
* Sintetico (si può usare anche come criterio per la
ricostruzione del reddito dell’imprenditore).
Accertamento in rettifica analitico
L’amministrazione finanziaria procede a rettificare il reddito complessivo qualora ritenga che il reddito dichiarato dal contribuente sia inferiore a quello effettivo accertato, deve procedere a rettificarlo, ricostruendo l’esatta fonte dei redditi omessi e/o da rettificare; (viene ricostruita la fonte ma anche il tipo di categoria di ciascun
reddito);
l’amministrazione può avvalersi di presunzioni semplici o a condizione che siano supportate dai requisiti di gravità, precisione e concordanza.
Accertamento in rettifica sintetico
L’amministrazione finanziaria può rideterminare il reddito complessivo del contribuente persona fisica attraverso il c.d metodo sintetico.
Non si ricostruiscono gli addendi bensì direttamente e solo la somma globale degli stessi. L’accertamento è fondato sulla presunzione per cui la differenza positiva tra le spese sostenute ed il reddito dichiarato dal contribuente costituisce reddito imponibile sottratto a tassazione.
Questa tipologia di ricostruzione è di tipo deduttivo. La determinazione sintetica può avvenire mediante redditometro; l’accertamento del maggior reddito è fondato sull’assunto tanto hai speso, tanto hai guadagnato. Lo scostamento tra il reddito dichiarato e quello presuntivamente accertato deve essere pari ad almeno 20% anche se in un solo periodo d’imposta.
Accertamento sintetico: Redditometro
Il redditometro è uno strumento di accertamento sintetico del reddito che consente all’amministrazione finanziaria una determinazione indiretta del reddito complessivo del contribuente, basata sulla capacità di spesa del medesimo. L’accertamento scatta quando le spese sono eccessive rispetto al reddito dichiarato. Con il redditometro, il calcolo del reddito corrispondente alla spesa sostenuta per determinati beni e servizi viene effettuato con dei coefficienti fissati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
La prova nell’accertamento sintetico
- che il finanziamento delle spese è avvenuto: con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo d’imposta; con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o comunque esclusi dalla formazione della base imponibile; per il tramite di soggetti diversi dal contribuente.
- il diverso ammontare delle spese a lui attribuite.
Accertamento in rettifica sintetico: Contradittorio
L’amministrazione finanziaria deve istaurare un contradittorio preventivo con il contribuente, invitandolo a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire prove. Per la prova contraria richiesta al contribuente è sufficiente la sola dimostrazione dell’esistenza della disponibilità contestata (non anche il suo diretto utilizzo). Qualora l’ufficio ritenga non decisivi gli argomenti addotti dal contribuente, prima di emettere l’avviso di accertamento deve avviare il procedimento di accertamento con adesione.
Accertamento in rettifica nelle imposte sui redditi e nell’IVA: Soggetti tenuti alle scritture contabili
Per i soggetti tenuti alle scritture contabili, ai fini
delle imposte dirette e IVA sono previsti tre
metodi:
* Analitico contabile/Analitico induttivo;
* Induttivo extracontabile/induttivo puro(nel caso in cui la contabilità palesi una manifesta inattendibilità, l’agenzia procede con un accertamento in grado di prescindere completamente dalla contabilità stessa.
Accertamento per soggetti tenuti alle scritture contabili
Accertamento per soggetti tenuti alla contabilità
nelle imposte sul reddito
Disposizioni del D.P.R. n. 600/1973 di riferimento:
* Art. 39, comma 1, lett. a), b), c), d): accertamento analitico - contabile; accertamento analitico induttivo;
* Art. 39, comma 2: accertamento induttivo extracontabile.
L’accertamento analitico-contabile
Consiste nella rettifica di quanto dichiarato:
- Se gli elementi indicati in dichiarazione non corrispondono a quelli riportati nelle scritture contabili;
- Se non sono state rispettate le disposizioni contenute nel testo unico delle imposte sui redditi (dpr n. 917/1986, TUIR);
- Se l’inesattezza e l’incompletezza degli elementi contenuti nella dichiarazione risulta, in modo certo, dai dati acquisiti attraverso l’esercizio dei poteri istruttori o da altri atti e documenti in possesso dell’ufficio;
Le rettifiche sono effettuate sulla base di elementi certi (documenti, atti, verbali).
L’accertamento analitico-induttivo
È detto anche induttivo-contabile
- Può essere utilizzato nel caso in cui l’incompletezza, la falsità o l’inesattezza degli elementi indicati nella dichiarazione risulti dall’esercizio di una ispezione contabile o di altri poteri istruttori o da altre informazioni legittimamente acquisite dall’ufficio;
- Possono essere utilizzate presunzioni, purché gravi, precise e concordanti;
- Tale metodo di accertamento non sovverte l’impianto contabile o la dichiarazione del contribuente ma opera una rettifica su singole
poste, sulla base di elementi esterni alla contabilità.
L’accertamento analitico-induttivo(II)
Un’ipotesi di accertamento analitico induttivo è costituita dall’accertamento sulla base degli studi di settore.
Gli Studi di settore possono essere definiti come uno strumento che permette di determinare, in via presuntiva, l’ammontare dei ricavi e dei compensi attribuibili al contribuente in base alla sua potenziale attitudine a produrli.
Accertamento induttivo extracontabile
- Omessa indicazione del reddito d’impresa nella dichiarazione;
- Mancata tenuta o esibizione di una o più scritture contabili obbligatorie ovvero indisponibilità delle stesse per cause di forza maggiore;
- Inattendibilità complessiva delle scritture e dei registri obbligatori per gravità, numero e
ripetizione di omissioni, false o inesatte indicazioni ovvero per irregolarità formali delle scritture stesse rilevate in sede di ispezione (manca, cioè, la garanzia propria di una contabilità sistematica); - Mancato seguito agli inviti a esibire o trasmettere atti e documenti ovvero a compilare e restituire questionari;
- Omessa presentazione dei modelli relativi agli studi di settore