tumore della portio invasivo, Flashcards
epidemiologia
- Nazioni piu interessate dal k invasivo interessa maggiormente l’India, l’Europa dell’est, Sicilia, Calabria, le nazioni meno sviluppate.
- In Italia la massima incidenza del K portio si ha nel meridione (quindi esistono differenze legate allo sviluppo socio-economico anche nello stesso paese).
anatomia patologica, forma ulcerata , morfologia
- formazione di crateri ulcerati ripieni di sangue
clinica forma ulcerata
si manifesta con perdite saniose di sangue marrone.
- I vecchi maestri dicevano che la diagnosi del tumore del collo dell’utero si fa con il naso perché l’odore è molto forte.
- Le pazienti non si potevano operare, ma bisognava rimuovere lo zaffo ogni giorno (i medici facevano la conta per decidere chi dovesse effettuare la medicazione): si toglieva lo zaffo vecchio e si mettevano delle lunghe garze iodate medicate, purtroppo però queste pazienti alla fine morivano
forma nodulare ed endofitica , morfologia collo ED EPIDEMIOLOGIA
collo a botte Si tratta di forme che si vedono pochissimo.
CARCINOMA SPINOCELLULARE, MICRO
o GRADO 1: a grandi cellule cheratinizzate con perle cornee;
o GRADO 2: cheratinizzazione meno evidente, maggiore mitosi e pleomorfismo nucleare;
o GRADO 3: piccole cellule con scarso citoplasma e numerose mitosi atipiche.
ADENOCARCINOMA, MICROSCOPIA
5-10%, nel caso degli adenocarcinomi lo screening ha un limite perché questi si trovano nel canale cervicale: il Pap-Test arriva fino ad una certa altezza quindi le cellule neoplastiche che si trovano più in alto non vengono incluse con il prelievo endocervicale e ciò appunto è un limite. Alcune pazienti magari arrivano con un tumore anche se hanno fatto recentemente il Pap Test ma spesso il tumore si trova a livello endocervicale in alto vicino all’istmo, fortunatamente sono casi molto rari.)
TIPOLOGIE DI TUMORI POSSIBILIE
K SPINOCC
ADENOK ENDOCERVICALE,
A PICCOLE CELLULE
A CELLULE CHIARE
ADENOSQUAMOSO,
A PICCOLE CELLULE, FORME MISTE
PROGNOSI A PICCOLE CELLULE
prognosi peggiore,
INFILTRAZIONE infiltra precocemente i vasi (anche allo stadio IB)
LINFONODI INTERESSATI può interessare i linfonodi pelvici.
DIFFERENZIAZIONE Si associa a differenziazione neuroendocrina.
FORME MISTE
tumore misto mulleriano, tumori stromali (più in endometrio ed ovaio)
CLINICA
- Spesso asintomatica;
- Algie pelviche;
- Disturbi vescicali
- Disturbi rettali.
- Perdite ematiche genitali:
- menometrorragie,
- spotting intermestruale dopo i rapporti sessuali , per la presenza di una piaghetta benigna: nella maggior parte dei casi il collo è perfetto ma le perdite sono date da una reazione che determina contrazione del miometrio.
- IN QUALI PZ SI PRESENTA PREVALENTEMENTE LO SPOTTING INTERMESTRUALE
- La perdita proviene dalla cavità uterina.
- Si manifestano maggiormente nelle donne che prendono la pillola a basso dosaggio dove alcune zone si sfaldano determinando spotting e perdita ematica cervicoemorragie importanti),
- cervicorragie imponenti in casi avanzati
diffusione
il tumore del collo dell’utero tende a diffondere lateralmente, successivamente verso il parametrio anteriore e posteriore e tende a scendere verso la vagina.
- La risalita verso l’alto è molto rara: il corpo viene raramente interessato perché l’istmo tende a bloccare la risalita delle cellule neoplastiche.
- Tende quindi a diffondere nella parete del collo dell’utero e a superarla raggiungendo il parametrio, che è costituito dalle strutture legamentose che circondano l’utero.
strutture legamentose piu’ importanti dell utero
o Parametri laterali (o legamenti cardinali di Mackenrodt)
PARAMETRI ANTERIORI
PARAMETRI POSTERIORI
INVASIONE PARAMETRI LATERALI
- vengono invasi per primi e sono i punti in cui si addensa la fascia endopelvica, la quale diventa legamentosa, sono sepimenti trasversali che collegano il margine laterale dell’utero e della vagina alla parete laterale della pelvi, dove è possibile distinguere una porzione mediale ed una laterale il cui limite è rappresentato dal punto in cui l’uretere è incrociato dall’arteria uterina, la quale decorre perpendicolarmente all’utero provenendo dall’ipogastrica o iliaca interna e viene intersecata dall’uretere che passa al di sotto. Se viene infiltrato il parametrio viene interessato anche l’uretere, si crea uno strozzamento dello stesso perché è un tumore solido (come un cemento sulla pelvi che strozza l’uretere) → dilatazione delle strutture a monte (bacinetto renale) → idronefrosi (terzo stadio urologico) → LA PZ CON K PORTIO QUASI SEMPRE MUORE PER IR (mentre la pz con K ovaio muore per ostruzione intestinale).
PARAMETRI ANTERIORI
- collegano il collo dell’utero alla vescica.
- Se vengono interessati si ha interessamento della mucosa vescicale.
parametri posteriori
- rappresentati dai legamenti utero-sacrali (in alto)
- dai legamenti retto-vaginali (in basso) → interessamento del retto.
diffusione per via linfatica
- la via preferenziale dove vengono invasi i linfonodi parametriali, pelvici, poi gli iliaci interni, esterni, otturatori, iliaci comuni fino ai linfonodi paracavali e paraortici (l’invasione linfonodale a livello aortico e cavale si verifica solo come terzo livello una volta che sono stati superati i linfonodi pelvici).
- Il tumore può avere un linfotropismo spiccato: interessa precocemente i linfonodi pelvici (ma in questo caso non esiste un linfonodo sentinella [? L’ha detto in un orale ma sembra un po’ strano]).
- I primi ad essere interessati sono i LINFONODI ILIACI INTERNI ED ESTERNI: durante l’intervento si fa sempre la biopsia dei linfonodi iliaci comuni (sia dx che sn) e se sono negativi la malattia è ancora contenuta nella pelvi, anche se c’è stata infiltrazione linfonodale.
- Se invece gli iliaci comuni sono interessati la malattia ha superato i limiti biologici della pelvi e ci potrebbero essere metastasi anche nei ln para-aortici e para-cavali.
- Uno degli interventi utilizzati è la legatura dell’iliaca interna o dell’ipogastrica per evitare i sanguinamenti per coinvolgimento dei linfonodi, rarissima è la diffusione tramite la via del legamento rotondo.
- La diffusione tramite i linfonodi bassi è precoce, mentre tramite quelli alti è tardiva (verso i linfonodi paraortici). Anche i tumori di piccole dimensioni, sotto i 5mm, danno metastasi linfonodali (rischio di sviluppo di metastasi del 3-5%).
Positività linfonodale: - N+ lomboaortici è espressione di diffusione sistemica della malattia (dal 5 al 30% di queste pz hanno anche N+ sopraclaveari).
- In media le pz N+ hanno una sopravvivenza SVV della metà rispetto a quelle con N-. SVV- 5 anni con N+ pelvici = 35-78%. SVV-5 anni con N+ lomboaortici = 5- 40%. SVV-5 anni con N+ pelvici e aortici = 0-18%.
diffusione per via ematica, dove si esplica
si esplica principalmente a livello polmonare (25%), fegato (20%), intestino (15%), ossa (5%)