HPV Flashcards
DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE HPV
È un virus a DNA a doppia elica della famiglia Papovaviridae; ne esistono più di 100 tipi, di cui più di 30 infettano l’area genitale, e di questi 15 sono oncogeni.
EFFETTI HPV
la causa necessaria per K portio, e l’associazione è stata dimostrata nel 99.7 % dei casi in tutto il mondo
TIPI DI CEPPI DI HPV POSSIBILI
I virus possono essere:
* ad alta oncogenicità: sono il 16-18
* a media oncogenicità: il 31-33-35-39-45-52-58-59
* a bassa oncogenicità: il 6-11
COSA CAUSANO I CEPPI A BASSA ONCOGENICITA’ 6 ED 11
condilomi genitali, papillomatosi di alte vie respiratorie.
ESPOSIZIONE AL VIRUS, QUANDO AVVIENE
Il primo incontro con il virus avviene durante l’adolescenza: il 60% delle ragazze a 19 anni vi è entrata in contatto. Il 75% della popolazione generale nel corso della vita ha un contatto.
STEP PER CONTRARRE L’INFEZIONE E TRASFORMAIZONE IN K
1 infezione latente,
- Ingresso del virus in una cellula staminale della membrana basale,
- non è noto per quanto tempo HPV possa rimanere latente, internato come epitoma senza replicarsi o progredire in una lesione PRODUTTIVA;
- si pensa che nella progressione della patologia latente ad una fase produttiva grande ruolo abbia lo stato immunologico (immunodepressione congenita o acquisita, terapie, gravidanza). Può rimanere latente anche per 20 30 aa
2 infezione produttiva
3 trasformazione
ANDAMENTO INFEZIONI HPV
Non tutte le donne infettate da Hpv vanno incontro ad una trasformazione neoplastica, per quanto tutti i cervicocarcinomi siano HPV positivi. Di solito sono infezioni autolimitanti. L’evoluzione a carcinoma della cervice uterina rappresenta una rara complicanza di un’infezione molto diffusa.
DURATA LATENZA,
La latenza per un carcinoma invasivo è di 20-30 anni.
TIPI DI INFEZIONI POSSIBILI
Si parla di infezione:
* LATENTE , ancora non evidente né macroscopicamente né a colposcopia o a citologia, diagnosi possibile solo con ibridazione o FISH;
* SUBCLINICA ancora non evidente macroscopicamente ma individuabile con colposcopia o citologia;
* CLINICA sintomi ed alterazioni visibili ad occhio nudo. I casi dubbi possono essere diagnosticati con acido acetico al 5% che rende evidenti le lesioni e con punteggiature vascolari in superficie.
TRASMISSIONE,
- SESSUALE
NON SESSUALE
TRASMISSIONE SESSUALE, COMPLICANZE ASSOCIATE A MAPPATURA DELLA TRASMISSIONE
- spesso neanche il pz che trasmette il virus è consapevole di essere stato infettato, in quanto in gran parte dei casi i pz sono asintomatici.
- Anche i contraccettivi a barriera, per giunta, possono risultare non efficaci ai fini della protezione.
- Inoltre i condilomi sul pene spesso non sono macroscopicamente osservabili, per questo spesso il pz infetta il partner sessuale senza rendersene conto
VIA NON SESSUALE, INCIDENZA, PERCHE’ SCARSA , HPV
molto meno probabile, rappresenta solo il 5% dei casi, in quanto il virus sopravvive poche ore in ambienti umidi.
DIAGNOSI INFEZIONE DA HPV
- CITOLOGIA
ISTOLOGIA
CITOLOGIA, FATTORI CITOLOGICI CHE CONSENTONO DI FARE DIAGNOSI CON LA CITOLOGIA
- Presenza di coilociti:
- coilociti1 (cellule con “un buco vuoto” nel citoplasma per la lisi del citoplasma legata ad HPV), che fanno parte dello Low-SIL [se trovo dei coilociti in uno striscio è comunque LOW SIL, anche se non c’è displasia lieve]
morfologia coilociti
largo alone perinucleare chiaro otticamente vuoto, nucleo unico o bi-plurinucleato, dismorfico, discheratosi, plurinucleazione.