K VULVA Flashcards
EPIDEMIOLOGIA
- 4-5% dei tumori ginecologici, donne anziane, mortalità difficile da quantificare a causa dell’età avanzata delle pz, può insorgere in età più giovani soprattutto se è presente infezione da HPV, ed in questo caso si parla di VIN. Generalmente si diagnostica in stadio molto avanzati
- CARCINOMA INVASIVO DELLA VULVA, In aumento nell’ultimo decennio, in aumento anche i casi che si verificano in età inferiore ai 50 anni per diffusione delle malattie sessualmente trasmesse
MORTALITA’
difficile da quantificare, spesso l’età delle pz è molto avanzata al momento della diagnosi,
FATTORI DI RISCHIO
DONNE ANZIANE Il più importante sono le distrofie vulvari.Tipi di distrofie che rappresentano fattori di rischio per i k della vulva
- Su base iperplastica, reazione di tipo reattivo ad eziopatogenesi incerta, sono quelle che hanno maggio rischio di trasformarsi in k. Si associano a prurito incoercibile.
TRATTAMENTO, inizialmente cortisone, non per più di tre mesi, si prosegue con testosterone propinato diluito in olio di oliva
- Su base atrofica, assottigliamento ed atrofia dell’epitelio vulvare e sclerosi del connettivo, cute grigiastra, spessa e grinzosa
- Lichen sclerosus con aree di iperplasia squamosa
- Pregresse neoplasie ginecologiche,
- Uso prolungato di pessari
- Adenosi vaginale
- DONNE GIOVANI Infezioni da HPV,
TRATTAMENTO FORME IPERPLASTICHE
, inizialmente cortisone, non per più di tre mesi, si prosegue con testosterone propinato diluito in olio di oliva
FORME INTRAEPITELIALI, TIPI K VULVA
- Vin a cellule squamose
- Vin a cellule non squamose
a) Malattia di Paget
b) Melanoma in situ
MACROSCOPIA, FORME POSSIBILI
- Forma nodulare
- Forma primitivamente ulcerata,
- Pseudoverrucosa,
- Forma a corazza
MICROSCOPIA K VULVARE
- CARCINOMA SQUAMOSO, generalmente ben differenziato
- ADENOK , solo nelle ghiandole di Bartolini, prognosi molto brutta
- CARCINOMA BASOCELLULARE,
- CARCINOMA VERRUCOSO, molto raro
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SINTOMATOLOGIA K VULVARE
- K vulvare si presenta sempre come un nodulo di piccole dimensioni, che con il tempo si ulcera e si spacca al centro, si spacca quando ha ormai quadruplicato le sue dimensioni, determinando perdite ematiche, rare
- Di solito nodulo insorge su distrofie locali atrofiche o ipertrofiche
- K della vulva metastatizza per via linfatica in linfonodi inguinali superficiali e profondi
DISSEMINAZIONE K VULVARE
- Diretta, per contiguità, lenta, interessa uretra vagina ed ano
- Per via linfatica
- Per via ematica, tardiva, polmoni, pleura, fegato, ossa
RECIDIVE K VULVARE
le recidive locali nelle fasi iniziali sono noduli rimuovere localmente, se c’è infiltrazione nello stroma inferiore ad 1 mm si può omettere la linfoadenectomia e si asporta solo il tumore con un margine di tessuto sano intorno a 2 cm
DIAGNOSI K VULVARE
- Esame clinico, fino alla zona cervicale, aree rosse e biancastrem controllo e misurazione delle lesioni, controllo linfonodi inguinali, valutazione dell’estensione locale, vagina, uretra, ano
- Vulvoscopia, TEST POSSIBILI
a) Test acido acetico
b) Test di shiller
c) Test al blu di toluidina
d) Test di collins - Biopsia mirata
- Ricerca HPV
- Cistorettoscopia, tumore si estende verso vescica e retto
- Linfografia, non usata attualemnte
- Diagnostica per immagini per stadiazione, tc, rm
TERAPIA K VULVARE IN FORME PREINVASIVE
- TRATTAMENTI FISICI DISTRUTTIVI, prevalentemente diatermocoagulazione e vaporizzazione laser
- Diatermocoagulazione
- Crioterapia
- Laser co2
- Terapia medica, se è presente HPV è necessario il trattamento con ifn
TERAPIA ORMONALE
in lichen sclerosus, Testosterone propionato, terapia da fare cronicamente, inizialmente due somministrazioni al giorno e poi una somministrazione unica per mantenimento
TERAPIA VIN 3
- Escissione radicale locale con bisturi o con laser,
- Vulvectomia semplice, nelle lesioni multifocali in donne anziane, malattia di paget,
CARCINOMA VULVARE, TERAPIA
- TERAPIA CONSERVATIVA, ha i vantaggi di minori complicanze post chirurgiche, migliore esito estetico, migliore funzionalità sessuale,
- Early cancer, t1, vulvectomia radicale modificata, solo laterale, si fa un emivulvectomia radicale modificata,
- T1, escissione radicale locale,