COLPOSCOPIA, Flashcards
DEFINIZIONE
è un indagine diagnostica di II livello per studiare la cervice uterina
QUANDO SI ESEGUE LA COLPOSCOPIA
non è corretto eseguirla nell’ambito di uno screening, si esegue quando lo striscio è positivo, non è un esame da fare in tutta la popolazione in maniera generalizzata per aumento dei costi, riduzione delle potenzialità diagnostiche in casi con vere indicazioni
SCOPO COLPOSCOPIA
- Individuare nelle pz con citologia positiva o dubbia ma con lesioni macroscopicamente sospette le condizioni che precedono il K invasivo (CIN2 e 3)
- Individuare alcuni aspetti colposcopicamente atipici che denunciano già una iniziale invasività del tumore
- Individuare le lesioni benigne della cervice (verruche, polipi, cerviciti, sifilomi)
CONTROINDICAZIONI ALLA COLPOSCOPIA
, secrezioni ematiche
COLPOSCOPIO
è uno strumento a forma di microscopio con telecamera e monitor, non viene introdotto in vagina.
E’ uno strumento ottico binoculare collegato ad uno stativo ed un apparato illuminatore, montato su un sostegno mobile o fissato ad una parete o al soffitto. Con lo stesso strumento può essere anche valutata la vulva, in una procedura definita vulvoscopia,
TEMPO DI ESECUZIONE COLPOSCOPIA
- Fase ovulatoria, meglio che la colposcopia sia eseguita in un periodo centrale del ciclo, quando il muco cervicale è più limpido,
ESECUZIONE DELLA COLPOSCOPIA
- Si esegue con il colposcopio, che consente l’osservazione del collo uterino, evidenziato con lo speculum
- Si guarda a distanza dal sistema binoculare, con l’ausilio di una telecamera, si guarda nel binocolo che è molto più sensibile,
- Consente di osservare epitelio e connettivo sottoepiteliali,
- Durata 15 20 minuti
COLPOSCOPIA, STEP
- Strumento carrellato viene avvicinato alla pz
- Si inserisce il colposcopio
- Prima si guarda al naturale, e si osservano le secrezioni
- Successivamente si ripulisce con una garza,
- Si valuta l’aspetto colposcopico iniziale, ricercando aspetto normale, polipi, condilomi, leucoplachia, adenosi, flogosi, atrofia, carcinoma, altri
- Filtro verde per visualizzare la vascolarizzazione
- Test con acido acetico al 5%, che visualizza le lesioni come bianche e rilevate, ed evidenzia i reticoli dei capillari,
- Dopo test con acido acetico si visualizza epitelio normale, epitelio bianco, fino alla leucoplachia, punteggiatura fine, punteggiatura grossolana, mosaico fine, mosaico grossolano, microinvasivo, invasivo, insoddisfacente. L’acido acetico mette in evidenza le zone con alta densità nucleare e ricche in cheratina,
- Si controlla giunzione squamocolonnare, altrimenti la colposcopia non si può considerare completa, infatti i tumori generalmente nascono da questo anello, poi si espandono nel canale endocervicale o nell’esocervice
- Test di schiller con il lugol
INDICAZIONI ALLA BIOPSIA
principale indicazioni ad esecuzione della colposcopia è un pap test positivo,
anche un pap test normale può essere indicazione di colposcopia, per esempio quando si osserva un collo dell’utero sospetto, brutto, particolarmente ed immediatamente sanguinante al pap test
Aspetto a mosaico o con punteggiatura, epitelio bianco, leucoplachia, polipi, condilomi
- Biopsia,
COSA SI INTENDE CON QUADRI COLPOSCOPICI
, espressione colposcopica delle strutture epiteliali, da ricercare nella zona di trasformazione, e delle strutture vascolari della cervice uterina. Si applica fisiologica e si ricercano zone piu’ scure del normale
INDICAZIONI ALLA COLPOSCOPIA
- Cliniche
- principale indicazione PAP test positivo, ci sono anche delle indicazioni cliniche se il PAP test è normale, collo anomalo, nel pap test il collo sanguina subito,
- Portio con ectopia grossolana, polipoide, sanguinante, anche con strisci negativi
- Pap test ripetutamente illeggibili x sangue
- Portio macroscopicamente “non soddisfacente”
- Citologiche
- discariosi grave
- discariosi moderata
- discariosi lieve persistente / alterazioni nucleari border-line
- striscio ripetutamente insoddisfacente
- sospetta lesione ghiandolare
- eccessivo numero di cellule cheratinizzate
ESITI COLPOSCOPIA
Esito colposcopia
- Epitelio normale
- Zona di trasformazione normale (NTZ)
- Zona di trasformazione anomala (ANTZ)
▪ Mosaico (campi quadrettati separati da bordi rossastri dovuti al decorso dei vasi)
▪ Punteggiatura (i capillari appaiono come puntini)
▪ Epitelio bianco (dopo ac. acetico: accresciuta densità nucleare)
▪ Cheratosi (placche bianche rilevate)
▪ Vasi atipici (talora irregolari, con decorso interrotto e distanza intercapillare aumentata)
Possiamo inoltre classificare in 3 gradi le zone ANTZ:
◼ Grado 1: non significativo epit. bianco piatto, non rilevato; vasi con calibro sottile e aspetto regolare; non vasi atipici; mosaico e punteggiatura fini
NON BIOPSIA
◼ Grado 2: significativo epitelio bianco con tendenza a cheratinizzare; vasi con calibro dilatato; distanza intercapill aumentata; mosaico e zone di punteggiatura spesse
BIOPSIA
◼ Grado 3: sospetto epit bianco spesso; vasi irregolari, con calibro dilatatato spesso a spirale; mosaico irregolare; punteggiatura spessa
BIOPSIA
- Carcinoma
La guida colposcopica permette inoltre di effettuare il trattamento delle CIN e il follow-up, attraverso metodiche cosiddette “distruttive”, quali diatermocoagulazione, crioterapia, termocoagulazione, laser
vaporizzazione, o tramite metodiche “escissionali”, come l’ansa diatermica, ago a radiofrequenza, lama fredda, laser CO2, in un procedimento detto conizzazione
azione del colposcopio
Consente di osservare il collo uterino, evidenziato con lo speculum in condizioni di illuminazione ottimale, con ingrandimento variabile.
- Permette l’osservazione dell’epitelio e del connettivo sotto-epiteliale (reticolo-vascolare) per trasparenza, con ingrandimenti di 10-15x fino a 60 diametri (in genere si usa il 16x).
durata media della colposcopia
La durata media dell’esame è 15-20 min, ma può durare fino ai 30 minuti.
tempi colposcopici,
1 avvicinamento strumento ed inserzione dello speculum
2 osservazione al naturale
3 valutazione dell’aspetto colposcopico iniziale
4 filtro verde
5 test con acido acetico
6 classificazione del quadro colposcopico
7 controllo della giunzione squamocolonnare
8 test di schiller con lugol