k microinvasivo del collo dell'utero Flashcards
caratteristiche
invasione stromale < di 5mm
epidemiologia
- si manifesta intorno i 35-45 anni
- diagnosi di solito in concomitanza del PAP test routinario
- in alcuni casi in donne molto giovani con grosse problematiche terapeutiche.
evoluzione e prognosi
, Nel 3-5% dei casi evolve nel giro di 1-2 anni in carcinoma invasivo. Ha spiccato linfotropismo, quindi c’è rischio di diffusione linfonodale
classificazione figo
carcinoma microinvasivo:
* Stadio IA: Ca preclinico della cervice, che può essere diagnosticato solo al microscopio
o Stadio IA1: invasione stromale minima (max 3 mm) con massima estensione in superficie 5 mm
o Stadio IA2: Lesione che può essere misurata. La profondità di invasione non deve > 5 mm, misurati dalla m.b. delle pseudoghiandole cervicali. L’estensione orizzontale in superficie non dovrebbe > 7 mm
per quale ragione è importante conoscere l’entità dell’invasione stromale
È importante l’infiltrazione stromale per la possibilità di metastasi linfonodali, perché è sotto i 3 mm la possibilità di dare metastasi è uguale a zero (tipo carcinoma in situ).
diagnosi k microinvasivo del collo dell’utero
1 PAP test, generalmente donne di 35- 45 anni che si presentano alla nostra attenzione per PAP test routinario. Il PAP test è anomalo,
2 Colposcopia, sulla base del PAP test anomalo, che rivela quadri necessari di biopsia
aspetti possibili alla colposcopia
- aspetto a mosaico grossolano
- aspetto a punteggiatura grossolana
- polipi
- condilomi
- leucoplachia
biopsia
consente di determinare se la lesione riscontrata sia una lesione pre-invasiva, minimamente invasiva, oppure eventualmente se è microinvasiva
come si arriva alla diagnosi di carcinoma microinvasivo
Con la conizzazione, perché con la biopsia non possiamo valutare la profondità.
fini della conizzazione
- Il cono può risultare sia diagnostico che terapeutico se i margini sono liberi e se la diffusione è localizzata.
- L’indice alla conizzazione è la presenza di una SIL ad alto grado che comprende la cin2, la cin3 e il carcinoma in situ.
- Se dopo che è stata fatta la conizzazione i margini non sono liberi, posso fare una seconda conizzazione.
definizione conizzazione cervicale
La conizzazione cervicale, nota anche come biopsia conica, è una piccola procedura diagnostica, eseguita utilizzando l’anestesia generale, che rimuove una sezione conica di tessuto anomalo dal collo dell’utero (cervice
tipi di conizzazione
- TRADIZIONALE,
- CON ANSA
- LASER CO2. Una volta che hai il cono questo si manda in anatomia patologica, che andrà a valutare con l’istologico se i margini sono liberi o se c’è un’infiltrazione stromale.
terapia ocnizzazione, in quali pz viene eseguita
viene effettuata nelle ragazze giovani,
DA CHE COSA DEVE ESSERE SEGUITA LA CONIZZAZIONE
può essere seguita da azioni differenti sulla base dei parametri clinici della paz
- Follow up stretto
- Isterectomia semplice,
- Trachelectomia radicale
- linfoadenectomia
follow up stretto dopo conizzazione, indicazioni
- quando il tumore è < di 3 mm, con i margini del cono liberi,
- quando la paziente non presenta patologie associate,
- quando il grado è G1 o G2
- quando non vi è invasione dei vasi.
COSA FARE NEL CASO IN CUI LA PZ SIA GIOVANE ED ABBIA VOGLIA DI AVERE DEI figli
In alcuni casi si fa una seconda conizzazione, soprattutto in pazienti giovani con desiderio di prole.
isterectomia semplice, metodologia di esecuzione
totale extrafasciale,
indicazioni di esecuzione
- preferibile effettuare isterectomia semplice nelle donne > di 40 anni con linfonodi positivi.
a che cosa puo’ essere associata,
Se interessa gli spazi linfovascolari è necessaria la linfoadenectomia. Rischio N+= 8%.
trachelectomia radicale, dove viene eseguita normalmente,
in grandi istituti
esecuzione trachelectomia radicale
Viene tolto tutto il collo dell’utero più i parametri,
- laparoscopia per linfoadenectomia con estemporanea
- Se i linfonodi sono positivi si fa l’isterectomia piver 2
- Nel tumore francamente invasivo di piccolo volume, IA2
- Viene utilizzata la tecnica per via vaginale con o senza parametrectomia (previa L.A. pelvica laparoscopica)
- nelle donne giovani con desiderio di prole senza patologie associate, con i margini del cono liberi, di grado G1 e G2,
- asportazione canale cervicale fino all’oui, curettage endocervicale.
- Negli stadi IA2 e IB1, diametro tumorale < 2 cm, limitato coinvolgimento endocervicale, non evidenza N+, G1-G2
- La trachelectomia radicale in questo caso prevede l’asportazione della cervice uterina fino all’OUI per via vaginale o LAP in blocco con il parametrio prossimale e il colletto vaginale (dopo aver isolato l’uretere).
linfadenectomia , metodologia
: sta assumendo un ruolo sempre più importante,
ESECUZIONE viene effettuata in laparoscopia e poi i linfonodi vengono verificati dall’anatomopatologo.
terapia k microinvasivo del collo dell’utero
- conizzazione
- In donne con età vicina ai 40 anni, con più figli o che non desiderino averne altri, isterectomia radicale modificata (PIVER II) + 1/3 superiore della vagina.
che età che hanno generalmente le donne che presentano k del collo dell’utero
sono giovani e quasi tutte hanno avuto HPV;
cosa deve vedere l’anatomopatologo per essere tranquillo dopo la conizzazione
i margini che sono fondamentali, l’invasione e le mitosi e il grading,
cosa fare dopo conizzazione in una giovane se i margini sono liberi
? Generalmente come intervento terapeutico è esaustivo, non è necessario fare altro, la paziente deve essere comunque sottoposta a follow up.
cosa fare nel caso in cui i margini non siano liberi
LIBERI trachelectomia radicale previa laparoscopica esplorativa con sampling linfonodale N- o isterectomia radicale classica secondo Wertheim-Meigs (PIVER III) + 1/3 superiore della vagina.