k della cervice Flashcards
fattori di rischio k cervice
- Fattori sessuali ,
- Contatto ed infezione produttiva da HPV, rappresenta il fattore di rischio più importante associato al tumore della cervice uterina,
- Genotipo dell’HPV ad alto rischio di trasformazione neoplastica, in particolare 16, 18
- Età precoce del primo rapporto sessuale
- Molteplicità dei partner sessuali
- Elevata multiparietà oppure parti in età precoce, adolescenziale
- Fattori immunitari,
- Indebolimento del sistema immunitario, insufficienza immunitaria, non combatte le infezioni come dovrebbe, sindromi immunodepressive
- ¬altri fattori
- Scarso accesso ai programmi di prevenzione, ceto sociale basso
- Uso a lungo termine della pillola anticoncezionale per più di dieci anni,
- Fumo, soprattutto per insorgenza del k cervicale a cc squamose
- Presenza in famiglia di parenti stretti con questo tumore, anche se non sono stati individuati geni responsabili di una familiarità
- Dieta povera di frutta e verdura
- Obesità
- Infezioni contemporanee da chlamydia
tipi fattori di rischio k cervice
- sessuali
- immunitari,
- altri fattori
FATTORI DI RISCHIO K CERVICE
- Contatto ed infezione produttiva da HPV, rappresenta il fattore di rischio più importante associato al tumore della cervice uterina,
- Genotipo dell’HPV ad alto rischio di trasformazione neoplastica, in particolare 16, 18
- Età precoce del primo rapporto sessuale
- Molteplicità dei partner sessuali
- Elevata multiparietà oppure parti in età precoce, adolescenziale
FATTORI IMMUNITARI K CERVICE
- Indebolimento del sistema immunitario, insufficienza immunitaria, non combatte le infezioni come dovrebbe, sindromi immunodepressive
ALTRI FATTORI DI RISCHIO K CERVICE
- Scarso accesso ai programmi di prevenzione, ceto sociale basso
- Uso a lungo termine della pillola anticoncezionale per più di dieci anni,
- Fumo, soprattutto per insorgenza del k cervicale a cc squamose
- Presenza in famiglia di parenti stretti con questo tumore, anche se non sono stati individuati geni responsabili di una familiarità
- Dieta povera di frutta e verdura
- Obesità
- Infezioni contemporanee da chlamydia
PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA K CERVICE
PRIMARIA, ìAstensione sessuale totale, vaccino,
prevenzione primaria k cervice
- Astensione sessuale totale, HPV è trasmissibile per via sessuale
- Vaccino, previene l’infezione e tutte le conseguenze a breve e a lungo termine come i condilomi, le lesioni ed il tumore, prima del contagio da HPV oncogeni, grazie all’attivazione di anticorpi specifici che danno una protezione molto più completa di quella fornita da infezione naturale,
EFFICACIA DEL VACCINO K DELLA CERVICE
attivo contro il 70% dei virus associati a k della cervice, efficace nella protezione nel 95% dei casi
FORME DEL VACCINO
bi, tetra, nonavalente, i ceppi peggiori verso i quali sono rivolti i vaccini sono il 16 ed il 18 per il k cervicali, mentre 6 ed 11 causano il 90% dei condilomi genitali.
QUANDO ESEGUIRE IL VACCINO
- 12 anni, ragazze in età prepubere che teoricamente non dovrebbe avere avuto rapporti sessuali, a seguito del PAP test in pz che hanno già avuto rapporti sessuali, in donne che non hanno contratto l’infezione,
- Non in pz con età inferiore ai 9 anni, per mancanza di dati
- 3 dosi a tempo: 0, 2 mesi, 6 mesi, per quanto si ritiene che anche una sola somministrazione possa essere efficace,
PREVENZIONE SECONDARIA K CERVICE, TIPI
PAP TEST, HPV TYPING
COSA CONSENTE LA PREVENZIONE SECONDARIA
consente la ricerca e la diagnosi delle lesioni preneoplastiche evolutive ed il loro trattamento
PAP TEST, DEFINIZIONE
test citologico, test di screening che individua sospette neoplasie. Si basa sulla continua esfoliazione dell’epitelio, e usa il frutto della desquamazione per studiarlo,
TIPI DI PAP TEST
- PAP test tradizionale
- PAP test in fase liquida
QUANDO SI ESEGUE PAP TEST
- frequenza teoricamente una volta all’anno , ogni tre realmente nello screening per questioni di spesa sanitaria,.
- Età dai 25 anni fino alla menopausa. Dopo i 50 anni, infatti, se test è sempre stato negativo, il rischio di contrarre HPV è praticamente nullo,
- Periodo del ciclo mestruale Il periodo ottimale per l’esecuzione del PAP test è il periodo ovulatorio, tra il 10 ed il 20 giorno. C’è una maggiore fluidità del muco.
- Il pap test si può comunque eseguire anche nel periodo non ovulatorio
- MAI eseguire il PAP test in corso di mestruazione o nelle sue immediate vicinanze per la presenza di detriti cellulari: lo striscio sporco può compromettere la lettura dell’esame
RAZIONALE DELLA DATA DIETRO LA SCELTA DI DATA PAP TEST,
latenza tra l’infezione da HPV e lo sviluppo della displasia
- Momento della visita, PAP test è da eseguire prima di qualsiasi altra manovra, prima di applicare qualsiasi soluzione e prima di fare la visita ginecologica bimanuale
RACCOMANDAZIONI PER ESECUZIONE DI PAP TEST
- Astinenza sessuale per almeno 2 giorni
- Non eseguire visite ginecologiche per almeno 5 giorni prima della data di esecuzione PAP test
- Non impiegare irrigatori vaginali, ovuli, candelette per almeno 5 giorni prima della data di esecuzione PAP test
VANTAGGI PAP TEST
- Costo, bassissimo,
- Efficacia, attendibilità del test è del 75-80%
HPV TYPING, IN CHE COSA CONSISTE,
, Consiste nella ricerca del virus nelle cellule prelevate dal collo dell’utero. Inoltre, può essere fattosolo con il PAP test in fase liquida,non con il test tradizionale
SVANTAGGI HPV TYPING
molto costosi, non possono essere eseguiti su tutte le pz. Inoltre il valore predittivo positivo è basso, con un attendibilità solo del 50%
VANTAGGI HPV TYPING
- Gestione pz con PAP test anomalo, CIN3 o focolai microinvasivo
- Donne con età inferiore ai 30 aa con dispasia
- Follow up di pz trattate conservativamente per SIL
QUANDO NON USARE HPV TYPING
- Non è possibile usarlo come screening di massa per alto costo, elevata popolazione che entra a contatto con hpv, ma con grandi tassi di eliminazione senza danni, stress psicologico della pz,spesso falsi positivi con diagnostica inutile
METODOLOGIA DI ESECUZIONE HPV TYPING
- Ibridazione in situ
- Pcr
- Immunoistochimica
DIAGNOSI K CERVICE, METODOLOGIA DI DIAGNOSI
0 ECO TRANS VAGINALE
1 COLPOSCOPIA
2 BIOPSIA
3 ISTEROSCOPIA
Ecografia trans vaginale
ESAME DI I LIVELLO
COLPOSCOPIA
esame di II LIVELLO TEMPI DI ESECUZIONE
a) Osservazione al naturale
b) Si ripulisce
c) Si valuta aspetto colposcopico iniziale,
d) Valutazione della vascolarizzazione con filtro verde
e) Test con acido acetico
f) Classificazione del quadro colposcopico dopo il test all’acido acetico
g) Controllo della giunzione squamocolonnare
h) Test di schiller con il lugol
INDICAZIONI ALLA COLPOSCOPIA , TIPI
CLINICHE E CITOLOGICHE
INDICAZIONI CLINICHE ALLA COLPOSCOPIA
Portio con ectopia grossolana,polipoide,sanguinante,anche con strisci negativi
-Pap test ripetutamente illeggibili x sangue
-Portio macroscopicamente “non soddisfacente”
INDICAZIONI CITOLOGICHE ALLA COLPOSCOPIA
-discariosi grave
- discariosi moderata
-discariosi lieve persistente / alterazioni nucleari border-line
-striscio ripetutamente insoddisfacente
-sospetta lesione ghiandolare
-eccessivo numero di cellule cheratinizzate
BIOPSIA, ASPETTI FONDAMENTALI DEL COLLO DELL’UTERO CHE SONO VALUTATI
1 Mosaico, quando capillari visti per la loro lunghezza formano piastrelle, un mosaico
a) fine
b) grossolano
2 punteggiatura o puntato, quando i capillari sono visti di filata, come dei puntini
a) fine
b) grossolana, su questo si esegue la biopsia
INDICAZIONI ALLA BIOPSIA
Epitelio bianco, leucoplachia, polipi, condilomi,
ISTEROSCOPIA
esame che consiste nella valutazione endoscopica diretta della cavità uterina, del canale cervicale, della mucosa endometriale e degli osti tubarici. È fondamentale nel monitoring endometrico della donna in post-menopausa, con spessore endometriale all’ecografia transvaginale superiore o uguale ai 5 mm, quindi come esame di II livellonella prevenzione del k endometriale.
METODOLOGIA DI ESECUZIONE ISTEROSCOPIA
, prestazione ambulatoriale senza anestesia né dilatazione cervicale, scarse complicazioni,
EFFETTI COLLATERAPI ISTEROSCOPIA
pochi, dolore addomino pelvico, scapolare o disturbi neurovegetativi. Complicanze possono insorgere nel caso in cui la fisiologica utilizzata per distendere l’utero sia eccessiva, con intravasazione ed edema polmonare acuto
IN CHE COSA CONSISTE L’ISTEROSCOPIA
Sistema ottico con fonte luminosa, generatore di luce fredda con lampade alogene e allo xenon, in cavità uterina dilatata tramite gas, fluidi a bassa viscosità, o soluzioni ipertoniche
UTILITA’ ISTEROSCOPIA
metodica diagnostica, esame di secondo livello, dopo eco trans vaginale, sia come metodica operativa
TRATTAMENTO K CERVICE, SU CHE COSA SI BASA
tranne k microinvasivo si basa su integrazione tra chirurgia, rt, chemio, a seconda dello stadio
REQUISITI PER CONIZZAZIONE IN K CERVICE
I requisiti per fare una conizzazione sono:
- Infiltrazione stromale <5mm
- Il tumore non deve essere a piccole cellule (G3)
- Non ci deve essere interessamento linfonodale
- I margini del collo devono essere liberi
- Non ci devono essere patologie ginecologiche associate (es. fibromi)
CIN1, TERAPIA
DTC, CRIOCHIRURGIA, CRIOTERAPIA, VAPORIZZAZIONE LASER CO2
DTC, STRUMENTO
Diatermocoagulazione con radiobisturi, e al radiobisturi si collega l’ansa diatermica, che a sua volta può essere formata da un filo metallico modellabile con le dita. Il terminale della DTC è a pallino, serve per bruciare un’area di tessuto pari a circa 1 cm2
CRIOCHIRURGIA,
non utilizzata, utilizza le basse temperature per distruggere tessuti affetti da determinate patologie, !!!! controllare se criochirurgia e crioterapia siano la stessa cosa!!!
CRIOTERAPIA
con azoto liquido, metodo distruttivo, il cui difetto risiede nel fatto che necessita molti passagg
VAPORIZZAZIONE CO2,
poco utilizzata, risente parecchio dei riflessi ambientali, quindi necessita di uno strumentario molto particolare, usata comunque molto raramente
CIN 2, TERAPIA
1 CONIZZAZIONE, tradizionale, con ansa, laser co2
CIN3 , TERAPIA
1 ISTERECTOMIA SEMPLICE, pz già conizzate con più di 40 aa, e con patologie ginecologiche associate come i fibromi uterini,
FIBROMI, TERAPIA
PIVER 1, isterectomia semplice extrafasciale
CIS, TERAPIA
1 CONIZZAZIONE, bisogna rimuovere il minimo possibile, più sono vaste più si possono avere problemi per le gravidanze come gli aborti come il collo è pervio ed il sacco gestazionale viene fuori a tappo di champagne. Successivamente si possono effettuare altre conizzazioni, ma non bisogna mai partire con delle amputazioni,
2 ISTERECTOMIA SEMPLICE EXTRAFASCIALE, si effettua solo in pz già conizzate di 40 aa e con patologie associate,
TERAPIA SIL
5 SIL, Solo in SIL si possono utilizzare dei metodi distruttivi, che portano alla disintegrazione del tessuto.
6 SIL 2 E 3,
- TRATTAMENTO
- Conizzazione con ansa diatermica
- Laser co2,
TRATTAMENTO CARCINOMA MICROINVASIVO
- Conizzazione ,
- seguita da
- Stadio IA , se il tumore è inferiore a 3 mm Stadio IA , terapia si limita alla conizzazione se i margini del cono sono liberi, se la pz è giovane, vuole dei figli e non presenta patologie associate, se il grado è g1 o g2, e quando non vi è invasione dei vasi FOLLOW UP STRETTO
- Nelle donne con età superiore a 40 anni e linfonodi positivi ISTERECTOMIA SEMPLICE TOTALE EXTRAFASCIALE
- Tumore francamente invasivo di piccolo volume IA2 , donne giovani con desiderio di prole senza patologie associate, con margini del cono liberi
, con tecnica per via vaginale o senza parametrectomia
- Ia2 ib1, diametro inferiore a 2 cm , limitato coinvolgimento endocervicale
trachelectomia radicale, prevede asportazione di cervice uterina sino ad OUI per via vaginale
- Stadi IIA , IIB
si asporta dal collo fino ad orifizio uterino esterno,
TERAPIA K PORTIO INVASIVO
- STADI INIZIALI
TUMORE DI PICCOLO E GRANDE VOLUME, DIFFERENZA TRA TRATTAMENTO,
- PICCOLO VOLUME Si opera subito
- GRANDE VOLUME, Bisogna fare prima la chemio o la radioterapia
7 IA, IB1, IIA,
ISTERECTOMIA RADICALE CLASSICA, ISTERECTOMIA RADICALE MODIFICATA,
9 IB1 A PICCOLO VOLUME, SE IB è INFERIORE A 4 CM,
PIVER 3 O intervento secondo Wertheim ISTERECTOMIA RADICALE CLASSICA dove si eliminano utero, terzo superiore vagina, toglie solo una piccola parte del parametrio, con valutazione delle strutture a rischio, linfonodi, parametri, vagina, tipo istologico, per vedere se è necessaria rt adiuvante, e dei fattori di rischio della pz
10 IB2 A GRANDE VOLUME, SE IB E’ SUPERIORE A 4 CM
INTERVENTO CHIRURGICO DEVE ESSERE PRECEDUTO DA RADIOTERAPIA E CHEMIOTERAPIA NEOADIUVANTE con bleomicina e carboplatino oppure metotrexate, se tumore sottostadia si può procedere con ISTERECTOMIA RADICALE PIVER 3, e poi RT se ci sono linfonodi positivi, infiltrazione dei parametri e della vagina o volume tumorale superiore a 4 cm dopo l’intervento. Se non c’è risposta alla chemio neoadiuvante allora si fa direttamente RT,
11 Se il tumore è superiore a 2 cm, n+, poco differenziato, se è presente adenok e embolizzazione vascolare e linfatica
radioterapia post chirurgica
12 DALLO STADIO 2 IN POI NON C’E’ PIU’ INDICAZIONE CHIRURGICA,
13 STADIO 2,
tutti i tumori dello stadio 2°-b vengono direttamente inviati alla rt o ct neoadiuvante, per tentare di ridurre il volume tumorale, soprattutto nelle pz obese che hanno rischio chirurgico elevato,
STADIO 2A E 2B,
valutazione se sottoporre o meno il tumore a chemio neoadiuvante, sulla base dei criteri del tumore, e si decide se sottoporre la pz ad isterectomia radicale personalizzata o rt
15 STADIO 3
Chemioneoadiuvante, rt, isterectomia radicale personalizzata, rt,
16 STADIO 4
in passato evisceratio, attualmente chemioterapia neoadiuvante con bleomicina e platino, seguita da isterectomia radicale modificata, si asportano anche i parametri laterali
SINTOMATOLOGIA K CERVICE
- Nelle pluripare di parti per via vaginale si forma la piaga, metaplasia, la piaga si trova in ambiente ostile con ph acido ed esposto a batteri, va spesso incontro a processi proliferativi, con perdite verdastre o giallastre, si può formare una crosta ed andare incontro a riepitelizzazione
- Spesso asintomatica
- Algie pelviche, disturbi vesciali e rettali, perdite ematiche genitali, menometrorragie, spotting intermestruale dopo i rapporti sessuali per presenza di una piaghetta benigna, nella maggior parte dei casi il collo è perfetto
- Perdita di sangue arriva dalla cavità uterina
- Sanguinamento prevalentemente nelle donne che prendono la pillola a basso dosaggio, determinando spotting e perdita ematica,
- Cervicorragie imponenti in casi avanzati
epidemiologia e mortalita’
I tumori della portio uterina sono il 30% dei tumori ginecologici e la loro mortalità è del 30%.
Il cancro al collo dell’utero colpisce le donne giovani, a differenza dei tumori dell’endometrio e dell’ovaio che generalmente colpiscono in età postmenopausale.
TIPI DI TUMORI DELLA CERVICE UTERINA, CLASSIFICAZIONE
I tumori della cervice uterina vengono suddivisi in
* lesioni preinvasive,
* carcinoma microinvasivo:
CARCINOMA MICROINVASIVO, DEFINIZIONE
rappresenta una via di mezzo tra carcinoma invasivo e carcinoma in situ,
CELLULE CARCINOMA MICROINVASIVO
presenta cellule atipiche che superano la membrana basale (che funge da vallo) fino ad un massimo di 5 mm.
CARCINOMA INVASIVO, PROGNOSI
BUONA