Spese del processo, Notificazioni e comunicazioni e garanzia dell'imparzialità Flashcards
Spese del processo
Il principio che governa le spese processuali è il 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗺𝗯𝗲𝗻𝘇𝗮, ovvero il principio secondo cui nell’ambito del nostro sistema le 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮.
E’ una scelta di politica legislativa.
Spese del processo
I due tipi di spese
Le spese sono di 2 tipi:
- 𝗦𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮
- 𝗢𝗻𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶: ciò che si deve pagare ai nostri avvocati.
E’ anche prevista, nel nostro sistema, la possibilità di un 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗰𝗶𝗻𝗶𝗼, ovvero la possibilità di avere un avvocato nominato d’ufficio nel momento in cui non si superi una certa soglia di reddito.
Spese del processo
La disciplina
Le norme fondamentali, che regola le spese processuali, sono previste dagli 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝟵𝟭 𝗲
𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗶. 𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟵𝟭 esprime il principio della soccombenza, stabilendo che: ‘‘𝘐𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦, 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘶𝘥𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢 𝘭𝘶𝘪, 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘰𝘮𝘣𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘳𝘪𝘮𝘣𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘢 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘦 𝘯𝘦 𝘭𝘪𝘲𝘶𝘪𝘥𝘢 𝘭’𝘢𝘮𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘯𝘰𝘳𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘴𝘢.”
Qui il riferimento al contribuito unificato ovvero alle 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 e agli 𝗼𝗻𝗼𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮, cioè la somma che dovete pagare all’avvocato.
Spese del processo
L’avvocato
Ciascuna parte, salvo i casi in cui è possibile stare in giudizio personalmente, ha il proprio 𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼, deve essere rappresentata in giudizio dal proprio difensore e a questo difensore vanno corrisposti gli onorari. Secondo la norma, gli onorari di difesa, devono essere pagati dalla parte soccombente nei confronti della parte vittoriosa.
𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: se io perdo la causa, devo pagare le spese di giustizia e gli onorari del vostro avvocato, nel caso in cui voi abbiate vinto.
Spese del processo
L’avvocato
Il motivo di questa sistema
La ratio di questo sistema è che se io vi faccio causa e poi ho torto, allora risponde un 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 il fatto che io debba sopportare anche le spese.
𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: se io ho violato le norme del Codice Civile, che mi impongo di pagare un determinato bene, a seguito della stipula di un contratto di compravendita, oltre al pagamento della merce, dovrò pagare le spese legali che voi avete sostenuto per il recupero della somma che io ingiustamente non vi ho corrisposto, perché altrimenti la realizzazione della giustizia sostanziale che devono essere attuate tramite lo strumento processuale, sarebbe in parte pregiudicata.
Spese del processo
L’incentivo alla parte
𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟵𝟭, fa poi riferimento, alla possibilità che:” 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘨𝘢 𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢 𝘪𝘯 𝘮𝘪𝘴𝘶𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭’𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘪𝘭𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘢, 𝘪𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘪𝘶𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘢𝘭 𝘱𝘢𝘨𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘮𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘶𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢, 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘢𝘭 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 92”.
Qui, il pensiero va al procedimento di mediazione e all’ipotesi in cui sia formulata una proposta di conciliazione della controversia. In questo caso, si vuole 𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 la parte, a 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝘅𝘁𝗿𝗮-𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 della controversia (se tu rifiuti la proposta conciliativa senza motivo, ci possono essere delle conseguenze nei tuoi confronti in punto di spese).
Spese del processo
La condanna
La seconda norma, per quanto concerne la condanna delle spese, è 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟵𝟮, 𝟮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗮 il quale introduce una 𝗱𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 nel senso che stabilisce che:” 𝘚𝘦 𝘷𝘪 è 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘰𝘮𝘣𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘦𝘤𝘪𝘱𝘳𝘰𝘤𝘢 𝘰𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘰𝘭𝘶𝘵𝘢 𝘯𝘰𝘷𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘰 𝘮𝘶𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘴𝘱𝘳𝘶𝘥𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘱𝘶ò 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘱𝘢𝘳𝘻𝘪𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘰.”
Si tratta di una deroga, in quanto il principio generale in materia di ripartizione delle spese far le parti, è 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗺𝗯𝗲𝗻𝘇𝗮. Questa disposizione, al
comma 2, ci dice inoltre che qualora si verifichi una di queste fattispecie il giudice può 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 fra le parti, 𝗽𝗮𝗿𝘇𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 anche nell’ipotesi in cui vi sia 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗺𝗯𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗿𝗼𝗰𝗮(situazione nella quale tutte e 2 le parti hanno perso, ovvero vi è un
accoglimento parziale della mia domanda).
Non solo però nell’ipotesi in cui vi sia soccombenza
reciproca, ma anche nel caso di 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗼 𝗺𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝘀𝗽𝗿𝘂𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 (𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗰𝗼𝗺𝗯𝗲𝗻𝘁𝗲).
Spese del processo
La condanna
L’incostituzionalità
Questa disposizione, inoltre, ha inciso una pronuncia della Corte Costituzionale 𝗻.𝟳𝟳 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟴 e ha dichiarato 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘁à di questa norma al 2 comma, nella parte in cui non prevede che il giudice possa compensare le spese fra le parti, parzialmente o per intero, anche qualora sussistano altre analoghe gravi ed eccezionali ragioni.
Spese del processo
La condanna
L’incostituzionalità
Il motivo
Si comprende questo intervento pensando all’evoluzione di questi principi in materia di spese.
Quest’articolo è stato 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 perché era molto diffusa, nella prassi giudiziaria, l’abitudine di compensare le spese anche in ipotesi in cui vi era soccombenza netta di una parte e magari dalla motivazione 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 a quello che il nostro sistema ha adottato come principio generale in materia di spese.
Spese del processo La condanna L'incostituzionalità Il motivo Perché era così diffusa
La ragione per cui era diffusa tale abitudine, in quanto
può capitare che il giudice si faccia una sua idea della causa, e non voglia penalizzare la parse che ha perso la causa, e in questo caso compensava le spese.
Con questi interventi legislativi, si è voluto 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 dal principio generale e pertanto è stato ritenuto necessario circoscrivere le ipotesi precise in cui tale compensazione delle spese poteva essere ritenuta legittima.
Tale ipotesi sono 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼 𝗺𝘂𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝘀𝗽𝗿𝘂𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮.
Spese del processo
La condanna
La reintroduzione della compensazione delle spese
A dispetto di questo intervento, la Corte ha voluto 𝗿𝗲𝗶𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 anche al di fuori di queste 2 ipotesi.
L’interpretazione che deriva da tale sentenza, è un’interpretazione che riconduce questa norma
al novero delle norme elastiche che si devono adattare alle esigenze di giustizia.
𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟵𝟮 stabilisce che.” 𝘐𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦, 𝘯𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘦𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘱𝘶ò 𝘦𝘴𝘤𝘭𝘶𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦, 𝘴𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘦𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘷𝘦 𝘰 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘧𝘭𝘶𝘦 𝘦 𝘱𝘶ò, 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘱𝘦𝘯𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘰𝘮𝘣𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘳𝘪𝘮𝘣𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘤𝘩𝘦, 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘭 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘪 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 88, 𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘩𝘢 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 ”.
Spese del processo
La responsabilità aggravata
L’ultima disposizione che andiamo ad esaminare è 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟵𝟲 che prevede la cosiddetta 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗮𝘃𝗮𝘁𝗮 ovvero la possibilità che il giudice possa condannare la parte, oltre che alle spese, ad un risarcimento dei danni.
I presupposti che tale articolo individua sono che
se: “𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘰𝘮𝘣𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘩𝘢 𝘢𝘨𝘪𝘵𝘰 𝘰 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘢𝘭𝘢 𝘧𝘦𝘥𝘦 𝘰 𝘤𝘰𝘭𝘱𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘦,
𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦, 𝘴𝘶 𝘪𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦, 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢𝘯𝘯𝘢, 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦, 𝘢𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘢𝘳𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪,
𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘪𝘲𝘶𝘪𝘥𝘢, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥’𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰, 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢.”
Notificazioni e comunicazioni
Per inquadrare l’argomento delle notificazioni dobbiamo far presente che alcuni effetti degli atti
del processo, si possono produrre soltanto se l’atto stesso viene portato a conoscenza del destinatario.
Questo vale ad esempio per 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 e anche rispetto alla 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮.
Notificazioni e comunicazioni
Procedimento di notificazione
Per assicurare la 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗼, il legislatore ha previsto una vera e propria disciplina ovvero il 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
Nel momento in cui io rispetto le regole previste in materia di notificazione, il fatto che poi la parte destinataria dell’atto, non sia venuta a conoscenza dell’atto stesso, salvo casi eccezionali è 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗲.
Notificazioni e comunicazioni
I diversi modi della consegna di atto
Esistono diversi modi, attraverso cui si può realizzare la consegna di un atto che integri la notifica dell’atto stesso.
Il primo modo è la 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 da parte dell’ufficiale giudiziario, la 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗲 e di recente è stata aggiunta la possibilità 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗹𝗲𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮, ossia la trasmissione da parte dell’ufficiale giudiziario di un messaggio di posta elettronica certificata.