Le parti

Question 1

Le parti

Answer 1

Si diventa 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 nel momento in cui si 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝗻𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 e allo stesso si diventa parte di un processo 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲.

𝗜 𝗿𝗲𝗾𝘂𝗶𝘀𝗶𝘁𝗶 che condizionano la valida acquisizione della qualità di parte sono la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 e la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲.

Question 2

Le parti

La capacità di essere parte

Answer 2

Per comprendere l‘istituto della capacità di essere parte occorre ricordare cosa sia la capacità
giuridica. 𝗟𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁à 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝗱𝗶𝗰𝗮, secondo 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟭 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, si acquista con la nascita e ad essa corrisponde la capacita di essere parti ovvero la capacita di essere titolari di diritti e di obblighi.

Question 3

Le parti

La capacità processuale

Answer 3

Il secondo presupposto riguarda la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁à 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 ovvero la capacità di avere il libero esercizio dei diritti che si fanno valere in giudizio.

Sul piano sostanziale alla capacità processuale corrisponde la 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗮𝗴𝗶𝗿𝗲.

Secondo 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 la capacita di agire si acquista con il compimento del 18° anno.
Quindi 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 asserisce che
‘𝘓𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘦𝘵à è 𝘧𝘪𝘴𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭
𝘥𝘪𝘤𝘪𝘰𝘵𝘵𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘰. 𝘊𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘦𝘵à 𝘴𝘪 𝘢𝘤𝘲𝘶𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵à 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘪
𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢 𝘶𝘯’𝘦𝘵à 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢’.

Question 4

Le parti

Il minore

Answer 4

Tutto questo discorso si comprende meglio facendo riferimento ad una figura che non ha capacità processuale come il 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲.

Il minore non può stare in giudizio salvo che non si
avvalga dell’attività di un rappresentante

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: un minore viene investito da un carrello corrotto da un soggetto al supermercato. Il
minore subisce dei danni fisici. In quel caso il minore può essere titolare del diritto risarcimento del danno ma non può esercitarli in giudizio se non per tramite del suo rappresentante. I motivi sono legati all’incapacità del minore di gestire i propri diritti.

Question 5

Le parti

Oltre al minore

Answer 5

Esistono altri soggetti privi della capacità processuale ma ci sono anche gli 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶, gli 𝗶𝗻𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲𝗱 𝗶 𝗳𝗮𝗹𝗹𝗶𝘁𝗶.

Tali soggetti stanno in giudizio per il tramite della persona che li 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 o li 𝘀𝘂𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲.

Abbiamo poi la figura del 𝗺𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗲𝗺𝗮𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝘁𝗼 o del 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 per cui è previsto il ricorso all’assistenza del curatore che non esclude la necessita di ricorrere all’autorizzazione del tribunale.

Question 6

Le parti

Rappresentanza del soggetto

Answer 6

Nel caso di 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 il soggetto che compie gli atti relativi al processo, fatta salva la 𝗳𝗶𝗴𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 svolta dall’avvocato, vengono compiuti dal rappresentante mentre il 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 dei provvedimenti e degli effetti processuali è il 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼.

Question 7

Le parti

Le persone giuridiche

Answer 7

Quanto detto vale per le persone fisiche mentre per quanto concerne le 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝗱𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟳𝟱 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 asserisce che
‘𝘓𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘳𝘪𝘥𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘩𝘪 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘢 𝘯𝘰𝘳𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦 𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘶𝘵𝘰’.

Abbiamo dunque la 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗮 che vale per le persone giuridiche e per gli enti.

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: 𝘭’𝘢𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪𝘰 𝘱𝘶ò 𝘢𝘨𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦
𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘢𝘨𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪𝘢𝘭𝘪.

Question 8

Possiamo farci rappresentare, nonostante abbiamo la capacità processuale, in un processo?

Answer 8

La nostra normativa è piuttosto rigorosa perchè consente il conferimento della rappresentanza
processuale 𝘀𝗼𝗹𝗼 ai soggetti che abbiamo la rappresentanza processuale per rapporto
controverso.

Ci deve dunque essere un 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲. Il senso di questa normativa è quello di istituire un collegamento tra il diritto sostanziale e l’esercizio dei poteri processuali.

Questo collegamento consente al rappresentante di compiere quegli atti processuali che presuppongano in capo al soggetto la capacità di disporre dei diritti e degli obblighi.
𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: 𝘴𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰 𝘤𝘪𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘯𝘰𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰

Question 9

Le parti

Vizi della rappresentanza

Answer 9

Se una parte è priva di capacita giuridica il giudice emetterà una 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗼 mentre per la parte priva di capacità processuale il legislatore processuale ha cercato di predisporre degli strumenti per risolvere
questo vizio processuale che impedisce al giudice di pronunciarsi nel merito.

𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟭𝟴𝟮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗮 𝟮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 per non disperdere una attività processuale asserisce che

‘𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘳𝘪𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘥𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘰𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘶𝘯 𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘭𝘢 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘢𝘭 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘯𝘴𝘰𝘳𝘦, 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘢𝘴𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘰 𝘭’𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘦 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 , 𝘰𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭
𝘳𝘪𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘪𝘵𝘪 𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘯𝘯𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢. 𝘓’𝘰𝘴𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘢 𝘪
𝘷𝘪𝘻𝘪, 𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢 𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘪𝘯 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢
𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦’.

Question 10

Se un soggetto minorenne propone domanda di risarcimento nei confronti di un soggetto il processo viene sempre vanificato oppure no?

Answer 10

Dipende dall’intervento o meno di una 𝘀𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮. Nel caso in cui il giudice si accorge che il processo è stato proposto dal minore cercherà di 𝘀𝗮𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 ottenendo la costituzione del soggetto a cui spetti la rappresentanza.

Dunque abbiamo un vizio di rappresentanza processuale che porta ad una conseguenza differente che è legata alla presenza o meno di una sanatoria.

Infatti l’articolo prevede che l’osservanza del termine, e dunque la costituzione del rappresentante, è in grado di consentire che gli effetti sostanziali e processuali della domanda si producano sin dal momento della prima notificazione.

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: 𝘴𝘦 𝘢𝘨𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵à 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘷𝘢𝘭𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰
𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘪𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘤𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘭 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘢𝘨𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢
𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵à 𝘯𝘰𝘯 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘥𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘤𝘳𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪, 𝘪𝘯 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘮𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘢
𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦, 𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘢 𝘤𝘶𝘪 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢.

Question 11

Le parti

Sostituzione processuale

Answer 11

Bisogna stare attenti a 𝗻𝗼𝗻 confondere la sostituzione processuale con quella che è la rappresentanza.

Nel caso della 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 io agisco per far valere un diritto altrui in nome mio mentre nel caso della 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 io agisco in nome e per conto altrui.

Question 12

La rappresentanza tecnica

Answer 12

𝗟𝗮 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 è quella 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼. Non si può pensare di affrontare un processo senza nominare un avvocato in grado di assisterci nel compimento degli atti processuali.

𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟴𝟮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲 asserisce che ‘𝘋𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘶𝘪 𝘷𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦 𝘦𝘶𝘳𝘰 1.100. 𝘕𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘪, 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘭 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘰 𝘤𝘰𝘯
𝘭’𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘯𝘴𝘰𝘳𝘦. 𝘐𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢𝘷𝘪𝘢, 𝘪𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘦𝘥 𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵à
𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘢, 𝘤𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘤𝘳𝘦𝘵𝘰 𝘦𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶 𝘪𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘣𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦, 𝘱𝘶ò 𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯
𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢. 𝘋𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭 𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘣𝘣𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰
𝘤𝘰𝘭 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘶𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘦𝘯𝘵𝘦; 𝘦 𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘴𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘭 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘢𝘷𝘷𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘣𝘰’.

Questa norma si riferisce al cosiddetto 𝗼𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗰𝗶𝗻𝗶𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼.

Question 13

La rappresentanza tecnica

L’obbligo per parti

Answer 13

Il legislatore ha previsto che, salvo eccezioni, la parte debba stare in giudizio facendosi assistere
con un 𝗮𝘃𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 perchè vuole tutelare la parte che pensa di essere in grado di difendersi ma senza una preparazione giudica non è in grado di comprendere le regole che riguardano lo svolgimento del processo.

Question 14

La rappresentanza tecnica

L’eccezione

Answer 14

Le eccezioni riguardano il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲 in quanto davanti al giudice di pace posso stare in giudizio personalmente per quale cause che hanno un valore inferiore a 1100€

L’altra eccezione sia nel momento in cui io sono un avvocato e per questo motivo non ho bisogno di nominare una persona che mi rappresenti e mi difenda in ambito giudiziario.

Question 15

La rappresentanza tecnica

Il rapporto tra il difensore e la parte

Answer 15

Il rapporto tra il difensore e la parte che gli conferisce la procura è un rapporto che va inquadrato nell’ambito della figura del 𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 che conferisce all’avvocato determinati poteri minimi che vengono individuati dalla legge e che non possono
variare.

Quello che può variare in funzione della procura sono ulteriori poteri come quello di compiere atti di disposizione del diritto.

Question 16

La rappresentanza tecnica

La procura

Answer 16

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗰𝘂𝗿𝗮 può essere:

• 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 se si riferisce ad una singola controversia oppure
• 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 se si riferisce a tutti le liti attive e passive della parte che la rilascia.

Question 17

I presupposti processuali negativi

Answer 17

𝗜 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗶 sono 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗶 che hanno a che fare con la possibilità per il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼, quindi di non fermarsi ad una pronuncia di rito.

Nel caso dei 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 è l’assenza di una certa situazione che condiziona la decidibilità della cause nel merito, cioè 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝘂𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹ì, allora il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗽𝘂ò 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼.

Question 18

I presupposti processuali negativi

• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮

Answer 18

I presupposti processuale negativi sono 3:

• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
l’assenza di una situazione di litispendenza consente al giudice di decidere la causa nel merito. Si ha litispendenza quando 𝟮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮 𝟮 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶𝗮𝗿𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶.

Per capire se siamo di fronte ad una contemporanea presenza di cause identiche dobbiamo tornare al discordo fatto 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼.

Question 19

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
L’identità di causa

Answer 19

Si ha identità di cause quando si ha 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 che caratterizzano i giudizi (petitum, causa petendi e parti).

Abbiamo detto che per quanto riguarda la causa petendi, abbiamo rilevato che non sempre il suo mutamento comporti anche un mutamento della
situazione soggettiva fatta valere nel processo (cause autodeterminate ed eterodeterminate).

Question 20

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
I diritti di credito e diritti assoluti

Answer 20

Per quanto riguarda i 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼, la causa petendi è rilevante al fine di individuare il
diritto fatto valere.

Per quanto riguarda, invece, i 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶 la presenza di 2 diverse cause petendi non comporta la deduzione in giudizio di diversi diritti.
Questo va tenuto presente nel momento in cui si affronta il discorso sulla litispendenza perché, ci sia litispendenza occorre che ci siano 2 cause identiche che pendono dinanzi a 2 uffici giudiziari diversi.

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: se io ho una causa relativa ad un diritto di credito fondato su una causa petendi x far le
stessi parti, ed un’altra causa sul diritto di credito, al pagamento di una somma sempre di 500€,
ma fondato su una causa petendi y, non si avrà identità, le 2 cause però potranno andare avanti
in parallelo. Supponente che io agisca un giudizio chiedendo il pagamento di una somma che mi
dovete in seguito ad un contratto di appalto e un’altra somma che mi dovete a titolo di locazione.
I 2 processi possono proseguire in parallelo senza che si abbiano problemi per quanto concerne la possibilità che si divenga a decisioni di contenuto diverso.

Question 21

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲:

Answer 21

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲: se io faccio valere un diritto di proprietà sulla base di un usucapione o di un titolo negoziale, di un contratto di acquisto, il diritto è lo stesso, quindi non possono contemporaneamente svolgersi tra le stesse parti, due giudizi sull’accertamento di un diritto di proprietà, in cui l’accertamento in un caso sia fondato sul contratto e nell’altro caso sia fondato su usucapione.

Questa è un’ipotesi in cui si rischia il 𝗘𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶.

Question 22

I presupposti processuali negativi

• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮

Answer 22

𝗥𝗶𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼: cause diverse, quindi identità di parti, di petitum e di causa petendi per i diritti eterodeterminati, solo di petitum e di parti per i diritti autodeterminati.

Se 2 cause identiche pendendo dinanzi a 2 uffici giudiziari diversi, il legislatore si preoccupa che
non si formi una decisione su entrambe le cause uguali, quindi entrambe le cause, non possono andare avanti

Question 23

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
La soluzione

Answer 23

La soluzione è contenuta 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟯𝟵 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, il quale prevede sin sostanza che solo 1 dei processi vada avanti. Andrà avanti sicuramente il processo che è iniziato per primo.

Il giudice adito per secondo, dovrà dichiarare con 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗹𝗮 𝗹𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 e provvedere con 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗰𝗲𝗹𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗮 𝗱𝘂𝗼𝗹𝗼.

Question 24

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
L’art 39

Answer 24

E’ del tutto 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗲, dal punto di vista dell’applicazione della disciplina prevista 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼
𝟯𝟵, il fatto che 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝗼 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮.

𝗘𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼: Ci troviamo in una situazione di litispendenza, io posso in qualche modo dire “va
avanti il secondo processo perché il giudice adito per primo non è competente”?
No, perché l’applicazione di questa regola sulla litispendenza prescinde e prevale da qualsiasi verifica sulla competenza del giudice adito.

Question 25

I presupposti processuali negativi
• 𝗟𝗶𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮
Come faccio a sapere quale processo è iniziato per primo?

Answer 25

Come sfondo delle nostre lezioni, assumiamo il 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, come modello base, il quale 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮 con un 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 notificato dall’attore al convenuto.

𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝟭° sarà quello dove 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗮𝗿à 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼, quindi per applicare tale criterio, detto anche 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, si fa riferimento alla notifica dell’atto di citazione.

Nei processi che iniziano con ricorso, si fa riferimento al deposito del ricorso.

Question 26

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza

Answer 26

Tale pronuncia va impugnata con un 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 che può essere facoltativo o necessario a seconda dell’ipotesi.

Question 27

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza
• Esistenza di un precedente giudicato

Answer 27

• 𝗘𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼:
Opera come 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à della 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼. Se quella causa è già stata decisa con una pronuncia di merito passata in giudicato, allora il giudice non potrà più pronunciarsi su di essa e dovrà emettere una sentenza/decisione di rito con la quale rigetterà la domanda.

Il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮, come già detto.
Questo 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼, in base cui non posso avere un giudicato sulla causa che sia stata decisa, 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝘀𝗶𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼, ma non sia stato bloccato con l’applicazione del
meccanismo della litispendenza.

Se non funziona tale meccanismo, e ci si rende conto che su quella causa si è formato giudicato allora questo pretende giudicato impedirà al 2°giudice di
pronunciarsi nel merito. Anche in questo caso, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗶 come condizione processuale impediente 𝗹’𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, occorre che fra la causa riproposta e quella già decisa in definitivo con una pronuncia passata in giudicato sussista 𝘂𝗻 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁à.

Question 28

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza
• Patto compromissorio

Answer 28

• 𝗣𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗶𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶𝗼:
Abbiamo parlato, all’inizio del nostro corso, dell’istituto dell’arbitrato interno disciplinato 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝟴𝟬𝟲 𝗲 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲.

Successivamente guardando alla 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗻.𝟮𝟭𝟴 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟵𝟵𝟱 abbiamo scoperto che esiste un’arbitrato internazionale, estero.
e le parti stipulano un patto compromissorio che preveda un’arbitrato interno, il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗿à 𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 dedotta
davanti a lui, perché con il patto compromissorio che può essere costituito dalla:

• 𝗖𝗹𝗮𝘂𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗶𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮
  (inserendo nell’ambito del contratto, una clausola che stabilisce i confini, i poteri degli arbitri che decideranno le future controversie)

O da

• 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼
  (una volta sorta la lite fra noi, si può riflettere sulla possibilità di devolvere la situazione ad un collegio
  arbitrale che fornisce decisioni più rapide rispetto al giudice)

Question 29

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza

Nel momento in cui, io faccio questa scelta di prediligere, al posto del processo, lo strumento arbitrale, cosa succede se voi, nonostante tale pattuizione, nonostante la stipula della convenzione arbitrale, mi citate davanti al giudice?

Answer 29

Io posso far valere 𝗹’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗶𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶𝗼 (=patto arbitrale, convenzione arbitrale, ovvero l’accordo con il quale le parti decidono di risolvere le lori liti o la loro lite attraverso l’arbitrato), attraverso 𝗹’𝗲𝗰𝗰𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗿𝗯𝗶𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼.

Tale eccezione, in base a quanto previsto 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟴𝟭𝟵-𝘁𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, è un’eccezione che è 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗮𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲, non è quindi
rilevabile d’ufficio dal giudice.

Question 30

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza
• Patto compromissorio

2 ipotesi

Answer 30

Il 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲, dinanzi al quale sia proposta una controversia, 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝘂ò rilevare d’ufficio la 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗶𝘀𝘀𝗼𝗿𝗶𝗼 come condizione impediente della decisione, dovrà decidere tra 2 ipotesi:

𝟭- 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝗶: io mi rivolgo al giudice e voi nella comparsa di risposta, fate valere l’eccezione
di arbitrato. 𝗜𝗹 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗲𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘁𝗼 con la quale dà atto dell’accordo fra le parti e quindi il processo.

𝟮- 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝗶: io vi cito in giudizio, tra me e voi esiste un accordo compromissorio e voi
non dite niente. 𝗜𝗹 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲, in base alla normativa applicabile all’eccezione di arbitrato, 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲 𝗹𝗮
𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 senza che gli si possa imputare poi alcun errore, in quanto non può rilevare
d’ufficio la presenza dell’accordo compromissorio.

Question 31

Impugnazione della pronuncia del provvedimento declaratorio della litispendenza
• Patto compromissorio
Regolamento

Answer 31

𝗡𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗺𝗼𝗴𝗲𝗻𝗲𝗮 per quanto concerne i vizi dei presupposti processuali, non c’è una regola generale che ci dice che: “𝘴𝘦 𝘴𝘶𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢𝘥 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘶𝘱𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘰 𝘯𝘦𝘨𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰, 𝘪𝘭 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥’𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰, 𝘪𝘯 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘱𝘰𝘵𝘳à 𝘳𝘪𝘭𝘦𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘶𝘱𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘦”.

𝗜𝗹 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 è 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗲 𝗽𝗶ù 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝘁𝗼, quanto maggiore sarà la possibilità di far valere il vizio di
un presupposto processuale tanto maggiore sarà l’importanza che. Il giudice attribuisce a quel
presupposto processuale.