Azioni di impugnativa contrattuale(azioni costitutive) Flashcards
Azioni di impugnativa contrattuale.
Il campo di applicazione di queste azioni costitutive è rappresentato dalle azioni di impugnativa contrattuale.
Esempio: l’articolo 1425 del Codice Civile che definisce l’annullamento del contratto per incapacità delle parti, l’articoli 1427 e seguenti del Codice Civile che prevede l’annullamento del contatto per errore violenza e dolo.
Questo risultato lo posso ottenere soltanto attraverso l’azione in sedi giudiziaria oppure posso
arrivarci in maniera stragiudiziale?
Come detto l’azione stragiudiziale presuppone un diritto potestativo che in questo caso è il
diritto dell’annullamento del contratto.
Si può prescindere dall’intervento dell’autorità giudiziale mettendosi d’accordo con la controparte sciogliendo cosi il contratto per mutuo consenso.
Avrò bisogno di ricorrere a questa azione costitutiva quando il via stragiudiziale non viene raggiunto un’accorso per lo scioglimento del contratto per mutuo consenso. In questo il giudice interviene portando l’estinzione del rapporto giuridico.
Altre azioni costitutive ad effetti estintivi
sono, ad esempio, definibili con l’articolo 1453 del Codice Civile il quale dispone che:
‘𝘕𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘦, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘥𝘦𝘮𝘱𝘪𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘰𝘣𝘣𝘭𝘪𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘶ò 𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭’𝘢𝘥𝘦𝘮𝘱𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰, 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘰, 𝘪𝘯 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘰, 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘢𝘳𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘰’.
Anche in questo caso mi rivolgo al giudice solo quando le parti non trovano un accordo per l’estinzione del rapporto giuridico.
Azione di condanna e azione costitutiva
Nel caso in cui io agisca per richiedere l’adempimento proporrò una azione di condanna per l’adempimento mentre
nel caso in cui opto per la seconda opzione propongo una azione costitutiva che vada ad estinguere un rapporto giuridico
Azione costitutive ad effetti modificatori nei confronti del rapporto giuridico
Un caso in cui l’azione costitutiva svolge gli effetti modificatori è stabilito dall’articolo 1492 comma 1 del Codice Civile
‘‘‘𝘕𝘦𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰 1490 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘶ò 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭
𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘰𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘥𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘻𝘰, 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘰 𝘤𝘩𝘦, 𝘱𝘦𝘳 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘷𝘪𝘻𝘪, 𝘨𝘭𝘪 𝘶𝘴𝘪 𝘦𝘴𝘤𝘭𝘶𝘥𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦.’
In questo caso l’intervento del giudice è volto alla riduzione del prezzo del bene.
Quando si verificano gli effetti delle azioni costitutive
Salvo eccezioni, si verificano soltanto al momento del
passaggio in giudicato.
Esercizio cumulativo di azioni
Un esempio nell’articolo 1453 del Codice Civile dispone:
‘𝘕𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘦, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘦𝘯𝘵𝘪 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗱𝗲𝗺𝗽𝗶𝗲 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘰𝘣𝘣𝘭𝘪𝘨𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘶ò 𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭’𝘢𝘥𝘦𝘮𝘱𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘰 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘰, 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘰, 𝘪𝘯 𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘰, 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘢𝘳𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘰’.
Questo significa che in entrambi i casi, se l’inadempimento mi ha prodotto un danno, posso richiedere al giudice una condanna al risarcimento del danno.
Avremo dunque una domanda volta alla condanna all’adempimento o alla risoluzione e una domanda volta alla condanna di risarcimento.
TLDR:
Abbiamo un 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 perché
nell’ambito dello 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 io chiedo al giudice di pronunciare la 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 del contratto (𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗶𝘃𝗮) e la sentenza di condanna al 𝗿𝗶𝘀𝗮𝗿𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 (𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮).
Puoi usare anche il dolo al posto di adempimenti come esempio di esercizio cumulativo di azioni
Sostanziale differenza tra la richiesta di risarcimento del danno e la restituzione di somme
Queste due ipotesi sono accumunate dal fatto che io chiedo al giudice delle azioni di condanna ma se io ho stipulato un contratto di cui chiedo annullamento o
risoluzione avrò interesse che con la pronuncia il giudice condanni la controparte alla restituzione delle somme.
L’articolo 1079 del Codice Civile:
𝘐𝘭 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘵ù 𝘱𝘶ò 𝘧𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘭’𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘪 𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘭’𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘦 𝘱𝘶ò 𝘧𝘢𝘳 𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘥𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘵𝘶𝘳𝘣𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦. 𝘗𝘶ò 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘮𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘰, 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘳𝘪𝘴𝘢𝘳𝘤𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪’.
In questo caso il cumulo è tra l’azione di accertamento e, eventualmente, l’azione di condanna al risarcimento del danno.