microrganismi e sistema immunitario Flashcards
virus
- entità biologiche che sono parassiti endocellulari obbligati.
- tra 10-400 nm
- costituiti da un piccolo genoma a DNA o RNA e parete proteica (capside) che racchiude il genoma e permette l’interazione con la cellula bersaglio.
batteriofagi
virus che infettano i batteri
-utilizzano la macchina batterica per produrre proteine del Fago (meccanismo litico)
o
-lisi e produzione di nuove particelle fagiche = integra il proprio genoma in quello batterico (stato lisogenico)
capside
formato da unità proteiche più piccole dette capsomeri, codificate dal genoma virale.
in alcuni virus è formata da fosfolipidi e glicoproteine (ex: HIV)
infezione virale: come può avvenire?
- tramite insetti ematofagi
- per inalazione di aerosol
- mediante combinazione di cibo con materiale fecale
- mediante inoculazione diretta di sangue o di altri liquidi biologici.
ciclo infettivo di un virus
- adesione al virus: grazie all’interazione fra proteine virali e recettori presenti sulla membrana (interazione specifica che permetta la coltivazione in laboratorio)
- ingresso del virus e del suo materiale genetico nella cellula
- replicazione del virus (implica sintesi dell’RNA messaggero virale, delle proteine virali e dell’ano-assemblaggio dei vironi)
virus e lisi
i virus possono essere rilasciati dalla cellula ospite mediante lisi (=rottura della membrana plasmatica e fuoriuscita dei virioni)
gemmazione e virus
processo in cui le particelle virali vengono emesse dalle cellule senza rottura della membrana plasmatica (processo tipico dei virus con membrana)
effetto citopatico
effetto dei virus
- possono determinare la morte della cellula per lisi o per apoptosi
- eliminazione delle cellule infette da parte del sistema immunitario
- può rimanere latente
- può provocare insorgenza di neoplasie (papillomavirus)
batteri
organismi unicellulari procarioti
- aerobi obbligati: necessitano ossigeno come accettore finale di elettroni
- aerobi e anaerobi facoltativi: possono utilizzare sia ossigeno che altre molecole come accettare di elettroni e sono capaci di sopravvivere in assenza di O2.
- anaerobi obbligati: sono in grado di sopravvivere in presenza di ossigeno poiché sono datati di enzimi capaci di proteggerli dallo stress ossidativo.
batteri e gram
- gram positivi: si colorano di blu-viola e sono caratterizzati da una parete cellulare esterna spessa)
- gram negativi: rimangono colorato di rosa e sono caratterizzati da una parete cellulare molto sottile
capsula batteri
- glicocalice
- struttura saccarida che dona al batterio resistenza all’essiccamento
- capacità adesive
- riserva energetica
- resistenza alla fagocitosi
parete cellulare batteri
- struttura rigida
- protegge
- composizione cambia per gram positivi e gram negativi
frimbie e flagelli batteri
- protudono dalla parete e della capsula
- facilitano la motilità
- possono o non possono essere presenti
membrana plasmatica interna batteri
- composizione simile a quella degli eucarioti (non contiene steroli)
- su di essa si trovano quasi tutti gli enzimi batterici
nucleotidi batteri
- costituito da DNA circolare a doppio filamento associato a proteine che regolano la trascrizione genica
- non è racchiuso in una membrana
batteri commensali
vivono in simbiosi con l’organismo in un rapporto di reciproca utilità
- flora batterica intestinale
- flora batterica vaginale (responsabili dell’acidità dell’ambiente vaginale)
batteri patogeni
batteri la cui infezione è causa di malattie.
- facoltativi: normalmente non causano patologie ma possono diventare patogeni per aumento del numero
- obbligati: causano sempre una patologia
sterilizzazione batteri
processo con il quale si procede all’eliminazione della carica batterica di un alimento.
funghi
- includono lieviti, muffe e funghi
- organismi eterotrofi
- si riproducono per gemmazione o per fissione binaria
- candida, cryptococco, histoplasta e pneumocytis
protozoi
- organismi unicellulari eucarioti
- autotrofi o eterotrofi
- 10-50µm
- malaria (plasmodium)
- amebiasi (toxoplasma gondii)
- leishmaniosi: leishmania
sistema immunitario
complessa rete costituita da molecole e cellule la cui funzione è quella di proteggere l’organismo da potenziali cause di danno.
funzioni del sistema immunitario
capacità di distinguere strutture endogene che non costituiscono pericolo e che devono essere preservate
antigeni
molecole contro cui viene attuata una risposta immunitaria
aptene
molecola con basso peso molecolare incapace di produrre da sola una risposta immunitaria
immunità aspecitica
- innata
- comprende meccanismi di barriera fisica, mediatori chimici e cellule (mastociti, granulociti, magrofagio e cellule dendritiche, cellule natural killer)
- risposta infiammatoria
immunità specifica
- adattativa
- mediatori chimici e cellulari capaci di montare una risposta mirata e più potente, ma più lenta.
- immunità specifica cellula-mediata
- immunità specifica umorale (mediata da anticorpi)
immunità cellulo-mediata
-azione della linea linfoide (T e B) e di cellule accessorie (linfociti T helper, che attivano i macrofagi e i linfociti B mediante la produzione di interluchine)
linfociti T
-deputati ad orchestrare, regolare la risposta immunitaria e ad esercitare un’azione di lisi cellula-mediata.
-maturano in organi linfoidi come timo, dove imparano a riconoscere il self dal non self.
-i vari tipi sono caratterizzati da recettori di membrana, costituiti da glicoproteine della classe CD.
Ex: recettori CD4 sono quelli che permettono a HIV di penetrare nella cellula.
linfociti B
sono deputati alla produzione di anticorpi
immunità specifica umorale
-anticorpi (o immunoglobuline): dotati di capacità di riconoscere in maniera specifica gli antigeni e di espletare una risposta immunitaria.
anticorpi
- proteine prodotte dalle plasmacellule (derivate dalla maturazione di linfociti B) dotate di capacità di riconoscere antigeni.
- strutturalmente tutti uguali: costituiti da due catene leggere e da due catene pesanti uguali tra loro a forma di Y
- esiste una differenza nelle parti terminali che stabiliscono un’interazione specifica con un particolare antigene (combinazioni sito-specifiche)
anticorpi IgG
più abbondanti, monomeri della struttura base, capaci di attraversare la placenta, di stimolare il complemento (gruppo di proteine che può essere attivata a cascata) e di favorire la fagocitosi.
anticorpi IgA
costituiscono il 20% delle immunoglobuline sferiche, ma sono presenti nelle secrezioni e sono quindi un mezzo di difesa nelle infezioni locali.
di forma monometrica o d’America e stimolano l’attivazione del complemento.
anticorpi IgM
costituiscono il 5-10% delle immunoglobuline.
classe si anticorpi sintetizzata dopo la maturazione del linfocita B a plasmacellula.
sotto forma pentametri e in grado di legarsi in maniera più forte all’antigene nella risposta primaria.
non passano la barriera placentare.
anticorpi IgD
rappresentano lo 0.2%, ma sono presenti sulla membrana dei linfociti B e ne inducono la maturazione a plasmacellula.
sono in forma monometrica.
anticorpi IgE
poco abbondanti nel siero.
responsabili della risposta immunitaria ai parassiti e della loro fagocitosi.
si legano con la base della Y, a recettori presenti su mastociti e inducono liberazione di mediatori della risposta allergica presenti in queste cellule in seguito al legame con l’antigene.
fasi della risposta immunitaria
- prima volta che l’antigene viene a contatto con il sistema immunitario viene stimolata una risposta primaria.
- dopo alcuni giorni vengono prodotte notevoli quantità di immunoglobuline (IgM prevalentemente) specifiche contro l’antigene
- vengono prodotti linfociti B della memoria che rimangono in circolazione tutta la vita e sono in grado di accelerare e potenziare la risposta.
vaccinazione
- iniziata da Jenner nel ‘700
- permette di aumentare la risposta immunitaria ad un particolare agente infettivo, sfruttando la memoria del sistema immunitario.
- si attiva una risposta primaria a causa del vaccino in modo che si creino linfociti B della memoria
- può essere costituito da un microbo la cui infettività è attenuata, da un microbo ucciso o da uno o più prodotti del microbo stesso.
- scopo profilattico o terapeutico
reazione di ipersensibilità
patologie conseguenti all’attivazione del sistema immunitario.
possono essere classificati in base al meccanismo immunologico: risposte di tipo anafilattico agli allergeni e il rigetto degli organi trapiantati.