apparato locomotore Flashcards

1
Q

funzioni dei muscoli

A
  • postura
  • movimento
  • regolazione temperatura interna
  • sostegno dei tessuti molli
  • regolazione del flusso dei materiali
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2
Q

muscoli scheletrici caratteristiche

A
  • formati da tessuto muscolare striato
  • eccitabili
  • contrattili
  • elastici
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3
Q

episimio

A

tessuto connettivo più esterno, denso, che avvolge i fasci muscolari

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4
Q

perisimio

A

circonda i fasci muscolari e contiene vasi e terminazioni nervose

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5
Q

endomisio

A
  • avvolge le fibre muscolari raggruppate nel fascio

- forma i tendini (muscoli attaccati a muscoli)

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6
Q

inserzione

A

zona di ancoraggio sull’osso spostato dal muscolo

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7
Q

origine

A

zona di ancoraggio sull’osso che resta fisso

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8
Q

potenza di un muscolo

A

dipende dalla sua superficie di sezione

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9
Q

ampiezza del movimento

A

aumenta in funzione della lunghezza delle fibre

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10
Q

flessori

A

causano una diminuzione dell’angolo di apertura di un’articolazione

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11
Q

esensori

A

causano un’aumento dell’angolo di apertura dell’articolazione

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12
Q

abduttori

A

allontanano l’osso dal piano sagittale mediale

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13
Q

adduttori

A

avvicinano l’osso al piano sagittale mediale

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14
Q

elevatori

A

sollevano una parte del corpo

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15
Q

depressori

A

abbassano una parte del corpo

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16
Q

agonista

A

muscolo che contraendosi produce direttamente un movimento

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17
Q

rotatori

A

muscoli che fanno girare attorno al proprio asse

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18
Q

antagonista

A

fanno il movimento opposto degli agonisti

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19
Q

sinergisti

A

collaborano per creare movimento

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20
Q

ossa come leve

A

I tipo: il fulcro si pone tra potenza e resistenza (ex collo)
II tipo: al centro vi è la massima resistenza (ex polpaccio)
III tipo: la potenza occupa la posizione intermedia (ex braccio)

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21
Q

muscolo scheletrico: come è fatto?

A

formato da un fascio di lunge fibre muscolari unite da tessuto muscolare attraverso cui passano nervi e vasi

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22
Q

fibre muscolari: come sono fatte?

A
  • il citoplasma/ sarcoplasma di ogni fibra contiene miofibrille suddivise in sarcomi (= unità contrattili) e circondate dal reticolo sarcoplasmatico in cui sono presenti ioni Ca2+.
  • la membrana/ sarcolemma è in grado di propagare l’impulso nervoso all’interno della cellula ed è connesso ai tubuli T, perpendicolari alle miofibrille.
  • appaiono striate a causa delle miofibrille nel sarcomero
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23
Q

miofibrille: come sono fatte?

A
  • filamenti spessi formati da miosina (banda A)
  • filamenti sottili formati da actina (banda I)
  • zona H: regione centrale del sarcomero, costituita da filamenti spessi
  • linea M: linea scura lungo il centro del sarcomero
  • linea Z: separa un sarcomero dall’altro
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24
Q

contrazione muscolare

A

è dovuta allo slittamento dei filamenti sottili sopra i filamenti spessi, che è reso possibile dalla testa della missina che si aggancia alla coda dell’actina; ruotando sulla propria posizione, le teste di missina fanno scivolare i filamenti sottili verso il centro del sarcomero.
questo scorrimento provoca l’accorciamento del sarcomero; l’avvicinamento delle bande Z, la riduzione della banda I e la scomparsa della zona H.

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25
Q

ione Ca2+ e contrazione muscolare

A

quando arriva un impulso, viene rilasciato Ca2+ dal reticolo sarcoplasmatico. questo si lega a troponina e tropomiosina, modificandole e liberando il sito di attacco della missina sull’actina.

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26
Q

rilassamento del muscolo

A

la pompa calcio ricomincia a pompare lo ione ne reticolo sarcoplasmatico e la missina si dissocia dall’actina.

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27
Q

contrazione isometrica

A

si verifica senza che il muscolo si accorci

28
Q

contrazione isogonica

A

si verifica senza che cambi il tono del muscolo

29
Q

mioglobina

A

è una proteina che si trova nel muscolo con la funzione di trasportare ed immagazzinare ossigeno che verrà utilizzato dal muscolo per produrre ATP.

30
Q

fibre rosse

A

fibre a contrazione lenta.

  • alta vascolarizzazione
  • molti mitocondri e mioglobina
31
Q

fibre bianche

A

a contrazione veloce

  • povere di mioglobina e vascolarizzazione
  • grandi quantità di glicogeno e di enzimi per la glicolisi
32
Q

giunzione neuromuscolare / placca motrice

A

struttura di connessione tra la terminazione nervosa e il sarcolemma della fibra muscolare.

33
Q

cosa succede se manca ossigeno durante la contrazione muscolare?

A

miosina e actina restano strettamente associate tra loro - rigor mortis

34
Q

cosa succede se durante una sforzo molto intenso il muscolo si trova in condizioni di anaerobiosi?

A

si ricava ATP dal glucosio producendo acido lattico

35
Q

controllo nervoso della contrazione muscolare

A

impulso all’estremità del neurone motore ➜liberazione acteilcolina ➜si lega ai recettori sul sarcolemma ➜potenziale d’azione che genera il rilascio di Ca2+

36
Q

unità motoria

A

insieme del neurone motore e delle fibre ad esse associato

37
Q

tono muscolare

A

stato di perenne contrazione muscolare in cui si trova il muscolo

38
Q

artrite

A

infiammazione di un’articolazione

39
Q

artrosi

A

malattia delle articolazioni causata da riduzione delle cartilagini articolari

40
Q

cifosi

A

curvatura fisiologica della colonna vertebrale con convessità posteriore

41
Q

scoliosi

A

curvatura delle colonna in senso laterale

42
Q

distorsione

A

lesione traumatica di un’articolazione che comporta allungamento o lacerazione dei legamenti.

43
Q

osteoporosi

A

malattia caratterizzata dalla degenerazione e aumento della fragilità del tessuto osseo a causa della diminuzione del contenuto minerale

44
Q

distrofia muscolare miotonica

A

comporta debolezza muscolare

45
Q

distrofia muscolare di Duchenne

A

dovuta ad un gene situato sul cromosoma X.

46
Q

funzioni dello scheletro

A
  • dare supporto
  • permettere il movimento
  • proteggere organi importanti e delicati
47
Q

componenti principali dello scheletro

A

osso e cartilagine (principale componente dello scheletro embrionale che durante lo sviluppo si indurisce e si calcifica formando l’osso)

48
Q

quante sono le ossa e come si distinguono?

A

206

  • lunghe: lunghezza prevale su larghezza e spessore
  • corte: lunghezza, larghezza e spessore uguali
  • piatte: spessore molto inferiore a lunghezza e larghezza
49
Q

struttura delle ossa lunghe

A
  • diafisi: parte centrale costituita tessuto osseo compatto; la loro cavità contiene midollo giallo (ricco di lipidi)
  • epifisi: a ciascuna estremità, formate di tessuto osseo spugnoso; la loro cavità e quella delle ossa piatte e corte, contengono midollo rosso in cui vengono prodotte le cellule del sangue.
50
Q

rivestimento delle ossa

A

periostio: membrana fibrosa di tessuto connettivo.

nella parte più prossima all’osso, esso contiene cellule che in caso di frattura possono generare osteoblasti.

51
Q

frattura ossea

A

in corrispondenza di essa si forma subito un coagulo e dopo poco un manicotto cartilagineo che unisce i due tronconi formando un callo temporaneo.
questo viene poi sostituito da osteoblasti con un calo osseo transitorio che verrà infine demolito dagli osteoclasti per essere sostituito da un callo osseo definitivo.

52
Q

articolazioni

A

punti in cui più ossa si collegano tra loro

  • mobili/ diartrosi: permettono i movimenti più ampi
  • semimobili/ anfiartrosi: permettono movimenti limitati
  • fisse/sinartrosi: non permettono alcun movimento
53
Q

articolazioni mobili

A

sono circondate da una guaina di tessuto connettivo (=capsula articolare) che le mantiene in posizione.
questa è rivestita da cartilagine ed immersa in liquido sinoviale.

54
Q

tipi di articolazioni (per composizione)

A
  • fibrose: ossa unite da tessuto connettivo fibroso
  • cartilaginee: quando le ossa sono unite da tessuto cartilagineo
  • sinoviali: quando è presente una cavità articolare contenete liquido sinoviale
55
Q

scheletro assile

A

forma l’asse del corpo: cranio, colonna vertebrale e cassa toracica (24 costole).

56
Q

scheletro appendicolare

A

formato dalle ossa degli arti e dal cinto scapolare e cinto pelvico (collegano agli arti la colonna vertebrale).

57
Q

cranio

A

Formato da tutte ossa fisse a parte la mandibola.

  • parte superiore: neurocranio (6 ossa: frontale, occipitale, 2 temporali e 2 parietali)
  • parte inferiore: splancnocranio (comprende la base del cranio, le ossa delle cavità nasali e della faccia).
58
Q

ossa importanti dello splancnocranio

A
  • sfenoide: forma di farfalla, fa parte della base
  • 2 ossa nasali, vomere e cornetti nasali (3 coppie) e l’etmoide
  • 2 ossa lacrimali
  • massiccio frontale: ossa zigomatiche, 2 mascellari, palatine (parte posteriore del palato) e la mandibola.
59
Q

seni paranasali

A

sono presenti nello spessore di alcune ossa del. cranio e comunicano con le vie respiratorie.
coperti dalla mucosa sinusite.

60
Q

osso ioide

A

posto anteriormente nel collo, subito dopo la mandibola.

ha forma di semicerchio e tiene aperta la faringe.

61
Q

colonna vertebrale

A
  • sostegno principale del corpo
  • protegge il midollo spinale
  • formata da 24 vertebre libere, 5 fuse (osso sacro) e 3-6 fuse per formare il coccige.
  • ogni vertebra è formata da un corpo e dall’arco che delimita il canale vertebrale entro cui si trova il midollo. dalla posizione mediana, posteriormente, sporge un processo spinoso e lateralmente due processi traversi.
62
Q

regioni della colonna vertebrale

A
  • cervicale: con 7 vertebre (la prima è l’atlante)
  • dorsale: 12 vertebre su cui si articolano le coste
  • lombare: 5 vertebre
  • sacrale: 5 vertebre fuse
  • coccigea: 3-6 vertebre fuse
63
Q

gabbia toracica

A

impalcatura scheletrica che delimita il torace.

  • delimitata inferiormente dal diaframma
  • formata da 12 paia di coste e dallo sterno (le prime sette, vere, si uniscono direttamente allo sterno, le successive 3, spurie, lo raggiungono tramite la cartilagine del settimo paio e le ultime due sono fluttuanti).
64
Q

cinto scapolare

A

articolazione che connette gli arti superiori alla colonna vertebrale.

  • formato da 2 clavicole, articolate allo sterno, e due scapole, collegate alla colonna tramite muscoli.
  • ogni scapola comprende una cavità glenoidea che permette l’articolazione con l’omero
65
Q

cinto pelvico

A

mette in contatto gli arti inferiori con la colonna vertebrale.

  • costituito da due anche articolate posteriormente, tramite un legamento fibroso, all’osso sacro.
  • ogni anca è formata da ileo, ischio e pube.
  • le ossa pubiche anteriori sono unite dall’articolazione seminabile (sinfisi pubica)
  • le due ossa iliache formano le ali delle anche.
  • ai due lati del bacino 3 ossa fuse formano l’acetabolo, vanità articolare che prende contatto con la testa del femore (Coxo-femorale).
66
Q

scheletro della mano

A

formato da 27 ossa disposte in 3 gruppi:

  • carpo (polso): comprende 8 ossa brevi disposte su due file- scafoide, semilunare, piramidale, pisiforme, trapezio, trapezoide, capitato e uncinato
  • metacarpo (palmo): 5 ossa
  • falangi (dita): 3 per ogni dito
67
Q

scheletro del piede

A

formato da 26 ossa in tre gruppi:

  • tarso (caviglia): 7 ossa brevi (l’osso più voluminoso è il calcagno su cui posa l’astragalo. anteriormente si trovano lo scafoide, il cuboide e tre ossa cuneiformi)
  • metatarso: formato da 5 ossa
  • falangi: 3 segmenti per ogni dito