acidi nuclei Flashcards
proposta di Sutton e Boveri
1902
i cromosomi sono alla base dell’eredità
griffith
1928
dimostra l’esistenza del “principio trasformante” ereditabile, contenuto nei batteri che causano la polmonite; nel suo esperimento aveva verificato che questo fattore poteva agire su altre cellule determinando un cambiamento ereditario.
Avery, McLeod e McCarty
1944
scoprono la natura del principio trasformante: dimostrarono che era il DNA, non una proteina.
Vondrely e Bovin
1949
dimostrarono che la quantità di DNA nelle cellule di tutti i tessuti animali è costante, mentre negli spermatozoi è ridotta a metà.
Miescher
1869
isola una sostanza con carattere acido, ricca di fosfato e presente nel nucleo dei globuli bianchi che fanno parte dei pus, che chiamò nucleina.
Levene
1929
trovò che DNA e RNA contenevano basi purifichi e piramidiniche, oltre a fosfato e zucchero ribosio o desossiribosio
costituzione degli acidi nucleici
sono polimeri di nucleotidi che, a loro volta, sono costituiti da un nucleoside (unione di zucchero + base) e da uno o più gruppi fosfato uniti da legatemi covalenti.
nome del nucleoside
viene dal nome della base costituente.
nome del nucleotide
viene ricavato dal nome del nucleoside aggiungendo il termine fosfato.
ex: citosina monofosfato
basi DNA: da cosa derivano
- purina (molecola aromatica eterociclica, perché contiene negli anelli, oltre agli atomi di carbonio, anche quelli di azoto. è costituita da un anello a sei atomi condensato ad uno a 5 atomi)
- piramidina: molecola aromatica eterociclica con 6 atomi nell’anello.
differenza tra ribosio e desossiribosio
desossiribosio manca del gruppo ossidrile in posizione 2’, per cui i derivati saranno i nucleosidi o i desossinucleosidi.
legame N-glicosidico
lega le basi agli zuccheri in posizione 1’ (coinvolge un atomo di azoto).
legame anidridico
lega i diversi gruppi fosfato del nucleotide se questi sono più di uno.
*la rottura di un legame anidrico riduce la densità di carica negativa nella molecola e quindi libera energia.
regola di Chargaff
1950
- la percentuale dei quattro tipi di nucleotidi è sempre la stessa nel DNA di cellule provenienti da tessuti diversi del medesimo individuo;
• la composizione delle molecole di DNA non è influenzata da fattori esterni o dall’età dell’organismo;
• il rapporto tra la percentuale di A e quella di G (le due purine del DNA) varia da una specie all’altra;
• in tutte le specie, la quantità di adenina è uguale alla quantità di timina (A = T) e la quantità di guanina è uguale alla quantità di citosina (G = C); di conseguenza la quantità totale delle purine (A + G) è uguale a quella delle pirimidine (T + C) (regola di Chargaff).
dove si trova il DNA
nel nucleo delle cellule eucaristie e negli organelli del mitocondrio cloroplasto.
RNA messaggero (mRNA)
ha il compito di portare l’informazione, contenuta nei geni, dal nucleo al citoplasma, dove è usato per la sintesi proteica.
negli eucarioti prima della maturazione è chiamato hnRNA.
RNA ribosomiale (rRNA)
insieme ad alcune proteine costruisce i ribosomi
RNA transfer (tRNA)
molecola che trasporta i singoli amminoacidi nel ribosoma per la sintesi proteica
snRNA
si trova nello spliceosoma
snoRNA
si trovano nel nucleolo e hanno varie funzioni
microRNA
chiamati anche siRNA che si trovano nel nucleo e nel citoplasma e che hanno la funzione di regolare l’espressione genica, degradando in maniera minare alcuni mRNA o impedendo la traduzione.
rosalind Franklin
1953
pubblicò lo spettro di diffrazione dei raggi X di una fibra di DNA, nella quale si poteva dedurre che la molecola aveva una struttura regolare ripetitiva, diametro costante ed avvolgimento destrogiro.
Watson e Crick
1953
proposero, in Nature, la struttura a doppia elica del DNA, che spiegava il comportamento biologico della molecola, ma la cui conferma avvenne solo nel 1980 da spettri di difrazione a raggi X su cristalli di oligonucleotidi, effettuati nel laboratorio di Dickerson.
conformazione B del DNA
doppia elica come è stata descritta da Watson e Crick.