dinamica Flashcards
condizioni di equilibrio statico di un corpo esteso
R = 0 F = 0 *R= forza risultante
momento d’inerzia rispetto ad un’asse
L = mr^2
dipende dall’asse di rotazione
momento angolare
L= rmv
*quantità di moto di un moto rotatorio
m = massa
v= velocità
* si conserva nel tempo se è nullo il movimento totale delle forze esterne che agisco su di esso.
seconda legge della dinamica generalizzata per il moto rotatorio
r = I∂ = L/t
- somma dei momenti agenti su un corpo è pari alla variazione nel tempo del momento angolare
- se su di un sistema non agiscono momenti di forze, il movimento angolare non varia
urti completamente elastici
- conservazione della quantità di moto totale e dell’energia cinetica
- l’unica soluzione dopo l’urto è l’inversione di moto
urti completamente anaelastici
- conservazione di quantità di moto totale
- energia cinetica si trasforma in calore
- i corpi rimangono uniti
dinamica
studia e descrive le relazioni fra il moto di un corpo e le cause che lo hanno prodotto, le forze.
principio di relatività galileiana
le leggi della fisica sono le stesse per tutti i sistemi di riferimento in moto rettilineo uniforme gli uni rispetto agli altri.
forza: definizione
dato un punto materiale libero di muoversi, la forza è una grandezza fisica che, se applicata a tale punto, è in grado di modificare lo stato di moto o di quiete.
osservatore inerziale
osservatore per il quale, se il punto materiale è fermo e su di esso non agisce alcuna forza, questo rimane fermo.
prima legge della dinamica
-principio d’inerzia
• se la forza totale applicata a un punto materiale è uguale a zero, allora esso si muove a velocità costante.
• se un punto materiale si muove a velocità costante, allora la forza totale che subisce è uguale a zero.
secondo principio della dinamica
la forza totale che agisce su un corpo è uguale al prodotto della sua massa per l’accelerazione a cui è sottoposto
F= ma
forze fittizie/apparenti
trovantesi in un sistema non inerziale, si è portanti a introdurre delle forze aggiuntive per poter applicare il principio di inerzia.
ex: forza centrifuga, che è il contrario di quella centripeta
strumento di misura delle forze
dinamometro
principio di conservazione del moto
la quantità di moto totale di un sistema isolato è costante.
terza legge della dinamica
ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
le due forze sono applicate a due corpi diversi.
forza gravitazionale
due corpi dotati di una massa e posti ad una distanza d, si attraggono con una forza gravitazionale, il cui modulo è dato da:
F= G (m1m2)/r^2
*G= 6.67 x 10^-11
baricentro
centro di gravità di un corpo o di un sistema di corpi in cui si può immaginare concentrato tutto il peso del corpo o del sistema di corpi.
vantaggio statico
V = forza resistente/ forza motrice
leva di prima specie
fulcro tra le due forze
leva di seconda specie
resistenza tra fulcro e forza motrice
è sempre vantaggiosa
leva di terza specie
forza motrice tra fulcro e resistenza
è sempre svantaggiosa
condizione di equilibrio delle leve
Fmbm = Frbr
carrucole fisse
equivalenti a leve il cui braccio della forza resistente è uguale a quello della forza motrice, entrambi uguali al raggio del disco.
equilibrio: Fm=Fr
macchina indifferente
carrucole mobili
hanno un estremo della fune fissato ad un sostegno, forza resistente fissata nel centro del disco e la forza motrice all’altro estremo della fune.
equilibrio: Fm= Fr/2
macchina vantaggiosa
paranco
macchina composta da n carrucole mobili
equilibrio: Fm = Fr/2n
vantaggio aumenta con n
periodo di oscillazione del sistema massa-molla
è indipendente dall’ampiezza delle oscillazioni
è indipendente dalla massa del corpo appeso al filo e dall’ampiezza delle oscillazioni.
T = 2π (√m/k)
accelerazione del moto armonico
essa è sempre direttamente proporzionale allo spostamento del corpo rispetto alla posizione di equilibrio.
forza di attrito radente
è originata dallo slittamento di un corpo sull’altro ed è un vettore
- statico: quando il corpo da mettere in moto è fermo
- dinamico: quando rappresenta la resistenza al movimento di un oggetto già in moto.
forza di attrito volvente
si tratta della forza che si oppone al rotolamento di un corpo su un altro.
forza di attrito viscoso
quando un corpo si muove all’interno di un fluido viscoso, incontra una resistenza che dipende dalla viscosità del fluido e dalla forma, velocità del corpo.
sistema di riferimento inerziale
sistema per cui vale la prima legge della dinamica
-tutti i sistemi che si muovono rispetto al sistema del sole con velocità costante
sistema di riferimento accelerato
un sistema di riferimento in cui non vale il principio di inerzia
ex: sistema della Terra perché essa compie due moti accelerati
che cosa misura la massa di un corpo?
quanto è grande la sua inerzia
forza del distacco
minima forza necessaria per mettere in moto un oggetto fermo, in modo da farlo scivolare sul piano.
F = µF
*prodotto tra coefficiente di attrito statico e forza permanente
forza di attrito radente dinamico
-agisce su un corpo che si muove scivolando su un piano.
-entra in gioco quando l’attrito statico non riesce più a trattenere fermo il corpo.
F = µF
*prodotto tra coefficiente di attrito dinamico e forma permanente
µ è un numero puro e dipende dai materiali di cui è fatto l’oggetto che scivola.
µ dinamico è minore di µ statico nella stessa situazione.
quantità di moto
vettore che ha la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocità.
p = mv
unità di misura: kg m /s
quando si conserva la quantità di moto?
quando in un sistema non agiscono forze esterne (sistema isolato)
impulso
I = FΔt
la variazione della quantità di moto totale è uguale all’impulso della forza che agisce su un corpo:
Δp = I
relazion tra distanze e forze
d1 : d2 = F2 : F1
momento di una forza
-il momento esprime l’effetto di rotazione di una forza che agisce su un corpo rigido
-segno positivo: la forza tende a produrre una rotazione in senso antiorario.
-si misura in Nm
M = fb
b = braccio di una forza rispetto al punto O (è dato dalla distanza tra il punto O e la retta che contiene F).
momento di una coppia di forze
è dato dalla somma dei momenti delle forze rispetto al punto medio O.
esso è uguale al prodotto dell’intensità di una forza per la distanza d tra le rette d’azione delle due forze.