Grammatica Italiana 1 Flashcards
Questo and Quello
Questo and Quello
- Demonstrative Pronouns
[Reminder: “Questo” (this) and “Quello” (that) work like adjectives if a noun follows them, so their ending changes to match the gender and number of the noun.]
a. Ti è piaciuto di più questo tiramisù o quella crostata?
→ Did you prefer this tiramisù or that pie?
Questo (this) and Quello (that) can also be used as pronouns to replace something that has already been mentioned or is about to be mentioned.
Which one you use depends on distance and time.
a. “Cos’è questa?”
“È una lettera di Betty.”
– “What is this?”
“It’s a letter from Betty.”
b. “Passami il giornale, per favore.”
“Quale? Questo o quello sulla scrivania?”
→ “Pass me the newspaper please.”
“Which one? This one or that one on the desk?”
“Questo” (this) and “Quello” (that) can be replaced by “Ciò” (that, this, what).
a. “Cosa intendi con ciò (= questo)?”
→ “What do you mean by this?”
b. Ciò (= quello) che pensi non mi interessa.
→ What you think doesn’t matter to me (more literally: “that which you think”).
“Questo” (this) can be followed by qui/qua (here) when talking about something nearby, and quello (that) can be followed by lì/là (there) when talking about something farther away.
a. Questo qui è il dolce che ho preparato.
→ This dessert here is the one I made.
b. Quello là è un gabbiano. → That over there is a seagull.
Note:
Using questo/quello (this/that) along with qui/qua (here) or lì/là (there) to refer to a person is quite rude!
a. Chi è quello là?
→ Who is that guy over there?
b. “Questo qui cosa vuole da noi? “
“Non lo so, mi sembra un tipo losco.”
→ “What does this guy want from us?”
“I don’t know, he seems shady.”
Pronomi lndiretti - Indirect Object Pronouns
Pronomi lndiretti - Indirect Object Pronouns
Indirect Object Pronouns replace nouns in order to avoid repetition.
They answer questions such as “to whom?” and “to what?” and they are used with verbs followed by “a” (to), such as “parlare a” (to speak to), “telefonare a” (to phone), “chiedere a” (to ask), “rispondere a” (to respond to), etc.
[* These verbs take the preposition “a” in Italian, although they do not take “to” in English.]
a. Lucia ha telefonato a Luca.
= Lucia gli ha telefonato.:
→ Lucia phoned Luca.
= Lucia phoned him.
b. Paolo parla a noi dei suoi problemi.
= Paolo ci parla dei suoi problemi.
→ Paolo is talking to us about his problems.
c. Anna augura a voi buon viaggio.
= Anna vi augura buon viaggio.
= Anna hopes you have a good trip.
[Si usa il verbo “augurare” per esprimere il desiderio che ad altri succedano cose belle.
→ “Augurare” means “to wish someone well”.]
“Vi” è il pronome indiretto corrispondente a a voi.
→ “Vi” is an Indirect Object Pronoun and is the equivalent of “a voi”, both meaning “to you” (plural).
Indirect Object Pronouns
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.
2ª persona
Lei TI risponde
3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)
PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.
2ª persona
Lui VI risponde
3ª persona
Lei risponde LORO (♂)
Lui risponde LORO (♀)
Indirect Object Pronouns generally come just before the verb, with the exception of “Loro” (to them), which comes right after the verb:
a. Le ho mandato una lettera ieri.
→ I sent her a letter yesterday.
b. Ho dato loro delle caramelle.
→ I gave them some candy.
Che cosa sostituisce “ci” in queste frasi?
Seleziona l’opzione adeguata.
a. «Grazie a tutti per averci ascoltato.»
= Grazie per aver ascoltato “a noi”? o “noi”?.
A noi: Potresti dire “Ci hanno spiegato il problema”, in cui “ci” significa “a noi” , ma non in questa frase perché è presente il verbo “ascoltare” che non può essere seguito da “a + pronome”.
Noi: “Grazie a tutti per averci ascoltato.”
= Grazie a tutti per aver ascoltato noi.
In questo caso, “ci” sostituisce “noi” dato che il verbo “ascoltare” è seguito da un complemento oggetto.
Esempio:
Dove ci hai portato?
= Dove hai portato noi?
Exception:
With a verb that is in the lnfinitive, the lmperative or the Gerundio (“-ing” form equivalent), pronouns (apart from “loro”) are generally attached to the end of the verb, forming a single word.
a. Puoi scrivergli.
→ You can write to him.
b. Prestale la tua maglietta.
→ Lend her your t-shirt.
Note:
When speaking informally, we can use “gli” instead of the indirect object pronoun “loro”.
a. Ieri gli ho fatto sentire la nuova canzone. (= a loro)
→ I let them hear the new song yesterday.
[DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.
2ª persona
TI chiama
3ª persona
Lo / (L’) (♂) chiama
La / (L’) (♂) chiama
PLURALE
1ª persona
CI chiama.
2ª persona
VI chiama
3ª persona
Li chiama (♂)
Le chiama (♀)]
Il Passato Prossimo - The Perfect Tense
Il Passato Prossimo - The Perfect Tense
Il Passato Prossimo del verbo si utilizza per parlare di eventi avvenuti nel passato in un momento specifico, e non senza precisarne l’inizio e la fine.
→ The Passato Prossimo - The Perfect Tense is used to talk about events that happened at a specific point in the past, not at a vague time like prima (before).
Esempio:
a. Avete fumato troppe sigarette ieri sera.
→ You smoked too many cigarettes last night.
L’Imperfetto - The Imperfect Tense (1)
L’Imperfetto
Si utilizza l’lmperfetto per parlare di azioni abituali avvenute nel passato, senza specificare quando sono iniziate o terminate.
→ We use the lmperfect Tense to talk about actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished.
Example:
a. A quel tempo, cenavate sempre fuori.
→ At that time, you were always eating out.
L’Imperfetto - The Imperfect Tense (2)
L’Imperfetto - The Imperfect Tense (2)
Regular verbs in the lmperfect Tense
This is how regular verbs are formed in the lmperfect Tense (was doing, used to do, etc.):
GUARDARE
Io guardavo
Tu guardavi
Lui/lei guardava
Noi guardavamo
Voi guardavate
Loro guardavano
METTERE
Io mettevo
Tu mettevi
Lui/lei metteva
Noi mettevamo
Voi mettevate
Loro mettevano
SENTIRE
Io sentivo
Tu sentivi
Lui/lei sentiva
Noi sentivamo
Voi sentivate
Loro sentivano
We use the lmperfect Tense for the following:
1 To describe actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished:
a. Carlotta aveva una casa molto piccola.
→ Carlotta had a very small house.
b. Tutte le estati, il dott. Mancini andava in vacanza in una spiaggia nudista.
→ Every summer, Dr. Mancini used to go on holiday to a nudist beach.
2 To describe people, things, animals or situations in the past.
a. Quando era più giovane, Magda si tingeva sempre i capelli di blu.
→ When she was younger, Magda always used to dye her hair blue.
b. A Milano, Anna viveva nel quartiere dei Navigli.
→ In Milan, Anna used to live in the Navigli district.
Note: Some of the words and expressions we use the lmperfect Tense with are:
sempre (always),
normalmente (normally),
di solito (usually),
mentre (while) and
quando (when)
a. Quando avevo X anni.
→ When I was X years old.
Adjectives (1) - Making Adjectives Agree
Adjectives (1) - Making Adjectives Agree
Most adjectives have to match (“agree with”) the gender and number of the nouns they describe:
SINGOLARE PLURALE
♀ -a -e
a. Una bambina piccola – due bambine piccole
b. Una torta buona - delle torte buone
→ A good cake - (some) good cakes
♂ -o -i
a. Un bambino piccolo – due bambini piccoli
b. Un quadro bello - dei quadri belli
→ A beautiful picture - (some) beautiful pictures
c. Ciro è alto, Anna è alta.
→ Ciro is tall, Anna is tall.
d. Ruggero sembra contento, Magda sembra contenta.
→ Ruggero seems happy, Magda seems happy.
Notes:
Some adjectives stay the same in both genders, but do agree in number (singular or plural), like other adjectives:
a. Una donna gentile, un uomo gentile.
→ A nice woman, a nice man.
b. Un ragazzo egoista, una ragazza egoista.
→ A selfish boy, a selfish girl.
If the nouns are of different genders, any adjective describing them together agrees with the masculine plural:
a. La mamma e il papà di Giulia sono gentili.
→ Giulia’s mom and dad are nice.
Adjectives usually come after the noun:
a. Una giornata particolare.
→ A special day.
b. Una discussione interessante.
→ An interesting discussion.
Bisogna / Bisogna che + Congiuntivo
Per esprimere una necessità, si usa “bisogna + infinito”, senza “si”.
→ We use “bisogna + infinitive”, without the “si”, to express a need.
Esempio:
a. Bisogna ascoltare prima di parlare.
→ One needs to listen before one speaks.
b. A Rimini bisogna prenotare l’ombrellone.
→ In Rimini one needs to reserve a beach parasol.
Quando non c’è un soggetto determinato per l’azione e si vuole esprimere una necessità, si usa “bisogna + verbo all’infinito” (prenotare ).
→ When the verb has no specific subject and it is used to express a need, we use “bisogna + infinitive” (prenotare).
Esempio:
a. Bisogna parlare dei propri problemi con gli amici.
→ One needs to talk about one’s own problems with one’s friends.
Bisogna Che + Congiuntivo
“Bisogna che” è un verbo impersonale usato col congiuntivo.
ESEMPIO:
Come potremmo sostituire l’espressione “devo” in questa frase?
FRASE:
“Che cosa?! Devo andare al funerale. Non fare stupidaggini!”
“Bisogna che io vada al funerale” e “devo andare al funerale” sono due modi per esprimere l’obbligo.
Esempi:
a. Bisogna che io paghi l’affitto.
b. Bisogna che andiate a Roma.
Definite Articles / Articoli Determinativi
Definite Articles / Articoli Determinativi
Definite Articles
Definite Articles (“the”) go in front of a specific object or person.
SINGOLARE
♀ la piazza
♀ l’acqua
♂ il cane
♂ l’oggetto
♂ lo spaghetto, lo zio
PLURALE
♀ le case
♂ i bambini
♂ gli amici, gli studenti
We use “lo” before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
a. Lo specchio, lo zaino, lo yogurt, lo psicologo.
→ The mirror, the backpack, the yogurt, the psychologist
We use “gli” before words that start with a vowel, s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
a. Gli alberi, gli hotel, gli zii, gli spaghetti.
→ The trees, the hotels, the uncles, the spaghetti.
“La” and “lo” are written with an apostrophe (l’) when the following word starts with a vowel or an “h” (which is always silent at the start of a word).
L’ora, l’era.
→ The hour, the era.
L’hotel, l’inverno.
→ The hotel, the winter.
Articoli Determinativi
Gli articoli determinativi precedono una persona o un oggetto specifico:
SINGOLARE PLURALE
♀ la piazza
l’acqua
le case
♂ il cane
l’oggetto
lo spaghetto, lo zio
i bambini
gli amici, gli studenti
Usa lo davanti a parole che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.
Lo specchio, lo zaino, lo yogurt, lo psicologo.
Usa “gli” davanti a parole che iniziano per vocale, s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.
Gli alberi, gli hotel, gli zii, gli spaghetti.
“La” e “lo”
Si apostrofano (l’) se il nome comincia con una vocale o “h” (che non pronunciamo mai in italiano).
L’ora, l’era.
L’hotel, l’inverno.
Adjectives 2
Non ho visto nessun 1 amico alla conferenza.
Ho visto un ragazzo bello 2.
Toni ha sentito un gran 3 baccano in strada.
1 nessun: Non ho visto nessun amico alla conferenza. Nessuno diventa nessun davanti ai nomi maschili singolari che cominciano per vocale, come amico. Esempio: non abbiamo ricevuto nessun invito.
2 bello: Ho visto un ragazzo bello. Si usa bello dopo il nome, o davanti a nomi maschili singolari che cominciano per s + consonante, z, x, gn, ps. Esempio: un giovane bello; un bello scorcio.
3 gran: Toni ha sentito un gran baccano in strada. Grande diventa gran davanti ai nomi maschili e femminili singolari che cominciano per consonante, come baccano. Esempio: ho un gran bisogno di relax.
Partitive Articles
Partitive Articles
Partitive Articles (“some” or “any”) are used to indicate an unspecified amount or quantity.
1 – Cosa volete mangiare?
– Del pollo e dell’insalata.
→ What do you want to eat?
→ (Some) chicken and (some) salad.
2 Vorrei bere dell’acqua.
→ I would like to drink some water.
These words are formed by combining “di” (of) with the corresponding Definite Article (il, la, etc.):
di + il → del
di + lo → dello
di + la → della
di + i → dei
di + gli → degli
di + le → delle
3 Mi serve della farina, del sale e anche dello zucchero.
→ I need (some) flour, (some) salt and also (some) sugar.
Just like articles (il, la, etc.), these partitives change depending on the word that follows.
SINGOLARE
♀ della + consonante
♀ dell’ + vocale
PLURALE
♀ delle
SINGOLARE
♂ del + consonante
♂ dell’+ vocale
♂ dello + s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn
PLURALE
♂ dei + consonante
♂ degli + vocale, s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn
4 Oggi ho comprato dell’uva e delle arance al supermercato.
→ Today I bought (some) grapes (literally “some grape”) and (some) oranges at the supermarket.
5 Ho visto degli gnomi nel tuo giardino! O forse erano dei bambini?
→ I saw (some) gnomes in your garden! Or maybe they were (some) children…
Verbs to Use After “Se” (If) (2)
1 Se vieni qua non te ne vai più»
2 Se vieni 1 qua, non te ne andrai più.
1 vieni: Se vieni qua, non te ne andrai più. Per esprimere una quasi certezza o una probabilità, usiamo la costruzione se + verbo al presente indicativo (qui vieni ) + verbo al futuro semplice indicativo (andrai ). Nota: avresti potuto dire anche se verrai qua, non te ne andrai più. Esempio: se piove/pioverà, non andremo in montagna.
Se vieni qua, non te ne andrai più (If you come here, you will never leave). To express something of which we are certain or which is likely, we use the construction se (if) + verb in the present tense (vieni) + verb in the future tense (andrai, you will go). Note: we could also say se verrai qua, non te ne andrai più (literally, “if you will come here…”). Example: se piove/pioverà, non andremo in montagna (if it rains, we will not go to the mountains).
3 Se venissi qua, non te ne andresti 2 più.
Spegazione:
2 andresti: Se venissi qua, non te ne andresti più. Per esprimere un’ipotesi incerta usiamo se + congiuntivo imperfetto, qui venissi + verbo al condizionale presente, qui andresti . Esempio: se andassi in Sicilia in agosto, troveresti molti turisti.
Se venissi qua, non te ne andresti più (If you came here, you would never leave). We use se (if) + imperfect subjunctive (venissi) + verb in the conditional (andresti) to say what “would happen” hypothetically. Example: se andassi in Sicilia in agosto, troveresti molti turisti (if you went to Sicily in August, you would find lots of tourists).
4 Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato 3 più.
Spegazione:
3 saresti andato: Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato più. Per immaginare le conseguenze nel passato di un’azione che non è mai avvenuta, si utilizza se + congiuntivo trapassato (qui fossi venuto ) + secondo verbo al condizionale passato, qui saresti andato . Esempio: se avessi ascoltato, non avresti commesso quell’errore.
Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato più (If you had come here, you would never have left). We use se (if) + past perfect subjunctive (fossi venuto) + second verb in the past conditional (saresti andato) to imagine the consequences, in the past, of an action that didn’t actually take place. Example: se avessi ascoltato, non avresti commesso quell’errore (if you had listened, you would not have made that mistake).
Il Passato Remoto - The Past Historic Tense (ii)
The verbs “essere” and “avere”in the Passato Remoto (Past Historic Tense)
Reminder:
We use the Passato Remoto (the Past Historic Tense) to talk about actions that both began and ended in the distant past.
a. Mangiai una vera pizza napoletana per l’ultima volta nel 2010.
→ I ate a real Neapolitan pizza for the last time in 2010.
b. L’esercito resistette all’attacco.
→ The army resisted the attack.
The verbs “essere” (to be) and “avere” (to have) are both irregular.
They are formed as follows:
ESSERE
Io fui
Tu fosti
Lui/lei fu
Noi fummo
Voi foste
Loro furono
AVERE
Io ebbi
Tu avesti
Lui/lei ebbe
Noi avemmo
Voi aveste
Loro ebbero
a. Nel 2000 Mario ebbe la possibilità di diventare sindaco.
→ In 2000 Mario had the opportunity to become mayor.
b. Noi fummo sorpresi da una tempesta durante il safari.
→ We were caught out by a storm during the safari.
“Qual” vs. “Che”
“Qual” vs. “Che”
DOMANDE
Che Qual 2 è la sua professione? – Anna è un medico chirurgo.
– Dove 3 vive? – Anna vive a Milano.
RIPOSTE
1 Chi: – Chi è Anna? – Anna è la nipote di Betty Baldoria. Chi si utilizza per chiedere informazioni su una persona (chi si pronuncia ki). Esempio: – Chi sei? – Sono Betty. EN
2 Che: Che si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo. Esempio: – Che giorno è oggi? – Oggi è sabato. EN
2 Qual: – Qual è la sua professione? – Anna è un medico chirurgo. Questa domanda vuol dire a cosa si dedica? Qual si usa per chiedere una precisazione su un tema. Nota: qual(e) si accorda al plurale e diventa quali. Esempio: – Qual è il tuo colore preferito? – Il giallo
Alcuni v. Qualche
ALCUNE
alcuni agg (qualche) some adj
any adj
Alcune mamme si sono lamentate dei modi della nuova insegnante.
Some mothers have complained about the new teacher’s ways.
QUALCHE
qualche agg (persone, cose: alcuni) some adj
a few adj
any adj
Qualche ignaro cittadino ancora pensava che l’edificio fosse abitato.
Some uninformed citizen still believed the building was inhabited.
Do you have any change?
L’lmperfetto - The Imperfect (3)
Irregular verbs in the lmperfect Tense
Reminder:
The lmperfect Tense is used to talk about actions in an unspecified point in the past or to describe things, people and situations in the past.
a. Alla festa le ragazze indossavano dei vestiti eleganti.
→ At the party the girls were wearing elegant dresses.
b. C’era molto caldo in spiaggia.
→ It was very hot on the beach.
Some verbs are irregular in the lmperfect Tense, the most common of which are:
ESSERE
Io ero
Tu eri
Lui/lei era
Noi eravamo
Voi eravate
Loro erano
BERE
Io bevevo
Tu bevevi
Lui/lei beveva
Noi bevevamo
Voi bevevate
Loro bevevano
FARE
Io facevo
Tu facevi
Lui/lei faceva
Noi facevamo
Voi facevate
Loro facevano
DIRE
Io dicevo
Tu dicevi
Lui/lei diceva
Noi dicevamo
Voi dicevate
Loro dicevano
a. Il Dottor Mancini faceva sempre sorrisi strani.
→ Dr. Manici always smiled strangely (literally “always made strange smiles”).
b. Toni era il più alto della classe.
→ Toni was the tallest in his class.
The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?
The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?
Reminder:
The lmperfetto (lmperfect Tense) and the Passato Prossimo (Perfect Tense) are both used to talk about actions that took place in the past, but are used in different situations.
a. Quando vivevo a Roma , lavoravo in un hotel.
→ When I lived in Rome, I worked in a hotel.
b. Ieri sera ho guardato un film d’avventura.
→ Yesterday evening I watched an adventure movie.
L’Imperfetto
We use the lmperfetto (the lmperfect Tense) to talk about:
1 Repeated actions (habits or routines) in the past
a. Da piccolo, Matteo studiava inglese.
→ When Matteo was little, he used to study English.
2 To talk about actions that happened at the same time in the past:
a. Mentre passeggiavo lungo la spiaggia , mangiavo un gelato.
→ While I was walking along the beach, I was eating an ice cream.
3 With some expressions to do with time, like:
“da piccolo” (when… was young);
“mentre” (while);
“spesso” (often);
“sempre” (always),
“ogni giorno/anno/venerdì” (every day/year/Friday), etc.
a. Mentre parlavo con Laura, è suonato il telefono. → While I was talking with Laura, the phone rang.
Il Passato Prossimo
We use the Passato Prossimo (the Perfect Tense) to talk about:
1 Actions that were completed at a specific moment in the recent past.
a. Ieri sono uscito dall’hotel Baldoria alle 18.
→ Yesterday I left Hotel Baldoria at 6 p.m.
2 When listing actions that occured in the past:
a. Domenica scorsa ho passeggiato lungo la spiaggia, ho mangiato un gelato e ho giocato a pallavolo.
→ On Sunday, I walked along the beach, I ate an ice cream, and I played volleyball.
3 With some expressions to do with time, like:
“ieri” (yesterday),
“la settimana scorsa” (last week),
“l’anno scorso” (last year),
“nel 2013” (in 2013),
“all’improvviso” (suddenly), etc.
a. Camminava sul ponte e all’improvviso è caduto nell’acqua.
→ He was walking on the bridge and suddenly he fell into the water.
Imperfetto o Passato Prossimo? 2
Imperfetto o Passato Prossimo?
Scegli il verbo corretto per completare ogni frase.
Mentre Toni faceva 1 la doccia, all’improvviso è suonato 2 il telefono.
Michele lavava 3 l’auto mentre Anna la risciacquava 4.
Magda è uscita 5 dalla reception e poi è andata 6 a casa.
1 faceva: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza l’imperfetto faceva con l’espressione di tempo mentre. Esempio: mentre continuavi a lamentarti, avevamo già risolto la questione.
2 è suonato: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza il passato prossimo è suonato con l’espressione all’improvviso. Esempio: c’era silenzio ma all’improvviso si è sentito un rumore.
3 lavava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Si usa l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: il sole scendeva e arrivava la sera.
4 risciacquava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Usiamo l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: Anna andava a Roma mentre il dottor Mancini organizzava il funerale.
5 è uscita: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: sono uscito dall’ufficio e poi sono andato in palestra.
6 è andata: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: ho mangiato la pasta e poi ho ordinato una bistecca.
The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense
The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense
Regular verbs
The Passato Remoto - The Past Historic Tense is generally used for actions that both started and ended in the distant past.
a. Nel 1990 partecipai a una maratona a Roma.
→ In 1990 I took part in a marathon in Rome.
Regular -are, -ere and -ire verbs are conjugated as follows:
MANGIARE
Io mangiai
Tu mangiasti
Lui/lei mangiò
Noi mangiammo
Voi mangiaste
Loro mangiarono
RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono
PARTIRE
Io partii
Tu partisti
Lui/lei partì
Noi partimmo
Voi partiste
Loro partirono
a. La scorsa estate mangiammo al ristorante di Carolina.
→ Last summer we ate at Carolina’s restaurant.
b. Gli amici ricevettero la notizia il mese dopo il funerale Betty.
→ The friends received the news the month after Betty’s funeral.
c. Anna partì per Berlino molti anni fa.
→ Anna left for Berlin many years ago.
NOTES:
Many regular -ere verbs have two correct forms for io (I), lui/lei (he/she) and loro (they).
a. Luisa temette / temé di aver perso le chiavi.
→ Luisa feared that she had lost the keys.
b. Io credei / credetti alla notizia sul giornale.
→ I believed the news in the newspaper.
In spoken Italian, it is very common to replace the Past Historic Tense (e.g. visitai, I visited) with the Passato Prossimo (the Perfect Tense – e.g. ho visitato - I visited / I have visited), even when talking about actions that started in the distant past.
a. Visitai Parigi nel 2017.
Ho visitato Parigi nel 2017.
→ I visited Paris in 2017.
→ I visited Paris in 2017.
b. L’Italia nacque oltre 150 anni fa.
L’Italia è nata oltre 150 anni fa.
→ Italy came into being over 150 years ago.
→ Italy came into being over 150 years ago.
The Passato Remoto (2) - The Past Historic Tense
The Passato Remoto (2) - The Past Historic Tense
Regular verbs in the Passato Remoto (the Past Historic Tense)
The Passato Remoto (the Past Historic Tense) is generally used for actions that both started and ended in the distant past.
a. Nel 1990 partecipai a una maratona a Roma.
→ In 1990 I took part in a marathon in Rome.
Regular -are, -ere and -ire verbs are conjugated as follows:
MANGIARE
Io mangiai
Tu mangiasti
Lui/lei mangiò
Noi mangiammo
Voi mangiaste
Loro mangiarono
RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono
PARTIRE
Io partii
Tu partisti
Lui/lei partì
Noi partimmo
Voi partiste
Loro partirono
a. La scorsa estate mangiammo al ristorante di Carolina.
→ Last summer we ate at Carolina’s restaurant.
b. Gli amici ricevettero la notizia il mese dopo il funerale Betty.
→ The friends received the news the month after Betty’s funeral.
c. Anna partì per Berlino molti anni fa.
→ Anna left for Berlin many years ago.
Notes:
Many regular “-ere” verbs have two correct forms for io (I), lui/lei (he/she) and loro (they).
a. Luisa temette / temé di aver perso le chiavi.
→ Luisa feared that she had lost the keys.
b. Io credei / credetti alla notizia sul giornale.
→ I believed the news in the newspaper.
In spoken Italian, it is very common to replace the past historic tense (e.g. visitai, I visited) with the Passato Prossimo (the Perfect Tense – e.g. ho visitato, I visited / I have visited), even when talking about actions that started in the distant past.
a. Visitai Parigi nel 2017.
= Ho visitato Parigi nel 2017.
→ I visited Paris in 2017.
= I visited Paris in 2017.
b. L’Italia nacque oltre 150 anni fa.
= L’Italia è nata oltre 150 anni fa.
→ Italy came into being over 150 years ago.
= Italy came into being over 150 years ago
The Imperative in Italian (1)
The Imperative in Italian (1)
Regular verbs ending in “-are” and “-ere”
This is how we create the imperative forms of regular verbs ending in “-are” and “-ere”.
Lavorare
(tu) lavora
(lei) lavori
(noi) lavoriamo
(voi) lavorate
(loro) lavorino
Scrivere
(tu) scrivi
(lei) scriva
(noi) scriviamo
(voi) scrivete
(loro) scrivano
We use the imperative to:
1 Give orders and make requests:
a. Riordina subito la tua stanza.
→ Tidy your room immediately.
[Verbo “Riordinare” all’lmperativo Presente
(tu) riordina
(lei) riordini
(noi) riordiniamo
(voi) riordinate
(loro) riordinino]
b. Lavate i piatti dopo aver mangiato.
→ Wash the dishes once you have eaten.
[Verbo “Lavare” all’lmperativo Presente
(tu) lava
(lei) lavi
(noi) laviamo
(voi) lavate
(loro) lavino]
c. Stendi i panni in giardino.
→ Hang the clothes out in the garden.
[Verbo “Stendere” all’lmperativo Presente
(tu) stendi
(lei) stenda
(noi) stendiamo
(voi) stendete
(loro) stendano]
2 Give instructions or advice, or make suggestions:
a. Gira a destra.
→ Turn right.
[Verbo “Girare” all’lmperativo Presente
(tu) gira
(lei) giri
(noi) giriamo
(voi) girate
(loro) girino]
b. Spegnete il telefono.
→ Turn off your phone.
[Verbo “Spegnere” all’lmperativo Presente
(tu) spegni
(lei) spenga
(noi) spegniamo
(voi) spegnete
(loro) spengano]
c. Mangiate più frutta.
→ Eat more fruit.
[Verbo “Mangiare” all’lmperativo Presente
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino]
The Imperative in Italian (2) - The Negative Imperative
The Imperative in Italian (2)
The Imperative in Italian - The Negative lmperative
Reminder:
We typically use the structure (subject) “non + verb” to form the negative.
a. Anna non mangia carne.
→ Anna does not eat meat.
The Negative lmperative is formed as follows:
Imperativo Affermativo
MANGIARE
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino
Imperativo Negativo
MANGIARE
(tu) non mangiare
(lei) non mangi
(noi) non mangiamo
(voi) non mangiate
(loro) non mangino
For the “tu” (singular “you”) form, we use the structure “non + infinitive”.
a. Non mangiare le torte di Carlotta!
→ Don’t eat Carlotta’s cakes!
b. Non prendere l’ascensore con i gatti!
→ Don’t take the elevator with the cats!
c. d Non fare stupidaggini! :
→ Don’t do stupid things!
[Verbo “FARE” all’imperativo negativo
(tu) non fare
(lui/lei) non faccia
(noi) non facciamo
(voi) non fate
(loro) non facciano]
For the “lui/lei” (he/she/formal “you”), “noi” (we), “voi” (plural “you”) and “loro” (they) forms, we use the “non + imperative” structure.
a. Non andiamo a cena al Baldoria.
→ Let’s not go to dinner at the Baldoria.
b. Non chiamate il dottor Mancini.
→ Don’t call Dr. Mancini.
CAMMINARE
(tu) non camminare
(lei) non cammini
(noi) non camminiamo
(voi) non camminate
(loro) non camminino
BACIARE
(tu) non baciare
(lei) non baci
(noi) non baciamo
(voi) non baciate
(loro) non bacino
ATTENDERE
(tu) non attendere
(lei) non attenda
(noi) non attendiamo
(voi) non Attendete
(loro) non attendano
Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (1)
Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (1)
We use the following structure to talk about something that started in the past and is ongoing:
1 “E’ da” / “Sono” + amount of time + “che” + Present Tense verb
a. Sono due anni che lavoro all’Hotel Baldoria.
→ I have been working at Hotel Baldoria for two years.
b. È da un’ora che ti aspetto.
→ I have been waiting for you for an hour.
2 “Da” + date = point in time or period of time
a. Studio italiano da 3 mesi.
→ I have been studying Italian for three months.
b. Sono bloccata nel traffico dalle 10 di questa mattina.
→ I have been stuck in traffic since 10 this morning.
3 If we want to talk about when something happened in the past that has already finished, we use:
amount of time + “fa”.
a. Ho conosciuto Antonio 6 mesi fa.
→ I met Antonio 6 months ago.
b. Cinque minuti fa ti ha chiamato Laura.
→ Laura called you five minutes ago.
4 To talk about how long is left until something happens in the future, we use “tra” / “fra” + amount of time.
a. Compio 30 anni tra sei mesi.
→ I turn 30 in six months.
b. La riunione inizia fra cinque minuti.
→ The meeting starts in five minutes.
Note:
The structure “è da” + amount of time (singular) + “che” can also be used without the word “da”.
This is especially common in speech in northern Italy.
a. È (da) un anno che aspetto un suo messaggio.
→ I have been waiting for a message from him for a year.
Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (2)
Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (2)
Si usa “fa” per parlare della quantità di tempo che è passata dalla fine di un’azione, e non per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.
→ We use “fa” (ago) to talk about a period of time that has passed since something happened, but not for an action that began in the past and continues in the present.
Esempi
a. Sono partita tre settimane fa.
→ I left three weeks ago.
b. Mi ha telefonato un mese fa.
→ He phoned me a month ago.
È:
“È da qualche settimana che vivo all’hotel.” è equivalente a
“Vivo all’hotel da qualche settimana.”
Utilizza la struttura “è + da + quantità di tempo” al singolare + “che” + verbo, per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.
[“È da qualche settimana che vivo all’hotel.”
→ “It has been a few weeks that I have been living at the hotel”
means the same as
“Vivo all’hotel da qualche settimana.”
→ “I have been living at the hotel for a few weeks.”
We use the structure “è” (it is ) + “da” (since/for) + period of time in the singular + “che” (that) + verb to talk about an action that started in the past and still continues today.
Esempi:
a. È da qualche anno che vivo in Italia.
→ It has been a few years that I have been living in ltaly.
b. È da un mese che sono sposato.
→ I have been married for a month. (It has been a month that I have been married.)
Question Words
Question Words
The main Question Words in Italian are:
1 CHE
– Chi è Beatrice?
– Beatrice è mia nonna.
→ Who is Beatrice?
→ Beatrice is my grandma.
2 CHE / COSA / CHE COSA
– Che/Cosa/Che cosa studi?
– Studio italiano.
→ What are you studying?
→ I am studying Italian.
3 DOVE
– Dove vivi?
– Vivo a Bologna.
→ Where do you live?
→ I live in Bologna.
4 QUALE
– Quale vuoi?
– Questo.
→ Which one do you want?
→ This one.
5 QUANDO
– Quando torni?
– Torno sabato.
→ When do you get back?
→ I get back on Saturday.
6 QUANTO
– Quanto costa questa camicia?
– Costa 50 euro.
→ How much does this shirt cost?
→ It costs 50 euros.
7 COME
– Come stai?
– Molto bene, grazie.
→ How are you?
→ I am very well, thank you.
8 PERCHÉ
– Perché stai studiando italiano?
– Perché mi piace questa lingua.
→ Why are you studying Italian?
→ Because I like this language.
Note:
1 CHE, COSA and CHE COSA (all meaning “what”) are all correct and are all widely used.
Che fai? / Cosa fai? / Che cosa fai?
= What are you doing?
2 QUANTO (how much) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to:
a. Quanto zucchero metti nel caffè?
→ How much sugar do you take in your coffee?
b. Quanti anni hai?
→ How old are you?
(literally “How many years do you have?”)
3 QUALE (which) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to and it becomes “qual” if it comes before a word that begins with e:
a. Quali sono i tuoi amici?
→ Which ones are your friends?
b. Qual è il tuo colore preferito?
→ What is your favourite colour? (literally “Which one is your favourite color?”)
EXAMPLE SENTENCES - FRASI ESEMPIE:
Betty Baldoria lascia come unica erede sua nipote Anna, medico chirurgo che vive a Milano.
1 – (CHE / CHI) è Anna?
– Anna è la nipote di Betty Baldoria.
CHE:
Che si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo. Esempio:
– Che giorno è oggi?
– Oggi è sabato.
2 – (CHE / QUAL) è la sua professione?
– Anna è un medico chirurgo.
QUAL:
– Qual è la sua professione?
– Anna è un medico chirurgo.
Questa domanda vuol dire a cosa si dedica?
“QUAL” si usa per chiedere una precisazione su un tema.
[Nota:
“QUAL(E)” si accorda al plurale e diventa “QUALI”.
Esempio:
– Qual è il tuo colore preferito?
– Il giallo.]
c. – Dove vive?
– Anna vive a Milano.
“Come stai?” - Rispondi Possibili
“Come stai?” - Rispondi Possibili
«Ciao, Magda, ti trovo bene. Come stai?»
Come puoi rispondere ad Anna?
Potrebbero essere corrette varie risposte.
1 BUONO:
Utilizza “buono” per dire che ti piace qualcosa, in genere un alimento e non per rispondere alla domanda “come stai”?
[Nota: “Buono” si accorda in genere e numero.
Esempi:
a. – Com’è questo arrosto?
– È buono!
[il arrosto:
carne arrostita;
roast (meat)]
b. – Com’è la pizza?
– Buona!]
2 STO BENE:
“Sto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”
[Nota:
Altri modi, informali, per chiedere “Come stai?” sono “Tutto ok?” e “Come va?”.
Esempi:
a. Tutto ok, Marcello?;
b. – Come va?
– Bene, grazie.]
3 MOLTO BENE
“Molto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”.
In modo meno entusiasta, si può dire semplicemente “Bene”.
Si può anche dire “Benissimo”.
Esempi:
a. – Come stai?
– Molto bene, grazie.;
b. – Come sta, signora Rossi?
– Benissimo, grazie.
4 PIACERE MIO
Rispondi “Piacere mio” a chi ti dice “Piacere di conoscerti”.
Il Complemento Diretto - Esempi
Il Complemento Diretto - Esempi
Ascolta l’estratto e completa le frasi. Segui l’esempio.
Esempio:
a. A me «Puoi darmi la mia stanza?»
No. 1
a. Ad Anna: “Puoi darla?/darle? la stanza?”
1 DARLA:
“La” è il complemento diretto che si può utilizzare dopo un verbo come “dare”, per sostituire (to replace) “la stanza”, e non è il complemento indiretto che può sostituire “ad Anna”.
Esempio:
a. Puoi dare la stanza a Magda
= Puoi darla a Magda.
1 DARLE:
A Anna: “Puoi darle la stanza?”
“Le” è il complemento indiretto che sostituisce “ad Anna”, che è femminile e singolare.
Esempio:
a. Puoi dare una birra a Magda.
= Puoi darle una birra.
No. 2
DARCI:
A noi - “Puoi darci 2 la stanza?”
Il pronome “ci” sostituisce “a noi”.
Esempi:
a. Puoi darci dell’acqua?
b. Magda vuole parlarci.
No. 3
La stanza, ad Anna
Puoi dargliela 3?
DARGLIELA
La stanza, ad Anna - Puoi dargliela?
Il pronome indiretto “le” (che sostituisce “a Anna”) si trasforma in “gli” davanti al pronome diretto “la” (che sostituisce “la stanza”) e si scrive tutto in una sola parola, aggiungendo una “e” tra “gli” e “la”.
Esempio:
a. Puoi dare la borsa a tua mamma?
= Puoi dargliela?
La Contrazione dell’Articolo
La Contrazione dell’Articolo
FRASE ESEMPI:
«Riposare in pace nella piscina che le era tanto cara».
Esempio:
a. Riposare nella piscina (in + la).
Il discorso sarà alle 1 otto della 2 mattina.
Negli 3 ultimi tempi Anna parla solo coi 4 gatti.
1 “Alle”:
Il discorso sarà alle otto della mattina. Alle è la contrazione di a + le e si utilizza davanti alle parole femminili plurali, qui le (ore) otto. Esempio: mi sono svegliata alle undici della mattina.
Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech/the talk will be at eight tomorrow morning). Alle (at the) is a combination of a + le and we use it before feminine plural nouns, in this example le (ore) otto, “eight (hours)”. Example: mi sono svegliata alle undici della mattina (I woke up at eleven in the morning).
2 della: Il discorso sarà alle otto della mattina. Della è la contrazione di di + la e si utilizza davanti alle parole femminili singolari, qui la mattina. Nota: puoi anche dire alle otto di mattina. Esempio: siamo partiti alle cinque della mattina.
Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech, the talk will be at eight tomorrow morning). Della (of the) is a combination of di + la and we use it before feminine singular nouns, in this example la mattina (the morning). Note: you can also alle otto di mattina which means exactly the same thing. Example: siamo partiti alle cinque della mattina (we left at five in the morning, literally “of the morning”).
3 Negli: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Negli è la contrazione di in + gli che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo gli, qui gli ultimi. Esempio: negli alberghi si può mangiare bene.
Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken to her cats). Negli (in the) is a combination of in + gli and we use it with masculine plural words that take the article gli, in this example gli ultimi (the recent). Example: negli alberghi si può mangiare bene (you can eat well in the hotels).
4 coi: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Coi è la contrazione di con + i che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo i, qui i gatti. Nota: puoi dire anche con i. Esempio: siamo venuti in vacanza coi/con i nostri amici.
Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken with her cats). Coi (with the) is a combination of con + i and we use it with masculine plural nouns that take the article i, in this example i gatti (the cats). Note: you can also say con i which means the same thing. Example: siamo venuti in vacanza coi / con i nostri amici (we came on holiday with our friends).
What work do you do?
«Sono il contabile dell’hotel».
Non hai selezionato: Cosa fai nella vita?
Cosa fai nella vita? Utilizza questa domanda per scoprire la professione di qualcuno. Esempio: – cosa fai nella vita? – Sono una neurochirurga.
Di cosa ti occupi?
Di cosa ti occupi? è una domanda comune per conoscere la professione o l’occupazione di qualcuno. Esempio: – di cosa ti occupi? – Sono uno studente.
Con chi lavori?
Usa con chi lavori? per sapere chi sono i colleghi di qualcuno, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – con chi lavori? – Lavoro con Magda e Ciro.
Quando sei occupato?
Quando sei occupato? si usa per sapere i giorni in cui una persona non è disponibile, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – quando sei occupato? – Tutti i giorni, tranne il giovedì.
“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”
“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”
«Lasci perdere, me ne vado».
1 NE
a. Devi credere nella nostra amicizia.
= (Ne/Ci)? devi credere .
A. “NE”:
“Ne” può sostituire un nome preceduto da un numero, ma non può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in.
Esempio:
– Quanti ne hai?
– Ne ho tre (ho tre gatti).
“Ne” (of it, of them) can replace a noun that has a number in front of it, but can’t replace an lndirect Object that follows in.
Example:
– Quanti ne hai?
How many do you have?
– Ne ho ho tre = Ho tre gatti
I have three of them = I have three cats.
B. “CI”:
a. Devi credere nella nostra amicizia.
= Ci devi credere.
→ You must believe in our friendship.
= You must believe in it.
“Ci” può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in (qui, in + la = nella, nella nostra amicizia).
→ Ci can replace an Indirect Object that follows in (here, nella = in + la).
Example:
a. Devi credere nelle tue capacità.
= Ci devi credere.
→ You have to believe in your abilities.
= You have to believe in them.
2 NE:
Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui
“Ne “ può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione “di” (qui, “di + il” = “del”, del matrimonio).
→ “Ne” (of it, about it) can replace an lndirect Object that follows “di” (of, about), or in this case “del” (= di + il).
Esempio / Example:
a. – Avete parlato delle vacanze?
– Sì, ne abbiamo parlato oggi
→ Did you talk about the vacation?
→ Yes, we talked about it today.
b. Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui.
→ I will talk to him about the wedding.
→ I will talk to him about it.
3 Vado a casa sua.
= Ci vado.
Ci può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione a (qui, a casa sua). Esempio: ci vado domani (domani vado a Firenze).
Vado a casa sua.
Ci vado.
I’m going to his house.
I’m going there.
“Ci” (to it, to there) can replace an indirect object that follows the preposition a (to, in).
Example:
Ci vado domani.
= Domani vado a Firenze.
I’m going there tomorrow
= Tomorrow I’m going to Florence.
4 Non mi intendo di elicotteri.
= Non me ne intendo.
4 ne: Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo. Ne può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione di (qui, di elicotteri). Esempio: - ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza.
Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo (I don’t know about helicopters I don’t know about them). Ne (of it, about it) can replace an indirect object that follows di (of) which is used in the expression intendersi di (to know about). Example: - Ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza (-Do you know about math? -Yes, I know quite a bit about it).
Indefinite Articles - Articoli lndeterminativi
Indefinite Articles
Indefinite Articles (“a” or “an”) are used when referring to an unspecified person or object:
SINGOLARE
♀
una macchina
un’idea
♂
un amico
uno spettacolo
uno zaino
We use “uno” (a/an) before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.
uno spazio
→ a space
uno zio
→ an uncle
uno gnocco
→ a dumpling
uno studente
→ a student
There are no plural lndefinite Articles because they generally are not needed, but the plural form of the Partitive Article (dei, delle, etc., meaning “some” or “any”) is sometimes used.
a. C’è un fiore nel giardino.
→ There is a flower in the garden.
b. Ci sono (dei) fiori nel giardino.
→ There are (some) flowers in the garden.
Articoli lndeterminativi
Gli articoli indeterminativi precedono una persona o un oggetto non chiaramente definito:
SINGOLARE
♀ una macchina;
un’idea
♂ un amico;
uno spettacolo, zaino
Usa “uno” davanti a parole che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.
Uno spazio, uno zio, uno gnocco, uno studente.
Gli articoli indeterminativi non hanno il plurale, perché generalmente non è obbligatorio; ma a volte si usano le forme del plurale dell’articolo partitivo.
a. C’è un fiore nel giardino.
b. Ci sono (dei) fiori nel giardino.
una 1 città (♀)
un’ 2 acqua frizzante (♀)
un 3 amico (♂)
uno 4 psicologo (♂)
1 una: Una città. Una si usa davanti a parole femminili e singolari (come città) per parlare di qualcosa di non chiaramente definito. Esempio: una strada del centro.
2 un’: Un’acqua frizzante. Un’ si usa davanti a parole femminili che iniziano per vocale. Esempio: un’aquila.
3 un: Un amico. Un si usa davanti a nomi maschili singolari. Esempi: un giornalista; un pianeta.
4 uno: Uno psicologo. Uno si usa davanti a nomi maschili singolari che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn. Esempi: uno stereo, uno scoglio.
Verbs to Use After “Se” (If) (3)
Verbs to Use After “Se” (If) (3)
Scrivi i verbi al tempo corretto per completare le frasi.
Esempio:
a. Se non sarò troppo impegnata, ti chiamerò stasera.
Se io fossi 1 in vacanza, andrei in spiaggia.
Se io vado 2 alla sua festa, non prenderò la macchina.
Se noi noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo 3 prima in piscina.
1 fossi: Se io fossi in vacanza, andrei in spiaggia. Per esprimere un’ipotesi (incerta) si usa: se + imperfetto del congiuntivo (qui, fossi) verbo 2 al condizionale presente. Esempio: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena.
Se io fossi in vacanza, andrei in spiaggia (if I were on vacation, I would go to the beach). To talk about an imaginary scenario: se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive (fossi) + verb 2 in the conditional. Example: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena (if I had my credit card with me, I’d buy you dinner). Come now, H., that’s not going to cut it.
2 vado: Se io vado alla sua festa, non prenderò la macchina. Per esprimere una quasi certezza o probabilità utilizza: se + presente dell’indicativo o futuro (qui vado) verbo 2 al futuro dell’indicativo o all’imperativo. Esempio: se fa freddo, metterò questa giacca.
Se io vado alla sua festa, non prenderò la macchina (If I’m going to her party, I will not take the car). To express something that is almost certain or very likely: se (if) + verb 1 in the present or future tense (vado, “I’m going”) + verb 2 in the future or imperative. Example: se fa freddo, metterò questa giacca (if it’s cold, I’ll put on this jacket).
3 arriveremmo: Se noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo prima in piscina. Per esprimere un’ipotesi (incerta): se + congiuntivo imperfetto verbo 2 al condizionale presente (qui arriveremmo). Esempio: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima.
Se noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo prima in piscina (if we rented a bicycle, we would arrive at the pool sooner). To express a hypothesis (uncertainty): se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive verb 2 in the present conditional (arriveremmo). Example: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima (if the construction work wasn’t going on, we would arrive much sooner).
Adjective (1) - Placement of Adjectives
Adjective Placement
Adjectives usually come after a noun or a verb like “essere” (to be) or “sembrare” (to appear, to look).
They are used to describe a trait.
1 Ciro sembra stupido.
→ Ciro seems stupid.
2 Roma è una città grande.
→ Rome is a large city.
Sometimes the adjective comes before a noun for emphasis, or to give it a particular meaning.
1 Ho una piccola casa.
→ I have a small house.
2 Vedo un bell’hotel.
→ I can see a nice hotel.
Some adjectives mean something different depending on whether they come before or after the noun.
These are the main ones:
BELLO
Before: Nice, pleasant, lovely
a. Una bella serata.
→ A lovely evening.
After: Beautiful, attractive
a. Una modella bella.
→ A beautiful model
BUONO
Before: Good, high-quality
a. Un buon lavoro.
→ A good job.
After: Kind, honest
a. Un uomo buono.
→ A kind man
POVERO
Before: Poor (unfortunate)
a. Un pover’uomo.
→ A poor (unfortunate) man.
After: Poor (penniless)
a. Un Paese povero.
→ A poor country (economically).
CERTO
Before: Some
a. Ha certe idee strane.
→ He has some strange ideas
After: Sure, safe
a. Una scelta certa:
→ A safe choice.
GRANDE
Before: Great, important
a. Una grande attrice
→ A great actress.
After: Large
a. Una borsa grande:
→ A large bag.
DIVERSO
Before: Several
a. Ci sono diverse persone:
→ There are several people.
After: Varied, different
a. Sono scelte diverse:
→ They are varied options.
VECCHIO
Before: Old (known to the speaker for a long time)
a. Una vecchia amica
→ An old friend.
After: Old (objectively), elderly
a. Una casa vecchia
→ An old house
Dove va l’aggettivo? Scegli l’opzione che ha lo stesso significato della frase originale.
Esempio:
La piacevole Palermo
= La bella Palermo.
La cattedrale di grandi dimensioni
= La cattedrale grande.
Il tempio costruito molti anni fa
= ll vecchio tempio tempio vecchio.
Le numerose correnti
= Le diverse correnti.
vecchio tempio: Diciamo il vecchio tempio per riferirci a un tempio conosciuto da molto tempo o costruito prima di un altro, ma non per riferirci a quanti anni fa è stato costruito. Esempio: il vecchio tempio di Atena è sulla collina, mentre il nuovo tempio è vicino alla città.
tempio vecchio: Il tempio costruito molti anni fa il tempio vecchio. Posiziona vecchio dopo il nome per indicare che un oggetto o una persona ha un’età avanzata. Esempio: quella casa vecchia sta per cadere a pezzi.
Leggi questo, potrebbe aiutarti:
Sinonimi - 1
Scegli i sinonimi delle parole in grassetto.
1 «Sfortunatamente Ciro (…) è affetto da un’intossicazione alimentare».
= Purtroppo 1 Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare.
1 Purtroppo:
“Purtroppo Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare” è un sinonimo di “sfortunatamente Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare”.
Entrambe le parole si usano per dare una brutta notizia.
Esempio:
Purtroppo/sfortunatamente, la piscina rimarrà chiusa stamattina.
2 «Ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione».
= Ci dispiace 2 per il disturbo e la futura indigestione.
2 dispiace:
“Ci dispiace per il disturbo e la futura indigestione” si può dire al posto di “ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione” .
Si utilizzano entrambi per chiedere perdono per una situazione o esprimere rimorso.
“Ci” significa “a noi”.
Esempi:
a. “Ci dispiace per il brutto tempo”
b. “Ci scusiamo per l’inconveniente”.
Nota: un disturbo è una contrarietà, un fastidio.
Singolare
1a pers. mi risponde
2a pers. ti risponde
3a pers. gli (♂) risponde;
le (♀) risponde
Plurale
1a pers. ci risponde
2a pers. vi risponde
3a pers. (♂♀) risponde loro;
(♂♀) risponde loro
3 «Vi ringraziamo per la comprensione».
= Vi siamo grati 3 per la comprensione.
3 grati:
“Vi siamo grati per la comprensione” è equivalente a “vi ringraziamo per la comprensione” .
Utilizza la struttura “essere + grato” (qui grati al plurale maschile) per esprimere gratitudine o riconoscimento.
Esempio:
Ti sono grata/ti ringrazio per il regalo.
Il Congiutivo - Esempi
Completa le frasi con la coniugazione corretta.
«Posso ordinare, per favore?
(…) Potrebbe smettere di cantare, per piacere?».
1 La signora vuole che Ruggero prese?/prenda?l’ordine.
Prenda:
La signora vuole che Ruggero prenda l’ordine.
Utilizza il presente del congiuntivo, qui “prenda”, dopo l’espressione “volere che” per parlare di una volontà o un desiderio.
Esempio:
Voglio che lui mi guardi quando gli parlo.
2 Ruggero non vuole che la signora “fa?/faccia?” 2 l’ordine.
Faccia: Ruggero non vuole che la signora faccia l’ordine.
Devi usare il presente del congiuntivo, qui “faccia” dopo i verbi di volontà come qui vuole , sia alla forma affermativa che alla forma negativa.
Esempi:
a. Vuole che faccia i compiti.
b. Non vuole che venga con me.
3 La signora vorrebbe che Ruggero smette?/smettesse? di cantare.
Smettesse:
La signora vorrebbe che Ruggero “smettesse” di cantare.
Devi usare l’imperfetto del congiuntivo, qui “smettesse” dopo l’espressione “vorrebbe” che per spiegare un desiderio sotto forma di ipotesi.
Nota: Puoi usare la stessa struttura con altri verbi.
Esempio:
Desidererebbe che tu venissi a trovarlo.
Pronomi lndiretti (2) - Indirect Object Pronouns
Pronomi lndiretti (2) - Indirect Object Pronouns
INDIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.
2ª persona
Lei TI risponde
3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)
PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.
2ª persona
Lui VI risponde
3ª persona
Lui risponde LORO (♂)
Lei risponde LORO (♀)
«Ruggero (…), prenderà gli ordini, offrendovi uno “spettacolo” musicale».
1 Ruggero porterà gli ordini a voi.
= Ruggero vi?/ve? li porterà.
Vi:
“Vi” è il pronome indiretto riferito “a voi”, ma quando è combinato con un altro pronome (qui “li”) diventa “ve”.
Esempio:
Ruggero vi porterà gli ordini.
Ve:
Ruggero porterà gli ordini a voi.
= Ruggero ve li porterà.
“Vi” diventa “ve” se precede un altro pronome (qui, li).
Esempio:
Vi porto i piatti.
= Ve li porto.
2 Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
= Ruggero lo 2 offrirà agli ospiti.
Lo:
Utilizza “lo” per sostituire parole maschili e singolari, qui uno spettacolo.
Nota:
Prima del verbo offrire in genere utilizziamo “lo” invece che “l’”, anche se inizia per vocale, ma si possono usare entrambi.
Esempio:
Ruggero offre il dessert al cliente.
= Ruggero lo offre/l’offre al cliente.
3 Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
= Ruggero glielo 3 offrirà.
Glielo:
“Glielo” è composto da: “gli” che sostituisce “agli ospiti” (= a loro) + “lo” che sostituisce “uno spettacolo” in un’unica parola aggiungendo una e nel mezzo.
Nota:
La forma più corretta ma meno utilizzata per sostituire a loro è loro, che si mette dopo il verbo (mentre il pronome diretto lo, in questo caso, si mette prima del verbo).
Esempio:
Ciro regalerà un gatto agli ospiti.
= Ciro glielo regalerà.
= Ciro lo regalerà loro.
Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
Ruggero will offer the guests a show.
= Ruggero glielo offrirà.
Ruggero will offer it to them.
“Glielo” is made up of “gli” (to them), which replaces “agli ospiti”, and “lo” (it), which replaces the masculine singular noun “uno spettacolo” (a show).
We merge the two into one word, with an “e” in the middle.
Note:
The more correct but less-used pronoun to replace “a loro” (to them) is “loro” (in this case, to them).
Unlike other indirect object pronouns, it goes after the verb.
Example:
Ciro regalerà un gatto agli ospiti.
Ciro will give a cat to the guests
= Ciro glielo regalerà.
= Ciro lo regalerà loro
= Ciro will give it to them.
Adjective (2) - Placement of Adjectives
Adjective (2) - Placement of Adjectives
Riordina correttamente le parole trascinandole negli spazi bianchi in modo che le frasi abbiano lo stesso significato.
palazzogrande
Un palazzo di dimensioni importanti Un palazzo grande 1
vecchioamico
Un amico che conosco da molto tempo Un vecchio amico 2
scherzobello
Uno scherzo simpatico Un scherzo bello bello scherzo 3
1 palazzo grande : Un palazzo di dimensioni importanti Un palazzo grande. Usiamo grande dopo il nome (qui palazzo) per riferirci a qualcosa di grosso, imponente. Esempio: nella piazza c’è un monumento grande.
2 vecchio amico: Un amico che conosco da molto tempo Un vecchio amico. Quando vecchio si trova prima del nome (qui amico), vuol dire che conosci qualcuno da tanto tempo. Esempio: ho ritrovato ieri un vecchio amico.
3 scherzo bello: Usa bello dopo il nome per dire che qualcosa ha un bell’aspetto, ma in questo caso non funziona.
3 bello scherzo: Uno scherzo simpatico Un bello scherzo. Posizioniamo bello prima del nome per parlare di qualcosa o qualcuno di piacevole, carino/a, in questo caso uno scherzo. Esempio: che bella idea che hai avuto!
Indirect/Direct Object Pronouns - Placement
Placement of Direct and lndirect Object Pronouns
DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.
2ª persona
TI chiama
3ª persona
LO / (L’) (♂) chiama
LA / (L’) (♂) chiama
PLURALE
1ª persona
CI chiama.
2ª persona
VI chiama
3ª persona
LI chiama (♂)
LE chiama (♀)
INDIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.
2ª persona
Lei TI risponde
3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)
PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.
2ª persona
Lui VI risponde
3ª persona
Lui risponde LORO (♂)
Lei risponde LORO (♀)
Direct and lndirect Object Pronouns go:
1 Before the verb, usually:
a. Non LO conosco.
→ I do not know him.
b. LE ho mandato una cartolina.
→ I sent her a postcard.
2 After the verb and attached to it to form a single word, as in the following cases:
i With an infinitive:
When this happens we drop the “-e” from the end of the verb.
a. Mi piace guardarvi.
→ I like looking at you.
b. Preferisco incontrarti al ristorante.
→ I would prefer to meet you at the restaurant.
ii With a gerund (verb form that ends in “-ndo”):
a. Guardandovi, penso alla mia gioventù.
→ Looking at you, I think of my younger days.
b. Pensandoci, hai ragione. → Thinking about it, you are right.
iii After the adverb “ecco” (here we/you go):
a. Eccoci qua.
→ Here we are.
b. Eccomi arrivato.
→ I have arrived (literally “Here I am arrived”).
3 Either before or after:
i With an affirmative imperative (before with lui/lei/loro, he/she/they/formal “you”, and after with the other grammatical persons).
a. (Tu) compralo!
→ (Informal “you”) Buy it!
b. (Lei) lo compri!
→ (Formal “you”) Buy it!
ii With a negative imperative (you can choose where to place it without changing the meaning and regardless of the grammatical person).
a. Non mi telefonare!
→ Don’t call me!
b. Non telefonarmi!
→ Don’t call me!
iii With the phrase “stare per” (to be about to) + lnfinitive or a modal verb (e.g. volere, to want to; potere, to be able to; dovere, to have to, etc.) + infinitive, either before the conjugated verb or attached to the end of the infinitive verb:
a. Ti sto per chiamare / Sto per chiamarti.
→ I am about to call you.
b. Vi dovevo informare / Dovevo informarvi.
→ I had to inform you.
[Note: “Loro” always goes after the verb when it is used to mean “to them”.]
c. Hai portato loro le uova?
→ Did you take them the eggs?
Concessive Clauses (1) - Nonostante, Anche se, Malgrado, Benché
Concessive Clauses (Although, Despite, Even though, etc.)
Concessive Clauses are used to refer to a situation that occurs or a fact that is true despite what is said in the main clause.
They are introduced by various conjunctions.
a. Nonostante sia a Milano, Anna non ha visto Toni.
→ Although she is in Milan, Anna has not seen Toni.
Anche se (even though), nonostante (although), malgrado (despite) and benché (although) are followed by a conjugated verb:
“Anche se” (even though) is followed by a verb in its standard indicative (i.e. not subjunctive) form.
a. Anche se è malato, Ruggero è andato al lavoro.
→ Even though he is sick, Ruggero went to work.
“Nonostante” (although, despite), “malgrado” (despite) and “benché” (although) are followed by a verb in the Subjunctive.
a. Nonostante faccia più freddo, possiamo mangiare ancora fuori.
→ Although it is colder, we can still eat outdoors.
a. Benché piova, è una splendida giornata.
→ Although it’s raining, it’s a beautiful day.
“Pur” (despite) and “per” (due to) are followed by the gerundio (“-ing” equivalent) and an infinitive respectively:
a. Pur essendo tardi, riusciamo a vedere il film dall’inizio.
→ Despite being late, we managed to watch the movie from the start.
a. Per essere così economico, non ci si immagina sia di qualità.
→ You wouldn’t think it would be high-quality, due to being so cheap.
“Sebbene” (although) can be followed by a verb conjugated in the Subjunctive or (in the case of certain verbs) a Past Participle.
a. Sebbene sia stato ammesso, non ha voglia di seguire il corso.
→ Although he has been accepted, he doesn’t want to take the course.
b. Sebbene distrutto, ha studiato per tre ore.
→ Despite being exhausted (literally “although exhausted”), he studied for three hours.
Concessive Clauses (2) - Examples
Seleziona il tempo corretto per completare le seguenti frasi concessive.
A. Per essere 1 così vecchia, Betty è ancora arzilla.
B. Benché non abbia 2 fame, ha mangiato qualcosa.
C. Sebbene faccia 3 buio presto, possiamo ancora vedere il tramonto.
1 ESSERE: Per essere così vecchia, Betty è ancora arzilla, con l’infinito, qui “essere”, dopo per per esprimere una concessione.
Esempio:
a. Per avere ancora sonno, sei bello sveglio!
2 ABBIA:
Benché non abbia fame, ha mangiato qualcosa.
“Benché” è seguito da un congiuntivo, qui “abbia” e in questo caso serve a esprimere una concessione.
Esempio:
a. Benché nevichi, possiamo andare in centro a piedi.
3 FACCIA:
Sebbene faccia buio presto, possiamo ancora vedere il tramonto.
Dopo “sebbene”, usiamo il congiuntivo, qui “faccia”.
Nota:
Con alcuni verbi, è possibile usare anche il participio passato.
Esempi:
a. Sebbene sia stanco, possiamo uscire a cena.
b. Sebbene stanco, è andato a pescare.
Concessive Clauses (3) - Verb tenses following concessives
Concessive Clauses (3) - Verb tenses following concessives
Reminder:
Concessive Clauses refer to an event that occurs despite what is said in the other clause and are introduced by various verb tenses.
1 Nonostante abbiamo già cenato, abbiamo ancora fame.
→ Although we already had dinner, we are still hungry.
2 Anche se fa caldo, vado a correre.
→ Even if it is hot, I am going running.
“Nonostante” and “malgrado” (both meaning “despite” or “even though”) are generally followed by the Subjunctive, but in the Passive form they can also be followed by the Indicative form, especially in the expression “…ciò che…” (…that which…).
- Nonostante sia sera, i negozi sono aperti.
→ Although it is evening, the shops are open.
2 Nonostante/Malgrado ciò che viene spiegato, il discorso non è chiaro.
→ Despite what has been explained, the argument is not clear.
“Anche se” (even if) is generally followed by the lndicative, but it can be followed by an lmperfect Subjunctive when talking about a hypothesis, but not a concession.
1 Anche se viene con me, non potrà restare molto.
→ Even if he comes with me, he will not be able to stay long.
2 Anche se avessero tempo, non verrebbero in vacanza con noi.
→ Even if they had time, they would not come on holiday with us.
“Anche se” (even if),
“sebbene” (although),
“nonostante” (in spite of) and
“malgrado” (despite) can be followed by a Conditional, but in such cases they are expressing a desire or a preference and not a concession.
1 Ciro porta in giro Betty, anche se/sebbene/nonostante non vorrebbe farlo.
→ Ciro takes Betty around, even though/although/despite the fact that he doesn’t want to.
Prendere in giro (espressione)
Prendere in giro:
to make fun of [sb], to tease, to fool [sb];
(UK, slang) to take the mickey, take the mickey out of [sb];
(vulgar) to take the piss out of [sb]
a. Non mi prendere in giro: quando avresti corso una maratona?
Don’t tease me: when would you have run a marathon?
Don’t take the mickey out of me: when are you supposed to have run a marathon?
[in giro:
1 in cerchio, intorno.
a. Sedere in g.;
b. Guardarsi in g.,
2 Intorno a sé, specialmente alla ricerca di opportunità.
a. Cosa si dice in giro, tra la gente, o in un ambiente.
b. Mettere in giro = mettere in circolazione, oppure diffondere, divulgare (notizie, chiacchiere): mettere in g. notizie tendenziose]
DEFINIZIONE IN ITALIANO
Prendere in giro
1 schernire, deridere.
2 Canzonare, deridere; anche, ingannare, illudere con false promesse.
Dare per scontato (espressione)
Dare per scontato (espressione)
to take [sth/sb] for granted; to presume
a. Non dare per scontato di passare l’esame: quel professore non è facile da prendere in giro.
→ Don’t take it for granted that you will pass the exam: that teacher is not easy to fool.
b. Dare qc per scontato:
→ to take sth for granted.
DEFINIZIONE IN ITALIANO
Dare per scontato (espressione)
Dare per scontato è considerare qcs. come assolutamente certo anche se ancora deve avvenire.
[anche se (cong)
(nonostante) though, even though; although]
The Passive Form (1)
The Passive Form (1)
We generally use the verb “essere” (to be) + past participle + “da” (by) to express something that happens passively.
a. Le piadine sono mangiate da Ciro.
→ The flatbreads are eaten by Ciro.
b. Le tigelle sono fatte dalla chef Carlotta.
→ The muffins are made by chef Carlotta.
The form of “essere” used should be in the same tense as the active phrase.
a. Il gatto mangerà un topo (futuro)
= Un topo sarà mangiato dal gatto (sarà = futuro).
→ The cat will eat a mouse (future)
→ A mouse will be eaten by the cat (sarà = future).
a. Il gatto ha mangiato un topo (passato prossimo).
= Un topo è stato mangiato dal gatto (è stato mangiato = passato prossimo).
→ The cat has eaten a mouse (perfect tense)
→ A mouse has been eaten by the cat (è stato mangiato = perfect tense).
The participle agrees with the subject in both gender (♂♀) and number (singular or plural).
a. Il quadro fu dipinto da Botticelli.
→ The picture was painted by Botticelli.
(“Quadro” is a masculine noun, so “dipinto” has the masculine ending -o, rather than the feminine ending -a.)
b. La sciarpa sarà tessuta a mano.
→ The scarf will be woven by hand.
The “da” is fused with any definite article (il, la, etc.) that follows it.
a. La pizzaiola ha cucinato la pizza.
= La pizza è stata cucinata dalla pizzaiola.
→ The pizzamaker has cooked the pizza.
→ The pizza has been cooked by the pizzamaker.
Note:
The Passive Form is used to emphasise the person or thing to which the action is being done, rather than the person or thing who is doing the action.
a. Gabriele Muccino ha diretto il film.
= Il film è stato diretto da Gabriele Muccino.
→ Gabriele Muccino directed the film.
→ The film was directed by Gabriele Muccino.
It is not always clear, in the Passive Form, exactly who is performing the action in question.
a. Tutti i voli sono stati cancellati (non si sa da chi).
→ All flights have been canceled (we don’t know by whom).
The Passive Form (2) - Using “Venire” to form the Passive Voice
The Passive Form (2) - Using “Venire” to form the Passive Voice
Reminder:
We generally form the Passive Voice using the verb “Essere” (to be) + past participle + “da” (by).
a. Le piadine sono mangiate da Ciro.
→ The piadine are being eaten by Ciro.
We can also form the Passive Voice using the verb “Venire”.
a. Il vetro viene pulito.
→ The glass is being cleaned.
Generally speaking, we can use either verb to form the Passive Voice (“Essere” or “Venire”).
a. Paolo è amato.
→ Paolo is loved.
b. Paolo viene amato.
→ Paolo is loved.
It is preferable to use “Venire” if there is any chance that the passive sentence you would otherwise form using “Essere” might be confused with an active sentence formed of “Essere” + adjective.
a. Il vetro è pulito.
→ The glass is clean.
b. Il vetro viene pulito.
→ The glass is cleaned / is being cleaned.
We cannot use “venire” when the active sentence contains a verb in a compound tense (one that uses an auxiliary verb).
a. Il bambino ha mangiato la torta (passato prossimo)
No: La torta è venuta mangiata dal bambino
Sì: La torta è stata mangiata dal bambino.
→ The child ate the cake (passato prossimo, perfect tense)
Yes: The cake was eaten by the child
“Stare” + Gerundio
“Sto cercando” is the structure formed by the verb “stare” (to be), which is conjugated, + a gerund, and used to talk about actions taking place at the moment of speaking.
Example:
a. Sto cercando la mia borsa.
I am looking for my purse.
b. Sto cercando un appartamento da affittare.
I am looking for an apartment to rent.
Question Words - Dove, Come, Quando
Question Words - Dove, Come, Quando
1 “Dove”:
Usa “dove” per chiedere informazioni sul luogo in cui si trova una persona o un oggetto.
Esempio:
a. Dove vai per le vacanze?
b. - Dove si trova l’agenzia?
- L’agenzia si trova in via dei Gabbiani, 25.
2 Come:
Usiamo “come” per chiedere in che modo o con quale mezzo si svolgerà qualcosa.
Esempi:
a. - Come ci andrà Toni?
- Toni ci andrà in moto.
b. - Come vai in Sardegna?
- Vado in aereo.
3 Quando:
Usiamo “quando” per chiedere informazioni su una data o un momento specifico.
Esempi:
a. - Quando ha l’appuntamento Toni?
- L’appuntamento è domani alle tre.
b. - Quando parti?
- Parto lunedì.
c. Quando ha l’appuntamento Toni?
– L’appuntamento è domani alle tre.
4 Quale
Esempio:
a. – Qual è l’indirizzo?
– Via dei Gabbiani, 25.