Grammatica Italiana 1 Flashcards

1
Q

Questo and Quello

A

Questo and Quello
- Demonstrative Pronouns

[Reminder: “Questo” (this) and “Quello” (that) work like adjectives if a noun follows them, so their ending changes to match the gender and number of the noun.]

a. Ti è piaciuto di più questo tiramisù o quella crostata?
→ Did you prefer this tiramisù or that pie?

Questo (this) and Quello (that) can also be used as pronouns to replace something that has already been mentioned or is about to be mentioned.
Which one you use depends on distance and time.

a. “Cos’è questa?”
“È una lettera di Betty.”
– “What is this?”
“It’s a letter from Betty.”

b. “Passami il giornale, per favore.”
“Quale? Questo o quello sulla scrivania?”
→ “Pass me the newspaper please.”
“Which one? This one or that one on the desk?”

“Questo” (this) and “Quello” (that) can be replaced by “Ciò” (that, this, what).

a. “Cosa intendi con ciò (= questo)?”
→ “What do you mean by this?”

b. Ciò (= quello) che pensi non mi interessa.
→ What you think doesn’t matter to me (more literally: “that which you think”).

“Questo” (this) can be followed by qui/qua (here) when talking about something nearby, and quello (that) can be followed by lì/là (there) when talking about something farther away.

a. Questo qui è il dolce che ho preparato.
→ This dessert here is the one I made.

b. Quello là è un gabbiano. → That over there is a seagull.

Note:
Using questo/quello (this/that) along with qui/qua (here) or lì/là (there) to refer to a person is quite rude!

a. Chi è quello là?
→ Who is that guy over there?

b. “Questo qui cosa vuole da noi? “
“Non lo so, mi sembra un tipo losco.”
→ “What does this guy want from us?”
“I don’t know, he seems shady.”

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Q

Pronomi lndiretti - Indirect Object Pronouns

A

Pronomi lndiretti - Indirect Object Pronouns

Indirect Object Pronouns replace nouns in order to avoid repetition.

They answer questions such as “to whom?” and “to what?” and they are used with verbs followed by “a” (to), such as “parlare a” (to speak to), “telefonare a” (to phone), “chiedere a” (to ask), “rispondere a” (to respond to), etc.

[* These verbs take the preposition “a” in Italian, although they do not take “to” in English.]

a. Lucia ha telefonato a Luca.
= Lucia gli ha telefonato.:
→ Lucia phoned Luca.
= Lucia phoned him.

b. Paolo parla a noi dei suoi problemi.
= Paolo ci parla dei suoi problemi.
→ Paolo is talking to us about his problems.

c. Anna augura a voi buon viaggio.
= Anna vi augura buon viaggio.
= Anna hopes you have a good trip.

[Si usa il verbo “augurare” per esprimere il desiderio che ad altri succedano cose belle.
→ “Augurare” means “to wish someone well”.]

“Vi” è il pronome indiretto corrispondente a a voi.

→ “Vi” is an Indirect Object Pronoun and is the equivalent of “a voi”, both meaning “to you” (plural).

Indirect Object Pronouns
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.

2ª persona
Lei TI risponde

3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)

PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.

2ª persona
Lui VI risponde

3ª persona
Lei risponde LORO (♂)
Lui risponde LORO (♀)

Indirect Object Pronouns generally come just before the verb, with the exception of “Loro” (to them), which comes right after the verb:

a. Le ho mandato una lettera ieri.
→ I sent her a letter yesterday.

b. Ho dato loro delle caramelle.
→ I gave them some candy.

Che cosa sostituisce “ci” in queste frasi?
Seleziona l’opzione adeguata.

a. «Grazie a tutti per averci ascoltato.»
= Grazie per aver ascoltato “a noi”? o “noi”?.

A noi: Potresti dire “Ci hanno spiegato il problema”, in cui “ci” significa “a noi” , ma non in questa frase perché è presente il verbo “ascoltare” che non può essere seguito da “a + pronome”.

Noi: “Grazie a tutti per averci ascoltato.”
= Grazie a tutti per aver ascoltato noi.

In questo caso, “ci” sostituisce “noi” dato che il verbo “ascoltare” è seguito da un complemento oggetto.

Esempio:
Dove ci hai portato?
= Dove hai portato noi?

Exception:
With a verb that is in the lnfinitive, the lmperative or the Gerundio (“-ing” form equivalent), pronouns (apart from “loro”) are generally attached to the end of the verb, forming a single word.

a. Puoi scrivergli.
→ You can write to him.

b. Prestale la tua maglietta.
→ Lend her your t-shirt.

Note:
When speaking informally, we can use “gli” instead of the indirect object pronoun “loro”.

a. Ieri gli ho fatto sentire la nuova canzone. (= a loro)
→ I let them hear the new song yesterday.

[DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.

2ª persona
TI chiama

3ª persona
Lo / (L’) (♂) chiama
La / (L’) (♂) chiama

PLURALE
1ª persona
CI chiama.

2ª persona
VI chiama

3ª persona
Li chiama (♂)
Le chiama (♀)]

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3
Q

Il Passato Prossimo - The Perfect Tense

A

Il Passato Prossimo - The Perfect Tense

Il Passato Prossimo del verbo si utilizza per parlare di eventi avvenuti nel passato in un momento specifico, e non senza precisarne l’inizio e la fine.

→ The Passato Prossimo - The Perfect Tense is used to talk about events that happened at a specific point in the past, not at a vague time like prima (before).

Esempio:
a. Avete fumato troppe sigarette ieri sera.
→ You smoked too many cigarettes last night.

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4
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (1)

A

L’Imperfetto

Si utilizza l’lmperfetto per parlare di azioni abituali avvenute nel passato, senza specificare quando sono iniziate o terminate.

→ We use the lmperfect Tense to talk about actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished.

Example:
a. A quel tempo, cenavate sempre fuori.
→ At that time, you were always eating out.

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Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (2)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (2)

Regular verbs in the lmperfect Tense

This is how regular verbs are formed in the lmperfect Tense (was doing, used to do, etc.):

GUARDARE
Io guardavo
Tu guardavi
Lui/lei guardava
Noi guardavamo
Voi guardavate
Loro guardavano

METTERE
Io mettevo
Tu mettevi
Lui/lei metteva
Noi mettevamo
Voi mettevate
Loro mettevano

SENTIRE
Io sentivo
Tu sentivi
Lui/lei sentiva
Noi sentivamo
Voi sentivate
Loro sentivano

We use the lmperfect Tense for the following:

1 To describe actions or habits that occurred in the past, without specifying when they started or finished:

a. Carlotta aveva una casa molto piccola.
→ Carlotta had a very small house.

b. Tutte le estati, il dott. Mancini andava in vacanza in una spiaggia nudista.
→ Every summer, Dr. Mancini used to go on holiday to a nudist beach.

2 To describe people, things, animals or situations in the past.

a. Quando era più giovane, Magda si tingeva sempre i capelli di blu.
→ When she was younger, Magda always used to dye her hair blue.

b. A Milano, Anna viveva nel quartiere dei Navigli.
→ In Milan, Anna used to live in the Navigli district.

Note: Some of the words and expressions we use the lmperfect Tense with are:
sempre (always),
normalmente (normally),
di solito (usually),
mentre (while) and
quando (when)

a. Quando avevo X anni.
→ When I was X years old.

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6
Q

Adjectives (1) - Making Adjectives Agree

A

Adjectives (1) - Making Adjectives Agree

Most adjectives have to match (“agree with”) the gender and number of the nouns they describe:

SINGOLARE PLURALE
♀ -a -e
a. Una bambina piccola – due bambine piccole

b. Una torta buona - delle torte buone
→ A good cake - (some) good cakes

♂ -o -i
a. Un bambino piccolo – due bambini piccoli

b. Un quadro bello - dei quadri belli
→ A beautiful picture - (some) beautiful pictures

c. Ciro è alto, Anna è alta.
→ Ciro is tall, Anna is tall.

d. Ruggero sembra contento, Magda sembra contenta.
→ Ruggero seems happy, Magda seems happy.

Notes:

Some adjectives stay the same in both genders, but do agree in number (singular or plural), like other adjectives:

a. Una donna gentile, un uomo gentile.
→ A nice woman, a nice man.

b. Un ragazzo egoista, una ragazza egoista.
→ A selfish boy, a selfish girl.

If the nouns are of different genders, any adjective describing them together agrees with the masculine plural:

a. La mamma e il papà di Giulia sono gentili.
→ Giulia’s mom and dad are nice.

Adjectives usually come after the noun:

a. Una giornata particolare.
→ A special day.

b. Una discussione interessante.
→ An interesting discussion.

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7
Q

Bisogna / Bisogna che + Congiuntivo

A

Per esprimere una necessità, si usa “bisogna + infinito”, senza “si”.
→ We use “bisogna + infinitive”, without the “si”, to express a need.

Esempio:
a. Bisogna ascoltare prima di parlare.
→ One needs to listen before one speaks.

b. A Rimini bisogna prenotare l’ombrellone.
→ In Rimini one needs to reserve a beach parasol.

Quando non c’è un soggetto determinato per l’azione e si vuole esprimere una necessità, si usa “bisogna + verbo all’infinito” (prenotare ).
→ When the verb has no specific subject and it is used to express a need, we use “bisogna + infinitive” (prenotare).

Esempio:
a. Bisogna parlare dei propri problemi con gli amici.
→ One needs to talk about one’s own problems with one’s friends.

Bisogna Che + Congiuntivo

“Bisogna che” è un verbo impersonale usato col congiuntivo.

ESEMPIO:

Come potremmo sostituire l’espressione “devo” in questa frase?

FRASE:
“Che cosa?! Devo andare al funerale. Non fare stupidaggini!”

“Bisogna che io vada al funerale” e “devo andare al funerale” sono due modi per esprimere l’obbligo.

Esempi:
a. Bisogna che io paghi l’affitto.

b. Bisogna che andiate a Roma.

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8
Q

Definite Articles / Articoli Determinativi

A

Definite Articles / Articoli Determinativi

Definite Articles

Definite Articles (“the”) go in front of a specific object or person.

SINGOLARE
♀ la piazza
♀ l’acqua

♂ il cane
♂ l’oggetto
♂ lo spaghetto, lo zio

PLURALE
♀ le case

♂ i bambini
♂ gli amici, gli studenti

We use “lo” before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.

a. Lo specchio, lo zaino, lo yogurt, lo psicologo.
→ The mirror, the backpack, the yogurt, the psychologist

We use “gli” before words that start with a vowel, s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.

a. Gli alberi, gli hotel, gli zii, gli spaghetti.
→ The trees, the hotels, the uncles, the spaghetti.

“La” and “lo” are written with an apostrophe (l’) when the following word starts with a vowel or an “h” (which is always silent at the start of a word).

L’ora, l’era.
→ The hour, the era.

L’hotel, l’inverno.
→ The hotel, the winter.

Articoli Determinativi

Gli articoli determinativi precedono una persona o un oggetto specifico:

SINGOLARE PLURALE
♀ la piazza
l’acqua

le case
♂ il cane
l’oggetto

lo spaghetto, lo zio

i bambini
gli amici, gli studenti

Usa lo davanti a parole che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.

Lo specchio, lo zaino, lo yogurt, lo psicologo.

Usa “gli” davanti a parole che iniziano per vocale, s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.

Gli alberi, gli hotel, gli zii, gli spaghetti.

“La” e “lo”
Si apostrofano (l’) se il nome comincia con una vocale o “h” (che non pronunciamo mai in italiano).

L’ora, l’era.
L’hotel, l’inverno.

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9
Q

Adjectives 2

A

Non ho visto nessun 1 amico alla conferenza.

Ho visto un ragazzo bello 2.

Toni ha sentito un gran 3 baccano in strada.

1 nessun: Non ho visto nessun amico alla conferenza. Nessuno diventa nessun davanti ai nomi maschili singolari che cominciano per vocale, come amico. Esempio: non abbiamo ricevuto nessun invito.

2 bello: Ho visto un ragazzo bello. Si usa bello dopo il nome, o davanti a nomi maschili singolari che cominciano per s + consonante, z, x, gn, ps. Esempio: un giovane bello; un bello scorcio.

3 gran: Toni ha sentito un gran baccano in strada. Grande diventa gran davanti ai nomi maschili e femminili singolari che cominciano per consonante, come baccano. Esempio: ho un gran bisogno di relax.

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10
Q

Partitive Articles

A

Partitive Articles

Partitive Articles (“some” or “any”) are used to indicate an unspecified amount or quantity.

1 – Cosa volete mangiare?
– Del pollo e dell’insalata.
→ What do you want to eat?
→ (Some) chicken and (some) salad.

2 Vorrei bere dell’acqua.
→ I would like to drink some water.

These words are formed by combining “di” (of) with the corresponding Definite Article (il, la, etc.):

di + il → del

di + lo → dello

di + la → della

di + i → dei

di + gli → degli

di + le → delle

3 Mi serve della farina, del sale e anche dello zucchero.
→ I need (some) flour, (some) salt and also (some) sugar.

Just like articles (il, la, etc.), these partitives change depending on the word that follows.

SINGOLARE
♀ della + consonante
♀ dell’ + vocale

PLURALE
♀ delle

SINGOLARE
♂ del + consonante
♂ dell’+ vocale
♂ dello + s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn

PLURALE
♂ dei + consonante
♂ degli + vocale, s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn

4 Oggi ho comprato dell’uva e delle arance al supermercato.
→ Today I bought (some) grapes (literally “some grape”) and (some) oranges at the supermarket.

5 Ho visto degli gnomi nel tuo giardino! O forse erano dei bambini?
→ I saw (some) gnomes in your garden! Or maybe they were (some) children…

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11
Q

Verbs to Use After “Se” (If) (2)

A

1 Se vieni qua non te ne vai più»

2 Se vieni 1 qua, non te ne andrai più.

1 vieni: Se vieni qua, non te ne andrai più. Per esprimere una quasi certezza o una probabilità, usiamo la costruzione se + verbo al presente indicativo (qui vieni ) + verbo al futuro semplice indicativo (andrai ). Nota: avresti potuto dire anche se verrai qua, non te ne andrai più. Esempio: se piove/pioverà, non andremo in montagna.

Se vieni qua, non te ne andrai più (If you come here, you will never leave). To express something of which we are certain or which is likely, we use the construction se (if) + verb in the present tense (vieni) + verb in the future tense (andrai, you will go). Note: we could also say se verrai qua, non te ne andrai più (literally, “if you will come here…”). Example: se piove/pioverà, non andremo in montagna (if it rains, we will not go to the mountains).

3 Se venissi qua, non te ne andresti 2 più.

Spegazione:
2 andresti: Se venissi qua, non te ne andresti più. Per esprimere un’ipotesi incerta usiamo se + congiuntivo imperfetto, qui venissi + verbo al condizionale presente, qui andresti . Esempio: se andassi in Sicilia in agosto, troveresti molti turisti.

Se venissi qua, non te ne andresti più (If you came here, you would never leave). We use se (if) + imperfect subjunctive (venissi) + verb in the conditional (andresti) to say what “would happen” hypothetically. Example: se andassi in Sicilia in agosto, troveresti molti turisti (if you went to Sicily in August, you would find lots of tourists).

4 Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato 3 più.

Spegazione:
3 saresti andato: Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato più. Per immaginare le conseguenze nel passato di un’azione che non è mai avvenuta, si utilizza se + congiuntivo trapassato (qui fossi venuto ) + secondo verbo al condizionale passato, qui saresti andato . Esempio: se avessi ascoltato, non avresti commesso quell’errore.

Se fossi venuto qua, non te ne saresti andato più (If you had come here, you would never have left). We use se (if) + past perfect subjunctive (fossi venuto) + second verb in the past conditional (saresti andato) to imagine the consequences, in the past, of an action that didn’t actually take place. Example: se avessi ascoltato, non avresti commesso quell’errore (if you had listened, you would not have made that mistake).

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12
Q

Il Passato Remoto - The Past Historic Tense (ii)

A

The verbs “essere” and “avere”in the Passato Remoto (Past Historic Tense)

Reminder:
We use the Passato Remoto (the Past Historic Tense) to talk about actions that both began and ended in the distant past.

a. Mangiai una vera pizza napoletana per l’ultima volta nel 2010.
→ I ate a real Neapolitan pizza for the last time in 2010.

b. L’esercito resistette all’attacco.
→ The army resisted the attack.

The verbs “essere” (to be) and “avere” (to have) are both irregular.

They are formed as follows:

ESSERE
Io fui
Tu fosti
Lui/lei fu
Noi fummo
Voi foste
Loro furono

AVERE
Io ebbi
Tu avesti
Lui/lei ebbe
Noi avemmo
Voi aveste
Loro ebbero

a. Nel 2000 Mario ebbe la possibilità di diventare sindaco.
→ In 2000 Mario had the opportunity to become mayor.

b. Noi fummo sorpresi da una tempesta durante il safari.
→ We were caught out by a storm during the safari.

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13
Q

“Qual” vs. “Che”

A

“Qual” vs. “Che”

DOMANDE
Che Qual 2 è la sua professione? – Anna è un medico chirurgo.

– Dove 3 vive? – Anna vive a Milano.

RIPOSTE
1 Chi: – Chi è Anna? – Anna è la nipote di Betty Baldoria. Chi si utilizza per chiedere informazioni su una persona (chi si pronuncia ki). Esempio: – Chi sei? – Sono Betty. EN

2 Che: Che si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo. Esempio: – Che giorno è oggi? – Oggi è sabato. EN
2 Qual: – Qual è la sua professione? – Anna è un medico chirurgo. Questa domanda vuol dire a cosa si dedica? Qual si usa per chiedere una precisazione su un tema. Nota: qual(e) si accorda al plurale e diventa quali. Esempio: – Qual è il tuo colore preferito? – Il giallo

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14
Q

Alcuni v. Qualche

A

ALCUNE

alcuni agg (qualche) some adj
any adj
Alcune mamme si sono lamentate dei modi della nuova insegnante.
Some mothers have complained about the new teacher’s ways.

QUALCHE

qualche agg (persone, cose: alcuni) some adj
a few adj
any adj
Qualche ignaro cittadino ancora pensava che l’edificio fosse abitato.
Some uninformed citizen still believed the building was inhabited.
Do you have any change?

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15
Q

L’lmperfetto - The Imperfect (3)

A

Irregular verbs in the lmperfect Tense

Reminder:
The lmperfect Tense is used to talk about actions in an unspecified point in the past or to describe things, people and situations in the past.

a. Alla festa le ragazze indossavano dei vestiti eleganti.
→ At the party the girls were wearing elegant dresses.

b. C’era molto caldo in spiaggia.
→ It was very hot on the beach.

Some verbs are irregular in the lmperfect Tense, the most common of which are:

ESSERE
Io ero
Tu eri
Lui/lei era
Noi eravamo
Voi eravate
Loro erano

BERE
Io bevevo
Tu bevevi
Lui/lei beveva
Noi bevevamo
Voi bevevate
Loro bevevano

FARE
Io facevo
Tu facevi
Lui/lei faceva
Noi facevamo
Voi facevate
Loro facevano

DIRE
Io dicevo
Tu dicevi
Lui/lei diceva
Noi dicevamo
Voi dicevate
Loro dicevano

a. Il Dottor Mancini faceva sempre sorrisi strani.
→ Dr. Manici always smiled strangely (literally “always made strange smiles”).

b. Toni era il più alto della classe.
→ Toni was the tallest in his class.

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16
Q

The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?

A

The Imperfect or Perfect Tense? - L’lmperfetto o ll Passato Prossimo?

Reminder:
The lmperfetto (lmperfect Tense) and the Passato Prossimo (Perfect Tense) are both used to talk about actions that took place in the past, but are used in different situations.

a. Quando vivevo a Roma , lavoravo in un hotel.
→ When I lived in Rome, I worked in a hotel.

b. Ieri sera ho guardato un film d’avventura.
→ Yesterday evening I watched an adventure movie.

L’Imperfetto

We use the lmperfetto (the lmperfect Tense) to talk about:

1 Repeated actions (habits or routines) in the past

a. Da piccolo, Matteo studiava inglese.
→ When Matteo was little, he used to study English.

2 To talk about actions that happened at the same time in the past:

a. Mentre passeggiavo lungo la spiaggia , mangiavo un gelato.
→ While I was walking along the beach, I was eating an ice cream.

3 With some expressions to do with time, like:
“da piccolo” (when… was young);
“mentre” (while);
“spesso” (often);
“sempre” (always),
“ogni giorno/anno/venerdì” (every day/year/Friday), etc.

a. Mentre parlavo con Laura, è suonato il telefono. → While I was talking with Laura, the phone rang.

Il Passato Prossimo

We use the Passato Prossimo (the Perfect Tense) to talk about:

1 Actions that were completed at a specific moment in the recent past.

a. Ieri sono uscito dall’hotel Baldoria alle 18.
→ Yesterday I left Hotel Baldoria at 6 p.m.

2 When listing actions that occured in the past:

a. Domenica scorsa ho passeggiato lungo la spiaggia, ho mangiato un gelato e ho giocato a pallavolo.
→ On Sunday, I walked along the beach, I ate an ice cream, and I played volleyball.

3 With some expressions to do with time, like:
“ieri” (yesterday),
“la settimana scorsa” (last week),
“l’anno scorso” (last year),
“nel 2013” (in 2013),
“all’improvviso” (suddenly), etc.

a. Camminava sul ponte e all’improvviso è caduto nell’acqua.
→ He was walking on the bridge and suddenly he fell into the water.

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17
Q

Imperfetto o Passato Prossimo? 2

A

Imperfetto o Passato Prossimo?

Scegli il verbo corretto per completare ogni frase.

Mentre Toni faceva 1 la doccia, all’improvviso è suonato 2 il telefono.

Michele lavava 3 l’auto mentre Anna la risciacquava 4.

Magda è uscita 5 dalla reception e poi è andata 6 a casa.

1 faceva: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza l’imperfetto faceva con l’espressione di tempo mentre. Esempio: mentre continuavi a lamentarti, avevamo già risolto la questione.

2 è suonato: Mentre Toni faceva la doccia, all’improvviso è suonato il telefono . Si utilizza il passato prossimo è suonato con l’espressione all’improvviso. Esempio: c’era silenzio ma all’improvviso si è sentito un rumore.

3 lavava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Si usa l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: il sole scendeva e arrivava la sera.

4 risciacquava: Michele lavava l’auto mentre Anna la risciacquava . Usiamo l’imperfetto per parlare di più azioni che avvengono contemporaneamente nel passato. Esempio: Anna andava a Roma mentre il dottor Mancini organizzava il funerale.

5 è uscita: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: sono uscito dall’ufficio e poi sono andato in palestra.

6 è andata: Magda è uscita dalla reception e poi è andata a casa . Si usa il passato prossimo per parlare di più azioni che si susseguono nel passato, come indica l’espressione poi. Esempio: ho mangiato la pasta e poi ho ordinato una bistecca.

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18
Q

The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense

A

The Passato Remoto (1) - The Past Historic Tense

Regular verbs

The Passato Remoto - The Past Historic Tense is generally used for actions that both started and ended in the distant past.

a. Nel 1990 partecipai a una maratona a Roma.
→ In 1990 I took part in a marathon in Rome.

Regular -are, -ere and -ire verbs are conjugated as follows:

MANGIARE
Io mangiai
Tu mangiasti
Lui/lei mangiò
Noi mangiammo
Voi mangiaste
Loro mangiarono

RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono

PARTIRE
Io partii
Tu partisti
Lui/lei partì
Noi partimmo
Voi partiste
Loro partirono

a. La scorsa estate mangiammo al ristorante di Carolina.
→ Last summer we ate at Carolina’s restaurant.

b. Gli amici ricevettero la notizia il mese dopo il funerale Betty.
→ The friends received the news the month after Betty’s funeral.

c. Anna partì per Berlino molti anni fa.
→ Anna left for Berlin many years ago.

NOTES:

Many regular -ere verbs have two correct forms for io (I), lui/lei (he/she) and loro (they).

a. Luisa temette / temé di aver perso le chiavi.
→ Luisa feared that she had lost the keys.

b. Io credei / credetti alla notizia sul giornale.
→ I believed the news in the newspaper.

In spoken Italian, it is very common to replace the Past Historic Tense (e.g. visitai, I visited) with the Passato Prossimo (the Perfect Tense – e.g. ho visitato - I visited / I have visited), even when talking about actions that started in the distant past.

a. Visitai Parigi nel 2017.
Ho visitato Parigi nel 2017.
→ I visited Paris in 2017.
→ I visited Paris in 2017.

b. L’Italia nacque oltre 150 anni fa.
L’Italia è nata oltre 150 anni fa.
→ Italy came into being over 150 years ago.
→ Italy came into being over 150 years ago.

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The Passato Remoto (2) - The Past Historic Tense

A

The Passato Remoto (2) - The Past Historic Tense

Regular verbs in the Passato Remoto (the Past Historic Tense)

The Passato Remoto (the Past Historic Tense) is generally used for actions that both started and ended in the distant past.

a. Nel 1990 partecipai a una maratona a Roma.
→ In 1990 I took part in a marathon in Rome.

Regular -are, -ere and -ire verbs are conjugated as follows:

MANGIARE
Io mangiai
Tu mangiasti
Lui/lei mangiò
Noi mangiammo
Voi mangiaste
Loro mangiarono

RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono

PARTIRE
Io partii
Tu partisti
Lui/lei partì
Noi partimmo
Voi partiste
Loro partirono

a. La scorsa estate mangiammo al ristorante di Carolina.
→ Last summer we ate at Carolina’s restaurant.

b. Gli amici ricevettero la notizia il mese dopo il funerale Betty.
→ The friends received the news the month after Betty’s funeral.

c. Anna partì per Berlino molti anni fa.
→ Anna left for Berlin many years ago.

Notes:
Many regular “-ere” verbs have two correct forms for io (I), lui/lei (he/she) and loro (they).

a. Luisa temette / temé di aver perso le chiavi.
→ Luisa feared that she had lost the keys.

b. Io credei / credetti alla notizia sul giornale.
→ I believed the news in the newspaper.

In spoken Italian, it is very common to replace the past historic tense (e.g. visitai, I visited) with the Passato Prossimo (the Perfect Tense – e.g. ho visitato, I visited / I have visited), even when talking about actions that started in the distant past.

a. Visitai Parigi nel 2017.
= Ho visitato Parigi nel 2017.
→ I visited Paris in 2017.
= I visited Paris in 2017.

b. L’Italia nacque oltre 150 anni fa.
= L’Italia è nata oltre 150 anni fa.
→ Italy came into being over 150 years ago.
= Italy came into being over 150 years ago

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20
Q

The Imperative in Italian (1)

A

The Imperative in Italian (1)

Regular verbs ending in “-are” and “-ere”

This is how we create the imperative forms of regular verbs ending in “-are” and “-ere”.

Lavorare
(tu) lavora
(lei) lavori
(noi) lavoriamo
(voi) lavorate
(loro) lavorino

Scrivere
(tu) scrivi
(lei) scriva
(noi) scriviamo
(voi) scrivete
(loro) scrivano

We use the imperative to:

1 Give orders and make requests:

a. Riordina subito la tua stanza.
→ Tidy your room immediately.

[Verbo “Riordinare” all’lmperativo Presente
(tu) riordina
(lei) riordini
(noi) riordiniamo
(voi) riordinate
(loro) riordinino]

b. Lavate i piatti dopo aver mangiato.
→ Wash the dishes once you have eaten.

[Verbo “Lavare” all’lmperativo Presente
(tu) lava
(lei) lavi
(noi) laviamo
(voi) lavate
(loro) lavino]

c. Stendi i panni in giardino.
→ Hang the clothes out in the garden.

[Verbo “Stendere” all’lmperativo Presente
(tu) stendi
(lei) stenda
(noi) stendiamo
(voi) stendete
(loro) stendano]

2 Give instructions or advice, or make suggestions:

a. Gira a destra.
→ Turn right.

[Verbo “Girare” all’lmperativo Presente
(tu) gira
(lei) giri
(noi) giriamo
(voi) girate
(loro) girino]

b. Spegnete il telefono.
→ Turn off your phone.

[Verbo “Spegnere” all’lmperativo Presente
(tu) spegni
(lei) spenga
(noi) spegniamo
(voi) spegnete
(loro) spengano]

c. Mangiate più frutta.
→ Eat more fruit.

[Verbo “Mangiare” all’lmperativo Presente
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino]

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21
Q

The Imperative in Italian (2) - The Negative Imperative

A

The Imperative in Italian (2)

The Imperative in Italian - The Negative lmperative

Reminder:
We typically use the structure (subject) “non + verb” to form the negative.

a. Anna non mangia carne.
→ Anna does not eat meat.

The Negative lmperative is formed as follows:

Imperativo Affermativo

MANGIARE
(tu) mangia
(lei) mangi
(noi) mangiamo
(voi) mangiate
(loro) mangino

Imperativo Negativo

MANGIARE
(tu) non mangiare
(lei) non mangi
(noi) non mangiamo
(voi) non mangiate
(loro) non mangino

For the “tu” (singular “you”) form, we use the structure “non + infinitive”.

a. Non mangiare le torte di Carlotta!
→ Don’t eat Carlotta’s cakes!

b. Non prendere l’ascensore con i gatti!
→ Don’t take the elevator with the cats!

c. d Non fare stupidaggini! :
→ Don’t do stupid things!

[Verbo “FARE” all’imperativo negativo
(tu) non fare
(lui/lei) non faccia
(noi) non facciamo
(voi) non fate
(loro) non facciano]

For the “lui/lei” (he/she/formal “you”), “noi” (we), “voi” (plural “you”) and “loro” (they) forms, we use the “non + imperative” structure.

a. Non andiamo a cena al Baldoria.
→ Let’s not go to dinner at the Baldoria.

b. Non chiamate il dottor Mancini.
→ Don’t call Dr. Mancini.

CAMMINARE
(tu) non camminare
(lei) non cammini
(noi) non camminiamo
(voi) non camminate
(loro) non camminino

BACIARE
(tu) non baciare
(lei) non baci
(noi) non baciamo
(voi) non baciate
(loro) non bacino

ATTENDERE
(tu) non attendere
(lei) non attenda
(noi) non attendiamo
(voi) non Attendete
(loro) non attendano

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22
Q

Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (1)

A

Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (1)

We use the following structure to talk about something that started in the past and is ongoing:

1 “E’ da” / “Sono” + amount of time + “che” + Present Tense verb

a. Sono due anni che lavoro all’Hotel Baldoria.
→ I have been working at Hotel Baldoria for two years.

b. È da un’ora che ti aspetto.
→ I have been waiting for you for an hour.

2 “Da” + date = point in time or period of time

a. Studio italiano da 3 mesi.
→ I have been studying Italian for three months.

b. Sono bloccata nel traffico dalle 10 di questa mattina.
→ I have been stuck in traffic since 10 this morning.

3 If we want to talk about when something happened in the past that has already finished, we use:
amount of time + “fa”.

a. Ho conosciuto Antonio 6 mesi fa.
→ I met Antonio 6 months ago.

b. Cinque minuti fa ti ha chiamato Laura.
→ Laura called you five minutes ago.

4 To talk about how long is left until something happens in the future, we use “tra” / “fra” + amount of time.

a. Compio 30 anni tra sei mesi.
→ I turn 30 in six months.

b. La riunione inizia fra cinque minuti.
→ The meeting starts in five minutes.

Note:
The structure “è da” + amount of time (singular) + “che” can also be used without the word “da”.

This is especially common in speech in northern Italy.

a. È (da) un anno che aspetto un suo messaggio.
→ I have been waiting for a message from him for a year.

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23
Q

Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (2)

A

Talking about Time - Tra \ Fra o Fa (2)

Si usa “fa” per parlare della quantità di tempo che è passata dalla fine di un’azione, e non per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.

→ We use “fa” (ago) to talk about a period of time that has passed since something happened, but not for an action that began in the past and continues in the present.

Esempi
a. Sono partita tre settimane fa.
→ I left three weeks ago.

b. Mi ha telefonato un mese fa.
→ He phoned me a month ago.

È:

“È da qualche settimana che vivo all’hotel.” è equivalente a
“Vivo all’hotel da qualche settimana.”

Utilizza la struttura “è + da + quantità di tempo” al singolare + “che” + verbo, per indicare un’azione che è iniziata nel passato e che continua nel presente.

[“È da qualche settimana che vivo all’hotel.”
→ “It has been a few weeks that I have been living at the hotel”
means the same as
“Vivo all’hotel da qualche settimana.”
→ “I have been living at the hotel for a few weeks.”

We use the structure “è” (it is ) + “da” (since/for) + period of time in the singular + “che” (that) + verb to talk about an action that started in the past and still continues today.

Esempi:
a. È da qualche anno che vivo in Italia.
→ It has been a few years that I have been living in ltaly.

b. È da un mese che sono sposato.
→ I have been married for a month. (It has been a month that I have been married.)

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24
Q

Question Words

A

Question Words

The main Question Words in Italian are:

1 CHE
– Chi è Beatrice?
– Beatrice è mia nonna.
→ Who is Beatrice?
→ Beatrice is my grandma.

2 CHE / COSA / CHE COSA
– Che/Cosa/Che cosa studi?
– Studio italiano.
→ What are you studying?
→ I am studying Italian.

3 DOVE
– Dove vivi?
– Vivo a Bologna.
→ Where do you live?
→ I live in Bologna.

4 QUALE
– Quale vuoi?
– Questo.
→ Which one do you want?
→ This one.

5 QUANDO
– Quando torni?
– Torno sabato.
→ When do you get back?
→ I get back on Saturday.

6 QUANTO
– Quanto costa questa camicia?
– Costa 50 euro.
→ How much does this shirt cost?
→ It costs 50 euros.

7 COME
– Come stai?
– Molto bene, grazie.
→ How are you?
→ I am very well, thank you.

8 PERCHÉ
– Perché stai studiando italiano?
– Perché mi piace questa lingua.
→ Why are you studying Italian?
→ Because I like this language.

Note:
1 CHE, COSA and CHE COSA (all meaning “what”) are all correct and are all widely used.

Che fai? / Cosa fai? / Che cosa fai?
= What are you doing?

2 QUANTO (how much) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to:

a. Quanto zucchero metti nel caffè?
→ How much sugar do you take in your coffee?

b. Quanti anni hai?
→ How old are you?
(literally “How many years do you have?”)

3 QUALE (which) has to agree in gender and number with the noun it corresponds to and it becomes “qual” if it comes before a word that begins with e:

a. Quali sono i tuoi amici?
→ Which ones are your friends?

b. Qual è il tuo colore preferito?
→ What is your favourite colour? (literally “Which one is your favourite color?”)

EXAMPLE SENTENCES - FRASI ESEMPIE:

Betty Baldoria lascia come unica erede sua nipote Anna, medico chirurgo che vive a Milano.

1 – (CHE / CHI) è Anna?
– Anna è la nipote di Betty Baldoria.

CHE:
Che si usa davanti a un nome e non davanti a un verbo. Esempio:
– Che giorno è oggi?
– Oggi è sabato.

2 – (CHE / QUAL) è la sua professione?
– Anna è un medico chirurgo.

QUAL:
– Qual è la sua professione?
– Anna è un medico chirurgo.

Questa domanda vuol dire a cosa si dedica?
“QUAL” si usa per chiedere una precisazione su un tema.

[Nota:
“QUAL(E)” si accorda al plurale e diventa “QUALI”.
Esempio:
– Qual è il tuo colore preferito?
– Il giallo.]

c. – Dove vive?
– Anna vive a Milano.

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25
Q

“Come stai?” - Rispondi Possibili

A

“Come stai?” - Rispondi Possibili

«Ciao, Magda, ti trovo bene. Come stai?»

Come puoi rispondere ad Anna?

Potrebbero essere corrette varie risposte.

1 BUONO:

Utilizza “buono” per dire che ti piace qualcosa, in genere un alimento e non per rispondere alla domanda “come stai”?

[Nota: “Buono” si accorda in genere e numero.
Esempi:
a. – Com’è questo arrosto?
– È buono!
[il arrosto:
carne arrostita;
roast (meat)]
b. – Com’è la pizza?
– Buona!]

2 STO BENE:

“Sto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”

[Nota:
Altri modi, informali, per chiedere “Come stai?” sono “Tutto ok?” e “Come va?”.
Esempi:
a. Tutto ok, Marcello?;
b. – Come va?
– Bene, grazie.]

3 MOLTO BENE
“Molto bene” è una delle risposte possibili alla domanda “Come stai?”.

In modo meno entusiasta, si può dire semplicemente “Bene”.
Si può anche dire “Benissimo”.

Esempi:
a. – Come stai?
– Molto bene, grazie.;

b. – Come sta, signora Rossi?
– Benissimo, grazie.

4 PIACERE MIO

Rispondi “Piacere mio” a chi ti dice “Piacere di conoscerti”.

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26
Q

Il Complemento Diretto - Esempi

A

Il Complemento Diretto - Esempi

Ascolta l’estratto e completa le frasi. Segui l’esempio.

Esempio:
a. A me «Puoi darmi la mia stanza?»

No. 1
a. Ad Anna: “Puoi darla?/darle? la stanza?”

1 DARLA:
“La” è il complemento diretto che si può utilizzare dopo un verbo come “dare”, per sostituire (to replace) “la stanza”, e non è il complemento indiretto che può sostituire “ad Anna”.

Esempio:
a. Puoi dare la stanza a Magda
= Puoi darla a Magda.

1 DARLE:
A Anna: “Puoi darle la stanza?”

“Le” è il complemento indiretto che sostituisce “ad Anna”, che è femminile e singolare.

Esempio:
a. Puoi dare una birra a Magda.
= Puoi darle una birra.

No. 2
DARCI:

A noi - “Puoi darci 2 la stanza?”

Il pronome “ci” sostituisce “a noi”.

Esempi:
a. Puoi darci dell’acqua?

b. Magda vuole parlarci.

No. 3
La stanza, ad Anna
Puoi dargliela 3?

DARGLIELA
La stanza, ad Anna - Puoi dargliela?

Il pronome indiretto “le” (che sostituisce “a Anna”) si trasforma in “gli” davanti al pronome diretto “la” (che sostituisce “la stanza”) e si scrive tutto in una sola parola, aggiungendo una “e” tra “gli” e “la”.

Esempio:
a. Puoi dare la borsa a tua mamma?
= Puoi dargliela?

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27
Q

La Contrazione dell’Articolo

A

La Contrazione dell’Articolo

FRASE ESEMPI:
«Riposare in pace nella piscina che le era tanto cara».

Esempio:
a. Riposare nella piscina (in + la).

Il discorso sarà alle 1 otto della 2 mattina.

Negli 3 ultimi tempi Anna parla solo coi 4 gatti.

1 “Alle”:
Il discorso sarà alle otto della mattina. Alle è la contrazione di a + le e si utilizza davanti alle parole femminili plurali, qui le (ore) otto. Esempio: mi sono svegliata alle undici della mattina.

Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech/the talk will be at eight tomorrow morning). Alle (at the) is a combination of a + le and we use it before feminine plural nouns, in this example le (ore) otto, “eight (hours)”. Example: mi sono svegliata alle undici della mattina (I woke up at eleven in the morning).

2 della: Il discorso sarà alle otto della mattina. Della è la contrazione di di + la e si utilizza davanti alle parole femminili singolari, qui la mattina. Nota: puoi anche dire alle otto di mattina. Esempio: siamo partiti alle cinque della mattina.

Il discorso sarà alle otto della mattina (The speech, the talk will be at eight tomorrow morning). Della (of the) is a combination of di + la and we use it before feminine singular nouns, in this example la mattina (the morning). Note: you can also alle otto di mattina which means exactly the same thing. Example: siamo partiti alle cinque della mattina (we left at five in the morning, literally “of the morning”).

3 Negli: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Negli è la contrazione di in + gli che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo gli, qui gli ultimi. Esempio: negli alberghi si può mangiare bene.

Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken to her cats). Negli (in the) is a combination of in + gli and we use it with masculine plural words that take the article gli, in this example gli ultimi (the recent). Example: negli alberghi si può mangiare bene (you can eat well in the hotels).

4 coi: Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti. Coi è la contrazione di con + i che si utilizza davanti alle parole maschili e plurali che reggono l’articolo i, qui i gatti. Nota: puoi dire anche con i. Esempio: siamo venuti in vacanza coi/con i nostri amici.
Negli ultimi tempi Anna parla solo coi gatti (In recent times Anna has only spoken with her cats). Coi (with the) is a combination of con + i and we use it with masculine plural nouns that take the article i, in this example i gatti (the cats). Note: you can also say con i which means the same thing. Example: siamo venuti in vacanza coi / con i nostri amici (we came on holiday with our friends).

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28
Q

What work do you do?

A

«Sono il contabile dell’hotel».

Non hai selezionato: Cosa fai nella vita?
Cosa fai nella vita? Utilizza questa domanda per scoprire la professione di qualcuno. Esempio: – cosa fai nella vita? – Sono una neurochirurga.
Di cosa ti occupi?
Di cosa ti occupi? è una domanda comune per conoscere la professione o l’occupazione di qualcuno. Esempio: – di cosa ti occupi? – Sono uno studente.
Con chi lavori?
Usa con chi lavori? per sapere chi sono i colleghi di qualcuno, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – con chi lavori? – Lavoro con Magda e Ciro.
Quando sei occupato?
Quando sei occupato? si usa per sapere i giorni in cui una persona non è disponibile, e non per chiedere la professione di qualcuno. Esempio: – quando sei occupato? – Tutti i giorni, tranne il giovedì.

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29
Q

“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”

A

“Ne” or “Ci” - “Ne” o “Ci”

«Lasci perdere, me ne vado».

1 NE

a. Devi credere nella nostra amicizia.
= (Ne/Ci)? devi credere .

A. “NE”:

“Ne” può sostituire un nome preceduto da un numero, ma non può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in.
Esempio:
– Quanti ne hai?
– Ne ho tre (ho tre gatti).

“Ne” (of it, of them) can replace a noun that has a number in front of it, but can’t replace an lndirect Object that follows in.

Example:
– Quanti ne hai?
How many do you have?
– Ne ho ho tre = Ho tre gatti
I have three of them = I have three cats.

B. “CI”:
a. Devi credere nella nostra amicizia.
= Ci devi credere.
→ You must believe in our friendship.
= You must believe in it.

“Ci” può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione in (qui, in + la = nella, nella nostra amicizia).
→ Ci can replace an Indirect Object that follows in (here, nella = in + la).

Example:
a. Devi credere nelle tue capacità.
= Ci devi credere.
→ You have to believe in your abilities.
= You have to believe in them.

2 NE:

Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui

“Ne “ può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione “di” (qui, “di + il” = “del”, del matrimonio).
→ “Ne” (of it, about it) can replace an lndirect Object that follows “di” (of, about), or in this case “del” (= di + il).

Esempio / Example:
a. – Avete parlato delle vacanze?
– Sì, ne abbiamo parlato oggi
→ Did you talk about the vacation?
→ Yes, we talked about it today.

b. Parlo del matrimonio con lui.
= Ne parlo con lui.
→ I will talk to him about the wedding.
→ I will talk to him about it.

3 Vado a casa sua.
= Ci vado.

Ci può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione a (qui, a casa sua). Esempio: ci vado domani (domani vado a Firenze).

Vado a casa sua.
Ci vado.
I’m going to his house.
I’m going there.

“Ci” (to it, to there) can replace an indirect object that follows the preposition a (to, in).

Example:
Ci vado domani.
= Domani vado a Firenze.
I’m going there tomorrow
= Tomorrow I’m going to Florence.

4 Non mi intendo di elicotteri.
= Non me ne intendo.

4 ne: Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo. Ne può sostituire un complemento indiretto introdotto dalla preposizione di (qui, di elicotteri). Esempio: - ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza.
Non mi intendo di elicotteri Non me ne intendo (I don’t know about helicopters I don’t know about them). Ne (of it, about it) can replace an indirect object that follows di (of) which is used in the expression intendersi di (to know about). Example: - Ti intendi di matematica? - Sì, me ne intendo abbastanza (-Do you know about math? -Yes, I know quite a bit about it).

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Q

Indefinite Articles - Articoli lndeterminativi

A

Indefinite Articles

Indefinite Articles (“a” or “an”) are used when referring to an unspecified person or object:

SINGOLARE

una macchina
un’idea


un amico
uno spettacolo
uno zaino

We use “uno” (a/an) before words that start with s + consonant, x, y, z, gn, ps or pn.

uno spazio
→ a space

uno zio
→ an uncle

uno gnocco
→ a dumpling

uno studente
→ a student

There are no plural lndefinite Articles because they generally are not needed, but the plural form of the Partitive Article (dei, delle, etc., meaning “some” or “any”) is sometimes used.

a. C’è un fiore nel giardino.
→ There is a flower in the garden.

b. Ci sono (dei) fiori nel giardino.
→ There are (some) flowers in the garden.

Articoli lndeterminativi

Gli articoli indeterminativi precedono una persona o un oggetto non chiaramente definito:

SINGOLARE
♀ una macchina;
un’idea

♂ un amico;
uno spettacolo, zaino

Usa “uno” davanti a parole che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn.

Uno spazio, uno zio, uno gnocco, uno studente.

Gli articoli indeterminativi non hanno il plurale, perché generalmente non è obbligatorio; ma a volte si usano le forme del plurale dell’articolo partitivo.

a. C’è un fiore nel giardino.

b. Ci sono (dei) fiori nel giardino.

una 1 città (♀)

un’ 2 acqua frizzante (♀)

un 3 amico (♂)

uno 4 psicologo (♂)

1 una: Una città. Una si usa davanti a parole femminili e singolari (come città) per parlare di qualcosa di non chiaramente definito. Esempio: una strada del centro.

2 un’: Un’acqua frizzante. Un’ si usa davanti a parole femminili che iniziano per vocale. Esempio: un’aquila.

3 un: Un amico. Un si usa davanti a nomi maschili singolari. Esempi: un giornalista; un pianeta.

4 uno: Uno psicologo. Uno si usa davanti a nomi maschili singolari che iniziano per s + consonante, x, y, z, gn, ps, pn. Esempi: uno stereo, uno scoglio.

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31
Q

Verbs to Use After “Se” (If) (3)

A

Verbs to Use After “Se” (If) (3)

Scrivi i verbi al tempo corretto per completare le frasi.

Esempio:
a. Se non sarò troppo impegnata, ti chiamerò stasera.

Se io fossi 1 in vacanza, andrei in spiaggia.

Se io vado 2 alla sua festa, non prenderò la macchina.

Se noi noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo 3 prima in piscina.

1 fossi: Se io fossi in vacanza, andrei in spiaggia. Per esprimere un’ipotesi (incerta) si usa: se + imperfetto del congiuntivo (qui, fossi) verbo 2 al condizionale presente. Esempio: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena.

Se io fossi in vacanza, andrei in spiaggia (if I were on vacation, I would go to the beach). To talk about an imaginary scenario: se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive (fossi) + verb 2 in the conditional. Example: se avessi con me la mia carta di credito, ti inviterei a cena (if I had my credit card with me, I’d buy you dinner). Come now, H., that’s not going to cut it.

2 vado: Se io vado alla sua festa, non prenderò la macchina. Per esprimere una quasi certezza o probabilità utilizza: se + presente dell’indicativo o futuro (qui vado) verbo 2 al futuro dell’indicativo o all’imperativo. Esempio: se fa freddo, metterò questa giacca.

Se io vado alla sua festa, non prenderò la macchina (If I’m going to her party, I will not take the car). To express something that is almost certain or very likely: se (if) + verb 1 in the present or future tense (vado, “I’m going”) + verb 2 in the future or imperative. Example: se fa freddo, metterò questa giacca (if it’s cold, I’ll put on this jacket).

3 arriveremmo: Se noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo prima in piscina. Per esprimere un’ipotesi (incerta): se + congiuntivo imperfetto verbo 2 al condizionale presente (qui arriveremmo). Esempio: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima.

Se noleggiassimo una bicicletta, arriveremmo prima in piscina (if we rented a bicycle, we would arrive at the pool sooner). To express a hypothesis (uncertainty): se (if) + verb 1 in the imperfect subjunctive verb 2 in the present conditional (arriveremmo). Example: se non ci fossero i lavori, arriveremmo molto prima (if the construction work wasn’t going on, we would arrive much sooner).

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Q

Adjective (1) - Placement of Adjectives

A

Adjective Placement

Adjectives usually come after a noun or a verb like “essere” (to be) or “sembrare” (to appear, to look).

They are used to describe a trait.

1 Ciro sembra stupido.
→ Ciro seems stupid.

2 Roma è una città grande.
→ Rome is a large city.

Sometimes the adjective comes before a noun for emphasis, or to give it a particular meaning.

1 Ho una piccola casa.
→ I have a small house.

2 Vedo un bell’hotel.
→ I can see a nice hotel.

Some adjectives mean something different depending on whether they come before or after the noun.

These are the main ones:

BELLO
Before: Nice, pleasant, lovely

a. Una bella serata.
→ A lovely evening.

After: Beautiful, attractive

a. Una modella bella.
→ A beautiful model

BUONO
Before: Good, high-quality

a. Un buon lavoro.
→ A good job.

After: Kind, honest

a. Un uomo buono.
→ A kind man

POVERO
Before: Poor (unfortunate)

a. Un pover’uomo.
→ A poor (unfortunate) man.

After: Poor (penniless)

a. Un Paese povero.
→ A poor country (economically).

CERTO
Before: Some

a. Ha certe idee strane.
→ He has some strange ideas

After: Sure, safe

a. Una scelta certa:
→ A safe choice.

GRANDE
Before: Great, important

a. Una grande attrice
→ A great actress.

After: Large

a. Una borsa grande:
→ A large bag.

DIVERSO
Before: Several

a. Ci sono diverse persone:
→ There are several people.

After: Varied, different

a. Sono scelte diverse:
→ They are varied options.

VECCHIO
Before: Old (known to the speaker for a long time)

a. Una vecchia amica
→ An old friend.

After: Old (objectively), elderly

a. Una casa vecchia
→ An old house

Dove va l’aggettivo? Scegli l’opzione che ha lo stesso significato della frase originale.

Esempio:
La piacevole Palermo
= La bella Palermo.

La cattedrale di grandi dimensioni
= La cattedrale grande.

Il tempio costruito molti anni fa
= ll vecchio tempio tempio vecchio.

Le numerose correnti
= Le diverse correnti.

vecchio tempio: Diciamo il vecchio tempio per riferirci a un tempio conosciuto da molto tempo o costruito prima di un altro, ma non per riferirci a quanti anni fa è stato costruito. Esempio: il vecchio tempio di Atena è sulla collina, mentre il nuovo tempio è vicino alla città.
tempio vecchio: Il tempio costruito molti anni fa il tempio vecchio. Posiziona vecchio dopo il nome per indicare che un oggetto o una persona ha un’età avanzata. Esempio: quella casa vecchia sta per cadere a pezzi.

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Q

Sinonimi - 1

A

Scegli i sinonimi delle parole in grassetto.

1 «Sfortunatamente Ciro (…) è affetto da un’intossicazione alimentare».
= Purtroppo 1 Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare.

1 Purtroppo:
“Purtroppo Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare” è un sinonimo di “sfortunatamente Ciro è affetto da un’intossicazione alimentare”.

Entrambe le parole si usano per dare una brutta notizia.

Esempio:
Purtroppo/sfortunatamente, la piscina rimarrà chiusa stamattina.

2 «Ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione».

= Ci dispiace 2 per il disturbo e la futura indigestione.

2 dispiace:
“Ci dispiace per il disturbo e la futura indigestione” si può dire al posto di “ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione” .
Si utilizzano entrambi per chiedere perdono per una situazione o esprimere rimorso.
“Ci” significa “a noi”.

Esempi:
a. “Ci dispiace per il brutto tempo”

b. “Ci scusiamo per l’inconveniente”.

Nota: un disturbo è una contrarietà, un fastidio.

Singolare
1a pers. mi risponde
2a pers. ti risponde
3a pers. gli (♂) risponde;
le (♀) risponde

Plurale
1a pers. ci risponde
2a pers. vi risponde
3a pers. (♂♀) risponde loro;
(♂♀) risponde loro

3 «Vi ringraziamo per la comprensione».
= Vi siamo grati 3 per la comprensione.

3 grati:
“Vi siamo grati per la comprensione” è equivalente a “vi ringraziamo per la comprensione” .

Utilizza la struttura “essere + grato” (qui grati al plurale maschile) per esprimere gratitudine o riconoscimento.

Esempio:
Ti sono grata/ti ringrazio per il regalo.

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34
Q

Il Congiutivo - Esempi

A

Completa le frasi con la coniugazione corretta.

«Posso ordinare, per favore?

(…) Potrebbe smettere di cantare, per piacere?».

1 La signora vuole che Ruggero prese?/prenda?l’ordine.

Prenda:
La signora vuole che Ruggero prenda l’ordine.

Utilizza il presente del congiuntivo, qui “prenda”, dopo l’espressione “volere che” per parlare di una volontà o un desiderio.

Esempio:
Voglio che lui mi guardi quando gli parlo.

2 Ruggero non vuole che la signora “fa?/faccia?” 2 l’ordine.

Faccia: Ruggero non vuole che la signora faccia l’ordine.

Devi usare il presente del congiuntivo, qui “faccia” dopo i verbi di volontà come qui vuole , sia alla forma affermativa che alla forma negativa.

Esempi:
a. Vuole che faccia i compiti.

b. Non vuole che venga con me.

3 La signora vorrebbe che Ruggero smette?/smettesse? di cantare.

Smettesse:
La signora vorrebbe che Ruggero “smettesse” di cantare.

Devi usare l’imperfetto del congiuntivo, qui “smettesse” dopo l’espressione “vorrebbe” che per spiegare un desiderio sotto forma di ipotesi.

Nota: Puoi usare la stessa struttura con altri verbi.

Esempio:
Desidererebbe che tu venissi a trovarlo.

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35
Q

Pronomi lndiretti (2) - Indirect Object Pronouns

A

Pronomi lndiretti (2) - Indirect Object Pronouns

INDIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.

2ª persona
Lei TI risponde

3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)

PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.

2ª persona
Lui VI risponde

3ª persona
Lui risponde LORO (♂)
Lei risponde LORO (♀)

«Ruggero (…), prenderà gli ordini, offrendovi uno “spettacolo” musicale».

1 Ruggero porterà gli ordini a voi.
= Ruggero vi?/ve? li porterà.

Vi:
“Vi” è il pronome indiretto riferito “a voi”, ma quando è combinato con un altro pronome (qui “li”) diventa “ve”.

Esempio:
Ruggero vi porterà gli ordini.

Ve:
Ruggero porterà gli ordini a voi.
= Ruggero ve li porterà.

“Vi” diventa “ve” se precede un altro pronome (qui, li).

Esempio:
Vi porto i piatti.
= Ve li porto.

2 Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
= Ruggero lo 2 offrirà agli ospiti.

Lo:
Utilizza “lo” per sostituire parole maschili e singolari, qui uno spettacolo.

Nota:
Prima del verbo offrire in genere utilizziamo “lo” invece che “l’”, anche se inizia per vocale, ma si possono usare entrambi.

Esempio:
Ruggero offre il dessert al cliente.
= Ruggero lo offre/l’offre al cliente.

3 Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
= Ruggero glielo 3 offrirà.

Glielo:
“Glielo” è composto da: “gli” che sostituisce “agli ospiti” (= a loro) + “lo” che sostituisce “uno spettacolo” in un’unica parola aggiungendo una e nel mezzo.

Nota:
La forma più corretta ma meno utilizzata per sostituire a loro è loro, che si mette dopo il verbo (mentre il pronome diretto lo, in questo caso, si mette prima del verbo).

Esempio:
Ciro regalerà un gatto agli ospiti.
= Ciro glielo regalerà.
= Ciro lo regalerà loro.

Ruggero offrirà uno spettacolo agli ospiti.
Ruggero will offer the guests a show.
= Ruggero glielo offrirà.
Ruggero will offer it to them.

“Glielo” is made up of “gli” (to them), which replaces “agli ospiti”, and “lo” (it), which replaces the masculine singular noun “uno spettacolo” (a show).

We merge the two into one word, with an “e” in the middle.

Note:
The more correct but less-used pronoun to replace “a loro” (to them) is “loro” (in this case, to them).

Unlike other indirect object pronouns, it goes after the verb.

Example:
Ciro regalerà un gatto agli ospiti.
Ciro will give a cat to the guests
= Ciro glielo regalerà.
= Ciro lo regalerà loro
= Ciro will give it to them.

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36
Q

Adjective (2) - Placement of Adjectives

A

Adjective (2) - Placement of Adjectives

Riordina correttamente le parole trascinandole negli spazi bianchi in modo che le frasi abbiano lo stesso significato.
palazzogrande
Un palazzo di dimensioni importanti Un palazzo grande 1
vecchioamico
Un amico che conosco da molto tempo Un vecchio amico 2
scherzobello
Uno scherzo simpatico Un scherzo bello bello scherzo 3

1 palazzo grande : Un palazzo di dimensioni importanti Un palazzo grande. Usiamo grande dopo il nome (qui palazzo) per riferirci a qualcosa di grosso, imponente. Esempio: nella piazza c’è un monumento grande.

2 vecchio amico: Un amico che conosco da molto tempo Un vecchio amico. Quando vecchio si trova prima del nome (qui amico), vuol dire che conosci qualcuno da tanto tempo. Esempio: ho ritrovato ieri un vecchio amico.

3 scherzo bello: Usa bello dopo il nome per dire che qualcosa ha un bell’aspetto, ma in questo caso non funziona.
3 bello scherzo: Uno scherzo simpatico Un bello scherzo. Posizioniamo bello prima del nome per parlare di qualcosa o qualcuno di piacevole, carino/a, in questo caso uno scherzo. Esempio: che bella idea che hai avuto!

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37
Q

Indirect/Direct Object Pronouns - Placement

A

Placement of Direct and lndirect Object Pronouns

DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.

2ª persona
TI chiama

3ª persona
LO / (L’) (♂) chiama
LA / (L’) (♂) chiama

PLURALE
1ª persona
CI chiama.

2ª persona
VI chiama

3ª persona
LI chiama (♂)
LE chiama (♀)

INDIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.

2ª persona
Lei TI risponde

3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)

PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.

2ª persona
Lui VI risponde

3ª persona
Lui risponde LORO (♂)
Lei risponde LORO (♀)

Direct and lndirect Object Pronouns go:

1 Before the verb, usually:

a. Non LO conosco.
→ I do not know him.

b. LE ho mandato una cartolina.
→ I sent her a postcard.

2 After the verb and attached to it to form a single word, as in the following cases:

i With an infinitive:
When this happens we drop the “-e” from the end of the verb.

a. Mi piace guardarvi.
→ I like looking at you.

b. Preferisco incontrarti al ristorante.
→ I would prefer to meet you at the restaurant.

ii With a gerund (verb form that ends in “-ndo”):

a. Guardandovi, penso alla mia gioventù.
→ Looking at you, I think of my younger days.

b. Pensandoci, hai ragione. → Thinking about it, you are right.

iii After the adverb “ecco” (here we/you go):

a. Eccoci qua.
→ Here we are.

b. Eccomi arrivato.
→ I have arrived (literally “Here I am arrived”).

3 Either before or after:

i With an affirmative imperative (before with lui/lei/loro, he/she/they/formal “you”, and after with the other grammatical persons).

a. (Tu) compralo!
→ (Informal “you”) Buy it!

b. (Lei) lo compri!
→ (Formal “you”) Buy it!

ii With a negative imperative (you can choose where to place it without changing the meaning and regardless of the grammatical person).

a. Non mi telefonare!
→ Don’t call me!

b. Non telefonarmi!
→ Don’t call me!

iii With the phrase “stare per” (to be about to) + lnfinitive or a modal verb (e.g. volere, to want to; potere, to be able to; dovere, to have to, etc.) + infinitive, either before the conjugated verb or attached to the end of the infinitive verb:

a. Ti sto per chiamare / Sto per chiamarti.
→ I am about to call you.

b. Vi dovevo informare / Dovevo informarvi.
→ I had to inform you.

[Note: “Loro” always goes after the verb when it is used to mean “to them”.]

c. Hai portato loro le uova?
→ Did you take them the eggs?

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38
Q

Concessive Clauses (1) - Nonostante, Anche se, Malgrado, Benché

A

Concessive Clauses (Although, Despite, Even though, etc.)

Concessive Clauses are used to refer to a situation that occurs or a fact that is true despite what is said in the main clause.

They are introduced by various conjunctions.

a. Nonostante sia a Milano, Anna non ha visto Toni.
→ Although she is in Milan, Anna has not seen Toni.

Anche se (even though), nonostante (although), malgrado (despite) and benché (although) are followed by a conjugated verb:

“Anche se” (even though) is followed by a verb in its standard indicative (i.e. not subjunctive) form.

a. Anche se è malato, Ruggero è andato al lavoro.
→ Even though he is sick, Ruggero went to work.

“Nonostante” (although, despite), “malgrado” (despite) and “benché” (although) are followed by a verb in the Subjunctive.

a. Nonostante faccia più freddo, possiamo mangiare ancora fuori.
→ Although it is colder, we can still eat outdoors.

a. Benché piova, è una splendida giornata.
→ Although it’s raining, it’s a beautiful day.

“Pur” (despite) and “per” (due to) are followed by the gerundio (“-ing” equivalent) and an infinitive respectively:

a. Pur essendo tardi, riusciamo a vedere il film dall’inizio.
→ Despite being late, we managed to watch the movie from the start.

a. Per essere così economico, non ci si immagina sia di qualità.
→ You wouldn’t think it would be high-quality, due to being so cheap.

“Sebbene” (although) can be followed by a verb conjugated in the Subjunctive or (in the case of certain verbs) a Past Participle.

a. Sebbene sia stato ammesso, non ha voglia di seguire il corso.
→ Although he has been accepted, he doesn’t want to take the course.

b. Sebbene distrutto, ha studiato per tre ore.
→ Despite being exhausted (literally “although exhausted”), he studied for three hours.

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39
Q

Concessive Clauses (2) - Examples

A

Seleziona il tempo corretto per completare le seguenti frasi concessive.

A. Per essere 1 così vecchia, Betty è ancora arzilla.

B. Benché non abbia 2 fame, ha mangiato qualcosa.

C. Sebbene faccia 3 buio presto, possiamo ancora vedere il tramonto.

1 ESSERE: Per essere così vecchia, Betty è ancora arzilla, con l’infinito, qui “essere”, dopo per per esprimere una concessione.

Esempio:

a. Per avere ancora sonno, sei bello sveglio!

2 ABBIA:
Benché non abbia fame, ha mangiato qualcosa.

“Benché” è seguito da un congiuntivo, qui “abbia” e in questo caso serve a esprimere una concessione.

Esempio:

a. Benché nevichi, possiamo andare in centro a piedi.

3 FACCIA:
Sebbene faccia buio presto, possiamo ancora vedere il tramonto.

Dopo “sebbene”, usiamo il congiuntivo, qui “faccia”.

Nota:
Con alcuni verbi, è possibile usare anche il participio passato.

Esempi:

a. Sebbene sia stanco, possiamo uscire a cena.

b. Sebbene stanco, è andato a pescare.

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40
Q

Concessive Clauses (3) - Verb tenses following concessives

A

Concessive Clauses (3) - Verb tenses following concessives

Reminder:

Concessive Clauses refer to an event that occurs despite what is said in the other clause and are introduced by various verb tenses.

1 Nonostante abbiamo già cenato, abbiamo ancora fame.
→ Although we already had dinner, we are still hungry.

2 Anche se fa caldo, vado a correre.
→ Even if it is hot, I am going running.

“Nonostante” and “malgrado” (both meaning “despite” or “even though”) are generally followed by the Subjunctive, but in the Passive form they can also be followed by the Indicative form, especially in the expression “…ciò che…” (…that which…).

  1. Nonostante sia sera, i negozi sono aperti.
    → Although it is evening, the shops are open.

2 Nonostante/Malgrado ciò che viene spiegato, il discorso non è chiaro.
→ Despite what has been explained, the argument is not clear.

“Anche se” (even if) is generally followed by the lndicative, but it can be followed by an lmperfect Subjunctive when talking about a hypothesis, but not a concession.

1 Anche se viene con me, non potrà restare molto.
→ Even if he comes with me, he will not be able to stay long.

2 Anche se avessero tempo, non verrebbero in vacanza con noi.
→ Even if they had time, they would not come on holiday with us.

“Anche se” (even if),
“sebbene” (although),
“nonostante” (in spite of) and
“malgrado” (despite) can be followed by a Conditional, but in such cases they are expressing a desire or a preference and not a concession.

1 Ciro porta in giro Betty, anche se/sebbene/nonostante non vorrebbe farlo.
→ Ciro takes Betty around, even though/although/despite the fact that he doesn’t want to.

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41
Q

Prendere in giro (espressione)

A

Prendere in giro:
to make fun of [sb], to tease, to fool [sb];
(UK, slang) to take the mickey, take the mickey out of [sb];
(vulgar) to take the piss out of [sb]

a. Non mi prendere in giro: quando avresti corso una maratona?
Don’t tease me: when would you have run a marathon?
Don’t take the mickey out of me: when are you supposed to have run a marathon?

[in giro:
1 in cerchio, intorno.
a. Sedere in g.;
b. Guardarsi in g.,
2 Intorno a sé, specialmente alla ricerca di opportunità.
a. Cosa si dice in giro, tra la gente, o in un ambiente.
b. Mettere in giro = mettere in circolazione, oppure diffondere, divulgare (notizie, chiacchiere): mettere in g. notizie tendenziose]

DEFINIZIONE IN ITALIANO

Prendere in giro
1 schernire, deridere.

2 Canzonare, deridere; anche, ingannare, illudere con false promesse.

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42
Q

Dare per scontato (espressione)

A

Dare per scontato (espressione)

to take [sth/sb] for granted; to presume

a. Non dare per scontato di passare l’esame: quel professore non è facile da prendere in giro.
→ Don’t take it for granted that you will pass the exam: that teacher is not easy to fool.

b. Dare qc per scontato:
→ to take sth for granted.

DEFINIZIONE IN ITALIANO

Dare per scontato (espressione)

Dare per scontato è considerare qcs. come assolutamente certo anche se ancora deve avvenire.

[anche se (cong)
(nonostante) though, even though; although]

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43
Q

The Passive Form (1)

A

The Passive Form (1)

We generally use the verb “essere” (to be) + past participle + “da” (by) to express something that happens passively.

a. Le piadine sono mangiate da Ciro.
→ The flatbreads are eaten by Ciro.

b. Le tigelle sono fatte dalla chef Carlotta.
→ The muffins are made by chef Carlotta.

The form of “essere” used should be in the same tense as the active phrase.

a. Il gatto mangerà un topo (futuro)
= Un topo sarà mangiato dal gatto (sarà = futuro).
→ The cat will eat a mouse (future)
→ A mouse will be eaten by the cat (sarà = future).

a. Il gatto ha mangiato un topo (passato prossimo).
= Un topo è stato mangiato dal gatto (è stato mangiato = passato prossimo).
→ The cat has eaten a mouse (perfect tense)
→ A mouse has been eaten by the cat (è stato mangiato = perfect tense).

The participle agrees with the subject in both gender (♂♀) and number (singular or plural).

a. Il quadro fu dipinto da Botticelli.
→ The picture was painted by Botticelli.
(“Quadro” is a masculine noun, so “dipinto” has the masculine ending -o, rather than the feminine ending -a.)

b. La sciarpa sarà tessuta a mano.
→ The scarf will be woven by hand.

The “da” is fused with any definite article (il, la, etc.) that follows it.

a. La pizzaiola ha cucinato la pizza.
= La pizza è stata cucinata dalla pizzaiola.
→ The pizzamaker has cooked the pizza.
→ The pizza has been cooked by the pizzamaker.

Note:

The Passive Form is used to emphasise the person or thing to which the action is being done, rather than the person or thing who is doing the action.

a. Gabriele Muccino ha diretto il film.
= Il film è stato diretto da Gabriele Muccino.
→ Gabriele Muccino directed the film.
→ The film was directed by Gabriele Muccino.

It is not always clear, in the Passive Form, exactly who is performing the action in question.

a. Tutti i voli sono stati cancellati (non si sa da chi).
→ All flights have been canceled (we don’t know by whom).

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44
Q

The Passive Form (2) - Using “Venire” to form the Passive Voice

A

The Passive Form (2) - Using “Venire” to form the Passive Voice

Reminder:
We generally form the Passive Voice using the verb “Essere” (to be) + past participle + “da” (by).

a. Le piadine sono mangiate da Ciro.
→ The piadine are being eaten by Ciro.

We can also form the Passive Voice using the verb “Venire”.

a. Il vetro viene pulito.
→ The glass is being cleaned.

Generally speaking, we can use either verb to form the Passive Voice (“Essere” or “Venire”).

a. Paolo è amato.
→ Paolo is loved.

b. Paolo viene amato.
→ Paolo is loved.

It is preferable to use “Venire” if there is any chance that the passive sentence you would otherwise form using “Essere” might be confused with an active sentence formed of “Essere” + adjective.

a. Il vetro è pulito.
→ The glass is clean.

b. Il vetro viene pulito.
→ The glass is cleaned / is being cleaned.

We cannot use “venire” when the active sentence contains a verb in a compound tense (one that uses an auxiliary verb).

a. Il bambino ha mangiato la torta (passato prossimo)

No: La torta è venuta mangiata dal bambino

Sì: La torta è stata mangiata dal bambino.
→ The child ate the cake (passato prossimo, perfect tense)
Yes: The cake was eaten by the child

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45
Q

“Stare” + Gerundio

A

“Sto cercando” is the structure formed by the verb “stare” (to be), which is conjugated, + a gerund, and used to talk about actions taking place at the moment of speaking.

Example:
a. Sto cercando la mia borsa.
I am looking for my purse.

b. Sto cercando un appartamento da affittare.
I am looking for an apartment to rent.

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46
Q

Question Words - Dove, Come, Quando

A

Question Words - Dove, Come, Quando

1 “Dove”:

Usa “dove” per chiedere informazioni sul luogo in cui si trova una persona o un oggetto.

Esempio:
a. Dove vai per le vacanze?

b. - Dove si trova l’agenzia?
- L’agenzia si trova in via dei Gabbiani, 25.

2 Come:

Usiamo “come” per chiedere in che modo o con quale mezzo si svolgerà qualcosa.

Esempi:

a. - Come ci andrà Toni?
- Toni ci andrà in moto.

b. - Come vai in Sardegna?
- Vado in aereo.

3 Quando:

Usiamo “quando” per chiedere informazioni su una data o un momento specifico.

Esempi:

a. - Quando ha l’appuntamento Toni?
- L’appuntamento è domani alle tre.

b. - Quando parti?
- Parto lunedì.

c. Quando ha l’appuntamento Toni?
– L’appuntamento è domani alle tre.

4 Quale

Esempio:
a. – Qual è l’indirizzo?
– Via dei Gabbiani, 25.

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47
Q

Grammatical Points (1)
- Miscellaneous

A

1 «Ci sono ALCUNI appartamenti che le voglio mostrare»
= Ci sono DEGLI appartamenti che le voglio far vedere.

DEGLI:
“Ci sono ALCUNI appartamenti (…)” è un sinonimo di “Ci sono DEGLI appartamenti….”
Entrambe le parole si usano per parlare di una quantità imprecisa.
Esempio:
a. Ci sono ALCUNI / DEGLI animali selvatici nei boschi.

2 «Ci sono alcuni appartamenti che le voglio MOSTRARE»
= Ci sono degli appartamenti che le voglio far VEDERE.

Vedere: “… che le voglio mostrare” è come dire “… che le voglio far vedere”.

L’agente desidera che Toni visiti alcuni appartamenti.

Esempio:
a. Ti mostro / ti faccio vedere il mio quadro preferito.

3 «Ah sì, è magnifico! Quanto COSTA l’affitto?»
= Quanto VIENE l’affitto?

Viene: “Quanto viene l’affitto?” è una domanda informale che corrisponde a “Quanto costa l’affitto?”

Entrambi i verbi si riferiscono al prezzo dell’affitto.

Esempio:
a. Questo telefono viene / costa duecento euro.

48
Q

Adjectives, Comparatives & Superlatives

A

Completa le frasi per confrontare la dimensione delle case trascinando le parole corrette. Non servono tutte le parole.

menopiùdelladi
La casa A è più 1 grande della 2 casa B.
piùmenoquantodella
La casa B è meno 3 grande della 4 casa A.
tantoquantocomemolto
La casa C è tanto 5 grande come quanto 6 la casa B.

1 più: La casa A è più grande della casa B. Più + aggettivo (grande) + di (qui della) si usa per dire che un elemento è maggiore rispetto a un altro, in questo caso nella dimensione. Esempio: il tuo piatto è più grande del mio.

2 della: La casa A è più grande della casa B. Usiamo di, che in questo caso diventa della perché si trova davanti a la casa , per costruire un comparativo di maggioranza. Esempio: sono più veloce della luce. Nota: è obbligatorio inserire la prima di casa in quanto ci riferiamo a una casa specifica (qui la casa B).

3 meno: La casa B è meno grande della casa A. Meno + aggettivo (grande) + di (qui della) esprime l’inferiorità di un elemento rispetto a un altro, in questo caso per quanto riguarda la dimensione. Esempio: Rimini è meno conosciuta di Roma.

4 della: La casa B è meno grande della casa A. Usiamo di, che in questo caso diventa della perché si trova davanti a la casa, per introdurre il secondo elemento di una comparazione di maggioranza o minoranza. Esempio: la formica ha meno forza della tigre.

5 tanto: La casa C è tanto grande quanto la casa B. Usa la struttura tanto + aggettivo (grande) + quanto per indicare che due elementi sono uguali. Esempio: Tiziano Ferro è tanto famoso quanto Laura Pausini.

6 come: Puoi dire la casa C è come la casa B, cioè le due case sono identiche, ma non puoi usare come dopo tanto.
6 quanto: La casa C è tanto grande quanto la casa B. Quando usiamo tanto per fare un confronto, deve seguire quanto per esprimere l’uguaglianza tra i due elementi. Esempio: la Terra è tanto grande quanto Venere.

49
Q

Il Passato Remoto - The Past Historic (iii)

A

Il Passato Remoto - The Past Historic (iii)

The Past Historic of regular verbs ending in -ere: the two forms

Reminder: The Past Historic Tense is generally used to refer to actions that began and ended in the very distant past.

a. Nel 1996 viaggiai negli Stati Uniti.
→ I travelled to the United States in 1996.

b. Marco finì l’università venti anni fa.
→ Marco finished university twenty years ago.

The “io” (I), “lui/lei” (he/she) and “loro” (they) forms of many regular verbs that end in “-ere” can be formed in two different ways.

RICEVERE
Io ricevetti/ricevei
Tu ricevesti
Lui/lei ricevette/ricevé
Noi ricevemmo
Voi riceveste
Loro ricevettero/riceverono

CREDERE
Io credetti/credei
Tu credesti
Lui/lei credette/credé
Noi credemmo
Voi credeste
Loro credettero/crederono

DOVERE
Io dovei/dovetti
Tu dovesti
Lui/lei dové/dovette
Noi dovemmo
Voi doveste
Loro doverono/dovettero

In addition to these three verbs, the most commonly used verbs that can be formed in two different ways for “io” (I), “lui/lei” (he/she) and “loro” (they) are “temere” (to fear), “vendere” (to sell), “resistere” (to resist), “esistere” (to exist) and “consistere” (to consist).

Note:
The first form (-etti, -ette, -ettero) is the most common, while the second (-ei, -é, -erono) is slightly less frequently used in spoken language and more common in literature.

50
Q

“Nessun” vs. “Neanche”

A

“Nessun” vs. “Neanche”

Qual è il contrario di TUTTO /TUTTI in questo contesto?
Riformula le frasi per ottenere il significato contrario

“Ci sono TUTTI i dolci siciliani.”
“Non c’è NESSUN? / NEANCHE? un dolce siciliano.”

NESSUN:
Potresti dire “Non c’è nessun dolce siciliano” se non ci fosse l’articolo un, ma è presente in questa frase.

Nota: “Nessun” è la forma breve di “nessuno” che usiamo davanti a parole che iniziano per vocale e alla maggior parte delle consonanti.

Esempio:
Non c’è nessun amico di Toni.

[Neanche (avv)
1 (neppure, nemmeno) neither, not even adv
a. Neanche io sopporto quel programma, non lo guardo mai in TV.
→ I don’t like that show either, I never watch it.
2 neanche (avv)
(nemmeno) either, neither (adv)
a. Neanche io sopporto quel programma, non lo guardo mai in TV.
→ I don’t like that show either, I never watch it.]

NEANCHE:
“Ci sono TUTTI i dolci siciliani”
“Non c’è NEANCHE un dolce siciliano.”

Usiamo la costruzione “Non + verbo (qui c’è) + neanche + un/una + nome al singolare (qui dolce)” per indicare la totale assenza (= absence) di qualcosa, qui dei dolci siciliani, al contrario della frase originale che indica la presenza di tutti i dolci.

Esempio:
a. Ci sono tutti gli amici di Toni.
Non c’è neanche un amico di Toni.

51
Q

Double Negatives (1)

A

Double Negatives

Certain words can be used either as part of double negative structures or on their own.

a. Nessuno è arrivato / Non è arrivato nessuno.
→ Nobody arrived.

b. Nessun cliente è arrivato / Non è arrivato nessun cliente.
→ Not a single client arrived.

“Nessuno” (nobody), “nessun/a” (no, not one), “neanche” (either), “nemmeno” (either), “neppure” (not even) and “niente” (nothing) can be used on their own before the verb:

a. Niente è come prima.
→ Nothing is as it was before.

b. Nessuno ha visto Michele.
→ Nobody has seen Michele.

c. Nemmeno sapevo che fossi qui.
→ I did not even know you were here.

The same words can also be used in the following double negative structures:

NON + VERB + NESSUN/NESSUNO/NESSUNA + NOUN

a. Non leggo nessun libro.
→ I do not read any books.

b. Non ho parlato con nessuno psicologo.
→ I did not speak to any psychologist.

b. Non ho nessuna moneta.
→ I don’t have any change.

NON + VERB + NESSUNO

a. Non ho visto nessuno ieri.
→ I didn’t see anyone yesterday.

NON + VERB + NIENTE

a. Non ho mangiato niente.
→ I haven’t eaten anything.

NON + VERB + NEANCHE/NEPPURE/NEMMONO + UN/UNA + NOUN

a Non ho neanche una moneta.
→ I don’t have a single coin.

NON + VERB + NEANCHE/NEPPURE/NEMMONO

a. Non pranzo neanche.
→ I don’t even have lunch.

b. Non ho neanche bevuto.
→ I didn’t even drink.

52
Q

Double Negatives (2)

A
53
Q

The Imperative in Italian (3) - The Negative Imperative

A

Coniuga il verbo “Andare” all’lmperativo Presente.

Imperativo Presente
(tu) vai
(lei) vada
(noi) andiamo
(voi) andate
(loro) vadano

Coniuga Lasciare

Presente
Io lascio
Tu lasci
Lui/lei, Lei, egli lascia
Noi lasciamo
Voi lasciate
Loro lasciano

CONGIUNTIVO PRESENTE
Io lasci
Tu lasci
Lui/lei, Lei, egli lasci
Noi lasciamo
Voi lasciate
loro, Loro, essi lascino

IMPERATIVO NEGATIVO
(tu) non lasciare
(lei) non lasci
(noi) non lasciamo
(voi) non lasciate
(loro) non lascino

54
Q

“In” o “Nel” / “Nell’ ” / “Nello”

A

Esempio:

a. Ci sono vari edifici nella? / in? lontananza.

Nella:
Nella (in + la) si usa per indicare un oggetto o una persona fisicamente all’interno di qualcosa, ma non si può usare prima della parola lontananza.

Esempio:
a. Ci sono molte persone nella stanza.

In:
Ci sono vari edifici in lontananza.
L’espressione “in lontananza” significa che qualcosa o qualcuno si trova a una grande distanza da te.

Esempio:
a. - Vedi quelle figure in lontananza?
- Sono i soldati in arrivo.

Potresti trovarlo utile:

In + ll = Nel
Nel (mare): in the (sea)

In + Lo = Nello
Nello (spazio): in (space)

In + La = Nella
Nella (vasca): in the (pool)

In + L’ = Nell’
Nell’(aria): in the (air)

55
Q

Adjectives - Placement of Adjectives (2)

A

Adjectives - Placement of Adjectives (2)

Revise to memorize!

Today, we will take the time to review and explain some grammar and vocabulary concepts you had trouble with in past episodes.

Happy revision!

Negli episodi precedenti della tua Learning Serie

Torniamo indietro e guardiamo ad alcuni errori del passato.
Riordina correttamente le parole trascinandole negli spazi bianchi in modo che le frasi abbiano lo stesso significato.

1 Palazzo / grande
Un palazzo di dimensioni importanti = Un palazzo grande.

2 Vecchio / amico
Un amico che conosco da molto tempo = Un vecchio amico.

3 Scherzo / bello
Uno scherzo simpatico = Un scherzo bello? / bello scherzo?

“Scherzo bello” non è corretto.

Usa “bello” dopo il nome per dire che qualcosa ha un bell’aspetto, ma in questo caso non funziona.

“Bello scherzo”:
Uno scherzo simpatico = Un bello scherzo.

Posizioniamo “bello” prima del nome per parlare di qualcosa o qualcuno di piacevole, carino/a, in questo caso uno scherzo.

Esempio:
a. Che bella idea che hai avuto!

Un po’ di ripasso non farà male:

Adjective Placement

Adjectives usually come after a noun or a verb like “essere” (to be) or “sembrare” (to appear, to look).

They are used to describe a trait.

a. Ciro sembra stupido.
→ Ciro seems stupid.

b. Roma è una città grande. → Rome is a large city.

Sometimes the adjective comes before a noun for emphasis, or to give it a particular meaning.

a. Ho una piccola casa.
→ I have a small house.

b. Vedo un bell’hotel.
→ I can see a nice hotel.

Some adjectives mean something different depending on whether they come before or after the noun.

These are the main ones:

BELLO:

BEFORE
Nice, pleasant, lovely

AFTER
Beautiful, attractive

EXAMPLES
a. Una bella serata
→ A lovely evening.

b. Una modella bella
→ A beautiful model.

BUONO:

BEFORE
Good, high-quality

AFTER
Kind, honest

EXAMPLES
a. Un buon lavoro
→ A good job.

b. Un uomo buono
→ A kind man.

POVERO:

BEFORE
Poor (unfortunate)

AFTER
Poor (penniless)

EXAMPLES:
a. Un pover’uomo
→ A poor (unfortunate) man.

b. Un Paese povero
→ As poor country (economically).

CERTO

BEFORE
Some

AFTER
Sure, safe

a. Ha certe idee strane
→ He has some strange ideas.

b. Una scelta certa
→ A safe choice.

GRANDE

BEFORE
Great, important

AFTER
Large

a. Una grande attrice
→ A great actor.

b. Una borsa grande
→ A large bag

DIVERSO

BEFORE
Several

AFTER
Varied, different

a. Ci sono diverse persone
→ There are several people.

b. Sono scelte diverse
→ They are varied options.

VECCHIO

BEFORE
Old (known to the speaker for a long time)

AFTER
Old (objectively), elderly

a. Una vecchia amica
→ An old friend.

b. Una casa vecchia
→ An old house.

56
Q

Adjectives - Placement of Adjectives (3)

A

Adjectives - Placement of Adjectives (3)

Dove va L’Aggettivo?

Riformula le frasi per fare in modo che abbiamo lo stesso significato delle parole sottolineate.

Una città piacevole una bella città 1

Un insegnante preparato un buon insegnante 2

Alcuni eventi Certi eventi 3

1 bella città: Una città piacevole una bella città. Posiziona bella prima del nome (qui città) per riferirti a qualcosa di gradevole, in questo caso una città in cui ti sei trovato/a bene. Esempi: la tua visita è stata una bella sorpresa.

2 buon insegnante: Un insegnante preparato un buon insegnante. Un buon insegnante, con buon prima del nome, si riferisce a un insegnante qualificato, che sa fare bene il suo lavoro. Nota: buono diventa buon quando si trova prima di nomi maschili. Esempi: un buon avvocato potrà aiutarti.

3 Certi eventi: Alcuni eventi Certi eventi. Quando certi si trova prima del nome (qui eventi), significa vari, molteplici, alcuni. Esempi: certi giorni non ho energia.

57
Q

Adjectives - Placement of Adjectives (4)

A

Adjectives - Placement of Adjectives (4)

58
Q

Noun Genders (1)

A

Noun Gender - Masculine or Feminine

Nouns can be either masculine or feminine.

Some nouns have both masculine and feminine forms, and other nouns can only be one or the other.

a. Il gatto (♂) → the cat (♂)

b. La gatta (♀) → the cat (♀)

c. Il dolore (♂) → the pain (♂)

MASCULINE NOUNS
Generally, the nouns that are masculine are:

1 Most nouns that end in “-o”.

a. il gatto → the cat

b. il libro → the book

c. il cugino → the cousin

2 The majority of the nouns that end in a consonant (usually foreign words adopted into Italian).

a. Il radar → the radar

b. Il bar → the bar

c. Il microchip → the microchip

3 A small number of nouns that end in “-a”, especially those ending in “-amma” or “-ma”, which are linked to the fields of science and technology.

a. Il problema → the problem

b. L’eritema → the rash

c. L’asma → asthma

d. Il cinema → the movie theatre

e. Il clima → the climate

f. Il fondotinta → the foundation (as in make-up)

g. Il dramma → the drama/the play

4 The names of months and days (apart from la domenica, Sunday).

a. Il lunedì → Monday

b. Il venerdì → Friday

c. Il sabato → Saturday

d. Il mese di agosto → the month of August

e. Il mese di dicembre → the month of December

FEMININE NOUNS:
Generally, the nouns that are feminine are:

1 Most nouns that end in “-a”.

a. La casa → the house

b. La pittura → the picture

c. La storia → the story

2 The nouns that end in “-ta” and “-tù”.

a. La città → the city

b. La verità → the truth

c. La virtù → virtue

d. La schiavitù → slavery

3 Most nouns that end in “-si” or “-li”.

a. L’analisi → the analysis

b. La sintesi → the synthesis

c. La metropoli → the metropolis

4 A small number of nouns that end in “-o”, which are mostly abbreviations of longer nouns, apart from the noun “la mano” (the hand).

a. La fotografia = la foto
→ the photograph = the photo

b. La motocicletta = la moto
→ the motorcycle = the motorcycle

c. L’automobile = l’auto
→ the automobile = the car

5 Nouns that end in “-e” may be masculine or feminine.

It is not possible to tell just from the ending, so you must learn the gender of each noun.

a. La narice (♀)
→ the nostril (♀)

b. Il giudice (♂)
→ the judge (♂)

c. L’animale (♂)
→ the animal (♂)

d. L’arte (♀)
→ art (♀)

Notes:
Some nouns are invariable, so they do not change based on if they are being used as masculine or feminine.

These nouns often end in “-ista”, “-ota”, “-eta” or “-ante”.

a. Il/la giornalista
→ the journalist

b. L’insegnante
→ the teacher

c. Il/la cantante
→ the singer

d. Il/la pilota
→ the pilot

e. L’atleta
→ the athlete

Some nouns have completely different forms for the masculine and the feminine.

a. L’uomo
→ the man
la donna
→ the woman

b. Il cane
→ the (male) dog
la cagna
→ the (female) dog

c. Il marito
→ the husband
la moglie
→ the wife

d. Il fratello
→ the brother
la sorella
→ the sister

59
Q

Noun Genders (2)

A
60
Q

Nouns - Noun Genders (3) Special Cases

A

Nouns - Noun Genders (3) Special Cases

Reminder:

Many nouns change from masculine to feminine by changing the final vowel:
“-o”/“-e” (masculine) to
“-a” (feminine).

a. Il gatto (♂)
→ The cat (male)

La gatta (♀)
→ The cat (female)

b. Il signore (♂)
→ The gentleman

La signora (♀)
→ The lady

There are, however, some special cases, for example:

MASCULINE
L’attore (♂)
→ male actor

FEMININE
L’attrice
→ female actor, actress

MASCULINE
Lo sciatore (♂)
→ the male skier

FEMININE
La sciatrice
→ the female skier

MASCULINE
lo scrittore (♂)
→ the male writer

FEMININE
La scrittrice
→ the female writer

MASCULINE
avvocato
→ male attorney

FEMININE
avvocatessa
→ female attorney

MASCULINE
leone
→ lion

FEMININE
leonessa
→ lioness

MASCULINE
poeta
→ male poet

FEMININE
poetessa
→ female poet

MASCULINE
il soldato
→ the male soldier

FEMININE
la soldatessa
→ the female soldier

MASCULINE
il campione
→ the male champion

FEMININE
la campionessa
→ the female champion

MASCULINE
il dottore
→ the male doctor

FEMININE
la dottoressa
→ the female doctor

MASCULINE
il duca
→ the duke

FEMININE
la duchessa
→ the duchess

MASCULINE
difensore
→ male defender

FEMININE
difenditrice
→ female defender

MASCULINE
il possessore/posseditore
→ the male owner

FEMININE
la posseditrice
→ the female owner

MASCULINE
gallo
→ rooster

FEMININE
gallina
→ hen

MASCULINE
eroe
→ hero

FEMININE
eroina
→ heroine

MASCULINE
lo zar
→ the tsar

FEMININE
la zarina
→ the tsarina

Some nouns are entirely different in their masculine and feminine forms.

MASCULINE
il marito
→ the husband

FEMININE
la moglie
→ the wife

MASCULINE
il genero
→ the son-in-law

FEMININE
la nuora
→ the daughter-in-law

MASCULINE
il fratello
→ the brother

FEMININE
la sorella
→ the sister

MASCULINE
il maiale
→ the boar

FEMININE
la scrofa
→ the sow

Some nouns are the same in both their masculine and feminine forms, in which case the gender is indicated by the preceding article or context.
il/la cantante; il/la giornalista; l’insegnante the singer; the journalist; the teacher.

Nouns - Noun Genders (4) Special Cases

Qual è il femminile di queste parole? Scrivilo correttamente.
Il pittore (♂) la pittrice 1 (♀)

Il cantante (♂) la cantante 2 (♀)

Il marito (♂) la moglie 3 (♀)

1 pittrice: Il pittore la pittrice. Come per gran parte delle parole maschili singolari che terminano in -tore, il femminile si forma con il suffisso -trice. Esempi: il direttore la direttrice; l’esecutore l’esecutrice.

2 cantante: Il cantante la cantante. Questa parola non cambia al femminile e al maschile singolare, come il/la turista o l’insegnante. Nota: l’articolo, invece, si modifica in base al genere.

3 moglie: Il marito la moglie. Questa parola cambia completamente dal maschile al femminile, come il fratello la sorella e il genero la nuora.

61
Q

Verb tenses to use after “Se” (lf) (1)

A

Verb tenses to use after “Se” (lf) (1)

“Se” (if) is often used to express probability or a hypothesis.

a. Se Mattia vuole ottenere dei buoni risultati, deve seguire i consigli del suo capo.
→ If Mattia wants to get good results, he needs to follow his boss’s advice.

a. Se avessi tempo, andrei in palestra.
→ If I had time, I would go to the gym.

The verbs in sentences that use “se” (if) have to agree in terms of tense.

1 To express something that is almost certain or very likely:

a. Se mi chiedi consiglio, ti rispondo/risponderò. (Presente + Presente/Futuro)
→ If you ask me for advice, I will answer you.

(“Se” (if) + verb 1 are in the Present Tense = verb 2 can be in the Present, Future or Imperative.)

b. Se volete ottenere buoni risultati, seguite i consigli di Francesco!
(Presente + lmperativo)
→ If you want to achieve good results, follow Francesco’s advice!

(“Se” + Present + lmperative)

c. Se Marta e Mattia seguiranno i consigli del capo, otterranno buoni risultati.
(“Se” + Futuro = Futuro)
→ If Marta and Mattia follow (literally “will follow”) the boss’s advice, they will achieve good results.

(“Se” (if) + verb 1 in the Future Tense = verb 2 in the Future or lmperative.)

[Note that in such sentences, we would use the Present Tense for verb 1 in English.]

d. Se vorrete ottenere buoni risultati, seguite i consigli di Francesco!
(“Se” + Futuro + lmperativo)
→ If you want (literally “will want”) to achieve good results, follow Francesco’s advice.
(“Se” + Future + lmperative)

(“Se” + Future = Future)

62
Q

Verb tenses to use after “Se” (lf) (2)

A

Verb tenses to use after “Se” (lf) (2)

2 To express a hypothesis (uncertainty):

a. Se Mattia e Marta parlassero bene francese, capirebbero meglio i parigini.
(“Se” + Congiuntivo lmperfetto + Condizionale Presente)

→ If Mattia and Marta spoke French well, they would understand Parisians better.

(“Se” (if) + verb 1 in the lmperfect Subjunctive + verb 2 in the (Present) Conditional.)

b. Francesco sarebbe meno stanco, se non andasse tutte le sere in discoteca.
(Condizionale Presente + “Se” + Congiuntivo lmperfetto)
→ Francesco would be less tired, if he didn’t go out clubbing every evening.

(Se + lmperfect Subjunctive + Present Conditional)
(Present Conditional + “se” + lmperfect Subjunctive)

3 Note:
The construction “Se fossi” (if I were, imperfect subjunctive) + “in” + pronoun + Present Conditional is often used to give advice.

a. Se fossi in voi, non fumerei.
→ If I were you (plural), I would not smoke.

b. Se fossi in te, mi riposerei. → If I were you, I would have a rest.

63
Q

Passato Prossimo v. Passato Remoto (1)

A

Passato Prossimo v. Passato Remoto (1)

PASSATO REMOTO

In generale, usiamo il Passato Remoto per parlare di azioni iniziate e finite in un passato lontano e il Passato Prossimo se l’azione passata continua nel presente.

Nota:
Spesso nella forma orale questi due tempi sono intercambiabili.

Esempio:
Nel 1955 ci fu / c’è stato un grosso incendio in Italia.

Nota:
Viene usato anche nell’Italia Centro-Meridionale al posto del passato prossimo.

Esempio:
a. Mia nonna mi ha raccontato che durante la guerra vennero a prendere i loro averi.

Usa il Passato Remoto, per esempio, per narrare eventi storici o di un passato lontano, come qui, “vennero”.

64
Q

Passato Prossimo v. Passato Remoto (2)

A

Passato Prossimo v. Passato Remoto (2)

È STATO STRAZIANTE v. FU STRAZIANTE

1 È stato straziante.

“Fu” è il Passato Remoto di “essere” e il suo Passato Prossimo è “è stato”, che si forma con l’ausiliare “essere”.

Indicano entrambi un’azione terminata nel passato, anche se il Passato Remoto è usato per raccontare un fatto storico lontano.

Esempio:
a. Il secolo scorso fu pieno di invenzioni.

Trasforma le frasi da passive ad attive o viceversa come nell’esempio.

Fai attenzione ai tempi dei verbi sottolineati!
Non sono necessarie tutte le parole.

Esempio:
a. Tutto quello che avevamo, era andato perduto.
= Avevamo perduto tutto quello che avevamo.

ESERCIZI

Scelte:
1 “È andato perso”
2 “Sarebbe andato perso”
3 “Ha perso”
4 “Perderemo”
5 “Sarebbe perso”

a. Abbiamo perso tutto quello che avevamo.
= Tutto quello che avevamo è andato perso.

Spiegazione:
1 È andato perso:
Abbiamo perso tutto quello che avevamo.
= Tutto quello che avevamo è andato perso.

“È andato perso” è la forma passiva più letteraria di “è stato perso”, spesso usata con il verbo “perdere”.

Si forma in questo caso con il Passato Prossimo di “andare”, che è lo stesso tempo verbale della frase attiva qui abbiamo “perso” + il participio passato del verbo perdere (qui perso).

Esempio:
a. Hanno perso tutti i terreni.
= Tutti i loro terreni sono andati persi.

b. Ci hanno detto che avremmo perso tutto quello avevamo.
= Tutto quello che avevamo sarebbe andato perso.

Spiegazione:
2 sarebbe andato perso:
Ci hanno detto che avremmo persotutto quello avevamo Tutto quello che avevamo sarebbe andato perso.

Per trasformare al passivo un Condizionale Passato come “avremmo perso”, puoi usare la struttura letteraria: Condizionale Passato di “andare”, “sarebbe andato” + participio passato del verbo (qui perso).

Esempio:
Li hanno avvisati che avrebbero perso il lavoro.
= ll loro lavoro sarebbe andato perso.

c. Tutto quello che abbiamo sarà perduto.
= Perderemo tutto quello che abbiamo.

Spiegazione:

3 perderemo:
Tutto quello che abbiamo sarà perduto.
= Perderemo tutto quello che abbiamo.

Qui usiamo il Futuro Semplice di “perdere” per trasformare in attiva la frase passiva che contiene il Futuro di “essere”, sarà + il participio passato di perdere, perduto.

Nota:
“Perduto” è la forma più letteraria di “perso”, che si usa solo in questo contesto.

Esempio:
Tutto il lavoro già svolto sarà perduto/perso.
= Perderanno tutto il lavoro già svolto.

65
Q

Passato Prossimo v. Passato Remoto (2)

A

Passato Prossimo v. Passato Remoto (2)

È STATO STRAZIANTE v. FU STRAZIANTE

1 È stato straziante.

“Fu” è il Passato Remoto di “essere” e il suo Passato Prossimo è “è stato”, che si forma con l’ausiliare “essere”.

Indicano entrambi un’azione terminata nel passato, anche se il Passato Remoto è usato per raccontare un fatto storico lontano.

Esempio:
a. Il secolo scorso fu pieno di invenzioni.

Trasforma le frasi da passive ad attive o viceversa come nell’esempio.

Fai attenzione ai tempi dei verbi sottolineati!
Non sono necessarie tutte le parole.

Esempio:
a. Tutto quello che avevamo, era andato perduto.
= Avevamo perduto tutto quello che avevamo.

ESERCIZI

Scelte:
1 “È andato perso”
2 “Sarebbe andato perso”
3 “Ha perso”
4 “Perderemo”
5 “Sarebbe perso”

a. Abbiamo perso tutto quello che avevamo.
= Tutto quello che avevamo è andato perso.

Spiegazione:
1 È andato perso:
Abbiamo perso tutto quello che avevamo.
= Tutto quello che avevamo è andato perso.

“È andato perso” è la forma passiva più letteraria di “è stato perso”, spesso usata con il verbo “perdere”.

Si forma in questo caso con il Passato Prossimo di “andare”, che è lo stesso tempo verbale della frase attiva qui abbiamo “perso” + il participio passato del verbo perdere (qui perso).

Esempio:
a. Hanno perso tutti i terreni.
= Tutti i loro terreni sono andati persi.

b. Ci hanno detto che avremmo perso tutto quello avevamo.
= Tutto quello che avevamo sarebbe andato perso.

Spiegazione:
2 sarebbe andato perso:
Ci hanno detto che avremmo persotutto quello avevamo Tutto quello che avevamo sarebbe andato perso.

Per trasformare al passivo un Condizionale Passato come “avremmo perso”, puoi usare la struttura letteraria: Condizionale Passato di “andare”, “sarebbe andato” + participio passato del verbo (qui perso).

Esempio:
Li hanno avvisati che avrebbero perso il lavoro.
= ll loro lavoro sarebbe andato perso.

c. Tutto quello che abbiamo sarà perduto.
= Perderemo tutto quello che abbiamo.

Spiegazione:

3 perderemo:
Tutto quello che abbiamo sarà perduto.
= Perderemo tutto quello che abbiamo.

Qui usiamo il Futuro Semplice di “perdere” per trasformare in attiva la frase passiva che contiene il Futuro di “essere”, sarà + il participio passato di perdere, perduto.

Nota:
“Perduto” è la forma più letteraria di “perso”, che si usa solo in questo contesto.

Esempio:
Tutto il lavoro già svolto sarà perduto/perso.
= Perderanno tutto il lavoro già svolto.

66
Q

The Particle “Ci” (1)

A

The Particle “Ci” (1)

As is the case with pronouns, “ci” (mostly translated as either “us” or “there”) generally comes before the verb.

It can be used as follows:

1 To replace the pronouns “noi” (us) and “a noi” (to us):

a. Lucia ha salutato noi.
= Lucia ci ha salutati.
→ Lucia greeted us.

b. Tua madre ha regalato a noi un cane.
= Tua madre ci ha regalato un cane.
→ Your mother gave us a dog.

67
Q

The Particle “Ci” (2)

A

The Particle “Ci” (2)

Uses (cont.)

2 To replace a complement of place (in which case it usually means “there”):

a. – Sei andato in piscina?
– Sì, ci sono andato questa mattina.
→ Did you go to the swimming pool?
→ Yes, I went there this morning.

b. – Vittorio è dal dottore?
– No, ci è stato ieri.
→ Is Vittorio at the doctor’s?
→ No, he was there yesterday.

68
Q

The Particle “Ci” (3)

A

The Particle “Ci” (3)

Uses (cont.)

3 With verbs followed by the prepositions “a” (about), “su” (on) and “con” (with):

a. – Pensi a Giacomo?
– Sì, ci penso sempre!
→ Do you think about Giacomo?
→ Yes, I think about him all the time!

b. – Scherzi sempre su questo argomento.
– Vero, ci scherzo spesso!
→ You always joke about that issue.
→ You are right, I often joke about it!

c. – Non vuoi giocare con il pallone?
– No, non ci voglio più giocare.
→ Don’t you want to play with the ball?
→ No, I don’t want to play with it any more.

69
Q

The Particle “Ci” (4)

A

The Particle “Ci” (4)

A few common expressions that use “ci”:

a. – Ci sei?
– Ci sono!
→ Are you there?
→ I’m here!

b. Ecco, ci risiamo.
→ Here we go again (literally, “here we are again”).

c. Non ci arrivo.
→ I can’t manage it.

d. Non ci vuole tanto.
→ It doesn’t take much.

e. Non ci pensare.
→ Don’t think about it.

70
Q

The Particle “Ci” (6)

A

The Particle “Ci” (6)

Notes:

1 “Ci” can be attached to the end of an infinitive verb (-are, -ere or -ire), in which case the last vowel of the verb is dropped:

a. Non ci posso fare niente.
= Non posso farci niente.
→ I can’t do anything about it.

2 “Ci” can also be placed at the end of an lmperative Verb (used to give commands).

In that case, we add an extra “-c-“ after “sta’” (be) and “va”’ (go):

a. Non voglio andare al supermercato…
Vacci tu!
→ I don’t want to go to the supermarket…
→ You go (there)!

b. Ci si impegna per raggiungere l’obiettivo.
→ We work hard to achieve the goal.

c. – Mi ci vedi in quel ruolo?
– No, non ti ci vedo.

71
Q

Sentences With Two Object Pronouns (1)

A

Sentences With Two Object Pronouns (1)

Glielo spieghi?
Will you explain it to him?

DIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
MI chiama.

2ª persona
TI chiama

3ª persona
Lo / (L’) (♂) chiama
La / (L’) (♂) chiama

PLURALE
1ª persona
CI chiama.

2ª persona
VI chiama

3ª persona
Li chiama (♂)
Le chiama (♀)

INDIRECT OBJECT PRONOUNS
SINGOLARE
1ª persona
Lui MI risponde.

2ª persona
Lei TI risponde

3ª persona
Lei GLI risponde(♂)
Lui LE risponde(♀)

PLURALE
1ª persona
Tu CI rispondi.

2ª persona
Lui VI risponde

3ª persona
Lei risponde LORO (♂)
Lui risponde LORO (♀)

Reminder:
Indirect Object Pronouns replace a noun referring to a person, animal or thing to avoid repeating the noun itself.

a. Ciro chiede un favore ad Anna.
= Ciro le chiede un favore.
→ Ciro asks Anna for a favour.
→ Ciro asks her for a favour.

If a sentence contains both a Direct Object Pronoun and an Indirect Object Pronoun or a Reflexive Pronoun , the Indirect Object Pronoun or the Reflexive Pronoun comes before the Direct Object Pronoun.

a. Anna ti (CI) dà le chiavi (CD).
= Anna te (CI) le (CD) dà.
→ Anna gives you the keys.
= Anna gives them to you (or more literally, “Anna gives you them”)

b. Mi (CI) passi lo zucchero (CD)?
= Me (CI) lo (CD) passi?
→ Will you pass me the sugar?
= Will you pass it to me? (or more literally, “Will you pass me it?”)

When more than one Pronoun is used in the same sentence, there are some changes:

The Indirect and Reflexive Pronouns - mi, ti, ci, vi, si - become me, te, ce, ve, se.

a. Ti porto un regalo.
= Te lo porto.
→ I’m bringing you a gift.
= I’m bringing it to you.

b. Ci danno un passaggio.
= Ce lo danno.
→ They are giving us a ride.
= They are giving us one.

The Indirect Object Pronoun “gli” (to him/her) + a Direct Object Pronoun combine to form a single word with the addition of an “e” in the middle of the two pronouns.

a. Passa il sale a Marco.
= Passaglielo (gli + lo).
→ Pass the salt to Marco.
= Pass it to him.

b. Porto i biscotti alla bambina.
= Glieli porto (gli + li).
→ I am taking the cookies to the girl.
= I am taking them to her.

72
Q

Sentences With Two Object Pronouns (2)

A

When both pronouns are present in the same sentence, they come before the verb when it is in the Indicative (“standard” Present Tense), the Subjunctive or the Conditional, whereas they combine to form one word and come after the verb when it is in the Imperative, the Infinitive or the Gerundio (“-ing” form equivalent).

a. Te lo porto subito.
→ I’m bringing it to you right away.

b. Diglielo immediatamente
→ Say it to him right now!

Scegli l’opzione corretta per riformulare le frasi.
Bisogna inviare l’invito a Magda Bisogna inviarglielo 1.

Ho regalato io i fiori ad Anna Glieli 2 ho regalati io.

Lui ci ha consigliato il film Ce lo 3 ha consigliato lui.

1 glielo: Bisogna inviare l’invito a Magda Bisogna inviarglielo. Quando abbiamo un complemento indiretto alla 3ª persona singolare (a Magda) seguito da uno diretto (l’invito) nella stessa frase, il pronome indiretto diventa gli , seguito da e e dal pronome diretto, in questo caso lo . Esempio: dai il giocattolo al bambino daglielo.

2 Glieli: Ho regalato io i fiori ad Anna Glieli ho regalati io. Quando ci sono due pronomi complemento combinati, usiamo gli per il complemento indiretto alla 3ª persona singolare, anche al femminile (ad Anna) + e + li (i fiori) . Esempio: ho indicato i cartelli al turista glieli ho indicati.

3 Ce lo: Lui ci ha consigliato il film Lui ce lo ha consigliato. Ce lo corrisponde alla combinazione di ce (a noi) + lo (il film) . Esempio: ci aveva ripetuto di non andare nel bosco ce lo aveva ripetuto.

73
Q

Sentences With Two Object Pronouns (3)

A
74
Q

Sentences With Two Object Pronouns (3)

A
75
Q

Apologising In Italian (1)

A

Apologising In Italian (1)

«Mi scusi, signore, ma devo proprio andare».

Puoi sostituire mi scusi con:

1 “Mi dispiace”
“Mi dispiace” è un altro modo per dire “mi scusi” e lo usiamo per giustificarci di qualcosa, sia in modo formale che informale.

Nota: Possiamo utilizzare anche “scusi”, senza il “mi”.

Esempio:
Mi dispiace / mi scusi / scusi, non riesco a chiamarla.

[Dispiace:
“Ci dispiace per il disturbo e la futura indigestione”

= Si può dire al posto di “Ci scusiamo per il disturbo e la futura indigestione”.

Si utilizzano entrambi per chiedere perdono per una situazione o esprimere rimorso.
“Ci” significa “a noi”.

Esempi:
Ci dispiace per il brutto tempo.
Ci scusiamo per l’inconveniente.

[Nota: Un disturbo è una contrarietà, un fastidio.]]

76
Q

Apologising In Italian (2)

A

Apologising In Italian (2)

«Mi scusi, signore, ma devo proprio andare».

Puoi sostituire mi scusi con:

2 “Lo sento”
Ti stai confondendo con lo spagnolo!
“Lo sento” significa che stai percependo qualcosa con le tue orecchie e non è un modo per sostituire “Mi scusi”.

Esempio:
a. Può alzare il volume del film ? Non lo sento molto bene.

3 “Mi perdoni”
“Mi perdoni” potrebbe sostituire “Mi scusi” in questa scena.
È un modo formale di scusarsi, il modo informale è “perdonami” (perdonare, imperativo presente).

4 “Pace e amore”
Utilizza l’espressione “Pace e amore” per augurare a qualcuno la serenità e di vivere in armonia, ma non per sostituire “Mi scusi”.

Esempio:
a. Auguro pace e amore a tutti.

77
Q

Il Gerundio - The Gerund (1)

A

Il Gerundio - The Gerund (1)

Il Gerundio and the “-ING” Form

We mainly use il Gerundio (the “-ing” form equivalent, or a progressive form) to talk about something that is ongoing.

For regular verbs, they are formed as follows:

For verbs ending in “-are” such as “amare” (to love), “camminare” (to walk) or “parlare” (to speak), remove the “-are” and add “-ando” (amando, camminando, parlando):

a. Anna e Toni stanno parlando.
→ Anna and Toni are talking.

b. Ruggero sta cantando.
→ Ruggero is singing.

For verbs ending in “-ere” and “-ire”, such as “correre” (to run), “tenere” (to hold) or “uscire” (to go out), remove the “-ere” or “-ire” and add “-endo” (correndo, tenendo, uscendo):

a. Loro stanno correndo.
→ They are running.

b. Sto scrivendo un libro.
→ I am writing a book.

We use II Gerundio:

1 With the verb “Stare” “to be” (in any tense) to talk about something which is ongoing:

a. Sto parlando al telefono.
→ I am talking on the phone.

b. Stavo lavorando da stamattina.
→ I was working from this morning onward.

2 To talk about two things that happened at the same time:

a. Sono caduto uscendo dalla vasca.
→ I fell getting out of the bath.

b. Linda arrivò correndo all’aeroporto.
→ Linda arrived at the airport running.

78
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (1)

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (1)

This is how we compare adjectives, adverbs and nouns:

A. Comparative of Majority (+):

1 Più (more) + Adjective / Adverb / Noun + Di (than)

a. Magda è più gentile di Carlotta.
→ Magda is kinder than Carlotta.

b. Ruggero ha fatto più errori di Betty.
→ Ruggero has made more mistakes than Betty.

2 Conjugated verb + Più di (more than)

a. Carlotta mangia più di Anna.
→ Carlotta eats more than Anna.

3 Conjugated verb + Più del (more than) + Past Participle

a. Francesca parla più del dovuto.
→ Francesca talks more than she should.

79
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (2)

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (2)

This is how we compare adjectives, adverbs and nouns:

B. Comparative of Inferiority (-):

1 Meno (less) + Adjective / Adverb / Noun + di (than)

a. Ciro è meno intelligente di Anna.
→ Ciro is less intelligent than Anna.

2 Conjugated verb + Meno di (less than)

a. Ruggero lavora meno di Magda.
→ Ruggero works less than Magda.

3 Conjugated verb + Meno del (less than) + Past Participle

a. Piove meno del previsto.
→ It is raining less than expected.

80
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (3)

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (3)

This is how we compare adjectives, adverbs and nouns:

C. Comparison of Equality (=):

1 (Tanto) (“as”, optional) + Adjective / Adverb / Noun + Quanto (as)

a. La macchina è (tanto) veloce quanto la moto.
→ The car is as fast as the motorbike.

2 Verb + Tanto quanto (as much as)

a. Anna legge tanto quanto Magda.
→ Anna reads as much as Magda.

Notes:

When comparing things that are the same using a noun, “tanto” and “quanto” agree with the noun (in terms of gender and number):

a. Betty ha tanti anni quanti il suo hotel.
→ Betty is as old as her hotel (literally, “Betty has as many years as her hotel”).

When comparing things that are the same using adjectives and adverbs, we can use come instead of (tanto)… quanto:

a. Anna è alta come Magda.
→ Anna is as tall as Magda.

b. Questa moto va veloce come la tua auto.
→ This motorbike goes as fast as your car.

81
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (4)

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (4)

Notes:

When comparing things that are the same using a noun, “tanto” and “quanto” agree with the noun (in terms of gender and number):

a. Betty ha tanti anni quanti il suo hotel.
→ Betty is as old as her hotel (literally, “Betty has as many years as her hotel”).

When comparing things that are the same using adjectives and adverbs, we can use come instead of (tanto)… quanto:

a. Anna è alta come Magda.
→ Anna is as tall as Magda.

b. Questa moto va veloce come la tua auto.
→ This motorbike goes as fast as your car.

82
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (5) - Esempi

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (5) - Esempi

Esempi:

1 ll cane è più 1 grande del 2 gatto.

1 PIÙ: Il cane è più grande del gatto.

Utilizza “più” + aggettivo + di (qui del = di + il), per indicare che qualcosa è superiore a qualcos’altro.

Esempio:
Il mio cellulare è più bello del tuo.

2 DEL: Il cane è più grande del gatto.

Utilizza “di” (qui del = di + il) dopo un aggettivo (qui, “grande”) per costruire un paragone di maggioranza.

Esempio:
a. Ciro è più alto di Ruggero.

2 Il gatto è meno 3 grande del 4 cane.

3 MENO: Il gatto è meno grande del cane. Usa meno + aggettivo (grande) + di (qui, del = di + il), per paragonare due elementi quando il primo è inferiore al secondo. Esempio: il mio appartamento è meno spazioso di quello di Anna.

4 del: Il gatto è meno grande del cane. Nei paragoni di minoranza con meno, usa di (qui del = di + il) dopo l’aggettivo (qui, grande).

Esempio:
La tua birra è meno fredda della mia.

3 Il gatto è tanto 5 grande quanto 6 l’anatra.

5 tanto: Il gatto è tanto grande quanto l’anatra. Utilizza la struttura (tanto) + aggettivo (grande) + quanto per indicare che due elementi sono uguali. Esempio: tuo fratello è (tanto) simpatico quanto tua sorella.

6 quanto: Il gatto è tanto grande quanto l’anatra. Quando usiamo tanto per paragonare, dobbiamo usare quanto per esprimere l’uguaglianza tra i due elementi. Esempio: questo bar è (tanto) pieno quanto quello all’angolo.

83
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (6)

A

Fare Paragoni - Making Comparisons (6) - Esempi (2)

Esempi:

Scrivi la parola corretta per formare i giusti comparativi.

FRASE 1:
La mia camicia è più bella della 1 tua.

1 DELLA:
“La mia camicia è più bella della tua.”

Puoi fare un paragone con “più” + aggettivo (qui, bella) + “di” (qui della = di + la).

Esempio:
Questa torta è più buona di quella.

FRASE 2:
Il tuo orologio è tanto caro quanto 2 il mio.

2 QUANTO:
“Il tuo orologio è tanto caro quanto il mio.”

Usa (tanto) + aggettivo + quanto, per dire che due cose hanno la stessa caratteristica.

Esempio:
Il tuo libro è (tanto) grande quanto il mio.

FRASE 3:
Sabrina Ferilli è famosa come 3 Margherita Buy.

3 COME:
“Sabrina Ferilli è famosa come Margherita Buy.@

Per fare un paragone di uguaglianza, puoi usare aggettivo + “come”.

Esempio:
Ciro è alto come Ruggero.

84
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (5)

A
85
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (6)

A
86
Q

Fare Paragoni - Making Comparisons (7)

A
87
Q

“Che”, “Cui” o “Quale”? (1)

A

Questa è una notizia che 1 mi rende felice.

Ho superato l’esame di quale cui 2 ti parlavo.

Anna è una dottoressa la cui quale 3 si preoccupa per i pazienti.

1 che: Questa è una notizia che mi rende felice. Usiamo il pronome relativo invariabile che per collegare queste due frasi evitando la ripetizione della parola in comune, cioè la notizia. Esempio: ho comprato una borsa che desideravo da tempo.

2 quale: Potresti dire di quale esame parlavi?, ma in questo caso quale è un pronome interrogativo. Quando quale è un pronome relativo, invece, è sempre preceduto da un articolo , non da una preposizione come di.
2 cui: Ho superato l’esame di cui ti parlavo. Usiamo di + cui per riferirci a un elemento già citato nella prima frase (l’esame) ed evitare la ripetizione. Esempio: ho incontrato il vicino di cui non mi fido.

3 cui: Quando usiamo cui come pronome relativo per sostituire un nome (qui una dottoressa), deve essere preceduto da una preposizione, non da un articolo come la. Esempio: Anna è una dottoressa. Devo molto ad Anna. Anna è una dottoressa a cui devo molto.
3 quale: Anna è una dottoressa la quale si preoccupa per i pazienti. Usiamo la + quale per sostituire il nome una dottoressa e congiungere le due frasi. Nota: potremmo dire anche Anna è una dottoressa che si preoccupa per i pazienti, ma usiamo la quale in contesti più formali. Esempio: Carlotta è una cuoca la quale non sa preparare la carbonara.

88
Q

“Che”, “Cui” o “Quale”? (2)

A
89
Q

“Che”, “Cui” o “Quale”? (2)

A
90
Q

Pronomi Complemento Diretto - Direct Object Pronouns (1)

A

Pronomi Complemento Diretto - Direct Object Pronouns (1)

Direct Object Pronouns (me, him, us, etc.) are used to avoid repetition when there is no preposition (in, at, of, etc.) after the verb.

They are used with verbs such as “vedere” (to see), “conoscere” (to know), “chiamare” (to call), “sentire” (to hear/to feel), “volere” (to want), “comprare” (to buy), etc.

a. Anna compra il libro.
→ Anna buys the book.

b. Anna buys it.
→ Anna lo compra.

c. – Conosci mia nipote?
– Sì, la conosco.
→ Do you know my niece?
→ Yes, I know her.

SINGOLARE
1ª persona
Loro MI conoscono

2ª persona
Lei TI conosce

3ª persona
♂Tu LO conosci
♀Tu LA conosci

PLURALE
1ª persona
Noi CI conosciamo

2ª persona
Lui VI conosce

3ª persona
♂Io LI conosco
♀Io LE conosco

Notes:

The Direct Object Pronouns – “mi” (me),
“ti” (singular “you”),
“lo” (him; it),
“la” (her; it),
“ci” (us),
“vi” (plural “you”),
“li” (masculine “them”) and
“le” (feminine “them”)
- generally come before the verb in Italian, whereas they come after the verb in English (e.g. I see him).

a. Li ho chiamati.
(= Ho chiamato loro)
→ I called them.

b. Non la conosco.
(= Non conosco lei)
→ I don’t know her.

They only come after the verb when the verb is in the Infinitive (-are, -ere or -ire form), Gerund (-ndo form, equivalent to “-ing” in English) or Affirmative Imperative.

a. Non vedo l’ora di vederla.
(= Non vedo l’ora di vedere lei) → I can’t wait to see her.

b. Aiutaci!
(= Aiuta noi!)
→ Help us!

91
Q

Pronomi Complemento Diretto - Direct Object Pronouns (2)

A

Pronomi Complemento Diretto - Direct Object Pronouns (2)

Sostituisci le parole con il pronome complemento diretto corretto (mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le).

Esempio:
a. Dove scrivi gli appunti?
LI scrivo sul quaderno.

– Come prendi il caffè?
– LO 1 prendo macchiato.

1 LO:
– Come prendi il caffè?
– LO prendo macchiato.

Il pronome “LO” sostituisce la parola caffè (maschile, singolare).

Generalmente, il pronome si trova prima del verbo.

Esempi:
a. LO compro al supermercato (il vino);

b. LO porto a passeggio tre volte al giorno (il cane).

2 – Hai visto le mie scarpe?
– Si, LE 2 ho viste nell’armadio.

2 LE:
– Hai visto le mie scarpe?
– Si, le ho viste nell’armadio.

“Le scarpe” (femminile e plurale) si sostituiscono con le .
Generalmente, il pronome si trova prima del verbo coniugato.

Esempi:
a. LE cucino al vapore (le verdure).

b. LE ho mandate ieri (le lettere).

3 – Compri la macchina nuova?
– No, non LA 3 compro.

3 LA:
– Compri la macchina nuova?
– No, non la compro.

“LA” (femminile e singolare) sostituisce “la macchina”.

Generalmente, il pronome si colloca prima del verbo.

Esempio:
a. L’ho comprata lunedì (la borsa).

b. LA tengo in garage (la bicicletta).

92
Q

Simple Present or Present Subjunctive? (English)

A

Indicativo Presente o Congiuntivo Presente?

The Simple Present (Presente dell’lndicativo) is mainly used:

1 To talk about an action that is taking place at the time of speaking or in the very near future.

[Note that in English, we tend to use the Present Progressive (“-ing” form) here, which is rarer in Italian.]

a. Ceniamo al ristorante.
→ We are dining at the restaurant.

b. Domani esco con Magda.
→ l am going out with Magda tomorrow.

2 To give information about concrete, true facts.
In this case, it can follow expressions such as:

i “È vero che” - It is true that;
ii “Sono sicuro/a che” - I am sure that;
iii “La informo che” - I hereby inform you that,
iv “Confermo che…” - I confirm that…, etc.

Esempio:
a. Anna è la proprietaria dell’Hotel Baldoria.
→ Anna is the owner of Hotel Baldoria.

3 To describe routines or habits.

a. Ogni giovedì vado in piscina e mangio la pizza.
→ Every Thursday, I go to the pool and I eat pizza.

The Present Subjunctive (Presente del Congiuntivo) is mainly used:

1 To talk about a current or future possibility.

a. Può essere che Anna sia all’ospedale.
→ Anna may be at the hospital.

b. Spero che domani tu stia meglio.
→ I hope that you’re better tomorrow.

2 To express a personal opinion such as desires, suggestions, feelings or wishes.

In this case, it is often preceded by verbs such as:

i (Non) penso - I (don’t) think;
ii (Non) credo - I (don’t) believe;
iii Ritengo - I think, I consider;
iv Spero - I hope;
v Mi auguro - I hope, etc.

a. Mi auguro che lui sappia cosa fare.
→ I hope that he knows what to do.

3 To express uncertainty or doubt.
In this case, it is often preceded by verbs such as:

i Mi sembra - It seems to me;
ii Temo - I’m afraid;
iii Suppongo - I suppose;
iv Non so se - I don’t know if, etc.

a. Temo che Anna abbia molta ansia.
→ I fear that Anna may be very anxious.

93
Q

Indicativo Presente o Congiuntivo Presente? (Italiano)

A

Simple Present or Present Subjunctive?

Indicativo Presente o Congiuntivo Presente?

Il Presente dell’Indicativo si usa soprattutto per:

1 Parlare di un’azione che avviene in questo momento o in un futuro imminente.

a. Ceniamo al ristorante.

b. Domani esco con Magda.

2 Dare informazioni su fatti concreti, reali e sempre veri.

In questo caso, il verbo può essere preceduto da espressioni come,

i “È vero che” - It is true that;
ii “Sono sicuro/a che” - I am sure that;
iii “La informo che” - I hereby inform you that,
iv “Confermo che…” - I confirm that…, etc.

a. Anna è la proprietaria dell’Hotel Baldoria.

3 Parlare di abitudini.

a. Ogni giovedì vado in piscina e mangio la pizza.

Il Presente del Congiuntivo si usa soprattutto per:

1 Parlare di un’ipotesi o una possibilità relativa al presente o al futuro.

a. Può essere che Anna sia all’ospedale.

b. Spero che domani tu stia meglio.

2 Esprimere un’opinione personale:
desideri, suggerimenti, sentimenti, auguri.

In questo caso, è spesso preceduto da verbi come:

i (Non) penso - I (don’t) think;
ii (Non) credo - I (don’t) believe;
iii Ritengo - I think, I consider;
iv Spero - I hope;
v Mi auguro - I hope, etc.

a. Mi auguro che lui sappia cosa fare.

3 Esprimere incertezza e dubbio.

In questo caso, è spesso preceduto da verbi come:

i Mi sembra - It seems to me;
ii Temo - I’m afraid;
iii Suppongo - I suppose;
iv Non so se - I don’t know if, etc.

a. Temo che Anna abbia molta ansia.

94
Q

Simple Present and Present Subjunctive? (English) - Uses

A

Simple Present and Present Subjunctive? (English) - Uses

Using the Indicative and the Subjunctive

Reminder:

The term “Indicative” refers to any verb form except the Subjunctive, the Conditional or the Imperative.

Generally speaking, we use the Indicative to talk about a certainty and the Subjunctive to talk about something that is not certain.

We use the Indicative after verbs that express certainty, like “Sapere” (to know), “Confermare” (to confirm), “Affermare” (to assert) and “Dimostrare” (to demonstrate), and verbs of perception, like “Sentire” (to feel) and “Percepire” (to sense).

a. Confermo che veniamo alla festa.
→ I confirm that we are coming to the party.

b. Percepisco che è sincera.
→ I sense that she is sincere.

We use the Present Subjunctive or the (Indicative) Future Tense after verbs of opinion, like “Credere” (to believe) and “Pensare” (to think).

You may hear some people use the Present Indicative in informal, everyday Italian, but that is not actually correct.

a. Penso che Luca sia già sveglio.
→ I think Luca is already awake.

b. Penso che Elena verrà a pranzo domani.
→ I think Elena will come to lunch tomorrow.

We use the Present Subjunctive after certain impersonal expressions such as:

“Basta che” (it is enough that),
“È necessario che” (it’s necessary that),
“È ncredibile che” (it’s unbelievable that)
and
“È improbabile che” (it’s unlikely that).

a. Basta che tu sia felice.
→ It is enough that you are happy.

b. È necessario che vi parliate.
→ You need to speak with one another (literally, “it’s necessary that you speak…”).

We also use the Subjunctive (Present or Past) after certain Indefinite Adjectives and Pronouns (“chiunque” - anyone; “qualunque” - any; “qualsiasi” - any, etc.) and Adverbs, such as “ovunque” - everywhere, wherever.

a. Qualsiasi sia la ragione, non è un comportamento adeguato.
→ Whatever the reason may be, that is not appropriate behaviour.

b. Chiunque sia stato, ha fatto un buon lavoro.
→ Whoever it was, they did a good job.

95
Q

Indicativo e Congiuntivo (Italiano) - Usi

A

Usi dell’Indicativo e del Congiuntivo

Promemoria:
In genere, usiamo l’Indicativo per parlare di qualcosa di certo e il Congiuntivo per parlare dei dubbi.

Con i verbi di giudizio, come “Sapere”, “Confermare”, “Affermare”, “Dimostrare” o di percezione come “Sentire”, “Percepire” usiamo l’Indicativo.

a. Confermo che veniamo alla festa.

b. Percepisco che è sincera.

Dopo i verbi di opinione, come “Credere” e “Pensare” usiamo il Congiuntivo Presente o l’Indicativo Futuro.

Nel linguaggio familiare usiamo l’Indicativo Presente, ma non è l’uso corretto.

a. Penso che Luca sia già sveglio.

b. Penso che Elena verrà a pranzo domani.

Con alcune forme impersonali, come
“basta che”,
“è necessario che”,
“è incredibile che”,
“è improbabile che”,
usiamo il Congiuntivo Presente.

a. Basta che tu sia felice.

b. È necessario che vi parliate.

Con alcuni Aggettivi e Pronomi Indefiniti (chiunque, qualunque, qualsiasi…) o Avverbi (ovunque…), usiamo il Congiuntivo Presente o Passato.

a. Qualsiasi sia la ragione, non è un comportamento adeguato.

b. Chiunque sia stato, ha fatto un buon lavoro.

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A
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Q

Ddd

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Indicativo Presente o Congiuntivo Presente? (2) - Esempi

A

Indicativo Presente o Congiuntivo Presente? (2)

FRASE 1
“Spero che lui SIA felice.”
→ I hope that he is happy.

Spegazione:
Dopo “Spero che” si usa “sia” al Congiuntivo Presente per esprimere un’opinione personale.
→ We use the Present Subjunctive (here, “sia” from the verb “essere”, “to be”) after “Spero che” (I hope that) to express a wish.

Esempio \ Example:
a. Spero che tu sia meno stanco di prima.
→ I hope you are less tired than before.

FRASE 2
“Anna e Betty SONO parenti.”
→ Anna and Betty are family.

Spegazione:
“Sono“ è il Presente di “Essere” e si usa per descrivere fatti certi.

→ Here, the verb “essere” (to be) is in the Simple Present Tense to express a certainty.

Example/Esempio:
a. I ragazzi sono in discoteca.
→ The young men are in the nightclub.

FRASE 3
“Penso che gli antipasti di Carlotta SIANO disgustosi.”
→ I think Carlotta’s appetizers are horrible.

Spegazione:
Per esprimere un’opinione, ad esempio dopo “Penso che”, si usa il Presente del Congiuntivo, in questo caso “siano”.

→ After “Penso che” (I think that), we use the Present Subjunctive to give our opinion.

Esempio:
a. Penso che siano i migliori cantanti del festival.
→ I think they are the best singers at the festival.

99
Q

Concessive Clauses (4) - More Examples

A

Seleziona il tempo corretto per completare le seguenti frasi concessive.

1 Anche se è 1 tardi, possiamo vederci.

1 È: “Anche se è tardi possiamo vederci”.
Dopo “anche se” usa sempre un indicativo, qui “è”.

Esempio:
Anche se ho già mangiato, ho ancora fame.

2 “Pur amando 2 la montagna, non ho voglia di andarci quest’anno”.

2 Amando: “Pur amando la montagna, non ho voglia di andarci quest’anno.”

Dopo “pur”, per esprimere una concessione, usiamo il gerundio, qui del verbo amare, amando .

Esempio:
Pur essendo in dodici, abbiamo trovato posto senza prenotare.

3 “Nonostante faccia 3 freddo, siamo andati a piedi.”

3 FACCIA:
“Nonostante faccia freddo, siamo andati a piedi.”

Dopo “nonostante” usiamo il congiuntivo, qui del verbo fare, faccia .

Esempio:
Nonostante sia buio, non fa molto freddo.

100
Q

Impersonal Structures

A

Impersonal Structures

We use Impersonal Structures when the subject of the verb (the person “doing” the verb) is unknown or not specified.

We form it in the following way:

1 “Si” + lui/lei (he/she) form of the verb to refer to a single thing or person.

a. Si mangia la pizza stasera. → There will be pizza tonight (literally “one eats pizza tonight”).

2 “Si” + loro (they) form of the verb to refer to several things or people.

a. Si vedono sempre gli stessi film in tv.
→ They always show the same movies on TV. (or more literally, “one always sees…”).

3 The “lui/lei” form of the verb on its own, to talk about the weather, a requirement or a feeling.

a. Oggi piove e fa freddo.
→ Today it is raining and it is cold (literally, “today it rains and it does cold”).

b. Bisogna andare presto.
→ We need to leave early (literally, “(there is a) need to leave early”).

c. Sembra che rimanga in città.
→ He appears to be staying in the city (literally, “it seems that he remains in the city”).

4 Expressions that indicate that there is no specific subject, such as “qualcuno” (someone), “chiunque” (anyone), “l’uomo” (man), or “la gente” (people).

a. Qualcuno ha domande?
(= una persona singola non identificata in un gruppo)
→ Does anyone have any questions?
(= a single unspecified person within a group)

b. Chiunque sa scrivere una cartolina. (= qualsiasi persona, tutti.)
→ Anyone can write a postcard. (= any person)

c. L’uomo scoprì il fuoco nella preistoria. (= il genere umano)
→ Man discovered fire in the stone age. (= the human race)

d. La gente si lamenta dei politici. (= un gruppo di persone in generale)
→ People complain about politicians (= people in general).

Note that “gente” is singular in Italian.

Diamo un’occhiata a questo errore:

Seleziona l’opzione corretta per completare la forma impersonale.

c. Si cercano attori con l’accento siciliano.

1 In Italia si cucina la pizza.

2 A Rimini si bisogna / bisogna prenotare l’ombrellone.

a. Si bisogna:
Per esprimere una necessità, si usa “bisogna” + infinito, senza “si”.

Esempio:
Bisogna ascoltare prima di parlare.

b. “Bisogna”:
A Rimini bisogna prenotare l’ombrellone.

Quando non c’è un soggetto determinato per l’azione e si vuole esprimere una necessità, si usa “bisogna” + verbo all’infinito (prenotare ).

Esempio:
Bisogna parlare dei propri problemi con gli amici.

101
Q

“Mi sento” o “Sento”

A

Conosci La Differenza Tra “Mi sento” e “Sento”?

«Mi sento strana. […] Sento le farfalle nello stomaco».

“Mi sento 2 felice tutto il tempo.”

“Sento 1 il cuore che palpita.”

1 SENTO:
“Sento il cuore che palpita.”

Usiamo “sentire” prima di un nome (il cuore) per descrivere una sensazione, cioè qualcosa che percepiamo fisicamente.

Esempio:
a. Sento una musica in lontananza.

2 Mi sento:

“Mi sento felice tutto il tempo.”

Usiamo “sentirsi” prima di un aggettivo (felice) per descrivere un’emozione o qualcosa che influisce sul nostro stato d’animo.

Esempio:
a. Da quando ho iniziato il nuovo lavoro, mi sento soddisfatto.

3+4 “Mi sento 3 nervosa quando sento 4 la sua voce.”

3 Mi sento:
“Mi sento nervosa quando sento la sua voce.”

“Mi sento” si usa davanti a un aggettivo (nervosa) per descrivere come qualcosa ci fa sentire, l’emozione che ci fa provare.

Esempio:
a. Mi sento rilassata dopo una sauna.

4 Sento:
“Mi sento nervosa quando sento la sua voce.”

“Sento” serve per descrivere qualcosa che viene percepito tramite i sensi.
Si trova normalmente prima di un nome (in questo caso, la voce).

Esempio:

a. Sento profumo di torta di mele.

102
Q

Il Gerundio - The Gerund (2)

A

The Gerundio (“-ing” form equivalent) Forms of Irregular Verbs

Reminder:
We use the Gerundio ( “-ing” form equivalent) to talk about actions that are currently taking place.

a. Magda sta parlando con Anna.
→ Magda is talking to Anna.

Some Irregular Verbs take different consonants in the Gerundio.

These are the main ones:

1 Fare (to do, to make)
→ Facendo (doing, making)

2 Dire (to say)
→ Dicendo (saying)

3 Bere (to drink)
→ Bevendo (drinking)

4 Porre (to put)
→ Ponendo (putting)

5 Condurre (to drive)
→ Conducendo (driving)

6 Introdurre (to introduce)
→ Introducendo (introducing)

7 Tradurre (to translate)
→ Traducendo (translating)

a. Stai facendo un ottimo lavoro!
→ You are doing an excellent job!

b. Luca sta bevendo un succo di frutta.
→ Luca is drinking fruit juice.

c. Cosa stai dicendo?
→ What are you saying?

The Gerundio forms of other verbs derived from the verbs above follow the same pattern:

1 Rifare (to redo)
→ Rifacendo (redoing)

2 Contraddire (to contradict) → Contraddicendo (contradicting)

3 Esporre (to exhibit)
→ Esponendo (exhibiting), etc.

a. Ti stai contraddicendo da solo.
→ You are contradicting yourself.

103
Q

Il Gerundio - The Gerund (3) - Esempi

A

Il Gerundio - The Gerund (3) - Esempi

Scrivi i verbi tra parentesi al gerundio.

1 Cosa stai facendo 1?

3 Marco mi sta dicendo 3 una cosa importante.

4 Lucia sta traducendo 4 un nuovo romanzo.

1 Facendo:
Cosa stai facendo?
Il verbo “fare” è irregolare e il gerundio è “facendo”.

Nota:
Usiamo il verbo “stare” + gerundio (qui facendo) per descrivere un’azione che avviene nel momento in cui si parla.

Esempio:
Facendo in questo modo è più semplice.

2 Faccio merenda bevendo 2 una spremuta d’arancia.

2 bevendo: Faccio merenda bevendo una spremuta d’arancia, con il gerundio irregolare di bere che si costruisce con bev- + -endo. Nota: qui usiamo il gerundio per parlare di due azioni che avvengono contemporaneamente. Esempio: vedo la tv bevendo un bicchiere di vino.

3 dicendo: Marco mi sta dicendo una cosa importante. Il gerundio del verbo dire è dicendo, e si forma con dic- + -endo. Esempio: mi stanno dicendo di non andare in vacanza ora.

4 traducendo: Lucia sta traducendo un nuovo romanzo. Traducendo è il gerundio del verbo tradurre. Esempio: ho scoperto questo autore traducendo uno dei suoi romanzi.

104
Q

Il Gerundio - The Gerund (3) - Structures Showing Two Things Happening at the Same Time

A

Il Gerundio - The Gerund (3)

Structures Showing Two Things Happening at the Same Time

Reminder:
We normally use the Gerundio (“-ing” form equivalent) to talk about two actions that take place at the same time.

a. Carolina cucina ascoltando la musica.
→ Carlolina cooks while listening to music.

Here are some other ways of talking about actions that take place at the same time:

1 Quando (when) + conjugated verb:

a. Quando vado al mare, faccio il bagno.
→ When I go to the sea, I get in the water (andare: to go, present tense).

b. Quando andavo a scuola, stavo sempre attento.
→ When I went to school, I always paid attention (andare: to go, imperfect tense).

c. Quando andai a Roma, visitai la Cappella Sistina.
→ When I went to Rome, I visited the Sistine Chapel (andare: to go, past historic).

2 Mentre (while) + conjugated verb:

a. Mentre faccio la doccia, canto una canzone.
→ While I take a shower, I sing a song.

3 Durante (during) + noun:

a. Durante la festa, balliamo.
→ During the party, we dance.

4 Al (a + il), col (con + il), nel (in + il) or sul (su + il) + Infinitive Verb (all meaning “while” in this context):

a. Nell’uscire di casa, ho trovato 100€.
→ While leaving the house, I found €100.

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Q

Il Gerundio - The Gerund (4) - Esempi

A
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A

Seleziona l’opzione corretta per completare queste frasi: Attenzione: l’azione della frase dopo il che è avvenuta prima di quella della principale.
Mi piacerebbe che avesse superato 1 l’esame.

Carlo avrebbe preferito che Luca lo accompagnasse 2.

Sua madre vorrebbe 3 che lui avesse trovato l’amore.

1 avesse superato: Mi piacerebbe che avesse superato l’esame. Quando nella frase principale è presente un verbo al condizionale che esprime un desiderio come mi piacerebbe , nella frase dopo il che usiamo il congiuntivo trapassato, qui avesse superato , per indicare che l’azione precede quella della principale. Esempio: vorrei che avessi ottenuto un risultato migliore.

2 accompagnasse: Carlo avrebbe preferito che Luca lo accompagnasse. Per indicare che l’azione della frase dopo il che è avvenuta prima della principale in cui è presente avrebbe preferito , possiamo usare il congiuntivo imperfetto accompagnasse . Esempio: avrei immaginato che organizzasse solo una piccola festa.

3 vorrebbe: Sua madre vorrebbe che lui avesse trovato l’amore. Usiamo il condizionale presente vorrebbe nella principale per concordare con una frase dopo il che che contiene avesse trovato e la cui azione è avvenuta prima della principale. Esempio: tu vorresti che Maria ti avesse detto tutta la verità.

109
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (4)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (4)

The Imperfetto Indicativo is an essential Italian past tense, used principally as a background or anchor to another simultaneous action in the past, or to express an action that repeated itself routinely over a certain time frame in the past.

The Imperfetto is also used in storytelling to describe situations or a status that unfolds over an indefinite arc of time in the past and that does not come into focus with a true beginning or end.

A Versatile Tense

Here are some of the many rich ways in which the Imperfetto is routinely used.

1 Descriptions and Setting

The Imperfetto describes settings or situations that extend over imperfect arcs of time, mostly with verbs that express continuous actions (to be, to have, for example):

a. Vittorio era un uomo bellissimo.
→ Vittorio was a beautiful man.

b. Marco aveva tre figli che abitavano a Roma.
→ Marco had three children who lived in Rome.

c. Gianna conosceva bene Parigi.
→ Gianna knew Parigi well.

d. Non lo vedevo da molto tempo.
→ I had not seen him in a long time.

e. Franca era una grande collezionista e aveva molti libri.
→ Franca was a great collector and she had many books.

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Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (5)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (5)

Uses (2)

2 Anchor or Background to Another Action

The Imperfetto most often anchors actions in other past tenses (mostly the Passato Prossimo and the Passato Remoto) but that are simultaneous.

In these situations, the Imperfetto is often accompanied by “mentre” (while) and “quando” (when), and it corresponds to the English Past Progressive:

a. Andavo a Roma in treno quando vidi Francesco.
→ I was going to Rome on the train when I saw Francesco.

b. Mangiavamo quando ha squillato il telefono.
→ We were eating when the phone rang.

c. Mentre studiavo mi sono addormentata.
→ While I was studying, I fell asleep.

d. Stavo aprendo la finestra quando ho rotto il vaso.
→ I was opening the window when I broke the vas.

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Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (6)

Uses (3)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (6)

Uses (3)

3 Routine

The Imperfetto is also used to express actions that happened routinely or repeatedly in the past - what in English is expressed with “used to” or “would.”

Because of this, the Imperfetto is often prefaced by certain adverbs of time:

a. Di solito:
→ usually

b. A volte:
→ at times

c. Continuamente:
→ continuously

d. Giorno dopo giorno:
→ day in and day out

e. Ogni tanto:
→ once in awhile

f. Sempre:
→ always

g. Spesso:
→ often

h. Tutti i giorni:
→ every day

For example:

1 Tutti i giorni andavamo a scuola a piedi.
→ Every day we used to walk to school.

2 Ogni tanto il nonno mi dava la cioccolata e le caramelle.
→ Every now and then grandfather used to give me chocolate and candy.

3 Mi chiamava costantemente.
→ He would call me constantly.

112
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (7)

Uses (4)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (7)

Uses (4)

The Imperfetto is also often prefaced by expressions of time that describe periods of one’s life or spans of the year:

a. Da bambino:
→ as a child

b. Da piccoli:
→ when we were little

c. Da ragazzo:
→ as a boy

d. In inverno:
→ in winter

e. In autunno:
→ in fall

f. Durante la scuola:
→ during school

g. Durante l’anno:
→ during the year

For example:

1 Da ragazzi andavamo al porto a giocare sulle barche.
→ As kids we used to go to the port and play on the boats.

2 Da piccola passavo l’estate coi nonni.
→ As a little girl, I used to spend summers with my grandparents.

113
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (8)

Uses (5)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (8)

Uses (5)

Storytelling

Given its implicit “imperfection” or softness, the Imperfetto is used in narration and storytelling, much in literature but also in everyday life.

Again, it depicts scenes that do not have a necessary beginning or end unless in the context of some other action.

a. L’uomo mangiava piano, e ogni tanto chiudeva gli occhi come per riposare.
Intorno, la gente lo guardava in silenzio.
→ The man ate slowly, and every now and then he closed his eyes as if to rest.
The people looked on in silence.

Still, even in a narrative environment that seems to have no beginning or end, the Imperfetto still lives in the context of other actions, simultaneous, or setting the stage for something to come.

One can imagine that something else happened or followed. As here:

a. In autunno i nonni andavano sempre a cercare i funghi nei boschi, e una volta portarono anche me. Purtroppo caddi e mi ruppi la gamba.
→ In fall our grandparents used to always go look for mushrooms in the woods, and once they took me, too. Unfortunately, I fell and broke my leg.

Sometimes the Imperfetto sets the stage for a contrast with something: between then and now, between before and after:

a. Quando vivevamo a Milano, andavamo spesso a vedere mostre e musei; poi, ci siamo trasferiti e non siamo più andati.
→ When we lived in Milan, we went often/we used to go to see exhibits and museums; then we moved and we have not been since.

114
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (9)

Conjugation (1)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (9)

Conjugation (1)

How to Conjugate the Imperfetto

Regular verbs are conjugated in the Imperfetto by taking the root of the Infinitive and adding the suffix “-av-“, “-ev-“, and “-iv-“ plus the personal endings.

Below are examples of three regular verb conjugations of the imperfetto in “-are”, “-ere”, and “-ire”:
mangiare, prendere and finire.

MANGIARE (TO EAT) PRENDERE (TO TAKE/GET) FINIRE (TO FINISH)
IO mangi-avo prend-evo fin-ivo

TU mangi-avi prend-evi fin-ivi

LUI, lei, Lei mangi-ava prend-eva fin-iva

NOI mangi-avamo prend-evamo fin-ivamo

VOI mangi-avate prend-evate fin-ivate

loro, Loro mangi-avano prend-evano fin-ivano

Examples:

a. Da bambino mangiavo sempre la Nutella; adesso non la mangio mai.
→ As I child I used to always eat Nutella; now I don’t eat it anymore.

b. Prima prendevamo il caffè in Via Scipio, ma recentemente abbiamo cambiato bar.
→ Before, we used to have our coffee in Via Scipio, but recently we changed bars.

c. Al liceo Giorgio finiva il compito sempre per primo.
→ At the liceo, Giorgio used to always finish the test first.

115
Q

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (10)

Conjugation (2)

A

L’Imperfetto - The Imperfect Tense (10)

Conjugation (2) → → →

Irregular Verbs in the Imperfetto

Here are three verbs with an irregular Imperfetto (there are relatively few):
Fare, Bere and Dire.

Each of these takes as their Imperfetto root the root of the verb from which the Italian verb derives; otherwise, the endings are regular imperfetto endings, though with no distinction between the three conjugations.

FARE (TO DO/MAKE)
BERE (TO DRINK)
DIRE (TO SAY/TELL)

IO facevo bevevo dicevo

TU facevi bevevi dicevi

LUI, lei, Lei faceva beveva diceva

NOI facevamo bevevamo dicevamo

VOI facevate bevevate dicevate

loro, Loro facevano bevevano dicevano

Examples:

a. Quando eravamo al mare, faceva bellissimo tempo.
→ When we were at the beach, it was beautiful weather.

b. All’università bevevano tutti molto.
→ At university, everyone drank a lot.

c. Mio nonno mi diceva sempre, “Non dimenticare da dove vieni.”
→ My grandfather used to always say, “Don’t forget where you come from.”

116
Q

The Passive Form (3) - Using “Andare” to form the Passive Voice

A

The Passive Form (3) - Using “Andare” to form the Passive Voice

Reminder:
The Passive Voice is usually formed using the verb “essere” (to be) + the Participle (+ optionally, “da” = “by”).

a. Le valigie sono consegnate da Ciro.
→ The suitcases are delivered by Ciro.

The Passive Voice can also be formed using the verb “andare” (literally “to go”).

a. La legge va rispettata.
→ The law must be respected.

We use “andare” in a passive sense:

1 To indicate obligation, generally in place of the verb “dovere” (to have to) or “bisognare” (to need to) in the active sentence.

a. Le regole vanno seguite da tutti
= Tutti devono seguire le regole.
→ The rules must be followed by everyone
= Everyone has to follow the rules.

b. Questi documenti vanno guardati oggi
= Bisogna guardare questi documenti oggi.
→ These documents need to be looked at today
= It is necessary to look at these documents today.

2 In historical and literary contexts, often with the verb “perdere” (to lose).

a. Tutti i suoi averi sono andati persi
= Lui/lei ha perso tutti i suoi averi.
→ All his/her possessions were lost
= He/she lost all his/her possessions.

Use the same tense for the passive voice as you would in the active voice.

a. Tutti devono passare i controlli
= I controlli vanno passati da tutti.
→ Everyone needs to pass the verification
= The verification has to be passed by everyone.

b. Gli iscritti dovranno presentare il documento
= Il documento andrà presentato dagli iscritti.
→ The candidates will have to present the document
= The document will need to be presented by the candidates.

The Passive Voice using “andare” cannot be used to replace a compound tense (one made up of more than word).

a. Tutti hanno dovuto firmare il foglio.
→ Everyone had to sign the document.

[Note: the Passive version of a sentence could also be formed using “essere” (to be), but the meaning would change. There would be no sense of obligation conveyed.]

eg:

a. Le regole sono seguite da tutti
= Tutti seguono le regole.
→ The rules are followed by everyone
= Everyone follows the rules.

117
Q

Direct Object / Indirect Object Pronouns - Spegazioni

A

Direct Object / Indirect Object Pronouns - Spegazioni

SPEGAZIONE 1

NOI (we)

“Un’iniziativa che CI incoraggerà a lavarci le mani”
→ An initiative that will encourage us to wash our hands.

“CI” (us) is the Direct Object Pronoun corresponding to “NOI” (we).

Example:
a. Loro chiamano noi.
= Loro ci chiamano.
→ They call us.

Note:
Direct, Indirect and Reflexive pronouns all have the same form, except for those corresponding to “lui”/“lei” (he/she) and “loro” (they).

SPEGAZIONE 2

NOI (us)

“Un’iniziativa che ci incoraggerà a lavarCI le mani”
→ An initiative that will encourage us to wash our hands. (Literally “wash ourselves the hands”).

CI (ourselves) is the Reflexive Pronoun corresponding to “noi” (we) and is placed after the Infinitive “lavare” (to wash, minus the final “e”).

Note:
The Reflexive Pronoun generally goes before conjugated verbs.

Examples:
a. Ci farà bene lavarCI le mani.
→ It will do us good to wash our hands.

b. Ci laviamo le mani prima di mangiare.
→ We wash our hands before eating.

SPEGAZIONE 3

TU (informal “you”)

“Un’iniziativa che TI incoraggerà a lavarti le mani”
→ An initiative that will encourage you to wash your hands.

The Direct Pronoun “TI” (you) comes before the conjugated verb, in this case, “incoraggerà” (will encourage), from the verb “incoraggiare”.

Example:
a. (Tu) Ti chiamo domani.
→ I will call you tomorrow.

SPEGAZIONE 4

TU (informal “you”)

“Un’iniziativa che ti incoraggerà a lavarTI le mani”
→ An initiative that will encourage you to wash your hands. (Literally “wash yourself the hands”).

The structure here is:
“lavare” + the reflexive pronoun “TI” (yourself).

Note:
The Reflexive Pronoun always comes after the verb in its Infinitive form (minus the final e), forming a single word.

Example:
a. Magda deve alzarSI presto domani.
→ Magda has to get up early tomorrow. (Literally “get herself up”).