Segreto Professionale Flashcards
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Che cosa si intende per SEGRETO PROFESSIONALE?
È qualcosa di non comunemente noto che fa parte dell’intimità dell’individuo, del suo modo di essere e della sfera intima del soggetto, di cui il sanitario venga a conoscenza a motivo della sua attività professionale.
Rientra tra gli OBBLIGHI della professione medica.
La rivelazione del segreto è un reato penale e violazione del codice deontologico.
(Il segreto è così forte che in aula di tribunale non siamo obbligati a testimoniare perché questo potrebbe comportare la violazione del segreto).
Come viene affrontato il segreto professionale sotto la PROSPETTIVA DEONTOLOGICA, da quale articolo è regolamentata?
Art. 10 CDM
Il medico deve mantenere segreto tutto ciò che gli è direttamente confidato o di cui venga indirettamente a conoscenza nell’esercizio della professione.
L’inosservanza costituisce una mancanza grave nel caso in cui possa derivarne profitto proprio o altrui, ovvero nocumento della persona assistita o di altri.
La morte del paziente non esime il medico dall’obbligo. La cancellazione del medico dall’albo o il pensionamento non esimono moralmente il medico dall’obbligo.
È ammessa la RIVELAZIONE del segreto professionale secondo il CDM?
È ammessa ove motivata da una GIUSTA CAUSA, rappresentata dall’adempimento di un obbligo previsto dalla legge, ovvero quando prevista dagli articoli seguenti.
ART. 11 - RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
Trattamento dei dati sensibili in casi previsti dalla legge, sotto consenso del paziente o di chi ne esercita la tutela: privacy.
Art. 12 - TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI
È consentita la rivelazione in assenza di consenso solo quando sussistano ipotesi che vi sia la necessità di salvaguardare la vita o salute del paziente o di terzi, nell’ipotesi previste dalla legge in cui il paziente medesimo non sia in grado di prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, incapacità fisica e/o di intendere e di volere. In quest’ultima situazione sarà necessaria l’autorizzazione dell’eventuale legale rappresentante.
Tale facoltà sussiste nei modi e con le garanzie dell’Art. 11 ANCHE in caso di diniego dell’interessato ove vi sia l’urgenza di salvaguardare la salute di terzi.
(la sieropositività NON è oggetto di denuncia obbligatoria; quest’ultima riguarda l’AIDS conclamato).
Come viene affrontato il segreto professionale sotto la PROSPETTIVA GIURIDICA, da quale articolo è regolamentato?
Il presupposto del segreto professionale è che in un rapporto non qualificato la confidenza è libera (es. ad un amico posso decidere se raccontare o meno qualcosa di personale).
Art. 662 c.p.
“Chiunque, AVENDO NOTIZIA, per ragione del proprio STATO o ufficio, o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se del fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino ad 1 anno o con la multa da lire 60’000 a 1’000’000. Il delitto è punibile a querela della persona offesa.”
L’espressione STATO indica una condizione non professionale che però vincola comunque il soggetto in virtù del suo stato al segreto professionale (es. coniuge di un medico).
Con l’espressione AVENDO NOTIZIA è indicativa la volontà di NON porre limiti o restrizioni al modo il cui il sanitario è venuto a conoscenza del segreto. La rivelazione, infatti, può avvenire anche in maniera indiretta (es. cartella clinica incustodita).
In quali contingenze diventa legittima la RIVELAZIONE di segreto professionale secondo il codice penale?
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CAUSE IMPERATIVE
Doveri legali del medico da cui per legge non può esimersi, identificabili in:
- Denunce sanitarie
- Referto o rapporto
- Certificazioni
- Perizia o consulenza d’ufficio
- Vaccinazioni
- Denuncia di malattie infettive diffuse
- Denuncia della nascita
- Certificato di assistenza al parto. -
CAUSE SCRIMINANTI
Scriminanti, cioè che lo rendono inesistente. Sono espressamente previste dal CP.
- Causa fortuita o di forza maggiore (es. ufficio scassinato per rubare documenti)
- Necessità di salvare la propria vita o di altri (es. medico minacciato con la pistola di rivelare informazioni)
- Consenso dell’avente diritto (es. rilascio certificato, far assistere un accompagnatore alla visita medica).
Che cosa si intende per TRASMISSIONE DEL SEGRETO, come differisce dalla rivelazione?
La trasmissione del segreto è spesso necessaria in ambito sanitario. Il dato che distingue quest’ultima dalla rivelazione è l’obbligo di MANTENERE il segreto che grava su chi riceve tale trasmissione.
Come deve comportarsi un medico riguardo il segreto professionale nel corso di un PROCESSO PENALE?
Art. 200 c.p.p.
“Non possono essere obbligati a deporre su quanto abbiano conosciuto per ragione del proprio ministero, ufficio o professione, salvi i casi in cui hanno l’obbligo di riferirne all’Autorità Giudiziaria.”
Quest’articolo riguarda:
- Ministri di confessioni religiose
- Avvocati, procuratori legali, notai
- Medici, chirurghi, farmacisti e altri professionisti sanitari.
Il medico dunque può avvalersi della facoltà di non deporre, poiché la deposizione comporterebbe la violazione del segreto professionale.
Se il giudice ha sospetto di una certa connivenza (conoscenza da parte di un soggetto di un reato, il quale NON procede a denuncia) può disporre accertamenti ed obbligare il professionista a deporre in violazione del segreto professionale.
Qual è la differenza tra il reato di rivelazione di segreto professionale e SEGRETO D’UFFICIO?
Art. 326 c.p.
Rivelazione di SEGRETO D’UFFICIO. Reato nato per i pubblici ufficiali.
Le pene per il reato di rivelazione di segreto d’ufficio sono più severe rispetto alla rivelazione di segreto professionale.