Certificazione di Morte

Question 1

Che cos’è la TANATOLOGIA, da quale legge è regolamentata?

Answer 1

La tanatologia è lo studio della MORTE e di tutte le modificazioni che avvengono nel corpo umano dal momento della morte in poi. Serve per effettuare l’accertamento di morte e capire da quanto tempo è avvenuta la morte del soggetto (tanato-cronologia).

Legge 578/93
La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.

Question 2

Quali atti certificano la morte di un soggetto, da chi sono rilasciati?

Answer 2

Art.6

1. CERTIFICATO DI CONSTATAZIONE DI MORTE
   Effettuata dal primo medico che si trova di fronte ad un cadavere. Constata che il soggetto non respira, il cuore ha cessato di battere e non presenta nessun tipo di riflesso neurologico.
2. CERTIFICATO DI ACCERTAMENTO DI MORTE
   Secondo documento rilasciato dal medico necroscopo in seguito a visita necroscopica per accertare la natura della morte tramite verifica della presenza di fenomeni abiotici. Il medico necroscopo è nominato dall’USL.

L’obbligo della compilazione del certificato necroscopico spetta, in qualità di medico necroscopo, al medico che ha effettuato l’accertamento o al componente medico legale nel collegio o, in mancanza, al suo sostituto nel predetto collegio.

L’accertamento della morte eseguito con le modalità indicate dai vari articoli della legge esclude ogni ulteriore accertamento.

Question 3

Quali sono le tempistiche di un accertamento di morte?

Answer 3

La visita del medico necroscopo deve essere effettuata NON prima di 15h dal decesso, salvo alcune eccezioni, e comunque NON dopo le 30h.

Question 4

Come si effettua l’accertamento di morte per arresto cardiaco?

Answer 4

Art.1
Può essere effettuato da un medico con il rilievo continuo dell’ECG protratto per NON meno di 20min primi, registrato su supporto cartaceo o digitale. Dopo 20min di ECG piatto il cervello non funziona più.

Anche in caso di arresto cardiaco irreversibile durante periodo di osservazione (art.5) l’accertamento di morte si esegue in tale maniera.

Question 5

Quali sono i REQUISITI tecnico-strumentali per l’accertamento della morte nei soggetti affetti da LESIONI ENCEFALICHE sottoposti a trattamento rianimatorio?

Answer 5

Art.2
Le condizioni che impongono al medico di dare immediata comunicazione dell’esistenza di un caso di morte per cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo sono le seguenti.

1. Assenza dello stato di vigilanza e di coscienza, dei riflessi del tronco encefalico e del respiro spontaneo.
2. Assenza di attività elettrica cerebrale.
3. Assenza di flusso ematico encefalico (in situazioni particolari).

Question 6

Come si esegue l’accertamento della morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a trattamento rianimatorio?

Answer 6

Nel caso dunque vi sia CUORE BATTENTE. Accerto la morte in seguito a riunione di un Collegio formato da anestesista, neurologo esperto in EEG e medico legale. Questi medici dovranno accertare la contemporanea presenza delle seguenti condizioni.

1. Assenza dello stato di vigilanza e coscienza.
2. Assenza dei RIFLESSI DEL TRONCO ENCEFALICO:
   a) Fotomotore
   b) Corneale
   c) Oculo-vestibolare
   d) Faringeo
   e) Carenale
   f) Reazione a stimoli dolorifici nel territorio di innervazione del trigemino
   g) Risposta motoria allo stimolo doloroso ovunque applicato nel territorio del facciale.
3. EEG in cui si valuta assenza irreversibile di tutte le funzioni encefaliche.
4. Verifica dell’assenza di una respirazione
   spontanea.
5. Assenza di flusso ematico encefalico (in situazioni particolari).

Question 7

Con quale metodica si verifica l’assenza di una respirazione spontanea in seguito a morte di un soggetto?

Answer 7

TEST DI APNEA
È l’ultimo esame diagnostico, eseguito nel momento in cui risultino assenti TUTTI i riflessi del tronco encefalico.

L’obiettivo del test è di dimostrare la perdita della funzione del centro del respiro situato a livello bulbare, attraverso l’accumulo di CO e idrogenioni tale da costituire uno stimolo certo per l’attività respiratoria.

Per la legge italiana i valori soglia sono:
- PaCO > 60 mmHg
- pH < 7.4.

Question 8

In quali situazioni particolari devo andare a verificare l’assenza di flusso ematico encefalico in seguito a morte di un soggetto?

Answer 8

1. Bambino età < 1 anno.
2. Presenza di farmaci depressori del SNC (es. barbiturici) in grado tale da interferire sul quadro clinico-strumentale complessivo.
3. Situazioni cliniche (es. grande trauma cranico, ipoteemia) che non consentono una diagnosi eziopatogenetica certa o che impediscono l’esecuzione dei riflessi del tronco encefalico, del test di apnea o la registrazione dell’attività elettrica cerebrale.

Question 9

Quali sono i tempi del PERIODO DI OSSERVAZIONE in seguito a morte di un soggetto?

Answer 9

Art.4
Ai fini dell’accertamento della morte la durata del periodo di osservazione deve essere NON inferiore a 6h.

In tutti i casi di danno cerebrale anossico il periodo di osservazione non può iniziare prima delle 24h dal momento dell’insulto anossico, ad eccezione del caso in cui sia stata evidenziata l’assenza del flusso ematico encefalico; in tale condizione il periodo di osservazione può iniziare anche PRIMA di 24h dal momento dell’insulto anossico, di seguito alla documentazione dell’assenza del flusso ematico encefalico.

La simultaneità delle condizioni ai fini dell’accertamento deve essere rilevata dal collegio medico per ALMENO due volte, all’inizio e alla fine del periodo di osservazione. La verifica di assenza di flusso non va ripetuta.

Il MOMENTO DELLA MORTE coincide con l’inizio dell’esistenza simultanea delle condizioni dell’accertamento di morte.