Procedura Penale Flashcards
21 TOT = 9 pag. (69-77) + 12 pag. (106-117)
Da quali articoli è regolamentato il PROCESSO PENALE?
Art.111 cost.
La giurisdizione si attua mediante il giusto PROCESSO regolato dalla legge: si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizione di parità, davanti al giudice terzo ed imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.
Art.112 cost.
Il PM ha l’OBBLIGO di esercitare l’azione penale.
Quali sono i vari GRADI DI GIUDIZIO nel processo penale?
1° Grado: Tribunale competente
2° Grado: Corte di Appello
Giudizio finale: Corte di Cassazione
Qual è la STRUTTURA del procedimento penale?
PROCEDIMENTO PENALE
1. INDAGINI PRELIMINARI
Sequestro della cartella clinica, disposizione di un’autopsia e chiamata a sommarie informazioni testimoniali. Il PM nomina dei consulenti (medico legale affiancato da un collegio di uno o più specialisti)
2A. RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE AL GIP (Giudice per le Indagini Preliminari)
Nel caso in cui il PM, in seguito a valutazione della consulenza, reputi che non ci siano estremi per procedere all’imputazione del medico indagato, farà una richiesta di archiviazione al GIP.
Il GIP avrà dunque tre possibilità:
I. ACCOGLIMENTO: Accoglie la richiesta, è d’accordo con la consulenza e finisce la trafila per il medico con l’archiviazione del caso.
II. INTEGRAZIONE PROBATORIA: Il GIP non è convinto delle indagini e può rimandare tutto al PM per chiedere chiarimenti ai consulenti su punti non convincenti o invitare ad ulteriori indagini.
III. IMPUTAZIONE COATTA: Il GIP non è d’accordo con la consulenza e, contro la volontà del PM, invia a giudizio gli INDAGATI che diventeranno dunque IMPUTATI perché viene contestato loro un capo d’imputazione.
PROCESSO PENALE
2B. RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO (IMPUTAZIONE)
Se la consulenza da un esito negativo per il medico, il PM fa richiesta di rinvio a giudizio per un preciso CAPO D’IMPUTAZIONE. Il medico da indagato diventa IMPUTATO.
(3.) UDIENZA PRELIMINARE
Talvolta si può avere l’udienza preliminare, che si svolge davanti al GUP (Giudice per l’Udienza Preliminare). Essa può essere richiesta dall’avvocato quando spesso ci sono molti medici in gioco: si richiede un’udienza che si svolge a porte chiuse solo tra avvocati, i quali discutono per stralciare alcune posizioni. Da qui si può procedere con:
I. Richiesta di ulteriori indagini
II. Non luogo a procedere
III. RINVIO A GIUDIZIO.
4. RINVIO A GIUDIZIO
Con il rinvio a giudizio si avrà il dibattimento, con infine decisione ed impugnazioni, in cui si avrà la proclamazione della SENTENZA, che potrà essere:
I. Assolutoria
II. Condanna di primo grado: verso cui è possibile il ricorso all’appello ed il ricorso alla cassazione.
Come si svolgono le INDAGINI PRELIMINARI nel processo penale?
Sono indagini che il PM affida ai CONSULENTI, tramite l’attuazione di accertamenti tecnici.
Gli ACCERTAMENTI TECNICI (art.360 cpp) si distinguono in:
1. RIPETIBILI: sono situazioni che NON sono soggette a modificazioni (es. cartella clinica). Non trovano immediato ingresso nel processo, dovendo il PM chiedere l’acquisizione della relazione tecnica del fascicolo del dibattimento.
2. IRRIPETIBILI: riguardano persone, cose o luoghi il cui stato è soggetto a modificazione (es. autopsia). Entrano nel processo IMMEDIATAMENTE facendone piena prova.
Che cos’è l’AVVISO DI GARANZIA, come viene inviato?
Art. 369 cpp
La persona sottoposta alle indagini non viene messa a conoscenza della sua qualità di indagato sin dall’inizio delle indagini stesse.
Il PM non ha l’obbligo di informare immediatamente il cittadino: tale OBBLIGO sorge quando è necessario compiere atti per i quali è prevista la presenza del difensore. NON è presente nel caso di accertamenti ripetibili.
L’avviso mira a garantire il DIRITTO ALLA DIFESA costituzionalmente garantito.
Il PM ha l’obbligo di dare l’avviso di garanzia solo quando si tratta di ACCERTAMENTO TECNICO IRRIPETIBILE. In tale sede quindi TUTTI i precipitati soggetti potranno non solo assistere a tale conferimento, ma potranno anche nominare PROPRI consulenti tecnici, con il diritto di prendere parte agli accertamenti cui procederà il consulente nominato dal PM.
L’AVVISO DI GARANZIA consiste in una comunicazione scritta inviata con lettera raccomandata dal PM sia alla persona sottoposta alle indagini, sia alla persona offesa.
Al suo interno devono essere indicate:
1. Norme di legge che si assumono violate
2. Data e luogo in cui verrà effettuata l’indagine
3. Invito ad esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia e dei propri consulenti, che potranno partecipare alle indagini.
Con che modalità viene conferito l’incarico al consulente tecnico nel procedimento penale?
L’incarico al CT verrà conferito dal PM tramite apposito decreto.
Il PM redigerà il verbale di conferimento dell’incarico in cui formulerà al CT i quesiti, indicherà il termine per il deposito della relazione (circa 60gg), autorizzerà il predetto ad eseguire copia dei dati del fascicolo del PM e ad acquisire ogni altro documento utile.
Come viene redatta la relazione del CT nel processo penale?
È un atto a forma libera, poco formale rispetto alla perizia.
- Indicazione di tempo, luogo ed oggetto dell’incarico ricevuto
- Descrizione dell’attività svolte
- Riferimenti normativi e tecnico-scientifici
- Discussione del caso ed illustrazione della motivazione delle conclusioni (nesso di causalità)
- RISPOSTA AI QUESITI
È importante effettuare valutazioni tecniche che verranno poi rimesse ad un giudice, il quale valuterà le varie prove, SENZA FARE VALUTAZIONI NON CHIESTE, facendo semmai invece riferimento alle linee guida.
Che cos’è la PERIZIA?
Art.220 cpp
La perizia è un elaborato tecnico, ammessa quando occorre svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche.
Qual è la differenza tra PERITO e CONSULENTE?
Essi sono figure che forniscono il medesimo mezzo di prova che discrezionalmente il Giudice, PM e parti del processo possono disporre quando ritenuto necessario.
PERITO
È nominato dal Giudice e risponde direttamente a lui: tale nomina si collocherà nella fase di giudizio che è SUCCESSIVA a quella delle indagini preliminari. Ha un peso maggiore rispetto ai consulenti. La nomina del perito viene fatta pubblicamente ed avviene sotto giuramento, in modo da vestirsi così della carica di Pubblico Ufficiale.
In caso di incidente probatorio il GIP potrà nominare anche esso stesso un perito: si tratta di una misura di ANTICIPAZIONE dell’istruttoria processuale, non essendo ancora concluse le indagini preliminari del PM.
CONSULENTE
Nominato dalle parti del processo penale, dunque da PM, imputato o persona offesa. La nomina è meno formale (nel chiuso della stanza del PM dinanzi agli avvocati) ed i consulenti hanno TUTTI pari livello.
Come viene effettuata la valutazione della speciale competenza del CT o perito nel processo penale?
Art.6 Legge Gelli
La “speciale competenza” non si esaurisce dei norma nel mero possesso del titolo di specializzazione, ma si sostanzia nella concreta conoscenza teorica e pratica della disciplina, come può emergere sia dal curriculum formativo e/o scientifico sia dall’esperienza professionale del singolo esperto. (es. ginecologo che si occupa di oncologia non avrà speciale competenza sull’ostetricia).
La valutazione dello specialista si dimostra grazie a delle linee guida dettate dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) tramite un accordo con FNOMCeO e CNF (Consiglio Nazionale Forense).
Grazie a questa collaborazione sono stati stabiliti degli INDICATORI DEL PROFILO PROFESSIONALE DEL CONSULENTE E DEL PERITO.
Per alcune specializzazioni sono necessari anni di esperienza. In particolare, nel caso in cui la specializzazione comprenda lo svolgimento di attività chirurgica, si raccomanda di considerare l’effettivo svolgimento della stessa, documentata in modo da far emergere branche e tipi di interventi sui quali si è maturata esperienza.
Per il medico legale non è richiesto un periodo minimo essendo il suo campo di applicazione.
Come viene regolamentata la nomina di CT e periti nei giudizi di responsabilità sanitaria, da quale legge?
Art.15 Legge Gelli
La nomina di CT e periti è OBBLIGATORIA nei processi penali e civili di responsabilità sanitaria. L’espletamento si ha tramite consulenza e perizia di un MEDICO LEGALE e uno o più SPECIALISTI nella disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza e competenza di quanto oggetto nel procedimento, avendo cura che i soggetti da nominare non siano in posizione di conflitto di interessi.
La nomina avviene tramite ALBO dei consulenti e periti, dove devono essere indicate e documentate le specializzazioni degli iscritti e l’esperienza professionale maturata. Gli albi devono essere aggiornati ogni 5 anni.
Da quale articolo del CDM viene regolata l’attività medico-legale?
Art. 62 CDM
L’attività medico-legale, qualunque sia la posizione di garanzia nella quale viene esercitata, deve evitare situazioni di conflitto di interesse ed è subordinato all’effettivo possesso delle specifiche competenze richieste dal caso.
Il medico legale, nei casi di responsabilità medica, si avvale di un collega specialista di comprovata competenza nella disciplina interessata.