Responsabilità Civile Flashcards
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Che cosa si intende per RESPONSABILITÀ CIVILE?
La funzione è RISARCIRE un soggetto danneggiato: l’ottica è spostata sulla VITTIMA che si presume essere danneggiata.
Non abbiamo dunque reato, ma DANNO INGIUSTO (non si usa il termine reato).
Inoltre, l’azione penale è obbligatoria, l’azione civile NO.
Nella responsabilità civile la forza del nesso causale è diversa, al giudice civile basta il “più probabile che non”.
Quali forme di RESPONSABILITÀ CIVILE esistono?
La responsabilità civile si divide in contrattuale ed extracontrattuale.
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CONTRATTUALE (art.1218 cc)
Responsabilità che scaturisce dall’inadempimento di un CONTRATTO. Obbliga chi adempie al contratto a risarcire il danno, in caso di INADEMPIMENTO, salvo che non dimostri che l’inadempimento del contratto derivi da cause a lui non imputabili. -
EXTRA-CONTRATTUALE (art.2043 cc)
Deriva dal principio del “neminem laedere (non offendere nessuno). Chiunque, indipendentemente da un contratto, cagioni un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
Quali sono le differenze tra responsabilità civile CONTRATTUALE ed EXTRACONTRATTUALE?
La responsabilità contrattuale è molto più pesante per il debitore rispetto all’extracontrattuale; la contrattuale è molto più favorevole al leso.
Le differenze fondamentali sono l’onere della prova ed il limite di prescrizione.
A) ONERE DELLA PROVA
- Contrattuale: È tutto a carico del debitore. Il medico deve dimostrare tutto, deve dimostrare lui che l’inadempimento è dovuto a cause non mediche.
- Extracontrattuale: È a carico del danneggiato, sarà lui a dover dimostrare tutto.
B) TEMPO DI PRESCRIZIONE
- Contrattuale: 10 anni.
- Extracontrattuale: 5 anni.
Quali sono gli OBBLIGHI nella responsabilità civile del medico?
L’obbligato (il medico) presenta come obblighi quello di mezzi e di risultato.
Il medico, tranne qualche eccezione, NON è obbligato al risultato, perché anche se faccio tutto quello che è possibile, non è detto che si salvi. Si considera dunque l’OBBLIGAZIONE DI MEZZI: deve avere un comportamento adeguato.
Come si applica la responsabilità civile CONTRATTUALE ed EXTRACONTRATTUALE per i sanitari?
A) CONTRATTUALE
Il paziente va in ospedale e stabilendo un contratto atipico e non scritto con l’ospedale: ESSERE GUARITO. Si ha dunque una responsabilità CONTRATTUALE.
Art.7 Legge Gelli 24/2017
“La struttura sanitaria pubblica o privata che, nell’adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell’opera di esercenti la professione sanitaria, anche se scelti dal paziente e ancorché non dipendenti della struttura stessa, risponde, ai sensi dell’art.1218 e 1228 cc (contrattuale), delle loro condotte dolose o colpose.
In questo modo il paziente chiamerà in giudizio quasi sempre l’AZIENDA.
B) EXTRA-CONTRATTUALE
Si può chiamare il medico a giudizio non solo a titolo contrattuale, ma anche extra-contrattuale.
Questo doppio binario vale però SOLO per le STRUTTURE SANITARIE. Il privato risponde solo con la responsabilità contrattuale.
È importante dunque che i medici dipendenti abbiano la loro polizza assicurativa per la responsabilità extracontrattuale; inoltre devono avere una polizza per l’azione di rivalsa, perché le aziende ospedaliere si rivalgono economicamente sui propri dipendenti per alcune azioni.
Che tipo di assicurazione devono avere le strutture sanitarie?
La Legge Gelli, al fine di tutelare al meglio i pazienti, prevede l’OBBLIGO di assicurazione o analoghi per le strutture sanitarie in regime di AUTO-RITENZIONE.
L’AOUP presenta un tesoretto (fondi messi da parte, insieme alla Regione Toscana) e con quello risarciscono i pazienti.
Che cosa si intende per AZIONE DI RIVALSA?
Se il PZ danneggiato chiama in giudizio civile la struttura per responsabilità contrattuale, quest’ultima, mediante vari mezzi, risarcisce in paziente. In caso di ipotesi di DOLO o COLPA grave, la struttura però può, come stabilito dall’art.9 Legge Gelli, rivalersi economicamente sul proprio DIPENDENTE.
Infatti, ogni esercente la professione sanitaria all’interno della struttura dovrà disporre, con oneri a proprio carico, di un’adeguata polizza assicurativa per COLPA GRAVE in caso di azione di rivalsa.
In azione di rivalsa l’azienda può chiedere fino a 3 volte lo stipendio lordo; inoltre, il sanitario per un tot di anni non potrà fare scatto di carriera.
Quando c’è un’azione di rivalsa viene chiamata in causa la Corte dei Conti, la quale ha funzioni di Pubblico Ministero nei giudizi di responsabilità patrimoniale-amministrativa e contabile ed in generale nelle materie di contabilità pubblica.
Come si svolge, in brevi termini, un PROCEDIMENTO CIVILE?
Si ha la comunicazione da parte del PZ di un SINISTRO, cioè di aver subito un danno e di voler richiedere un risarcimento per quel danno. Si ha dunque l’apertura del sinistro. Si comunicherà dunque al medico la richiesta di risarcimento tramite una specie di avviso di garanzia civile.
A questo punto si ha la gestione da parte del Comitato Gestione Sinistri (CGS), formato da molte figure tra cui medico legale, amministratori e clinical risk managment. Il CGS può accogliere la richiesta di risarcimento se non difendibile, oppure respingere la richiesta se DIFENDIBILE.
Se la richiesta viene RESPINTA, il PZ può tentare una mediazione, un Accertamento Tecnico Preventivo (ATP) o una conciliazione (di fronte ad un consulente vedere di raggiungere un accordo).
Se la mediazione va difficilmente in porto, il PZ potrà ricorrere poi ad una CAUSA.
Quali sono le tipologie di DANNO CIVILE alla persona?
DANNO PATRIMONIALE
1. Danno emergente
Quantificabile, che incide sul patrimonio immediato (es. occhiali, cose preziose, ticket ospedalieri, etc).
2. Lucro cessante
Il mancato guadagno, che incide sul patrimonio futuro (es. libero professionista che viene investito che non può guadagnarsi lo stipendio).
DANNO NON PATRIMONIALE
1. Danno biologico
Temporaneo o permanente. Tramite tabelle il medico legale attribuisce un numero o una percentuale al danno biologico.
2. Danno morale
Si tratta di un dolore interno, non quantificabile, ma che incide in maniera importante sul paziente.
Il Giudice, sotto comunicazione del valore del danno biologico da parte del medico legale, traduce il danno in valore economico grazie all’ausilio delle Tabelle di Milano.
