Patologia Forense: Lesività Flashcards
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Che cos’è la PATOLOGIA FORENSE?
È lo studio del cadavere e delle sue lesività messe in rapporto sia ai meccanismi che l’hanno provocata, sia al contesto violento in senso generale in cui questa lesività si è realizzata.
Definisce natura, modalità e mezzi produttivi nell’ambito dei fatti di pertinenza giudiziaria.
Che cosa si intende per LESIVITÀ?
Risultato dell’impatto fra una qualsiasi forma di energia e/o un prodotto dei suoi effetti e l’organismo umano.
Si riconoscono lesioni da da energia chimica (es. avvelenamento da CO), oppure da energia fisica, tra cui:
- Meccanica
- Elettrica
- Termica
- Altre.
Gli effetti lesivi saranno tanto maggiori quanto più elevati sono velocità e peso degli oggetti rispetto alla massa dell’organismo stesso secondo la legge cinematica (Ec = 1/2 m x V^2).
La lesività può avere varie:
- Forme: diretta, indiretta, locale, polidistrettuale o generale.
- Effetti: immediati, generali, ritardati secondari.
- Classificazioni: soluzioni di continuo, dislocativo, distruttivo, contusivo.
Come sono le LESIONI DA CORPO CONTUNDENTE?
Il corpo contundente è un corpo privo di spigoli, margini taglienti o punte ed è caratterizzato da una superficie piana o convessa.
Si dividono in:
- Naturali: mani, piedi, ginocchia, gomiti, denti, testa.
- Non naturali: (es. bastone, pietra, libro).
MECCANISMI DI LESIVITÀ
1. Compressione-percussione
Forza applicata perpendicolarmente od obliquamente rispetto alla superficie corporea, provocando uno schiacciamento dei tessuti. Tipico meccanismo di formazione dell’ecchimosi.
2. Sfregamento
Forza tangenziale alla superficie corporea; causa escoriazioni.
3. Trazione
Effetto di lacerazione/strappamento dei tessuti.
Come si caratterizzano le ESCORIAZIONI?
È un’asportazione dell’epidermide e degli strati superficiali del derma, che si realizza tipicamente quando il mezzo contundente ha un’azione di sfregamento e pressione con andamento TANGENZIALE al piano cutaneo.
-
I° GRADO: SUPERFICIALE/BIANCA
Si ha asportazione soltanto dell’epidermide. Evolve in crosta sierosa di colorito giallastro. -
II° GRADO: INTERMEDIA
Asportazione di epidermide e derma papillare. Evolve in crosta siero-ematica. -
III° GRADO: PROFONDA/ROSSA
Asportazione di epidermide e strati profondi del derma. Evolve in crosta ematica, spessa, rosso scuro.
Possono essere figurate e riprodurre le caratteristiche del mezzo contundente.
Come si caratterizzano ECCHIMOSI/EMATOMI?
Le ECCHIMOSI si formano quando la forza è applicata in senso VERTICALE o OBLIQUO rispetto alla superficie corporea per un meccanismo di compressione-percussione. Si tratta di stravasi di sangue (se importanti e profondi si parla di EMATOMI).
Sono definite LESIONI VITALI in quanto se il cadavere presenta questo tipo di lesione, queste sono sicuramente insorte mentre la persona era ancora in vita.
Importante attenzione va al colore. Forme particolari sono:
- Petecchie: >5 mm dovute a rottura di capillari.
- Suggelazioni: ecchimosi molto fitte e ravvicinate, confluenti.
Tra le ECCHIMOSI FIGURATE abbiamo:
- Vibici: bastone, frusta o cinghia.
- A stampo: impronta del mezzo.
- Digitate: impronta dei polpastrelli delle dita.
Come si caratterizzano le ferite LACERE/LACERO-CONTUSE?
Agiscono con un meccanismo combinato di compressione-schiacciamento, trazione e sfregamento tangenziale: tutti e tre i meccanismi dell’azione contusiva.
- Lacere: quando prevale trazione-strappamento.
- Lacero-contuse: porta a margini circondati da ecchimosi, con un orletto violaceo.
Sono soluzioni della cute che si estendono fino ai piani profondi. I margini sono frastagliati, irregolari, spesso contusi e poco sanguinanti.
Quali sono le possibili contusioni profonde?
- Ecchimosi ed ematomi a livello degli organi parenchimatosi
- Lacerazioni
- Versamenti ematici in cavità preformate
- Rotture di organi
- Dislocazioni di visceri
Come si caratterizzano le lesioni da morsicature?
Definite bite marks, possono realizzarsi sotto forma di ecchimosi o ferite lacere/lacero-contuse. Sono espressione di atto violento.
Lo studio di queste lesioni coinvolge gli odontoiatri forensi, molto importanti per identificare l’autore di una violenza grazie alla sovrapposizione di un calco dell’arcata dentaria con la ricostruzione della ferita, in quanto l’arcata dentaria di ciascuna persona è caratterizzata da parziale unicità.