Protezione Sociale: Previdenza e Assistenza Flashcards
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Che cosa si intende per PROTEZIONE SOCIALE?
Sistema che ha il compito di assicurare a tutti i cittadini un dignitoso livello di vita e a tutti i lavoratori il mantenimento del reddito al verificarsi di alcuni eventi che ne determinano la riduzione o la perdita.
Si suddivide in:
- PREVIDENZA sociale diretta verso i lavoratori (INAIL e INPS).
- ASSISTENZA sociale diretta ai cittadini (Istituto di invalidità civile).
Art.38 cost.
“Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento ed all’assistenza sociale”.
Di cosa si occupa la PREVIDENZA SOCIALE, da quali sistemi è assicurata?
Si occupa di lavoratori aventi un RISCHIO.
Le due assicurazioni sociali sono l’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazioni per Infortuni sul Lavoro) e l’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale).
- L’INAIL assicura il lavoratore verso l’infortunio e la malattia professionale.
- L’INPS assicura i lavoratori verso invalidità ed inabilità (malattia, maternità, morte, vecchiaia).
Quali sono le caratteristiche comuni tra INAIL ed INPS, quali sono invece le differenze con le assicurazioni private?
CARATTERISTICHE COMUNI
1. L’assicurante è il datore di lavoro.
2. Non sono contrattabili, sono collettive.
3. Automaticità.
4. Contribuzione a carico dello Stato.
DIFFERENZE CON ASSICURAZIONI PRIVATE
1. Sono NO PROFIT.
2. Sono degli enti pubblici, non hanno fine di lucro
3. Sono obbligatorie e collettive (non c’è contrattazione).
4. Sono caratterizzate dall’AUTOMATICITÀ DI PRESTAZIONE: disposizione che garantisce le prestazioni assicurative anche nel caso in cui i contributi non siano stati versati.
Quali sono le prestazioni economiche erogate dall’INPS?
È un sistema di previdenza sociale il cui bene oggetto della tutela è la riduzione o la perdita della capacità di lavoro.
Le prestazioni economiche erogate sono:
1. ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITÀ.
2. PENSIONE DI INVALIDITÀ.
3. ASSEGNO PER L’ASSISTENZA PERSONALE E CONTINUATIVA (ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO) in caso di pazienti che non possono deambulare o svolgere attività autonomamente.
Tali prestazioni si definiscono PENSIONISTICA ORDINARIA in cui è necessaria una contribuzione minima (3-5 anni), che differisce dalla pensione per causa di servizio.
Qual è la definizione di INVALIDO secondo l’INPS?
Legge 222/1984
Art.1
“Si considera invalido l’assicurato la cui capacità di lavoro, in occupazioni confacenti alle sue attitudini, sia ridotta in modo permanente a causa di infermità o difetto fisico o mentale a meno di 1/3”.
Le “occupazioni confacenti alle proprie abitudini” sono valutati dai medici dell’INPS e prendono in considerazione:
- Requisiti biologici: età e sesso.
- Competenze: grado di specializzazione e fattori culturali.
Consiste nell’individuare quale sia il lavoro che più si addice allo stato patologico e alla personalità del lavoratore minorato.
Con questa qualifica si potrà percepire l’assegno ordinario di invalidità.
Qual è la definizione di INABILE secondo l’INPS?
Legge 222/1984
Art.1
“Si considera INABILE ai fini del conseguimento del diritto alla pensione l’assicurato o titolare di assegno di invalidità il quale, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, si trovi nell’assoluta e PERMANENTE IMPOSSIBILITÀ di svolgere QUALSIASI ATTIVITÀ LAVORATIVA”.
Nella pensione ordinaria di inabilità il titolare può avere diritto all’assegno mensile per l’assistenza personale e continuativa.
Quali tipologie di rischio lavorativo esistono, quali sono coperte dall’INAIL?
- Rischio generico
Incombe in maniera uguale su tutta la popolazione indipendentemente dal lavoro del soggetto. -
Rischio GENERICO AGGRAVATO
Incombe su tutta la popolazione ma si addensa in particolare su certe categorie di lavoratori. -
Rischio SPECIFICO
Specifico in base al lavoro. - Rischio elettivo
Dovuto ad una scelta del lavoratore che si mette in pericolo volontariamente.
L’INAIL copre solo il rischio specifico ed il rischio generico aggravato.
Quali sono le caratteristiche dell’INFORTUNIO SUL LAVORO?
Definizione assicurativa
“Ogni incidente avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi morte del lavoratore, o l’inabilità permanente o temporanea che comporti l’astensione dal lavoro per più di 3 giorni”.
- ANOMALO accadimento rispetto all’andamento regolare del lavoro, a differenza della malattia professionale che è qualcosa di connaturato con lo svolgimento del lavoro.
- IMPREVEDIBILE.
- ACCIDENTALE.
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CAUSA VIOLENTA
- Esteriorità rispetto all’organismo del lavoratore
- Dotata di idoneità lesiva
- CONCENTRATA CRONOLOGICAMENTE. - OCCASIONE di lavoro, incluso l’infortunio in itinere (casa-lavoro e tra sedi lavorative, senza deviazioni almeno che non siano necessarie e con inclusione dei mezzi pubblici), nonché tutti gli atti esorbitanti dai termini contrattuali ma utili all’azienda o di carattere umanitario (es. spegnimento di un incendio).
Che cosa sono le CONCAUSE di infortunio?
Caratteristica che differenzia le assicurazioni sociali da quelle private; con quest’ultime la presenza di concause NON dà diritto all’indennizzo.
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Di infortunio
Stati preesistenti che rendono possibile o favoriscono il verificarsi dell’infortunio stesso. -
Di lesione
Stati patologici preesistenti o sopravvenuti che aggravano le conseguenze e il decorso dell’infortunio. -
Di inabilità
Conseguenze di infortuni pregressi lavorativi o extralavorativi.
I medici legali dell’INAIL usano diverse formule per calcolare il punteggio finale del danno biologico nel caso di concause.
Che cosa si intende per MALATTIA PROFESSIONALE?
Secondo rischio tutelato dall’INAIL (oltre all’infortunio sul lavoro), è una malattia contratta nell’esercizio e a causa del lavoro. È un evento prevedibile e diluito nel tempo.
Fa parte della normale evoluzione professionale, tant’è che devono essere messe in pratica alcune norme di protezione sul lavoro.
Com’è organizzato il SISTEMA per le malattie professionali?
Ad oggi è un SISTEMA MISTO.
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PARTE TABELLATA (CHIUSO)
Lista preparata dall’INAIL con tre colonne riferenti a malattia, lavori correlati alla patologia e limite temporale massimo di presentazione della malattia. Se vengono soddisfatti questi TRE CRITERI il riconoscimento è AUTOMATICO (presunzione eziologica). Le tabelle sono sempre in continuo aggiornamento. -
PARTE NON TABELLATA (APERTO)
Permette che ogni lavoratore possa chiedere il riconoscimento della sua malattia professionale, però l’onere della prova è a carico del lavoratore: può chiedere il riconoscimento di qualsiasi malattia purché egli stesso ne dimostri l’origine professionale.
Come avviene l’ITER assicurativo sociale?
- L’assicurato deve dare notizia immediata al datore di lavoro dell’infortunio (entro 15gg in caso di malattia professionale).
- In caso di prognosi superiore a 3gg il datore di lavoro deve denunciare il fatto all’INAIL entro due giorni dalla notizia.
- La denuncia deve essere accompagnata da CERTIFICATO MEDICO (sul primo medico incombe l’obbligo di primo certificato, che viene fatto con apposita modulistica).
- Nel caso l’infortunio causi morte o malattia superiore a 40gg il medico è tenuto a riferire all’autorità giudiziaria.
Che cosa si intende per ASSISTENZA SOCIALE?
È il sistema di protezione sociale che garantisce l’assistenza ai cittadini che si trovano in qualche ragione di difficoltà (invalidi civili) e che devono essere tutelati economicamente dallo Stato.
Le prestazioni economiche sono erogate verso tutti i cittadini bisognosi, indipendentemente dal loro status.
Che cos’è la Legge 104/92?
LEGGE-QUADRO SULL’HANDICAP
Legge redatta per favorire l’inserimento e il funzionamento sociale del soggetto portatore di handicap.
È una legge che ha moltissimi risvolti:
1. AIUTI/PRESTAZIONI ECONOMICHE
- Agevolazioni fiscali
- Permessi retribuiti per cure riabilitative
- Esenzione da ticket
- ASSEGNO di invalidità (invalidità 74-99%)
- PENSIONE di invalidità (invalidità totale o permanente del 100%)
- Agevolazioni per l’acquisto di autovetture.
2. BENEFICI NON ECONOMICI
- Facilitazioni per l’accesso ai concorsi pubblici
- Permessi lavorativi
- Targhetta di invalido civile
- Parcheggi riservati.
Tale legge definisce due livelli di gravità dell’handicap:
- COMMA I: HANDICAP SENZA AGGIUNTIVI
“Persona che presenta una minorazione fisica o psichica, sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
- COMMA III: HANDICAP GRAVE
“Quando la minorazione singola o plurima abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario l’intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o quella di relazione”.
Un familiare di un soggetto con handicap grave può prendere 3gg di permesso retribuiti al mese obbligatoriamente per l’assistenza di portatore di handicap.