Malattie flogistiche delle ossa mascellari (5 Broccoletti) Flashcards
Come si differenzia una pulpite reversibile da una irreversibile?
La pulpite reversibile (o iperemia pulpare) si risolve da sola se togliamo lo stimolo che l’ha causata.
La pulpite irreversibile (o pulpite franca irreversibile) deve essere trattata con devitalizzazione o estrazione dentaria.
La sintomatologia si differenzia:
A. Pulpite reversibile
- Dolore stimolato dal freddo
- Durata breve (5-10 minuti)
- Localizzato
- Sopportabile
- Nessuna influenza sulla posizione corporea
B. Pulpite irreversibile:
- Dolore spontaneo
- Continuo
- Diffuso
- Insopportabile
- Esacerbato da posizione distesa
Cos’è la periodontite apicale acuta?
Consiste nell’ascesso periapicale.
Si verifica a seguito di una pulpite che si è estesa attraverso i canali radicolari al tessuto che riveste l’apice del dente.
Esso può essere riconosciuto perchè:
- Si genera dolore con la compressione voluta del dente o durante la normale masticazione
- Radiologicamente si osserva una leggere estrusione del dente
- Radiologicamente di osserva allargamento dello spazio periodontale e parziale distruzione lamina dura.
Essa può avere delle evoluzioni in:
- Parulide, se l’ascesso drena attraverso il tessuto parodontale fino alla gengiva
- Fistola oroantrale
- Flemmone orbitale (può causare ascesso cerebrale, trombosi del seno cavernoso, meningite)
- Ascesso palatino
- Flemmone dei tessuti facciali con fistolizzazione cutanea
- Flemmone sottomandibolare (angina di Ludwig). Tumefazione lignea di consistenza teso-elastica causante dispnea. Si può complicare in mediastinite e può portare a morte (40%).
Cos’è il granuloma periapicale?
Evolve da una periodontite apicale cronica in seguito alla necrosi della polpa di un dente.
Di solito asintomatico e scoperto occasionalmente all’OPT. Si osserva radiotrasparenza di forma ovalare intorno all’apice della radice. Raramente si osserva lateralmente alla radice.
Evolve se non curata in CISTI PERIAPICALE.
Cos’è la cisti periapicale?
Evolve a seguito di un granuloma periapicale non trattato.
Si origina per proliferazione nel granuloma, dei resti epiteliali di Malassez.
Ha un’espansione molto veloce.
Colpisce più i maschi e più il mascellare superiore (60%).
Radiologicamente troviamo una lesione osteolitica con margini netti ed un orletto osteosclerotico.
Radiologicamente lo distinguiamo dal granuloma periapicale perché la cisti ha un diametro superiore a 1-1,5cm.
Il trattamento consiste nell’enucleazione della cisti.
Cos’è l’osteite alveolare?
Detta anche alveolite secca.
E.P. nell’attivazione del plasminogeno in plasmina che origina una degradazione prematura del tappo di fibrina post-estrazione.
F.R.: fumo, alcol, 40-45 anni, fattori ormonali, settimi mandibolari.
Dolore intenso, linfoadenopatia, tumefazione, odore cadaverico dato dall’osso esposto.
Cos’è l’osteomielite acuta?
Infezione all’interno dell’osso, caratterizzata dal riempimento di pus tra le trabecole ossee, può occupare il canale mandibolare causando parestesia del labbro inferiore.
Febbre e dolore intenso.
Causato da un ascesso periapicale (periodontite apicale acuta) non trattato, oppure da terapia radiante.
Può indurre una risposta periostale (periostite proliferativa)
Si tratta facendo un drenaggio nell’osso e facendo terapia antibiotica.
Cos’è l’osteomielite cronica?
Origina dall’acuta o ex-novo.
F.R. sono: immunodepressione, morbo di Paget, terapia radiante, fibrodisplasia ossea, osteopetrosi.
Sintomatologia minore dell’acuta.
Provoca grandi resezioni ossee.
Cos’è l’osteoradionecrosi?
è una particolare forma di osteomielite cronica che si verifica in seguito ad uno stress meccanico in pazienti che eseguono terapia radiante. Questa provoca un danno ai vasi sanguigni nell’osso che non irrorano efficientemente, causando necrosi.
Questi stress sono: estrazioni, danni da protesi, infezioni odontogene.
I FR sono: fumo, alcol, scarsa igiene orale, diabete.
La terapia radiante distrugge anche le ghiandole salivari, per questo questa condizione si associa a grave iposcialia, con carie multiple ai colletti.
